Mia suocera – storia erotica

di | 15 de Ottobre, 2024

Mio padre è sempre stato una puttana, una volta rimasto vedovo il vecchio ha iniziato a portare diverse donne in casa, è rimasto per circa 4 mesi e ha cambiato fino a quando ha conosciuto Sonia con la quale è rimasto per circa 7 anni. Quando ho conosciuto Soninha, avevo 10 anni, praticamente mi ha cresciuto, ma il ragazzo è cresciuto e anche i suoi desideri.

A quel tempo avevo 16 anni ed ero quell’età in cui mi masturbavo ogni giorno.

Sónia era una bruna con la vita sottile, il culo grosso e le gambe toniche che a 35 anni era una delizia di donna, e io avevo già chiamato più volte pensando a lei, quel figlio di puttana era sempre in giro per casa con i vestiti corti . e camicie da notte trasparenti che mostravano il suo corpo che mi faceva impazzire di desiderio.

Il mio rapporto con Sonia era quello di madre e figlio, ma man mano che crescevo e avevo gli ormoni, la mia pelle doveva nascondere la mia erezione ogni volta che lei mi abbracciava. CAZZO, ERA COME MIA MADRE! E se ciò non bastasse, mi chiamava suo figlio, e questo aumentava i miei desideri incestuosi.

Mio padre viaggiava molto per l’azienda per cui lavorava, che lo mandava sempre in una piccola città del Minas Gerais dove avevano una filiale. Il vecchio trascorse fino a due settimane lavorando alla manutenzione delle macchine e fu durante uno di questi viaggi che accadde tutto.

Mio padre non viaggiava da 3 giorni, era sabato intorno alle 22 quando tornai a casa dalla strada, mia suocera aveva già fatto la doccia ed era sdraiata sul divano con il corpo coperto da una coperta. con una coppa di vino in mano, e già immaginavo di abbracciarla su quel divano e poi andavo in bagno a farmi la doccia perché avevo già l’erezione.

– Ciao figliolo, vieni a vedere un film con tua madre. – ha detto.

– Vado solo a farmi una doccia e poi torno.

Nel bagno, con il cazzo già duro, mi sono fatto questa deliziosa sega in cui sono venuto a pensare a lei; Ho fatto una lunga doccia, ho indossato dei pantaloncini e una maglietta e sono scesa in soggiorno.

– Siediti qui! Dopo essere cresciuto, non si è mai più seduto sulle mie ginocchia. – si lamentò, sedendosi sul divano, dandomi un posto dove sedermi accanto a lui.

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Mi sono seduto lì con lei, qualcosa che non facevo da molto tempo. La sua pelle era profumata, probabilmente a causa della crema che si era spalmata sul corpo, per fortuna si era già staccata perché altrimenti prima o poi sarebbe diventata dura.

– Copriti, fa freddo! – Disse gettandomi la coperta sulle gambe, avvicinandomi al suo corpo.

Mia suocera mi ha abbracciato con affetto e senza malizia, è stato un abbraccio di mamma. Mi sono sdraiato sulle sue ginocchia e ho preso una tazza di caffè che ti rilassa così tanto che i tuoi occhi iniziano a chiudersi finché una scena piccante del film non mi sveglia.

– Chiudi gli occhi, figlio mio! – Disse coprendomi gli occhi con le mani in tono scherzoso.

Questa scena di sesso sembrava infinita, era veloce ma in quel momento sembrava durare per sempre, lasciandomi arrapato e un po’ imbarazzato, ancora di più quando la mia matrigna mi ha chiesto se avevo mai fatto sesso con una ragazza.

– Certo che è vero! – Ho risposto.

Avevo scopato alcune ragazze con cui stavo prima, non che fosse quel tipo di sesso, quando eravamo bambini, quando facevamo sesso si trattava solo di infilare i nostri cazzi, venire e sperare di non rimanere incinte. , ah ah ah.

– Usa il preservativo, vedi! Non metterai incinta nessuna troia!

Senza rendermene conto ho abbracciato più forte mia suocera, mettendole la mano sulla gamba.

– Faresti meglio a far uscire questo film prima di emozionarti, ahahah. – disse, cercando il controllo tra le coperte. Cercando il controllo della TV, la mia matrigna ha finito per toccarmi il cazzo con una parte della mano, che ha subito tolto.

– Cos’è questo! Ah ah. – NOSTRO ! Assomiglia persino a suo padre. – Ha completato passando di nuovo la mano sul mio cazzo.

I nostri corpi si toccavano sempre di più finché entrambi cedemmo al desiderio.

– Oh figlio mio, è così delizioso.

La mia matrigna mi ha tolto lentamente i vestiti, accarezzandomi la testa del cazzo mentre cercavo la sua figa e le sue tette coperte dai vestiti.

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Coperti e con tutti i nostri vestiti sul pavimento, i nostri corpi premuti insieme alla ricerca di uno scambio di affetto dove le nostre bocche si sono incontrate in un bacio caldo pieno di desiderio, facendo tremare il mio corpo e palpitare il mio cazzo, rilasciando questa bava pre-eiaculazione.

Completamente nuda, i suoi bellissimi seni sodi con capezzoli vivaci attirarono la mia bocca.

– Hmm! Cassapanca a casa di mamma. Ssss.

Soninha mi ha offerto il suo seno mentre la sua mano mi masturbava, accarezzandomi la testa e i testicoli.

– Che grosso cazzo, figliolo! Voglio sedermi sopra.

Nervoso come un bambino inesperto, le baciai la bocca, succhiandole la lingua e scendendo fino ai seni, che succhiai finché non formarono i capezzoli.

– Succhiami la figa. – disse sdraiandosi con le gambe aperte.

Accidenti, che caldo! Questa figa morbida e bagnata è stata la prima che abbia mai succhiato.

– Succhialo, figliolo! Succhiamelo!

La sua figa pulsava, ho sentito il suo piacere scorrere nella mia bocca mentre gemeva e alzava gli occhi al cielo mentre veniva.

– Hmm! Baciami, figlio mio.

Ho baciato di nuovo Soninha, che mi ha succhiato la lingua in un bacio caldo e birichino. La mia matrigna ha spostato rapidamente la bocca lungo il mio corpo fino a raggiungere il mio cazzo.

– Condannare!

Ha deglutito, succhiato e sputato in testa, lasciando sbavare tutto con la sua saliva, portandomi all’orgasmo.

– Sto per venire!

– Sborra nella bocca della mamma cattiva, sperma!

La mia matrigna ha ricevuto tutto il mio sperma in bocca, ingoiando il mio cazzo che era duro come una roccia.

– Fammi sedere in questa hot rod.

Seduta sul divano, si sedette di fronte a me, abbassandosi lentamente, adattandosi al mio cazzo mentre scivolava nella sua caverna calda e umida. Si muoveva su e giù per il palo, i suoi seni rimbalzavano davanti a me, che io tenevo con le mani cercando di portarli alla bocca.

– Sei molto sexy!

Ero dentro la mia matrigna sexy che la cavalcava come un’amazzone. Muovendosi su, giù e muovendo il mio cazzo, fece una faccia da troia, baciandomi e mordicchiandomi il labbro inferiore.

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– Bravo figliolo. Maledizione mamma, maledizione! – chiese scendendo dall’alto e mettendosi a carponi, appoggiandosi al bracciolo del divano.

In piedi come una cagna in calore, l’ho afferrata per la vita e le sono entrata con forza nel culo. Il rumore dei colpi si mescolava ai gemiti di mia suocera che chiedeva di essere scopata sempre di più.

– Maledizione! Mmmmm!

“Che culo delizioso” pensò mentre entrava nella sua caverna ammirando il suo culo.

La sua figa si contraeva sul mio bastone che pulsava dentro la mia “mamma”.

– Sto per venire!

– Corri dentro mamma, corri!

– Condannare! – dissi tenendola per la vita, spingendola verso l’asta, facendo spargere tutto il mio sperma mentre sentivo la sua figa pulsare, mescolando i nostri liquidi.

Dopo aver sborrato molto, ho tirato fuori il cazzo, che si stava già ammorbidendo, vedendo lo sperma gocciolare tra le sue gambe.

Soninha mi abbracciò e mi baciò di nuovo, succhiandomi forte la lingua con gemiti soffocati in bocca.

Ancora ansimante, mi ha guidato per il braccio fino al bagno dove abbiamo fatto una doccia piena di baci che hanno portato ad una nuova erezione e sesso. Appoggiandomi al muro, le ho tenuto la gamba, sollevandola ed esponendo la sua figa, che ho penetrato di nuovo.

Nel bel mezzo dell’adolescenza, il mio cazzo duro era di nuovo dentro la mia matrigna, che è stata la mia puttana per molto tempo fino alla separazione.

Dopo la loro separazione, Soninha lasciò la città e l’ho incontrata qualche anno dopo tramite un amico comune. Era con il suo nuovo marito, ma mi ha sussurrato all’orecchio “MI MANCA MIO FIGLIO”.

*Pubblicato da Genius sul sito climaxcontoseroticos.com il 14/10/24. È severamente vietata la copia non autorizzata, lo scraping o qualsiasi forma di estrazione del contenuto di questo sito web.

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