Mia moglie mi ha tradito facendomi un pompino

di | 29 de Agosto, 2023

Ciao, sono marrone scuro, sono alto 178 m, peso 76 kg, occhi marrone scuro e ho un cazzo grosso e grosso. Ho sempre partecipato a discussioni di sesso in rete e ho conosciuto una ragazza che diceva di essere affascinata dal succhiare, visto che a me è sempre piaciuto farmi succhiare, mi ha subito interessato. Ho ricevuto il suo MSN e abbiamo iniziato un’amicizia che è durata 5 anni. Si chiama Letícia, ha attualmente 22 anni, carina, castano chiaro, capelli lunghi e lisci, 1,68 m, 55 kg, pancia soda, seno medio-piccolo, cosce grosse e un culo che lascerà chiunque senza parole, grande, rotondo. e rigido. Letícia esce con lei e indossa sempre abiti corti, anche se al suo ragazzo non piacciono. Frequenta la palestra, che le dona un corpo molto definito e adora indossare pantaloncini, minigonne e top con scollature profonde. Quando l’ho incontrata, mi ha sempre detto che il tempo massimo che ha trascorso a succhiare il suo ragazzo è stato di 10 minuti.

e lei voleva sempre di più, ma a lui non importava cosa voleva. Quando le ho mostrato le foto del mio cazzo è rimasta affascinata e mi ha detto che desiderava succhiarmi da molto tempo. Voleva succhiare il cazzo di un altro ragazzo ma non aveva ancora il coraggio di tradire il suo ragazzo. Siamo diventati amici durante questo periodo, parlando sempre di come sarebbe stato il nostro appuntamento, di cosa avrebbe voluto che facessi con lei e viceversa. Mi ha detto che sognava di avere un amante orale, cioè un ragazzo solo da succhiare oltre al suo ragazzo. Mi sono arrapato e ho detto che mi sarebbe piaciuto essere il suo amante orale, dopotutto volevo davvero sentire la sua boccuccia deliziosa sul mio cazzo e chissà dopo avrei potuto mangiarmelo intero. Dato che viviamo in città diverse, inizialmente eravamo d’accordo che se fossi andato nella sua città, saremmo andati in un motel, mi sarei sdraiato sul letto e lei sarebbe rimasta alle 4 e mi avrebbe succhiato a lungo. Non poteva toccare il suo corpo o fare qualsiasi altra cosa come baciarla sulla bocca, succhiarla o mangiarla. Non ci siamo visti su msn per un po’ e all’inizio di quest’anno abbiamo ricominciato a parlare su msn. Lei continua con lo stesso vecchio fidanzato, succhiandolo per un po’, perché presto lui si stanca e le chiede di smettere. Le ho detto che se fossi stato il suo ragazzo le avrei lasciato succhiare per tutto il tempo che avesse voluto e lei si sarebbe arrapata dicendo che era il suo sogno. Durante una conversazione mi ha detto che non sapeva se poteva succhiarmi, perché voleva davvero sentire un altro cazzo nella sua figa. Ho provato più volte a fissare un appuntamento per incontrarci, ma lei non ha mai accettato o il nostro programma non rientrava. Il nostro incontro dovrà essere organizzato molto bene, perché io lascerò la mia città per andare nella sua. Mi ha detto che poteva incontrarmi in un centro commerciale della sua città e che potevamo restare dalle 18 alle 22. Inizialmente voleva incontrarmi di persona e se fosse stata emozionata saremmo andati in un motel. Le ho chiesto se il suo ragazzo le avesse mai succhiato la figa finché non è venuta e lei ha risposto che non è mai venuta con la bocca. Ho detto che l’avrei succhiato deliziosamente, perché adoro baciare e leccare una lunga figa. Era arrapata e ho cominciato a dirle cosa avrei fatto con lei il giorno in cui ci saremmo incontrati.

Finalmente è arrivato il grande giorno, ho preso appuntamento per un martedì. Sono arrivato al centro commerciale, mi sono seduto nell’area ristorazione e ho giocato con il telefono mentre lo aspettavo. All’improvviso appare una bruna con un abito nero aderente al corpo, truccata pesantemente e con l’aspetto di una ragazza. Tutti gli uomini del centro commerciale si voltarono per apprezzare la sua bellezza. Era, finalmente l’avrei incontrata, la musa dei miei sogni, Letícia. Mi sono alzato dalla sedia, lei mi ha fatto un timido sorrisetto e io ho detto:

Altre storie erotiche  Il portiere mi ha ricattato e mi ha succhiato

– Ciao Leticia, piacere di conoscerti!

Lei mi ha risposto:

– Ciao! Piacere di conoscerti!

L’ho baciata sul viso e poi l’ho abbracciata. Lei ha risposto e mi ha abbracciato forte. Volevo congelare questo momento, la ragazza che ho sempre desiderato lì, attaccata al mio corpo, deliziosa e bellissima.

Ci siamo seduti uno di fronte all’altro a un tavolo d’angolo, dove lei poteva sedersi senza il rischio che qualcuno vedesse le sue mutandine. Ho ordinato un succo per entrambi e ho cominciato a farle i complimenti, dicendole che era bellissima e super sexy. Il suo profumo contagiava l’ambiente e mi commuoveva ancora di più. È molto timida e poco a poco si è sciolta con me. Mi ha detto che pensava al mio cazzo mentre arrivava e che la sua figa era molto bagnata. Gli ho detto che anche il mio cazzo era duro ed ero curioso di vedere sopra i miei pantaloni. Si è seduta accanto a me, nell’angolo del tavolo, ho alzato la maglietta e lei ha visto il mio cazzo, appena ha visto questo volume si è morsa la lingua e ha detto:

– Oh, è delizioso!

Mi sono guardato intorno per vedere se qualcuno stesse guardando e fortunatamente gli altri tavoli erano vuoti. Le ho preso la mano destra e l’ho messa sul mio cazzo, poi le ho coperto la mano con la maglietta. Ha iniziato a guardarmi con una faccia eccitata e ha iniziato a spremermi il cazzo. Poi, lui ha detto:

– Non posso credere che lo sto facendo in mezzo al centro commerciale, andiamo al Motel, è più sicuro.

Sono andato alla cassa, ho pagato i succhi e ci siamo diretti alla macchina. Mentre camminava al mio fianco, sentivo tutti gli occhi degli uomini puntati su di lei e continuavo a sorridere, dopotutto ero io la fortunata che tra pochi minuti sarebbe stata sola con lei al Motel. Siamo arrivati ​​alla mia macchina, le ho aperto la portiera e lei mi ha messo il culo sul cazzo prima di salire. Ho chiuso la porta e sono salito in macchina. Non appena sono entrato, mi è saltato addosso e le nostre bocche si sono incontrate. Abbiamo iniziato a baciarci come pazzi, la sua mano destra appoggiata sul mio cazzo e la mia mano sinistra ha cominciato ad accarezzare le sue cosce grosse sotto il vestito. Le nostre bocche si separarono e io cominciai a baciarle il collo e a succhiarle l’orecchio. Lei ha fatto lo stesso con me, mi ha morso l’orecchio e ha detto:

– Voglio succhiarti il ​​cazzo.

Mi sono allontanato un po’ da lei, ho posato lo sgabello e mi sono tolto la maglietta. Lei mi ha aperto i pantaloni, mi ha abbassato le mutande, mi ha tenuto il cazzo con la mano destra e ha detto:

– Che cazzo bello e succulento hai.

Poi gli diede un piccolo bacio sul glande e inserì la bocca a metà. Sono andato tra le nuvole e ho chiuso gli occhi, la sua bocca sbavava tantissimo e la sua lingua assaporava il mio cazzo. Mentre era nella sua stanza per succhiarmelo, ho cominciato ad accarezzarle i suoi bellissimi piedi, poi la mia mano ha percorso le sue gambe, le sue cosce, fino a raggiungere le sue natiche. Le ho tirato su il vestito e ho cominciato ad accarezzarle il culo, fino a raggiungere il suo culo e la sua figa bagnati. Ho infilato il dito nel mezzo della sua figa e lei gemeva, ha iniziato a succhiarmi il cazzo più forte, ha iniziato a mordermi la testa, poi ha fatto scivolare la lingua per tutta la sua lunghezza e mi ha afferrato le palle. In quel momento ho tirato fuori il dito e l’ho succhiato sentendo tutto il sapore della sua figa. Ha ricominciato a succhiarmi il cazzo e io ho ricominciato ad accarezzarle la figa, lei gemeva con me. L’odore della febbre si diffondeva per tutta la macchina, ma poiché c’era un film molto cupo, nessuno poteva vederci. Mi ha tolto il cazzo dalla bocca, ha sorriso e mi ha baciato di nuovo la bocca. Poi ha ricominciato a fare quello che le piace di più, ha iniziato a baciarmi il cazzo all’esterno, mordendolo leggermente, cosa che mi ha fatto impazzire. La sua bocca ha inghiottito il mio cazzo molto lentamente, quando è arrivata a metà si è fermata. Perciò gli ho preso la testa, l’ho premuta contro il mio cazzo e gli ho sentito la gola. Poi ho lasciato andare la sua testa e ho ricominciato a succhiarmi il cazzo in un modo molto gustoso. Il mio cazzo ha iniziato a sbavare e lei ha detto:

Altre storie erotiche  Ero l'amante di un uomo sposato che è cugino del mio ragazzo

– Andiamo al motel?

Ho detto:

– Con grande piacere!

Siamo rimasti lì per almeno 20 minuti e sembrava un’eternità. Ho avviato la macchina e si è raddrizzata e si è comportata bene. La sua faccia birichina mi eccitava ogni volta che i nostri occhi si incontravano. Siamo arrivati ​​al Motel, ho scelto la Suite e ho parcheggiato la macchina.

Quando ho aperto la porta, lei è venuta dietro di me, ha messo la mano destra sul mio cazzo e ha iniziato a baciarmi l’orecchio. Ho aperto la porta, mi sono voltato, l’ho portata dentro e l’ho baciata di nuovo sulla bocca. La presi in braccio e la portai a letto, la stesi, le tolsi i sandali e cominciai a baciarle i bellissimi piedi, mi misi ogni dito in bocca e lei delirava di piacere, aggrappata forte al lenzuolo. La mia lingua scivolò lungo il suo piede e lungo le sue gambe. Ho iniziato a baciarle le cosce spesse e a leccarle fino a raggiungere il suo inguine. A quel punto si era già infilata il vestito dalla testa. Dopo averle leccato la coscia destra, sono passato alla coscia sinistra, le ho leccato fino all’inguine e ho infilato il naso nel suo perizoma rosso. L’odore della sua figa mi faceva impazzire, le ho tolto le mutandine e lei mi ha detto:

– Succhiami molto bene, fammi venire in bocca!

Ho avvicinato la mia bocca alla sua figa e l’ho baciata, la mia lingua le scorreva lungo il culo e lei era delirante. Ho iniziato a leccarle il clitoride e ad infilarle la lingua dentro in modo molto gustoso, facendo movimenti circolari. Il suo brodo mi scorreva in bocca e mi piaceva tantissimo, la sua figa rosa rasata era a mia disposizione. Ho abbassato la lingua e ho trovato il suo bel culo, l’ho baciata e lei ha urlato forte:

– Delizioso!

Continuavo ad assaporare il suo bel buchetto, a volte baciandolo, a volte leccandolo. Ho rivolto di nuovo la mia attenzione alla sua figa, lei mi ha messo le mani sulla testa e io le ho succhiato la figa più forte, le ho succhiato i boccioli e ho infilato 2 dita nella sua figa stretta. In pochi istanti il ​​suo corpo comincia a tremare e mi trovo davanti ad una valanga di sperma, la mia bocca si apre ed inizio ad assorbire tutto il suo liquido interno. Lei geme e io le succhio la figa, immergendomi nel suo brodo e ingoiandolo tutto. Continuo a succhiarle la figa e lei è ferma, come se fosse sotto shock. Le pulisco la figa e la mia lingua inizia a muoversi verso l’alto, fermandosi prima sul suo stomaco. Bacio, le metto la lingua nell’ombelico, poi salgo ancora più in alto e trovo i suoi bellissimi seni, comincio a baciarli dal basso, la mia lingua corre dappertutto, poi bacio e succhio i suoi capezzoli rosa. Mentre succhio un capezzolo, accarezzo l’altro seno con la mano. Lei lo adora, geme, io comincio a succhiare l’altro seno e lo succhio come se fosse un mango succoso. Dopo qualche minuto, le bacio il mento, il collo e lei mi avvicina alla sua bocca. Durante il nostro bacio, lei si gira e si trova sopra di me. Comincia a far scivolare la lingua sul mio petto, mi raggiunge lo stomaco e mi tocca il cazzo. Guardo l’orologio e vedo che sono le 8 di sera. Tieni il mio cazzo in mano e mettitelo in bocca fino alla fine. Dopo qualche secondo, estrailo e ricomincia a succhiarlo a metà. Rimase lì a godersi questa bella ragazza che succhiava il mio cazzo molto caldo e io chiusi gli occhi. Mentre mi succhia il cazzo, la sua mano inizia ad accarezzarmi le palle. Continua a succhiarmi il cazzo, senza preoccuparsi del tempo, con tutta la calma del mondo, mi morde il cazzo, sbava e poi mi mordicchia leggermente il glande. Trattengo il mio sperma fino alla fine e vedo il suo bellissimo corpo dal 4. Chiudo gli occhi e sento solo la sua bocca sul mio cazzo. Dopo un lungo periodo di suzione, inizio a venirle in bocca. Dapprima lo tira fuori, poi lo addenta e comincia a ingoiarlo tutto e dice:

Altre storie erotiche  La prima volta che mio padre mi ha ricattato e tradito.

– Wow, che delizia. Non sapevo che quella merda fosse così buona.

La sua bocca continuava a succhiarmi e anche dopo che l’ho raggiunta il mio cazzo non si è ammorbidito, ha iniziato a rientrare nella sua bocca. Questa pompa sapeva davvero come succhiare il cazzo, era una professionista. Sfortuna per lo sposo, che non apprezza questa capacità. Questa volta mi ha succhiato il cazzo e il suo culo era vicino alla mia faccia. Le ho preso le gambe, le ho messe dentro e abbiamo iniziato un delizioso 69. La sua figa era bagnata e allo stesso tempo ho infilato la lingua nel suo culo vergine. Lei gemette e mi succhiò il cazzo ancora più forte. Se potessi, fermerei il tempo, pur di restare in questa posizione, facendomi succhiare e succhiare allo stesso tempo. Dopo molto tempo, il mio cazzo comincia a venire e lei comincia a versarmi il suo brodo in bocca. Che sensazione ricca, la succhio ovunque e lei mi pulisce il cazzo. Lei si gira e viene a sdraiarsi sulle mie ginocchia, mi bacia sulla bocca e dice:

– È uno dei giorni più belli della mia vita, non sono mai stato lì tanto quanto oggi.

Ho risposto:

– Mi piacerebbe farti venire altre volte e darti il ​​mio cazzo così potrai succhiarlo a lungo.

Mi abbraccia e mi sussurra all’orecchio:

– Sarai il mio amante?

Rispondo:

– Sicuro.

Ci baciamo follemente e lei dice:

– Non potrò fare a meno del tuo cazzo nella mia bocca e della tua bocca nella mia figa.

Guardo l’ora e sono le 21:00.

Gli dico :

– Riesci a credere che hai passato un’ora a succhiarmi il cazzo?

Lei sorride e dice:

– Wow, non me ne rendevo nemmeno conto, ma mi è piaciuto molto e voglio succhiarlo per molte ore ancora.

Siamo andati in bagno e ho cominciato a insaponarla tutta, il suo bel corpo era lì davanti a me a mia disposizione. Poi ha preso il sapone e me lo ha spalmato su tutto il corpo, si è inginocchiata, mi ha pulito il cazzo con acqua e poi lo ha morso di nuovo. Questa volta ho iniziato a metterglielo in bocca e ho tenuto i suoi bellissimi capelli neri e bagnati. In pochi minuti ho iniziato a riempirle la bocca di sperma per la terza volta. Si alza, mi bacia sulla bocca e dice:

– Wow, sei delizioso, ti amo per sempre.

Rispondo:

– Sei delizioso e ti amo anche per sempre.

Ci siamo preparati, siamo saliti in macchina e l’ho lasciata a un posteggio di taxi. Prima di andarsene mi baciò sulla bocca, mi abbracciò e disse:

– Non dimenticherò mai questo giorno, ci vediamo la prossima settimana?

Ho risposto:

– Molto bene da parte mia!

Ci siamo salutati e sono partito per la mia città.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *