Mio fratello, frutto proibito – Storie erotiche

di | 3 de Luglio, 2023

A volte andavo a dormire a casa di mio padre, non che mi piacesse dormire lì, ma a volte lo volevo. Casa grande ma poco confortevole, perché ho dormito in soggiorno.
Non c’era molto da fare, stavo solo andando a trovare mio fratello. Era nella freschezza della vita e nel vigore della pubertà. Mio padre, sua moglie, che è la madre di mio fratello, e lui vivono insieme. E a volte ho fatto questi tour, quasi ogni visita ho dormito lì a casa sua.

Vi racconto una di quelle visite… ho cominciato a provare un certo affetto per mio fratello, esagerava un po’ nei modi di esprimersi, tante battute ridicole, perché le faceva ogni volta che ne aveva la possibilità … tuttavia, ciò che ero attratto dal suo bel corpo.
Lui è ed è sempre stato più basso di me, forse trenta centimetri più alto di me, ma il suo corpo era eccellente, avevi curve deliziose, un sedere ben proporzionato, un corpo snello, pelle liscia, abbronzata dai capelli lisci e baciata dal sole. Era un po’ lungo… labbra carnose, viso chiaro.

A volte lo guardava e lo desiderava, come una bestia che vede la preda e si innamora. Tuttavia il frutto proibito si mangia solo di nascosto ed era per me questo frutto proibito che mi faceva venire l’acquolina in bocca guardandolo e il desiderio e la frequenza delle visite aumentavano sempre.

L’ho divorato con i pensieri, sdraiato sul mio letto, le mie mutandine gettate da parte e le mie dita che facevano il lavoro di mio fratello. Le mie dita sono scivolate, in un attimo ho immaginato la sua lingua bagnata e in altri il suo piccolo cazzo che mi penetrava. ha un cazzo piccolo ma delizioso da succhiare, non tanto bene quando è dentro di me perché è piccolo, circa cinque centimetri.

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Il mio desiderio continuava a crescere e pensando di andare a casa sua, andai a fare un’altra visita, direi con un obiettivo e un piano di esecuzione già formulato. Non vedevo l’ora che arrivasse la notte, perché sapevo che aveva il sonno pesante, ma pensavo che si sarebbe comunque svegliato. C’erano due letti singoli uno accanto all’altro nella camera da letto, dove avrei esaudito il mio desiderio.

Mio padre e la madre del mio adorato fratello stavano facendo la spesa al mercato e sapevo di avere almeno un’ora e mezza. Quando se ne sono andati, mio ​​fratello era già a letto e io stavo aspettando il momento migliore per agire. Non ci è voluto molto perché lo desideravo così tanto. Poco dopo mi sono avvicinato per controllare se stesse dormendo, sembrava che lo fosse, quindi ho passato delicatamente la mia mano sul corpo che desideravo tanto, e ho assaporato il piacere perché ero già bagnata, il mio corpo preparato per quello che sarebbe successo . Venire.

Era sdraiato su un fianco, l’ho messo a pancia in giù, ne ho approfittato per accarezzargli il petto, che era virile nella pubertà. Ho iniziato ad accarezzargli il cazzo mentre stava diventando duro, quando quella pausa è finita ho aperto i pantaloncini che indossava ho infilato la mano dentro cercando quello che desiderava così tanto

Potevo sentire il suo cazzo penzolare nell’aria quando avevo il suo cazzo in mano, fissavo con stupore quel piccolo cazzo, una curva verso l’alto che ondeggiava come un arco. Un cazzo piccolo ma virile pieno di desiderio nella mia mano delicata, ne ho approfittato e ho guardato la scena contemplando le mie unghie dipinte di rosa e bianco sulle mie dita esperte che trattenevano ciò che volevano.

Ho fatto le mosse che volevo eccitarlo ancora di più, il momento di mettermi quel cazzo in bocca mi fa ancora venire l’acquolina in bocca. Mi sono avvicinato e ho succhiato dolcemente questo cazzo delizioso, i miei lunghi capelli neri che accompagnavano il crepuscolo che lo rendeva un po’ imbarazzante e l’ho raccolto per accomodarmi. Quel giorno sono stata attenta a non mettere il rossetto, e ho baciato con la mia bocca rosa e succhiato mentre sentivo il mio lubrificante naturale scivolare nella mia bocca, a poco a poco mi stavo godendo questo momento che desideravo così tanto.

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Sapevo che non era rimasto molto tempo, quindi ho fatto schifo e mio fratello stava facendo dei sogni, non sei, ma penso che fossero abbastanza buoni da renderlo davvero eccitato. Gli ho succhiato le palle come se fossero uva, mi sono riempito la bocca con la sua sacca contenente lo sperma tanto atteso. Dopo un po’ ha cominciato a muoversi leggermente sul letto ma ancora assonnato ho capito che stava per venire. In quel momento, ho solo pensato di fargli godere e soddisfare l’eccitazione che stava provando. Pensavo solo a me stesso, pensavo a soddisfarlo. Ho succhiato con più pressione e lui non ha opposto resistenza e mi ha riempito la bocca del prezioso liquido, ho assaggiato lo sperma che mi si è versato sulla lingua, l’ho lasciato bere completamente e ho bevuto con soddisfazione quello che desideravo tanto.

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