Mia madre – Storie erotiche

di | 29 de Novembre, 2023

Mi chiamo Cristian, ho 18 anni e ho un corpo normale. A casa mia il bagno è accanto alla camera di mia madre, e dal bagno sentiamo tutto quello che succede nella sua stanza.
Mia mamma era a casa, era pomeriggio e ha detto che avrebbe fatto un pisolino, come fa sempre quando è a casa. Dopo un po’ sono andato in bagno per urinare, quando sono arrivato ho sentito un rumore, era il suono di un granchio. In quel momento mi è sembrato strano, non pensavo che mia madre si masturbasse, è più grande, ha 51 anni. Allora sono andato alla porta della camera per ascoltare e vedere se il suono veniva davvero da lì, e sì, il suono veniva da lì, era la prima volta che lo sentivo gemere, e

Mi sono eccitato solo pensando che si stesse masturbando accanto a me, ho abbassato i pantaloncini e le mutande e ho iniziato a masturbarmi, e col tempo i suoi gemiti sono diventati più forti, e anche i miei, ho iniziato a chiamarlo molto piano. , finché non si è fermata, ho pensato che avesse eiaculato, ma lei mi ha sentito, stavo per eiaculare, e ha subito aperto la porta. Sono caduto all’indietro, ho lasciato andare subito il cazzo, lei indossava solo una grande camicetta che le arrivava alle cosce. Lei mi ha guardato e ha detto.
– Cosa fai? Sono una madre, non puoi farlo.
Avevo paura ma ho deciso di raccontare tutto, anche se lei è più grande, molto calda, molto rotonda, ha un culo grosso, un seno grosso ed è bionda. Ho detto a lui.
– Mamma, mi dispiace, sei molto sexy, non riuscivo a trattenermi, soprattutto dopo averti sentito masturbarti.
Lei aprì gli occhi un po’ sorpresa e me lo chiese.
– Vuoi bene alla mamma?
Mi sono alzato con il cazzo fuori e ho parlato.
– Sì mamma, lo so che è sbagliato, ma mi piace molto.
Abbassò lo sguardo e parlò.
“Quindi sai che è sbagliato, vero?” Sai che la mamma si è sentita davvero sola ultimamente, vero… Dopo che il mio ragazzo mi ha lasciata, io…
Mi sono avvicinato a lei e l’ho abbracciata, e dato che indossava solo una maglietta, il mio cazzo le ha toccato la figa, mi sono emozionato moltissimo. Anche lei mi ha abbracciato e mi ha abbracciato forte, dopo avermi abbracciato mi sono allontanato un po’, l’ho guardata in faccia e l’ho baciata, lei mi ha abbracciato forte e il mio cazzo ha continuato a strofinarle la figa, finché lei mi ha respinto e ha detto.
– Hmmm, non sei bravo, mi costringerai a fare questo…
Entrò nella stanza, prese un cuscino e lo mise sul pavimento, la guardai senza espressione e lei disse.
– Vieni qui, figlio mio.
Sono andato senza pantaloncini e mi sono avvicinato a lei, lei si è inginocchiata sul cuscino, mi sono messo di fronte a lei, il mio cazzo era vicino al suo viso e quando sono andato a chiederle perché, lei ha afferrato il mio cazzo e io l’ho afferrato. , Ho emesso un leggero gemito, non me lo aspettavo, pensavo che avrebbe litigato con me. E poi ha iniziato a succhiarmi, il mio primo pompino è stato di mia madre, le ho tenuto la testa, le ho messo il cazzo in bocca e sono venuto, lei ha cercato di spingermi via, ma le ho tenuto la testa, lei l’ha visto. Non lo avrei lasciato andare finché non fosse tutto finito.
Quando ho finito le ho lasciato andare la testa e lei mi ha spinto e ha preso un sacco di aria, le ho detto che mi dispiaceva, era il mio primo pompino, e mi sono anche scusata per essere venuta così velocemente, stavo quasi per venire dalla cannuccia . Lei è rimasta un po’ delusa, voleva qualcosa di più duraturo, si è alzata e mi ha detto di andarmene ma io volevo di più, l’ho spinta sul letto e le ho sollevato la maglietta, ho visto questa figa pelosa e me lo ha chiesto.
– Puoi averne di più?
L’ho guardata e ho sorriso, ho guardato la sua figa e lei ha detto.
– Non aspettavo visitatori.
E lei ha sorriso, io ho sorriso ancora e ho cominciato a succhiarla, non sapevo cosa stesse facendo, finché non mi ha detto dove succhiare, poi ha iniziato a piacerle, alla fine di un attimo mi ha detto che voleva il mio cazzo, in quel momento ero già di nuovo duro, mi sono alzato e lei mi ha chiesto di prendere il preservativo che era sul comodino accanto a me. L’ho preso e lei mi ha messo il preservativo con la bocca, mi ha detto di sdraiarmi per terra, mi è salita sopra e mi ha baciato, si è girata e si è seduta sulla mia faccia e mi ha detto di prendermi davvero la figa Bagnato. , l’ha abbassato un po’ e mi ha sbavato sul cazzo. Si è alzata e si è seduta lentamente sul mio cazzo, hmmm la sua figa è così deliziosa, ha gemito e ha detto che non sentiva un vero cazzo da molto tempo quindi ha iniziato a salire lentamente e poi ha aumentato la velocità, tutto qui. Deliziosa, gemeva deliziosamente, poi si è fermata, mi ha baciato e si è alzata, si è appoggiata al letto e ha detto di scoparla alla pecorina e che avrei potuto sculacciarla molto. Ho ricominciato a scoparle la figa, lei gemeva e l’ho sculacciata. Mi sono bagnata il dito con la saliva e gliel’ho infilato nel culo, ma lei mi ha subito interrotto dicendo che non le inculi, così ho continuato finché è venuta lei, sono quasi venuta anch’io e lei me l’ha detto. per spegnerlo dentro di lei perché voleva di più in bocca. Si è tolta il preservativo e ha cominciato a masturbarmi, e io sono venuto velocemente, ma questa volta non le ho tenuto la testa, sono venuto sul suo viso e quello che le è caduto dalla bocca, lei lo ha preso e se lo è messo in bocca con le sue mani, le sue mani. Da quel giorno scopavamo sempre insieme.

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