Mia sorella maggiore mi ha succhiato il cazzo e ha ingoiato la mia sborra

di | 18 de Ottobre, 2023

Ho 19 anni e ho una sorella maggiore che ha 20 anni. Mia sorella è fidanzata e si sta preparando per il suo matrimonio tra un mese. Non sa guidare e mi chiede sempre di portarla dove deve andare e ultimamente questo è diventato molto frequente, a causa dei preparativi per il matrimonio. Non ho mai avuto una ragazza e, a dire il vero, non ho mai fatto sesso in vita mia…

Mia sorella ed io stavamo tornando dalla sarta dove era andata a provare il vestito quando ci siamo imbattute in un finto posto di blocco in autostrada. È interessante notare che i criminali volevano rubare la nostra macchina ma non avevano nessuno che la guidasse, quindi me l’hanno costretta a portarla nel loro negozio. Mia sorella mi accompagnava sul sedile posteriore. Per non disturbarla, abbiamo detto loro che eravamo sposati, sperando che rispettassero una donna sposata, e sembravano essere coinvolti nella nostra conversazione…

Quando arrivammo alla loro cabina, i ragazzi insistettero perché entrassimo. Penso che fossero drogati. Abbiamo provato ad uscire ma loro hanno insistito non lasciandoci altra scelta che entrare. Era un posto sporco, quasi senza mobili.

I ragazzi cominciarono a farci domande sulla nostra vita, se avevamo figli, se ci piaceva fare l’amore e tante altre sciocchezze… Noi cercavamo di rispondere con naturalezza, cercando di non contraddirci. Ad ogni risposta i ragazzi sembravano emozionarsi di più. Mia sorella era davvero bella, alta, magra, con la pelle chiara e lunghi capelli neri, una bomba… Indossava sempre una gonna corta che lasciava intravedere le sue gambe tornite, che facevano impazzire i ragazzi. Penso davvero che l’unica cosa che li abbia trattenuti dallo stuprare mia sorella proprio lì davanti a me sia stato perché la gente diceva che eravamo sposati, e sembra che avessero un certo rispetto per il matrimonio… Ma non riuscivano a distogliere lo sguardo da esso e hanno iniziato. bevendo, facendoci sempre domande sulla nostra vita, alle quali cercavamo di rispondere con risposte brevi ed evasive, cosa che dava loro un po’ fastidio… Ad un certo punto, uno di loro, quello che sembrava il più violento, disse che voleva per vederci fare l’amore. Eravamo congelati… Cosa intendi? Tuttavia abbiamo rifiutato, adducendo la vergogna, la religione e una serie di scuse che li rendevano sempre più nervosi. Finché il ragazzo non ha tirato fuori il cazzo, si è avvicinato a mia sorella e le ha detto di succhiarlo. Lei ha cominciato a piangere tanto e poi lui ha smesso di insistere. L’ho detto quindi avrebbe dovuto succhiarmi il cazzo. Ero suo marito e non sarebbe stato un problema… Ha parlato con una pistola in mano e ha detto che non me lo avrebbe chiesto due volte.

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Era congelato. Cosa dovremmo fare? Dire la verità, che eravamo fratelli e lei avrebbe sposato il primo ragazzo che avesse avuto in vita sua nel giro di un mese?

Il ragazzo si è avvicinato a me, mi ha puntato la pistola in faccia e mi ha detto che gli avrei succhiato il cazzo, quindi… Poi ho iniziato a piangere, quando ho visto mia sorella tenermi la faccia e guardarmi dritto negli occhi. Uno sguardo serio e affettuoso che mi ha fatto smettere di lamentarmi… Poi ha detto al ragazzo: “Lo farò”. E lui si è abbassato e ha cominciato a sbottonarmi… non sapevo cosa fare. I ragazzi si sedettero su un vecchio divano nell’angolo e rimasero in silenzio, ma continuarono a bere, uno di loro impugnava ancora una pistola…

Ho tremato quando ho sentito la mano fredda di mia sorella tirare fuori il mio morbido cazzo dalle mutande e spegnerlo… Lei era accovacciata davanti a me, ha alzato lo sguardo, mi ha guardato negli occhi, ha abbassato la testa e ha infilato il mio cazzo dentro suo. bocca, iniziando a masturbarlo con la mano… Sapeva quello che faceva, in fondo era fidanzata e stava per sposarsi… Non ho resistito e presto il mio cazzo era duro come il ferro. Ha continuato a masturbarmi con la mano e con la bocca, finché non le ho riempito la bocca con un’enorme quantità di sperma caldo… “Ingoia,” ha gridato uno dei ragazzi, e lei ha obbedito, ingoiando in un sorso quello che già aveva in bocca. bocca.bocca. grande morso Dopodiché si alzò e mi chiuse la cerniera, seria e senza guardarmi più negli occhi. Era imbarazzata e lo ero anch’io. “Possiamo andare adesso?” Ho chiesto. I ragazzi tacevano… “Vattene!” disse uno di loro. E lei ed io siamo scappati di lì, siamo stati fortunati, poteva andare molto peggio, ma credo che fossero già molto ubriachi. Abbiamo camminato per circa due chilometri finché è passato un autobus e siamo tornati a casa senza macchina. Durante il tragitto non parliamo di quello che è successo o di quello che è successo…

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Un mese dopo si sposò.

L’auto fu ritrovata due settimane dopo in una discarica dall’altra parte della città e la polizia non trovò nessuno nella baita in cui ci portarono.

Non l’abbiamo mai detto a nessuno. Ancora oggi io e mia sorella non riusciamo a guardarci a lungo negli occhi… Il ricordo di quel giorno ritorna sempre.

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