Mio cognato mi ha mangiato il culo

di | 8 de Dicembre, 2023

Ciao, mi chiamo Vitória, ma mi chiamo “foguinho” (sappiamo perché ho questo soprannome), ho 18 anni, ho gli occhi castano chiaro (quasi verdi), i capelli corti, ho il seno e il sedere molto pieni . (prevalentemente seno), cosce grosse, sono alta 1,70, peso 60 chili e sono una studentessa universitaria. Mia sorella esce da 5 anni con un ragazzo conosciuto all’università, si chiama Viviane e il suo ragazzo si chiama Júnior. Con loro mi trovo molto bene, ma non ho avuto molti contatti con mia sorella da quando si è trasferita da sola e si dedica agli studi (a differenza di me che vivo ancora con i miei genitori). J’ai toujours pensiero que ma sœur était unebombase, beaucoup maggiore di moi, mesurant 1.70, des cheveux noirs (raisonnablement longs), mince, avec de petits seins et beaucoup de fesses, un visage de bébé, de belles courbes e con

Occhi che ha ereditato da mio padre, verdi. Nei fine settimana di solito viene qui a casa con il suo ragazzo (Junior), è impossibile non desiderarlo, lo fisso sempre, guardandolo dalla testa ai piedi, con la voglia di strofinargli la figa in faccia, sempre quando arrivano, io vado, ma ci scambiamo sguardi e tutto… Comunque non ho mai rischiato nulla in tutto questo tempo. Mia madre ha deciso di festeggiare i 19 anni di mia sorella, non le piacciono le feste, ma su richiesta di mia madre ha deciso di non disfarlo. Mio padre ha una casa enorme con due piscine, dove si faceva festa tutto il giorno, tanti drink, gente bella e brava, io ho deciso di andare solo verso la fine perché non mi piacciono le piscine. Ho aiutato nelle pulizie e alla fine, quando tutti se ne sono andati, sono salita in una stanza degli ospiti al piano superiore, e lì ho trovato mio cognato, molto ubriaco, che non sapeva nemmeno come non parlare beh, sdraiato sul letto. con nessuno. Per aiutarlo, l’ho portato velocemente in bagno, dove gli ho tenuto la testa per farlo vomitare, poi l’ho aiutato a fare la doccia e gli ho dato un caffè forte (perché me lo ha chiesto gentilmente, ed io ero pazza di lui ed ero lo farò comunque). ). Si sentiva già meglio, più rilassato, e quello che ho apprezzato di più di lui è stata la sua gentilezza e il modo in cui mi trattava, molto bene. È un ragazzo di 1,71, non molto forte, ma nemmeno molto magro, con i capelli scollati, gli occhi (neri) a mandorla e un bel sorriso.

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Lui: Grazie per esserti preso cura di me, sei molto gentile.
Io: Questo non ti lascerebbe mai solo in questo stato. Tornerai oggi?
Lui: Hai qualche impegno? Potremmo restare qui tutta la notte, ho già detto a tua sorella prima di lasciare la festa che sarei andato a casa di mia madre e lei sicuramente non avrebbe dormito a casa.
Io: Per me…
Lui: Sai… ho sempre pensato che fossi bellissima, e devo dirti una cosa: ti ricordi quel giorno che sono entrato nella tua stanza e ti ho visto nudo?
Io: sì, molto bene.
Lui: Già ti guardavo, ammiravo il tuo corpicino…
Io: Non ci avevo mai pensato… sono sempre stato innamorato di te. Ma rispetto mia sorella…

Lui era sdraiato sul letto e io ero seduto sul bordo. Si siede accanto a me, si avvicina, sistema dietro l’orecchio i capelli che mi coprivano leggermente il viso e mi bacia con enorme desiderio. Gli sono salito sopra velocemente e ho continuato a baciarlo, mi ha afferrato forte il culo e me lo ha schiaffeggiato, mi ha chiesto di alzarmi, gli ho offerto il mio collo da baciare mentre lui mi palpava i seni e li accarezzava leggermente. Quando mi chino trovo un cazzo enorme che mi aspetta, mi inginocchio e penso “Lo aspettavo da tanto tempo”; Quando si tolse le mutande il suo cazzo era ancora più grosso, grosso e largo. Prima gli ho sputato addosso, poi l’ho succhiato con entusiasmo, ho provato a ingoiarlo a fondo, ma ho soffocato, sbavava completamente, mi ha guardato con la faccia sporca mentre succhiavo, l’ho guardato e mi ha colpito . sempre più. Mi ha messo il suo cazzo in bocca e ha detto: “Sei pazza per i cazzi, vero, troia?”, “Ti scoperò ovunque, ho sempre desiderato farlo.” » Mi prende per il collo, come un impiccato e mi rigetta sul letto, mi prende per le braccia e con una corda che sta sul sostegno mi lega le mani dietro la schiena, mi mette a carponi e corre la sua lingua sul mio culo, e lui mi stringe forte, non posso farci niente e comincio a gemere forte e gli chiedo di mettermelo dentro.

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Lui: lasciami mangiarti il ​​culo, va bene?
Io: Non l’ho mai fatto, ma so che farà molto male!
Lui: shh….

Cominciò a posizionare leggermente le sue dita e a muoverle da una parte all’altra, facendomi delirare, appena infilando la punta del suo cazzo, cominciai a chiedergli di toglierlo, e lui lo fece spingendo sempre più in profondità e sussurrandomi dentro orecchio “che culo stretto ti lascio in un posto difficile, puttana, mi ha colpito forte, ha iniziato lentamente finché non sono venuto, sono tornato a quattro zampe quando mi ha succhiato molto bene da tutti i lati, potevo non resistere più… mi sono messo a quattro zampe e lui mi ha fatto venire duro, e gli ho detto “piano, stronza” e lui ha risposto “piano niente… stai zitto, zitto.” Quando abbiamo finito, ha chiesto “si parte”. Era già morto! E ci siamo sdraiati sul letto, quando mi sono sdraiata sul suo petto e ho guardato quei bellissimi occhi a mandorla… Lui ha detto: muori qui!, io ho detto “di corso…”

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