Mia madre in leggings sull’autobus

di | 23 de Giugno, 2023

Ciao ragazzi, ho creato questo account su questo sito per creare varie storie per il vostro divertimento, niente qui è vero e i nomi usati saranno falsi. La mia prima notizia sarà un incesto spero vi piaccia hahaha….
Mi chiamo Lucas ho 18 anni e vivo da solo con mia madre Angela lei ha solo 34 anni mora e ne ha 1,73 ma quando porta i tacchi ne ha 1,74 ha lunghi capelli neri, culo tondo e grandi tette, e con una vita abbastanza sottile da far cadere la mascella di chiunque, è molto bella con il suo viso e il suo corpo, beh, non sono mai stato un figlio che si è interessato sessualmente a sua madre, perché ho sempre avuto un ottimo rapporto con lei. Viviamo da sole e la nostra quotidianità va bene fino a qualche mese fa lei lavorava ma è stata licenziata, indossa sempre gonne cortissime.

ovviamente, non avrebbe mai mancato di notare come TUTTE le sue gonne le rendessero il sedere molto più grosso, ma lei voltava sempre il viso dall’altra parte in segno di rispetto. Viviamo in una casa molto semplice perché economicamente non ne abbiamo una buona, ma io sono sempre stato un bravo figlio ad aiutare con i compiti e nelle ultime settimane ho dovuto aiutare molto di più con i compiti perché mia mamma Angela è sempre uscito in cerca di lavoro. Un giorno insolito, sono andato a prendere i vestiti dal bagno per lavarli e ho notato che c’era una mutandina rosa in mezzo ai vestiti sporchi.

Mi sono detta “non fare così Lucas” ma la garrota mi ha preso, ho iniziato a puzzare poi ho smesso di mettere i panni a lavare, qualche ora dopo è arrivata mia madre senza trovare lavoro mi ha baciato sulla guancia e lasciato andò a fare il bagno Mercoledì mattina il nostro rapporto sarebbe cambiato completamente, mi sono svegliata prestissimo perché avevo degli esami da fare dal dottore, sono andata in camera di mia madre per svegliarla in modo che mi accompagnasse dal dottore e l’ho visto dormendo in pantaloncini molto corti con le natiche erette per un secondo ho messo la mano sul mio pene e sono rimasta lì a guardare il mio pene diventare duro in quel momento ma il rimorso e la paura hanno parlato più forte sono uscito per andare in bagno e aspettare che il mio pene si ammorbidire, a Pochi minuti dopo andai a svegliare mia mamma “Mamma, dobbiamo andare all’esame, te lo sei dimenticato?” Quando

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Ha detto che si è alzato ed è andato in bagno a prepararsi e ha detto che ce ne saremmo andati. Mia madre indossava leggings neri che le colpivano il culo e una camicia bianca che le rivelava il seno e tacchi alti che la rendevano molto sexy con quei leggings. E non mi è mai piaciuto indossare la biancheria intima e non è stato diverso quella mattina ho messo i pantaloni della tuta e una maglietta attillata e ho preso una camicetta nel caso facesse freddo siamo partiti presto perché non avevamo la macchina e non volevamo prendere un autobus pieno ma per nostra sfortuna l’autobus era molto affollato di gente che andava al lavoro e tutto ciò non ha impedito il contatto tra le persone. È stato molto difficile trovare un posto dove sedersi, quindi abbiamo dovuto alzarci, ho potuto vedere come

altri ragazzi dentro quell’autobus stavano guardando il sedere di mia madre, mi sentivo a disagio in quella situazione ma non mi importava, mi sono tenuto lontano da mia madre all’inizio del viaggio perché c’era una signorina davanti a me, appena appena lei è scesa, ho potuto essere il più vicino possibile a mia madre prima che qualcuno salisse a questa fermata, ero proprio dietro la mamma, e fino a qui va tutto bene, ma è solo una folla di persone che sale sul bus che la tensione ha preso il sopravvento ero molto arrabbiato perché non mi piace essere arrabbiato, ma è successo qualcosa. Con il push push ho finito per lavorare mia madre Ángela, che se ne è accorta subito, sono diventata rossa per l’imbarazzo ma ho cercato di allontanarmi il più possibile

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poteva, ma senza successo. È stato allora che ho visto un uomo di colore alto circa 6 piedi con i capelli scuri in piedi dietro di noi e poi ho pensato “se esco da dietro mia madre questo ragazzo potrebbe finire per scoparla e approfittare della situazione e di un autobus pieno”. e come istinto di figlio protettivo ho deciso di stare dietro a mia madre per proteggerla così sono rimasto qualche secondo ma il mio cazzo ha cominciato a indurirsi e mia madre già si è accorta del volume, non c’era molto da fare poi l’autobus ha cominciato a traballare e il culo di mia madre ondeggiava e il mio cazzo è diventato ancora più duro, quando mi sono allontanato da mia madre ho finito per fotterglielo ancora più forte, ma questa volta nel bel mezzo del

Culo, mia madre si è voltata e io le ho detto molto piano all’orecchio in modo che nessuno potesse sentire: “Mi dispiace, mamma, ma non posso farci niente!!” Mi ha detto: “Va bene tesoro, non devi preoccuparti, ora metti le mani sulla mia vita così non cadi” L’ho indossato e sono rimasto così con il culo di mia madre nei leggings sentendo che il culo era morbido, si contorceva in modo che l’autobus si svuotasse e io potessi uscire da questa situazione imbarazzante, ma ad ogni movimento dell’autobus, il sedere di mia madre si muoveva di più e mio padre era già completamente duro come una roccia, non potevo farci niente ed era già molto eccitato quando ho iniziato a dondolarmi leggermente avanti e indietro sul suo sedere mentre lei entrava lei si voltò a guardare spaventata ma emise un sorriso nell’angolo così come era con i tacchi non era difficile prendere il cazzo ( ancora coperto da tacchi) pantaloni) sul sedere, cosa che mi eccitava molto di più, non avevo mai giocato

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sul suo culo, ma l’ho toccato ed era molto morbido. Sono andato alla sua figa che era già tutta bagnata. Poi non ce la facevo più, ho tirato fuori il cazzo e ho cominciato a massaggiarle il culo, lei ha già rinunciato e ha iniziato a rotolare molto lentamente sul mio cazzo che era già in mezzo al suo culo, era molto gustoso, ho peccato sul mio cazzo e ho iniziato a colpirne uno e sono anche venuto le ho macchiato i collant ma poi mi ha guardato e ha detto figliolo e ora come stai se scendo da questo autobus con il culo tutto sporco? Le ho detto di allacciarsi la camicetta che le avevo portato in vita. E così siamo scesi e siamo andati dal dottore, dietro l’angolo il movimento era più calmo e c’erano più posti a sedere ma io e mia madre ci siamo seduti

separato per non avere due posti liberi (giuro che vorrei che l’autobus fosse di nuovo pieno lol) e siamo tornati a casa e lei è andata a fare la doccia, quando sono andato nella mia stanza e ho finito per masturbarmi, non ho mai voluto mia madre così molto! E ho ancora preso una delle sue mutandine per masturbarmi. Bene, questa era la storia, ma ho ancora altre idee, commentate e dite se volete una parte 2. E per favore date idee per nuove storie! Fino alla prossima storia.

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