Mia moglie, io e l’altro.

di | 13 de Aprile, 2024

Siamo una coppia di Brasilia che non ha mai avuto esperienza di sesso o scambismo, anche se siamo già stati due volte in una discoteca simile nella nostra città.

Questa è la prima volta che pubblico qualcosa che ho scritto, ma gli ho sempre scritto. Quindi questa volta ho deciso di pubblicare e mostrarvi i commenti.

Mi chiamo Leonardo, ho 38 anni, sono castano chiaro e ho un corpo normale. Si tratta di Renata, 45 anni, corpo magnifico, culo e seno che sono il mio vero tesoro.

Sono partito venerdì dopo le 18, con molta pioggia, ho tenuto il cellulare nel vano portaoggetti della moto e sono tornato a casa, senza comunicare con voi tutto il giorno.

Quando sono arrivato a casa, tutto bagnato e infreddolito, sono entrato e la casa era silenziosa, chiusa e buia, normale per la fine di una giornata lavorativa, ma c’era un po’ di luce nella nostra camera da letto, era il bagno e lì c’era anche un suono un po’ familiare, di respiri, di sospiri e di gemiti…

Mi avvicino e il suono diventa più chiaro e avvolgente, entro e ti vedo completamente nudo, con la borsa dei “giocattoli” stesa sul letto e con mia grande sorpresa, tu con gli occhi chiusi, le gambe spalancate e il realistico vibratore Affondava nella tua figa, entrando ed uscendo lentamente ma con decisione, mentre con l’altra mano stringevi i seni e prestavi particolare attenzione ai capezzoli, che erano molto duri e di colore più scuro, affermando il piacere che provavi.

Apri gli occhi e dici: – Vieni, voglio più cazzo!

Mi sono avvicinato, già eccitato dalla scena che stavo affrontando, mi prendi il cazzo sopra i pantaloni, senza toglierti il ​​vibratore dalla figa, mi tolgo i vestiti bagnati, tremo dal freddo, ma il mio cazzo è caldo di voglia, quindi Te lo metto in bocca, prendo il controllo del vibratore ed eseguo i movimenti a un ritmo più forte e veloce continuando a dedicarti al tuo seno. Non puoi tenere il mio cazzo in bocca perché gemi così tanto e cerchi di dirmi che ti piace succhiarmi mentre quest’altro cazzo ti scopa la figa, il che rende il nostro letto bagnato con così tanto liquido che fuoriesce.

Ti chiedo di smettere di succhiarmi per un po’ perché sto per venire e tu dici semplicemente: Riempimi la bocca di sperma, vieni su di me!

Aumento il ritmo delle spinte nella sua bocca e nella sua figa, ma mi trattengo dal venire, dopotutto voglio riempirle la figa e voglio vederla traboccare cercando di venire.

Le tolgo il vibratore e il cazzo dalla sua bocca e a turno spingo il cazzo in profondità nella sua figa, lei entra facilmente perché è già molto bagnata e ingrossata da questo cazzo che ti sta mangiando da molto tempo, quindi io strofinale il vibratore su tutto il corpo, su tutto il seno finché non me lo prendi di mano e dici: – Lo voglio nel culo adesso, voglio sentirmi pieno davanti e dietro, lo voglio per due alla contemporaneamente!

Questo mi rende ancora più eccitato e nervoso nel cercare di controllare la mia eiaculazione che insiste per uscire e inondarti.

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Prendo il lubrificante e lo verso generosamente sul vibratore che hai in mano, con un gesto malizioso e deciso dici: – Guarda amore, com’è succulento questo cazzo e pronto a scoparmi il culo caldo!

Poi ti metto di fianco, con le gambe che pendono dal letto, ma senza togliere il cazzo, ti apro il culo in quel modo che ti piace e che mi eccita tanto e ti chiedo: – Sei pronto a riceverne un altro cazzo in questo culo stretto e saporito?

Tu: – Sì, ma vai piano, perché voglio sentire ogni millimetro di questo cazzo invadermi il culo!

Prendo il vibratore dalla tua mano e tu apri non solo il tuo culo ma anche il tuo delizioso anello per ricevere questa verga completamente lubrificata. Comincio a strofinarti la testa contro il culo per familiarizzarti con quello che sta per succedere, ma vengo interrotto dalla tua mano che prende la mia e reagisce: – Dai, mettimi questo cazzo nel culo adesso, non vedo l’ora. Ne hai abbastanza per questi due piccioni!

Mi emoziona di più, cosa che non credevo fosse possibile visto lo stato in cui già mi trovavo. Ma faccio come mi chiedi, posiziono la testa del vibratore all’ingresso, spingi indietro il culo ed emetti un gemito basso. La testa scompare nel tuo culo caldo e tu mi chiedi: – Ora inseriscila lentamente così posso sentire quel cazzo che si allarga in quel culo che ami così tanto!

Faccio fatica a descrivere la sensazione incredibile di vedere questo pezzo di gomma, ma così reale, entrare lentamente nel delizioso culo di mia moglie, che si muove lentamente e ad un ritmo che solo tu sai fare quando sei molto eccitato. In quel momento, il mio cazzo dentro di te comincia a pulsare, annunciando che da un momento all’altro traboccherà.

Ti muovi di più e io non riesco più a trattenermi, tiro fuori il mio cazzo dalla tua figa in un colpo solo, in un ultimo tentativo di contenere il mio sperma e dedicare più tempo al piacere che stavo provando. Ti tengo le gambe e con il tuo aiuto ti apro di più il culo e questo cazzo realistico ti invade e ti riempie. Gemi forte e tieni il lenzuolo con una mano mentre con l’altra ti conficca le unghie nel petto al punto che diventa rosso. Lascio quel cazzo dentro di te, fermandomi per qualche secondo così puoi abituarti al volume che ti stava dando quella sensazione unica.

Finché non dici: – Ora inizia a infilarmi forte questo cazzo in culo, voglio sentirmi una puttana che mi dà questo cazzo nel culo mentre tu me lo rimetti nella figa, che è ancora un cazzo caldo e assetato.

Questa era la richiesta di colui che resuscita i morti! Je t’ai repositionné sur le lit pour pouvoir ouvrir tes jambes sans retirer ce gode de ton cul, tu n’as pas arrêté de bouger, mostrando chiaramente la soddisfazione del tuo sentimento rempli par derrière par cette bit qui n’était pas celle de tuo marito. Le ho aperto le gambe e le ho succhiato la figa, che era bagnata fradicia e aveva l’odore più autentico del sesso, che eccita un vero uomo!

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Mi sono posizionato e ho cominciato a strofinare il mio cazzo all’ingresso della sua figa, che sembrava volesse succhiarmi, tanta era la sua eccitazione. Con un solo movimento, sono andato in profondità e ho sentito le mie palle colpirle il culo e incontrare quel grosso pezzo di gomma che le mangiava il culo.

Il suo gemito fu lungo ed eccitante. Ho iniziato a spingere forte nella tua figa e ho potuto sentire il profondo “incontro” tra il mio cazzo e quello che ti stava scopando da dietro.

La sensazione e la scena erano incredibili, non c’era niente di più bello ed emozionante di così, eravamo in un ritmo perfetto di amore, reciprocità, malizia e abbandono! I nostri gemiti riempivano l’intera stanza, questo rumore di sesso, questo cattivo odore nell’aria, il sudore che si mescolava sui nostri corpi…

Sul punto di venire mi dici che vuoi cambiare posizione e ora vuoi sentire il mio cazzo nel culo mentre questo vibratore ti mangia di nuovo la figa.

Pensavo di aver già raggiunto l’apice della mia eccitazione, finché non ti ho visto a quattro zampe, con la faccia premuta sul cuscino, che ti infilavi quel cazzo nella figa con una mano e con l’altra allargavi il tuo grosso culo bianco e delizioso e chiedevi io: – Tesoro, ora trattami il culo come una puttana, perché questo cazzo davanti a me mi sta già allargando ovunque come una vera puttana!

Non potevo perdere tempo, ti ho leccato il culo, ti ho baciato e ti ho dato dei bocconcini, più mi davo, più tu ti giravi e me lo aprivi chiedendo: – Vieni, cagnolino mio, voglio cazzo anche nel tuo culo, dato che quest’altro mi sta scopando deliziosamente la figa. Colpisci il tuo delizioso cazzo e allarga il culo della tua troia che non vede l’ora di darlo a entrambi!

Mi sono strofinato il cazzo all’ingresso di quel buco del culo che avevo già lasciato bagnato e ho forzato la testa che è entrata con una certa facilità perché il vibratore aveva già suonato lì e l’eccitazione si sentiva. Con un movimento più intenso e deciso da parte tua, il mio cazzo è entrato una volta per tutte! Non hai gemito, ma hai ruggito di piacere e sei rimasto in silenzio per qualche istante, cosa che mi ha preoccupato e gli ho chiesto: – Vuoi che te lo tolga?

Al che tu rispondi: – Non togliertela! Vai più forte, vai più forte e vai più in profondità! Fammi sembrare una troia e colpiscimi il culo come se sapessi che mi piace!

Non rifiuto mai la tua richiesta ed è quello che ho fatto! Ho spinto forte, con colpi decisi e profondi. Non avevi più la forza di aprire il culo, ma non era nemmeno necessario, perché in quel momento ti tenevo già per la vita con una mano, mentre con l’altra ti aprivo il culo per facilitare il movimento del mio cazzo che entra ed esce da te e mi regala la vista più bella del mondo. Eri pazzo e ti sei infilato con forza il vibratore nella figa. Il suono del liquido che usciva da lei era chiaro mentre il vibratore entrava e usciva. Tutto era emozionante per me, tutto era attraente per noi. I nostri gemiti si mescolavano e l’eccitazione rivelava la vicinanza del climax. Il sentimento del partager è merveilleux, motivo per cui ha scelto un’equazione semplice e non può superare la faire, ovvero il partageais ma femme avec un autre coq et Questa divisione nous laissait encore plus unis et désireux d’explorer le plaisir que nous ressentions en que momento.

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Mentre penetri sempre più velocemente e in profondità, dici: – Cane cattivo! Ti piace vedere la tua sexy moglie riempita e invasa da due cazzi? Sappi che voleva ancora scoparmi la piccola bocca ancora una volta mentre mi lecca e mi trasforma in una puttana nella nostra stanza!

Questo discorso mi ha messo in uno stato che non potevo più sopportare, sono andato ancora oltre, ho sentito un gemito di dolore e di piacere provenire da te, ti ho tirato i capelli fino a sollevarti il ​​viso dal cuscino, ti ho detto di guardare. me e ho annunciato che mi sarei divertito!

Hai detto: – Vai avanti, vai più in profondità e tirami i capelli e sborrerò con te! Riempimi il culo di sperma mentre trasudo piacere con questo cazzo che mi scopa la figa! Finisci di scopare la tua amata puttana!

Prima ancora che tu finissi di parlare, il mio corpo ha cominciato ad avere spasmi prima dell’eiaculazione, l’ho trattenuto il più a lungo possibile, perché volevo farti sentire i getti più forti che scorrevano dentro di te. Mi è piaciuto! Sono venuto spesso, sono venuto forte e tu hai iniziato a tremare e il tuo corpo è diventato più morbido. Hai lasciato andare la mano che reggeva quel vibratore che ti mangiava la figa, ma senza toglierlo ti tremavano le gambe, ti sei girata e ti sei sdraiata sul letto tremando e gemendo: – Tesoro, mi sto divertendo, mi’ mi sto divertendo un sacco!!! Lascia il tuo cazzo nel mio culo perché voglio sentirmi pieno di questo piacere birichino!

Il suo gemito era lungo, basso e intenso! Ero ancora dentro di te e potevo sentire varie terminazioni nervose del tuo corpo connettersi con il mio. Che sensazione incredibile nell’universo!

Abbiamo cominciato a sudare ancora di più dopo l’orgasmo e siamo rimasti lì a goderci questo momento, ci siamo baciati tanto, abbiamo rafforzato l’amore che provavamo l’uno per l’altro e siamo andati in bagno, dove ci siamo presi cura l’uno dell’altro, ci siamo toccati. l’altro, ci succhiamo e ci amiamo come sappiamo fare.

Spero che ti sia piaciuto. Lascia un commento, se la risposta è buona, ne pubblicherò di più.

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