Mia madre e mio zio sono amanti.

di | 20 de Settembre, 2023

Nel 2016, a causa di questa maledetta crisi, la vita quotidiana della mia famiglia è cambiata completamente. Mônica, 19 anni, io e mia madre Elisa, 41 anni, siamo stati costretti a lasciare la nostra grande casa in affitto e trasferirci nella piccola casa dove vive da solo l’ex marito di mia zia Magaly. Lo zio Bruno è sposato con la zia Magaly da 3 anni ed è rimasto vicino alla nostra famiglia dopo la separazione. Deve essere stato fatto perché mio padre andava a lavorare in una fattoria in Uruguay e tornava solo quando c’era lavoro nella sua zona qui in Brasile. La casa di mio zio aveva solo due stanze e una era preparata per stare con mia madre. Mio zio lavora di notte, non ha una ragazza e amava moltissimo zia Magaly. Il divorzio fu molto traumatico per lo zio, perché la zia lasciò casa per vivere con un altro uomo e andò a vivere in un’altra città. Mia madre, che assomiglia a zia Magaly, è anche un po’ più carina credo, non riusciva a trovare lavoro e passava tutto il giorno a prendersi cura della casa, che era in pessimo stato di manutenzione e pulizia. Con Me

Papà, parliamo solo online. Dopo un semestre tutto era normale finché la mattina mi sono svegliata per andare in bagno. Mia madre non dormiva nel letto e allora mi alzai, già cauto, cercando di non fare rumore mentre la cercavo. Nella stanza di mio zio si sentiva il tipico rumore di qualcuno che cerca di non fare rumore. Ho aperto lentamente la porta affinché qualcuno potesse vedere qualcosa e li ho visti entrambi fare sesso sdraiati su un fianco nudi e il ragazzo stava picchiando forte mia madre. La sua faccia era come quella di qualcuno che volesse urlare forte dopo essere venuto e lo teneva stretto. L’afferrò, avvolgendola completamente e saldamente con le braccia, e la morse sulla nuca, sul collo e sull’orecchio. Lungi dal sentirmi geloso o arrabbiato, ho avuto un’enorme erezione e sono rimasto seduto lì a guardare. Che gran merda. Lo zio ha picchiato sua madre per circa 5 minuti. Poi lui si ritirò velocemente e lei saltò su per girarsi e ricevere lo sperma in bocca. È venuto per molto tempo e lei ha ingoiato tutto. Il modo in cui ti pulisci l’angolo della bocca con il dito e ti succhi il pollice. Mi alzai lentamente e tornai a letto fingendo di dormire. La voglia di urinare era enorme ma non mi sono alzata finché lei non si è addormentata. Passarono circa 15 minuti e non tornò a letto. Mi sono alzato, ho fatto la pipì e sono andato a guardare nella stanza di mio zio. Nuova scena erotica: il ragazzo scopava mia madre a pecorina e, a causa del dolore sul viso di mia madre, si trattava di sesso anale. Non c’erano le spinte e la velocità della scopata precedente, ma lui era completamente dentro e fuori dal suo culo. E lei lo ha apprezzato. Si capiva perché lo teneva da parte per chiedergli di fare un passo più forte. Mi sono sdraiato e ho provato a dormire anche se ero molto emozionato.
Il giorno dopo tutto era normale. I due hanno solo lasciato intendere che sarebbero stati più intimi.
Qualche giorno dopo, durante una colazione veloce prima di andare a scuola, approfittò del fatto che eravamo soli e disse:
-So che hai visto me e tuo zio e volevi spiegarci alcune cose.
Anche io:
– Mamma… non devi spiegare niente. Non dirò nulla. Lo tengo segreto.
Lei:
– È un bene che tu sappia mantenere un segreto, perché io e tuo zio ci piacciamo e volevamo mantenerlo così fino al ritorno di tuo padre.
Senza guardarla direttamente:
– Lo fai da molto tempo, mamma?
Fece un respiro profondo per trovare il coraggio di dirlo e disse:
– Poco dopo, Magaly se n’è andato di casa, è diventato molto triste… ha quasi sofferto di depressione e sono venuta per aiutarlo a stabilirsi qui e a tornare alla sua vita. Poi fu turbato dalla mia somiglianza con lei e dal mio desiderio, e così cominciammo. Capisci?
Anche io:
– Capisco, mamma… Non preoccuparti.
La notte successiva la mamma cominciò a dormire nella stanza di zio Bruno. E così siamo stati fino ad ora.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *