Mia moglie ha chiamato i suoi amici d’infanzia per ricordare i vecchi tempi.

di | 28 de Febbraio, 2023

Sono sposato con Laura. Ha i capelli neri, bianchi, la pelle castana, all’epoca 29/30 anni, alta 1,60, pesa 50 kg, seno medio e glutei pieni.

Chiunque abbia letto le storie sa che ho liberato mia moglie per avere amanti, avendo solo una cosa in cambio, che io fossi presente e guardassi.

Da quando ha sposato una vergine, non ha avuto molte opportunità durante la sua vita. Ora la stava aiutando a riprenderseli tutti. Alla ricerca degli uomini con cui sognava di avere una relazione, ma che non hanno mai mantenuto la sciocca promessa fatta a sua madre di sposare una vergine.

Ricordo quando mi mostrò una sua foto con la classe di terza media che si stava diplomando.

Ha indicato i ragazzi con cui voleva uscire. Alcuni erano venuti da lei, ma lei aveva sempre rifiutato.

Ottimo lavoro è stato con quello e il nome della scuola per poter raccogliere nomi e indirizzi.

Sfortunatamente, non c’erano ancora Facebook e altri media elettronici per aiutarli a trovarli.

Avevo bisogno di un investigatore che mi aiutasse.

Dopo quasi due mesi, è tornato con alcuni risultati.

Il primo della lista era Alberto, ha studiato due anni di seguito con mia moglie e faceva parte anche dei suoi gruppi di lavoro. Viveva ancora nella città di Vinhedo.

Mia moglie ha chiamato al telefono. Mi ha chiesto di non ascoltare.

Non capivo perché, ma lo rispettavo.

– Come è stato ?

– Avrai una sorpresa, ma prima dobbiamo preparare le borse.

– COSÌ?

– Andiamo in vigna.

Quindi continuiamo il nostro viaggio verso Vinhedo.

Stiamo affittando una casa con piscina in rue de Paris.

Quando siamo arrivati ​​meno di un’ora dopo, la compagnia ha chiamato.

Mia moglie andò alla finestra e disse:

– La porta è aperta.

Ho aspettato con calma sulla porta che arrivasse Alberto, ma lui mi ha sorpreso.

Non era solo lui. Era accompagnato da altri 3 uomini.

– Sono Alberto. Sono Estevam, Eduardo e Samuel.

Prima di dire qualsiasi cosa, è venuta mia moglie.

– Grazie ragazzi, grazie per essere venuti. La tua presenza mi aiuterà a recuperare la memoria.

Più tardi ho capito che mia moglie diceva di aver subito un trauma e che c’erano diversi vuoti nella sua memoria, soprattutto dei tempi della scuola.

Ha invitato i ragazzi a passare del tempo insieme.

Così Alberto ha portato i membri del suo gruppo. Solo quelli che erano liberi.

– Come faremo? chiese Estevam.

– Siediti in soggiorno. Mi cambierò d’abito e farò finta di com’ero quando lavoravo a scuola. Mor, resta qui. Guarda.

Ci sono voluti meno di 5 minuti e mia moglie è tornata con gli abiti scolastici che indossava in quel momento.

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Immagina un set molto più piccolo. La gonna è diventata mini, la camicetta non riusciva a chiudere tutti i bottoni.

Si vedevano i capezzoli attraverso la trasparenza del tessuto.

I ragazzi non nascondono i loro sorrisi.

– Sono come questa volta ragazzi.

– Molto meglio Laura.

– Grazie. Aveva un sorriso meraviglioso.

È andato a prendere quaderni e matite. Finì per cadere

Mentre si chinava, lasciando il sedere rivolto verso di loro, la sua gonna si sollevò un po’.

Dimostrando che non indossava mutandine.

Dall’improvviso movimento spaventato dei ragazzi, ho pensato che l’avrebbero presa, ma si sono semplicemente seduti e si sono guardati l’un l’altro, sorridendo.

Prese le cose e si sedette tra due di esse.

– Ragazzi, com’era quando stavamo insieme? Non ti ricordi niente?

– Eri molto sexy, molto sexy.

– Hmm, è tutto?

– Cosa ho fatto?

– Farai esattamente quello che ricordiamo?

– Completamente. Voglio sentirmi come allora. Ha parlato con un sorriso.

– Primo, ti sei sempre tolto la camicia.

– Davvero, penso che tu abbia ragione, i bottoni mi fanno male alla pelle.

– Sarà meglio che lo tolga. Lo disse guardandosi intorno e come se chiedesse il permesso ai ragazzi.

Li ha sciolti, non aveva bisogno di toglierseli tutti.

Seio ha forzato la sua via d’uscita con due per andare.

– Era così che apparivo, ragazzi? Lo disse con uno sguardo come se fosse normale per una donna togliersi il top ed esporre il seno in mezzo a diversi uomini che aveva incontrato per meno di 30 minuti.

– Sì, Laura ha fatto così, buttando via la camicetta.

Ha fatto quello che le è stato detto.

– E ora i ragazzi?

– Ti sei alzato e ti sei tolto la gonna.

– Sì, fa molto caldo.

Quando mia moglie si è alzata. Si voltò verso di me, lanciandomi uno sguardo sbarazzino mentre lentamente abbassava la gonna, lasciandola completamente nuda mentre cadeva l’ultimo pezzo.

– Wow, wow, quanto è bello stare senza quelle cose che riscaldano il corpo.

– Quindi sono stato così tutto il tempo senza niente con te?

– Sì, nudo con noi e gli altri amici.

– Hmm, comincio a ricordare. Si avvicinò a uno di loro. Penso che fosse Eduardo e lei si sedette sulle sue ginocchia.

– Mi sono sempre seduto sulle tue ginocchia prima del lavoro, vero ragazzi?

– Giusto, in grembo a tutti, molto vicino.

– Wow, sei così bravo, mi aiuti. Cosa posso fare per dire grazie?

– Vaffanculo Laura, da quella stronza che è. Eduardo ha detto che l’ha tirata e ha cominciato a baciarla e palpeggiarla.

Gli altri tre si avvicinarono e lo annusarono su tutto il corpo.

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Si stavano tutti spogliando.

Mia moglie si alza dal suo grembo, chiedendo spazio per i bambini.

Quindi mia moglie si è inginocchiata al centro di questo cerchio.

Guardò i cazzi duri.

– Ho dimenticato, cosa faccio adesso? Lo disse con un sorriso, portandosi un dito alla bocca e un sorriso fanciullesco, da maschiaccio.

– Succhia, succhia tutti quelli che si ricordano. Ricorda com’è una puttana.

– Ricorderò com’era una stronzetta? grazie ragazzi Sono così bravi.

Ciascuna mano prese un cazzo e iniziò a muoversi mentre succhiava l’altra.

Faceva a turno con la bocca e le mani. Non è facile per una donna riuscire a farlo con quattro uomini contemporaneamente. Ma sapeva benissimo come farlo.

Dopo un po’ ha accarezzato i bambini. Hanno rimosso il tavolino, liberando lo spazio. Lì, uno di loro si sdraiò e mia moglie si arrampicò su di esso, spingendo il membro proprio nella sua figa.

– Ragazzi, penso che ci sia sempre stato un cazzo in più in me. Non è così?

– Hmm. Che fottuto ricordo.

Poi gli altri decisero chi avrebbe mangiato per primo la cudela.

Mentre faceva con entusiasmo una doppia penetrazione, continuava a succhiare a turno le altre due.

C’erano momenti in cui arrivava al punto in cui aveva entrambi i bastoncini in bocca.

Era la prima volta che vedevo mia moglie con quattro.

– Che bel corpo che hai Laura.

– Il mio corpo è caldo dal desiderio di ricordare molto di più il modo in cui mi hai scopato.

– Hahaha. Lascia cadere la stronza scherzosa. So che hai sposato una vergine. So che è un gioco.

– L’ho fatto. Hahaha. Ora voglio divertirmi.

– Ho promesso ai miei genitori di sposare una vergine. Ho fatto la mia parte. Hahaha.

– Ti sei rifiutato di darcelo quando studiavamo insieme e ora, dopo esserti sposato, lo dai a tutti insieme.

– Non tutti i ragazzi. Non sono ancora arrivati ​​tutti.

– Hahaha. Lo darai ad altri?

– Hai il suo numero, vero?

– Puttana. Hahaha. Parlerò di come sei una stronza, vedi. Non storia.

Lo guardavo e ascoltavo le conversazioni come se non ci fossi.

I ragazzi iniziarono a stancarsi. mentre due sedevano sul divano, prendendosi una pausa, gli altri continuavano ad approfittare di mia moglie.

Uno succhiava mentre l’altro mangiava forte mia moglie.

Schiaffeggiava come se stesse cavalcando una giumenta.

Uno degli ospiti si vestì e attraversò la strada verso la cabina telefonica.

Durante questo periodo mia moglie chiamò colui che stava riposando.

Ora stava succhiando due dei ragazzi, erano già senza energia quindi si sono seduti per ricevere l’orale. Il terzo gli mangiò avidamente il culo.

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Il primo che è entrato nella bocca di mia moglie, l’ha succhiato così forte che non ho visto uscire una goccia di fango.

– Merda, voglio venire anche io in quella bocca. inghiottire tutto

Ha cominciato a succhiarsi a vicenda.

Ciò che era sulla strada è tornato.

– Laura, ti ho detto le persone che ho ancora contatto della nostra classe che vorresti incontrare. Presto tutti quelli che sono andati a scuola con te sapranno che stronza sei.

– Voglio che più persone lo sappiano. Se hai un cazzo, sei il benvenuto con me.

– Wow, chi è quella ragazza? Hahaha. Non sapevo che avessi quella stronza intrappolata lì dentro.

– Meno male che l’ho fatto uscire, eh?

– Smettila di dire puttane e fai schifo ancora, arrivo.

Ha rapidamente afferrato quel cazzo. Prendi tutto mentre arriva il tizio.

Quello che stavo mangiando accelerava con la scena e accelerava il movimento, quando arrivava prendeva il cazzo che riempiva la schiena di mia moglie e anche i suoi capelli di sperma.

Dopo il loro arrivo, sono andati in bagno a fare una doccia.

L’ultimo era l’indirizzo di mia moglie e parlava.

– Domani faremo un barbecue qui. Ho invitato tutti quelli che ho incontrato e si sono collegati tra loro.

– Grazie Alberto, sei il miglior amico che potessi avere. Vuoi continuare a mangiarmi adesso?

– No, voglio risparmiare energia per domani. Sarò in anticipo.

Quando se ne sono andati, sono andato a parlare con mia moglie.

– Laura, è fuori controllo. Cosa significa che stai facendo un barbecue con i ragazzi che non vedi da anni? Diranno al mondo intero quello che fai, non ti vergogni?

Si alzò e andò in giardino.

– Aspetta, cosa stai facendo?

– Non posso più nascondere chi sono. Ho passato anni senza fare quello che volevo pensando alla mia famiglia.

– Sono una puttana e voglio che gli altri lo sappiano. Poi mi baciò forte e disse:

– Non sai quanto ti sono grata per avermi fatto vivere questi momenti.

– Sarò una puttana, ma non smetterò mai di essere tua moglie e di amarti.

– Ti amo anch’io, ma capisci la mia preoccupazione.

– Devi fare qualcosa per sbarazzarti di questa preoccupazione, cara.

– Quello?

– Vai a comprare molta carne per l’arrosto di domani. Voglio uomini con energia.

Quindi, da bravo marito, ho preso il portafogli e me ne sono andato.

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