Mio fratello sa che amo sua moglie.

di | 29 de Giugno, 2023

Non avrei mai immaginato che potesse succedere a me. Sono stato praticamente responsabile di crescere mio fratello Hugo dall’età di 10 anni, dandogli tutte le condizioni per laurearsi e avere una vita propria. Hugo, 25 anni, ha sposato una donna di 28 anni (Sara)… Sono stato testimone al matrimonio. Hugo è sempre stato quel fratello che mi cercava quando avevo un problema; se grande o piccolo. Quando mi sono separato da mia moglie, Hugo si è preso la responsabilità di invitarmi sempre a casa sua a pranzo, a cena e ha persino organizzato una festa per festeggiare il mio 54esimo compleanno… Sara mi ha trattato molto bene, ma con un po’ di cerimonia. Da solo, cominciai ad andare più spesso a Cabo Frio dove avevo un piccolo appartamento vicino a Praia do Forte; e lì trovava sempre compagnia femminile. Era la fine dell’anno, la mia intenzione era di andare a Cabo Frio subito dopo Natale quando Hugo mi chiese in prestito l’appartamento per portare sua moglie che era lì da anni.

chi non faceva il bagno in mare, accettai facilmente e cominciai a pensare di trascorrere questi giorni almeno in un hotel Fazenda. Pochi giorni prima di Natale, un Hugo molto turbato venne a dire di sì; al lavoro ha annullato le ferie e dovrebbe essere in servizio anche nel nuovo anno. Ho pensato di tornare a Cabo Frio e Hugo, sapendo che ci andavo, è venuto a chiedermi se ci sarebbero stati problemi se Sara mi avesse accompagnato. La prima cosa che le venne in mente fu di offrirle l’appartamento se avesse avuto qualcun altro ad accompagnarla; ma Hugo ha detto che mi avrebbe lasciato in pace.
– Metti Hugo; Non mi sembra bello che tua moglie sia qui da sola con me.
“Sto bene, ho parlato con Sara e anche lei non vede alcun problema.
Ho cercato per un attimo di far capire a Hugo che non era una cosa normale, ma lui ha riso e mi ha dato una pacca sulla spalla:

– A meno che tu non abbia una donna con te!??!!
Non avevo intenzione di portarlo con me, ma avevo intenzione di andare a caccia lungo la spiaggia dove i boccioli continuavano a spuntare per far posto a corone ben curate come me. Ho detto che non avrei portato nessuno e ho finito per accettare di prendere mia cognata; pensando: “So cosa vuole Dio”. Sara era una mora grassottella: seno medio e cosce spesse… Sapevo che sarebbe stata dura vederla in costume da bagno e non poter fare niente… Era la mia intenzione. Lungo la strada, è stata Sara a rompere il ghiaccio parlando e raccontando la sua vita difficile con la sua famiglia quando vivevano praticamente in una fattoria. Proprio alla prima fermata per uno spuntino, Sara ha camminato dalla macchina al negozio a braccetto con me… Mi sono guardato intorno per vedere se c’era qualcuno che conoscevo. Siamo arrivati ​​dopo il tramonto e dopo aver girovagato per i chioschi siamo tornati, abbiamo guardato la TV e ci siamo addormentati. Mi sono svegliato presto, sono andato al panificio e sulla strada di casa ho avuto il mio primo allettante spettacolo. Quando sono passato davanti alla stanza in cui si trovava Sara, la porta era aperta, ho alzato lo sguardo e ho visto Sara sdraiata a pancia in giù con il sedere quasi completamente fuori, le mutandine sulla gola e l’orlo della camicia da notte arrotolato intorno a lei. la sua vita; Mi sono spaventato quando ho sentito:

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– Entra Alberto!…
Un po’ imbarazzato, ho fatto solo pochi passi nella stanza per fargli sapere che avrei preparato il caffè per entrambi… sono uscito velocemente. Dieci minuti dopo, Sara è apparsa in cucina in bikini succinto… Ho dovuto fare un grande sforzo per non guardarla. In spiaggia, guardando più da vicino il cazzo di Sara, sono dovuto entrare in acqua per calmare il mio ragazzo che voleva crescere con i cattivi pensieri. Non appena siamo arrivati ​​all’appartamento, mi stavo scuotendo la sabbia dal corpo sotto la doccia all’angolo, quando Sara ha aperto la sua borsa per tirare fuori il cellulare che squillava… era Hugo. Ha chiacchierato velocemente dicendo che le piaceva e che ero un’ottima compagnia per lei e tutto il resto. Sono uscito dalla doccia e lei mi ha passato il cellulare, entrando anche lei sotto la doccia. Stavo parlando con Hugo che mi chiedeva di non lasciare Sara da sola in spiaggia o di uscire senza la mia compagnia la sera, quando ho cominciato ad avere la mia seconda visione allettante: Sara si è tolta il top del bikini e si è messa accanto a me come se erano la cosa più normale del mondo. Il mio costume da bagno cominciò a gonfiarsi così tanto che dovetti entrare in casa e tirare fuori le mie cose dalla camera da letto per farmi una bella doccia. In bagno, vedendo il mio pene molto duro, ho dovuto fare una conversazione seria con lui, per calmare la fiamma. Me ne sono andata e anche Sara stava aspettando fuori per fare la doccia con i seni ancora sporgenti. Abbiamo guidato la sera per uno spuntino e siamo andati a piedi nudi in spiaggia. Sara, sandalo in mano, si guardò intorno e mi prese sottobraccio:

– Wow, quelle mutandine sono così strette; Penso che lo rimuoverò.
E Sara, lì al buio, si è alzata la gonna e ridendo mi ha chiesto di mettermela in tasca… Era l’ultima tentazione dimenticare che era la moglie di mio fratello. L’ho tenuta per le spalle davanti a me e le ho dato un leggero bacio sulle labbra. Sara circondandomi con entrambe le braccia mi offrì di baciarla di più. Baciandola più a lungo, le presi la mano dietro la schiena, le sollevai il vestito e passai la mano sulle sue natiche voluminose.
– Il nostro Alberto; È tutto?
– Sei molto sexy Sara; non saprò resistere
Si strofina contro di me come una gatta in calore:
– Amo anche Alberto.
“Ma non volevo fare questo brutto scherzo con mio fratello.

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“Non ho mai tradito tuo fratello prima d’ora; ma oggi sento un fuoco in me… È solo che non lo scopre mai; questo non è?
La mia mano aveva già raggiunto la sua figa e passandomi il dito sentendola molto bagnata, la trascinai verso l’appartamento. Per tutto il tempo, Sara si è vestita mettendo in mostra la sua sottile figa pelosa; cosa che mi è capitato di notare meglio entrando nel garage del palazzo. Entriamo nell’appartamento e quando arriviamo in camera da letto siamo completamente nudi. Sara, seduta sul bordo del letto, mi prese per mano tirandomi molto vicino e mi afferrò il cazzo così avidamente che mi sorprese. Ha allattato per quasi due minuti e si è sdraiata con le gambe divaricate:
– Dai Alberto; Vieni a mettermelo nella figa, vieni!!!!!
Ho iniziato a indossarlo e Sara ha iniziato a dare di matto come se non scopasse da molto tempo:
– Dio mio! Dio mio! Metti il! Metti il! Più forte! Più forte!…
Sono diventato un toro fuori controllo che ha preso a pugni con tutte le mie forze, facendo oscillare e scricchiolare il letto. Sara ha cominciato a grattarmi leggermente la schiena mentre veniva ed entrava nella sua figa allo stesso tempo. Dopo due ore ho sbattuto di nuovo il cazzo di Sara nella sua figa che ancora una volta ha ruggito come un lupo avendo un orgasmo piuttosto oltraggioso… Questa volta ho continuato a spingere per altri cinque minuti prima di venire di nuovo nella sua figa. Continuiamo sdraiati recuperando le forze; ho deciso di chiedere:
– Hugo dorme normalmente con te?
Sara si avvicina con metà del suo corpo sul mio e sorride:
«Non di recente, e abbiamo litigato parecchio a riguardo.
Sara ha confessato che Hugo aveva avuto problemi di erezione e non voleva vedere un medico per il trattamento.
– Polvere; e ancora ti lascia venire qui con me?
Mi bacia e sorride ancora:
“E pensi che non sapesse che avremmo finito per fare sesso?”
– Essere????
– Per questo ha fatto di tutto per farmi venire con te.
– Ne hai parlato?
– Più o meno; Hugo ha appena detto che non sarebbe mai stato geloso di te.
Le lendemain, juste après le petit déjeuner et avant d’aller à la plage, nous sommes restés au litquelques minutes… Sara a fait un si gros feu que j’ai cru que je non pouvais pas le supporter car elle chevauchait ma bite comme crazy uno. Prima di uscire per il pranzo, ancora sotto la doccia, un altro bel pompino del mio cazzo e qualche pugno nella sua figa affamata. Ma è stata la notte in cui eravamo a letto che le ho succhiato le tette e l’ho baciata molto, è stato allora che l’ho costretta a sdraiarsi sulla pancia per baciare le sue meravigliose natiche… Aprendole le natiche e vedendo il suo culo rosa, non potevo resistere. Sara è rimasta sorpresa quando ho iniziato a far scorrere la punta della lingua nel suo buchetto.
– Nooooooo Alberto; Cosa fai ?
– Hai mai fatto sesso anale? – Ho chiesto.
Si volta a guardarmi.
– Hihihihihihihi… Solo quando era single.
“Mi lascerai adesso?”
– Hihihihihihi… Farà male?
– Se fa male, dici stop; CORRETTO?
– CORRETTO!…
Ho fatto mettere Sara a quattro zampe, inumidire il suo buchetto con la saliva e un po’ del mio pisello per andare dritta al punto… Ho spinto e Sara ha emesso un piccolo grido mentre la sua testa entrava e qualche centimetro; Mi sono fermato e ho aspettato che dicesse qualcosa.
– Oh!!!! Fa male, ma è molto bello… Spinge Alberto; spingilo!
Sono sceso a Mi tiro fuori e comincio a pompare, facendo muovere Sara, urlare, gemere e pregarmi di riempirle il culo di sperma. Hugo chiamava tutti i giorni; la notte del 31 eravamo in salotto prima di andare in spiaggia lei era seduta sulle mie ginocchia a ingoiarmi il cazzo con la figa quando ho dovuto allungare la mano e prendere il suo cellulare che suonava sdraiato sul divano, e lei ho consegnato:
– Ciao amore mio; Si va bene!!!!
Al solo sentirlo, emise un gemito molto caratteristico:
– Hmm! Hmmmm! Aaaaaahhhhh!!!!!…
Ha smesso di sedersi sul mio cazzo:
“Sì, lo siamo, amore mio; Lo adoro… Huuuuuummmmmm!!!!!
Ha salutato suo marito e ha cominciato a tornare indietro sul posto; Ho chiesto:
– Cos’hai chiesto?
– Se facessimo l’amore!
– Merda Sara; e l’hai confermato?
Smise di sedersi e mi baciò sulla bocca.
“Ieri gli ho già detto tutto; e sembra essere molto felice per me…
– Non ho capito !…
– Ci ha anche detto di divertirci molto a stare insieme.
Dopo la vigilia di Natale ci fermiamo per altri 5 giorni prima di partire. Hugo ci ha accolti con abbracci e tanti baci da parte di sua moglie… sono dovuto restare anche a mangiare la pizza che avevo ordinato. Sara, con il permesso del marito, viene a casa mia almeno una volta alla settimana e non esce fino all’alba del giorno dopo.

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