Mi sono pentito di aver visto mia moglie con qualcun altro.

di | 31 de Ottobre, 2023

Ciao a tutti. Questo è il mio primo rapporto e, in effetti, l’unico finora. Quando ho pensato di scrivere della mia esperienza, pensavo che sarebbe stato facile, ma non sapevo da dove cominciare. Allora cominciamo dall’inizio… Non so esattamente quando ho iniziato ad interessarmi, ma il fatto è che avevo una fantasia da molto tempo, ma non ne ho mai avuto il coraggio, finché non ho conosciuto mia moglie. . . Mi sento completo con lei, mi fido di lei e ho cominciato a risvegliare in lei la stessa fantasia. Infatti all’inizio era d’accordo solo perché io insistevo tanto, e qualche volta proprio perché insistevo tanto si arrabbiava anche e finivamo per avere un disaccordo. In più non deve essere facile quando il marito dice alla moglie che vuole una cosa a tre. Viviamo in una città rurale, quindi un ragazzo squillo sarebbe impossibile. E poiché avevo già letto diverse storie e racconti erotici, le idee non mi mancavano. Sono entrato in uno di quei siti dove single e coppie creano un profilo cercando di realizzare le proprie fantasie e presto hanno cominciato ad arrivare le proposte. Le abbiamo scritto un msn, ma lei mi ha lasciato cercarlo, ma avrebbe deciso lei. Abbiamo parlato con alcune persone, coppie e single, non con donne perché lei è etero e non avevo la fantasia di andare a letto con nessun altro. Dopo aver parlato con alcune persone, un ragazzo ha attirato la mia attenzione. Il suo nome era Artù. In realtà erano una coppia, ed eravamo in 4 contemporaneamente, ma dopo qualche momento con lei, sua moglie, l’ho trovata un po’ problematica, quindi io e mia moglie abbiamo deciso di eliminarla dalla nostra lista di possibilità. Ma non lui. Siamo rimasti in contatto e lui ha detto che era piuttosto prepotente ma uscivano solo insieme. Gli ho detto che potevamo ancora provarci, ma senza di lei, e per un po’ ha cercato di convincermi, finché un giorno si è detto pronto a venire a casa nostra da solo. Abbiamo parlato con lui a lungo, mesi, ed è stato sempre paziente. Non abbiamo mai mostrato il suo volto e ci ha inviato una sua foto. A mia moglie non sembrava piacere molto e non sono nemmeno sicuro se fosse una cosa positiva o negativa. L’unica cosa che sapevo era che volevo andare avanti, la mia eccitazione continuava a crescere. Sul sito ho messo alcune foto di lei in pose suggestive, solo in mutandine, e lui è impazzito, non vedeva l’ora di conoscerci, non era una sorpresa, ahahah. Mia moglie è bruna, di media statura, capelli ricci, vita sottile, carnosa e soda, seno e glutei rotondi. Delizioso. Poi abbiamo fissato un giorno per incontrarci di persona, in un paese vicino al nostro, perché visto che lui in quella data sarebbe stato in viaggio, avremmo potuto deviare dall’itinerario senza che sua moglie lo sapesse e incontrarci nella città concordata. Lui andava in autobus e noi in moto. Quando arrivammo alla mensa, scese dalla moto e subito la vide seduta al tavolo, che ci aspettava. Poi si è rivolto a me e mi ha detto che era più bella di quanto immaginassi. Ci siamo avvicinati al tavolo e si sono salutati, si sono presentati e ci siamo seduti, io a sinistra, lei al centro e lui a destra, ma quasi uno di fronte all’altro. Abbiamo ordinato qualcosa da bere e abbiamo parlato un po’, anzi lui ha parlato di più, di questa fantasia, della sua esperienza con altre coppie, ecc. Ho pensato che sarebbe stato bene concedergli qualche secondo per parlare da soli, per vedere se lei si rilassava di più visto che sembrava un po’ intrappolata nella situazione e anche per rilassarmi un po’ io, per sgranchirmi le gambe visto che ero molto tesa . . Il mio cazzo era duro, ahahah. Sono uscito con il pretesto di andare in bagno e la sega è stata inevitabile. Mia moglie a tavola, con un altro ragazzo, tutto quello che dovevo fare era dire che lo amavo e ho visto la mia piccola moglie scoparlo, e lui moriva dalla voglia di scoparla. Sono arrivato rapidamente e sono tornato al tavolo. Ero appena arrivato, ma presto il mio cazzo è diventato di nuovo duro: quando sono arrivato al tavolo, li ho trovati che si baciavano. E non era un bacio, era un bacio vero, con la bocca, con la lingua, uno che succhiava la lingua dell’altro. Quando finirono di baciarsi, ero già seduto su una sedia accanto a loro. Adesso ero seduto quasi di fronte a loro e loro erano seduti insieme. Continuiamo a parlare, come se nulla fosse successo. La lodava sempre e lei sembrava esaltata: ci sorrideva, ci ringraziava per gli elogi e ci baciava. Sembrava distante, ma connesso. Ero già confuso con la lussuria e la gelosia. Ho detto loro che avrei trovato un posto dove dormire e lui mi ha chiesto di restare lì con lei, così non sarebbe rimasta sola e si sarebbero conosciuti meglio. Li lasciai e andai a cercare l’albergo, che trovai presto, lasciando riservate due camere. Sulla via del ritorno ho pensato che sarebbe stato meglio farmi da parte e guardare per un po’. Ho visto che parlavano, lei era attenta a quello che diceva e lui era sempre affettuoso, parlava e di tanto in tanto si scambiavano qualche bacio in più. Poi sono iniziati i problemi. Mi sono sentito un po’ male perché il bar era in piazza e, anche se era in un paese dove non conoscevo quasi nessuno, qualcuno poteva passare a salutarci. Sono andato a incontrarli e sono stati molto naturali, hanno avuto una bella conversazione. Le ho detto che l’avrei preso e sarei andato da lei più tardi, e così ho fatto. L’ho lasciato in albergo e sono andato a prenderlo. Quando andai a prenderla, le dissi che volevo parlare un po’ prima di decidere se sarebbe successo qualcosa oppure no. Gli ho detto che tutti quei baci non erano necessari, perché la mostra in piazza era pericolosa, qualcuno poteva conoscerci. Gli ho chiesto se voleva continuare e se mi avrebbe amato ancora. Mi ha baciato, mi ha detto che ero lì e che non avevo pensato a quello, alla mostra, e ha detto sì, che voleva continuare. Ci siamo baciati di nuovo e ho sentito l’emozione che ho provato nel suo bacio. Siamo andati in albergo. Tra la nostra camera e la sua c’erano altre tre stanze, e tutte davano su un parcheggio e sulla reception dell’hotel. Era già nella sua stanza, perché quando l’ho preso gli ho detto che se avessimo deciso di andare lo avrei chiamato. Siamo entrati nella nostra stanza e abbiamo iniziato a baciarci, solo io e lei, ahahah, e subito dopo ho capito che eravamo nudi, lei mi stava succhiando il cazzo con molta sete e ci si è seduta sopra, diversa, rilassata, la stanza odorava di lussuria. Le ho chiesto se davvero voleva che la chiamassi e lei ha risposto dicendo che voleva vederla regalare a qualcun altro e che adesso avrebbe visto, che gli avrebbe fatto bene, che voleva dargliela propria figa. Wow, è stato fantastico, sentirla dire che mi ha fatto impazzire e sono venuto duro mentre lei mi cavalcava il cazzo. Restammo lì per un po’, ad accarezzarci. Gli ho detto che lo avrei chiamato, e abbiamo deciso che lei si sarebbe fatta una doccia mentre io e lui aspettavamo a letto, e quando se ne sarebbe andata io sarei entrato nella doccia così avrebbero potuto parlare ancora un po’, magari qualche altro bacio, ma quello Sarebbe iniziato solo al mio arrivo, anche a letto. Ho lasciato il cellulare per filmare tutto, e le parti di cui parlo qui in cui non ero presente si basavano su ciò che il cellulare ha filmato e su ciò di cui mi è stato poi detto che lei gli aveva parlato su Skype. Era tutto concordato, quindi sono andato nella sua stanza e l’ho chiamato, ma l’addetto alla reception stava monitorando tutto. Ho dato ad Artur la chiave della stanza e sono andata alla reception per comprare da bere, così il ragazzo avrebbe dovuto uscire di lì. Quando se ne andò, Artur andò nella nostra stanza. Il problema è che il ragazzo ha impiegato troppo tempo e quando Artur è entrato nella stanza, ha sentito il rumore della doccia ed è andato subito ad afferrarla. Quando sono arrivata nella stanza e non l’ho visto, sono andata in bagno e si stavano baciando, lui era vestito e lei era nuda. Mi guardavano e sorridevano. Sono riuscito solo a dire loro di uscire dal bagno per potermi fare la doccia. Non se ne era ancora accorto, ma era l’unico a pensare che tutto sarebbe andato come previsto. Andò a letto e mentre aspettavo il mio turno per fare la doccia, la vidi prepararsi. Indossò una camicetta e le mutandine leopardate, nere e profumate, attillate fino alle natiche. Solo un idiota penserebbe che un ragazzo che vuole scopare una donna e questa donna con le mutandine nel culo stiano parlando a letto. Ma ero un idiota. Ero ancora davanti alla porta del bagno quando lei andò a letto e lui la stava già afferrando, eravamo entrambi in ginocchio sul letto, e lui le infilò la lingua in bocca e la strinse tra le braccia, afferrandole il sedere. Ho aspettato che lei mostrasse una reazione, come se seguisse l’accordo, ma quello che ho visto era lei che gli succhiava la lingua e lo abbracciava. Sono andata in bagno e hanno continuato a baciarsi, baciarsi, lui le ha stretto il culo dicendo che era pazzo di lei, lei ha appoggiato la testa all’indietro e lui le ha baciato i seni sopra la camicetta. Ho visto il momento in cui si è tolta la maglietta perché lui potesse toglierla. Ha fatto scorrere la mano sul corpo di mia moglie e subito dopo le ha stretto il culo con una mano e con l’altra ha strofinato la figa di mia moglie attraverso le mutandine. Quando ha provato a metterle la mano nelle mutandine, lei gli ha afferrato il braccio e ho pensato: non me lo permette. Mi sbagliavo di nuovo. Lei gli afferrò il braccio, infilò la mano nelle mutandine e allargò persino le gambe. Lei emise un bellissimo gemito e lui continuò a lodarla, dicendo che la sua figa era calda, che era molto calda, cose del genere. Gettò indietro la testa e continuò a gemere. mentre lui le passava la mano sulla figa e sul culo e la baciava. Quando entrambi si tolsero le magliette, lui si avvicinò ai suoi seni e li succhiò. Premette un seno contro l’altro e se lo avvicinò al viso, massaggiandoli insieme. Lo guardò mentre lui le baciava i seni e la premeva contro il suo corpo. Senza resistere oltre, si tolse i pantaloni, lasciandolo solo in mutande, e il volume mostrava chiaramente quanto si sentisse eccitato. Ad un certo punto le ha chiesto di voltargli le spalle, ha tirato fuori il suo cazzo duro e ha iniziato a colpire con quello il culo di mia moglie, che ha sorriso. Era troppo per me, e per quanto desiderassi che andasse a letto con qualcun altro, speravo che prima o poi rallentasse, visto che prima non aveva mostrato molto interesse, forse per un po’ di imbarazzo, una certa timidezza. . Di niente. Lei si voltò verso di lui e gli afferrò il cazzo, fece una smorfia e si baciarono, sdraiati sul letto. Lei era sopra, si baciarono e si strofinarono. La sua mano corse sul corpo di mia moglie, che rispose a tono. Non è durato molto perché, visti tutti i preliminari e gli attriti, lui le ha chiesto di lasciarsi venire nel culo perché non ne poteva più. Ha detto di no e ho pensato che il momento congelato che stavo aspettando fosse arrivato. Finì per venirle sulla coscia mentre si baciavano. In verità avrei potuto fermare tutto questo, ma ero sicuro che da lui sarebbe venuto spontaneo questo momento per porre fine al mio sacrificio. Mi sbagliavo di nuovo. Lo guardò negli occhi e disse: – Devi avere un cazzo davvero delizioso, voglio darti la mia figa. Se vederli sfregarsi era già dura per me prima, figuriamoci adesso. Immagina di vedere tua moglie abbandonata, come se stesse chiedendo un favore, ordinando a un altro uomo di leccarle la figa! Arthur era euforico e la inseguì, baciandola forte e lei ricambiò il favore. Non ci volle molto e il suo cazzo era di nuovo duro. Lui si è chinato e lei gli ha messo il preservativo mordendosi il labbro. Avevo così tanto caldo che non riuscivo nemmeno a nasconderlo. Adesso, quando mi guardava, si limitava a sorridere, con una faccia maliziosa, non si controllava più, e prestava attenzione solo a loro: Arthur e il suo cazzo duro. Lui la prese in braccio e la mise a quattro zampe, la montò con il suo cazzo duro tra le natiche, chiedendole di chi fosse la figa e lei disse che era sua, lui le chiese se gliela avrebbe data e lei continuò dicendo di sì, ripetendolo più volte, mentre lui le metteva il dito nella figa. Si alzò per aggiustarsi il preservativo e poi arrivò un’altra sorpresa: lei di solito è sottomessa a letto, ma quando si alzò lo spinse via, lasciandolo lì disteso e gli chiese se gli piaceva ‘lei si siede sul suo cazzo’. Tutto quello che doveva fare era dire di sì e lei si stava già togliendo le mutandine, facendogli una sega e mettendosi sopra di lui. Per quanto fosse arrapata, la sua figa bagnata moriva dalla voglia di essere scopata, lui l’ha tenuta per farla stare meglio e lei è andata giù, giù, muovendosi e gemendo come una puttana. Cavolo, solo scrivere questo mi fa battere forte il cuore. Solo il ricordo mi rende elettrico. Lui posizionò il suo cazzo e lei si mise a sedere. Ho visto mia moglie tirare fuori il culo, aprirlo per ricevere questa massa di carne nella figa, seduta sul cazzo di un altro maschio. Si è seduta sul suo cazzo mentre lui diceva che la figa di mia moglie era così stretta e deliziosa, e ha smesso di scendere solo quando è stata completamente dentro. Lei gli disse di non toglierselo e gli allargò il culo con le mani, gli afferrò le palle e tirò come per assicurarsi che non uscisse niente o non volesse di più e lui cominciò a rotolarsi e gemere. Il suo respiro era pesante, lui la chiamava bella troia e lei gli diceva di farsi coinvolgere, dicendo che aveva un bel cazzo come pensava. Lei cavalcò il suo cazzo deliziosamente, gemettero e si contorcerono di desiderio, lei si appoggiò allo schienale con piacere. Ad un certo punto lui ha detto che voleva stare sopra e l’ha sollevata con il cazzo sepolto e le ha detto di allargare le gambe mentre io ero a capo del letto e ora loro erano sdraiati a faccia in giù, ora con i piedi rivolti verso l’alto me, e potevo vederlo sbattere il suo cazzo nella figa di mia moglie. Le era già devota, obbediva senza fare domande. Lui picchiava senza rimpianti, e quando minacciò di fermarsi, lei rotolò forte ed emise un gemito che suonava come un rimprovero per essersi fermato, al quale rispose con il ritorno dei colpi e i gemiti tornarono al livello di piacere. Io, statico, guardavo paralizzato la scopata che mia moglie faceva al nostro amico, lui si divertiva, sembrava che non scopasse con una donna da molto tempo, e lei sembrava una puttana che aveva tanta voglia di scopare. Non è stata una sorpresa quando ha annunciato che sarebbe venuto e ha iniziato a spingere più velocemente. Mia moglie si è lamentata e gli ha detto di inserirlo, e lui l’ha inserito più forte mentre anche lui si lamentava e diceva che sarebbe venuto. A quel punto mi ero già divertito a masturbarmi e andai a farmi un’altra doccia. Non so cosa fare. L’ho sentito urlare mentre metteva il cazzo dentro mia moglie e lei gemeva per l’eccitazione. Lui le cadde addosso esausto. Le chiese se sarebbe venuta e lei disse di no, ma che si sentiva bene e voleva di più. “Dammi di più”, ha detto. Si girarono in modo che lei fosse sopra, lui con le gambe aperte e lei al centro con le gambe chiuse. Continuarono a baciarsi, lui le parlò sporco all’orecchio, la lodò e lei fu intelligente, lei si limitò ad ascoltare e baciare. Sono uscito dalla doccia e loro erano ancora così, si accarezzavano, ma per caso quando li ho visti lei ha messo la gamba destra sopra la sua e mentre si baciavano gli ha strofinato la figa contro la coscia. Lui, che già le stringeva il culo con le mani, ne ha infilata una tra le natiche e ha cominciato a strofinare la figa di mia moglie, che già diceva che quella figa era sua e che voleva di più. Volevo vedere mia moglie con qualcun altro, ma questo era troppo. Non immaginavo che sarebbe stato così. Sai, a volte pensavo che sarebbe stato solo scopare e poi è finita, solo sesso, penetrazione, soprattutto perché mia moglie non ha mai mostrato molto interesse, sembrava che lo facesse solo per farmi piacere, e ora, dopo tutto quello, tutto quello che… ho fatto. Una volta finito, li vedo entrambi accovacciati sul letto e lei mi guarda con la coda dell’occhio mentre Artur le succhia la lingua. Non ho nemmeno visto il momento in cui si è messo il preservativo e lo ha gettato sul letto con le gambe divaricate e si è posizionato in mezzo a loro. Lui ha spinto il suo cazzo duro nella sua figa, definendolo caldo, e lei gli ha detto in fretta di infilarlo subito, tenendo le gambe aperte. Chiuse gli occhi ed emise un piccolo gemito mentre lui posizionava la testa del suo cazzo davanti alla sua entrata e con un solo movimento entrava senza chiedere permesso, lasciando penzolanti solo le palle. Si è girato sul letto con il cazzo sepolto in mia moglie fino a trovarsi di fronte a me, era praticamente in ginocchio e lei era sdraiata sul letto e lui ha iniziato a spingere freneticamente. Mia moglie gli lasciò andare le gambe e allargò il culo in modo che potessi vederla chiaramente mentre prendeva tutto quel cazzo nelle sue palle. Mi sono limitato a guardare, non l’avrei mai immaginato così, ma non ho avuto il coraggio di chiedergli di smettere. Gemevano e vedevo il volto sofferente di mia moglie, ma allo stesso tempo lei lo guardava e sorrideva mentre lo faceva. Una volta che si è sdraiato sopra di lei, la ha presa in braccio e l’ha tirata giù, si è sdraiato in modo che lei fosse seduta sopra di lui, di fronte a me. Lei mi guardò, si tirò indietro i capelli, sorrise e mi fece cenno con una mano, ma io scossi la testa. Lei continuò a sorridere, rimise le mani sulle cosce di Artur e cominciò a cavalcare il suo cazzo guardandomi. Non so davvero cosa mi sia successo. La confusione tra lussuria e gelosia era tale che mi fermavo del tutto, non facevo niente, volevo solo guardare. E anche se in quel momento non mi piaceva, la verità è che era molto bello vedere mia moglie seduta così sul cazzo di Artur. Lei si divertiva davvero, si godeva il suo cazzo, si muoveva e si muoveva, lui delirava. Lei era seduta, i suoi seni rimbalzavano con lei e lui urlava per l’eccitazione. Artur ha chiesto chi fosse quel gatto e lei ha risposto, guardandomi, che era suo. Lui si alzò, le appoggiò la testa sul letto, la sollevò per le gambe e le succhiò un po’ la figa, che rispose con un leggero gemito. Artur la mise di nuovo sdraiata con le gambe aperte, ma con un cuscino sotto le natiche facendole rizzare la figa, e quando stava per entrare, lei gli allargò la figa con le mani. “Che fai, eh, puttanella” – disse, e lei si limitò a rispondere – “mangia velocemente”. E ho appena guardato. È stato così emozionante. Mia moglie è nata in un modo che non avevo mai visto. Non somigliava a se stessa. Lo inserì e colpì rapidamente, finché non si voltò di nuovo e lei si sedette di nuovo sopra di lui. Mia moglie seduta su di lui, cavalcando il suo cazzo, di profilo, era davvero bellissima. Gli premette il sedere contro, come per attirarlo verso di sé. Lei cavalcava e si muoveva, guardandolo negli occhi, gemevano allo stesso tempo, molto arrapati. Ci fu un tempo in cui le chiese di fermarsi un po’ ma lei non ubbidì, e se non avesse tirato fuori la cazzo arato, nell’attesa, penso che sarebbe venuto di nuovo. Si alzarono, si baciarono e si accarezzarono mentre si guardavano allo specchio accanto al letto. Entrambi si guardarono allo specchio, facendo scorrere le mani l’uno sul corpo dell’altro, finché lei gli prese la mano e se la posò sulla figa e con le sue stesse mani si strinse i seni, dandoli a lui, offrendosi di succhiarli. Ha provato a metterseli in bocca ma non entravano, ha succhiato le tette di mia moglie mentre le massaggiava la figa con le mani. Elle bougeait déjà ses hanches involontariamente quando lei ha deciso di lui fare una branlette, e loro sono rimasti tutti e due comme ça durante un momento, s’embrassant et se masturbant, il louait toujours son corps et parlait sale, et elle écoutait et souriait , di volta in volta. Da entrambi si udirono piccoli gemiti soffocati. Ma è stato per poco tempo. Artur si alzò e potei vedere che il suo cazzo era già di nuovo duro. Ha messo mia moglie da quattro anni sul bordo del letto e lei è rimasta ferma ad aspettarlo. Ero dall’altra parte del letto, di fronte a lei. Lei mi guardò sorridendo, i capelli in disordine, il suo viso sembrava rosso vivo, caldo, birichino, e con una mano aprì il culo per Artur, che aveva anche una mano sull’altra natica, aprendole ancora di più. e con l’altra mano il suo cazzo duro, mentre lodava il culo di mia moglie che sentiva tutto e continuava a sorridermi. Stanca del ritardo, glielo ha inviato, cosa che è stata rapidamente risolta. Ha messo lentamente il suo cazzo nella figa di mia moglie, finché non l’ha seppellito tutto. Chiuse gli occhi e abbassò la testa. Artur si mise le mani sulla vita e cominciò a scopare mia moglie. I suoi capelli ondeggiavano insieme al seno ad ogni spinta di Arthur. Respirava ritmicamente tra le gambe, con la bocca aperta e la lingua fuori come un cane assetato, ma aveva sete nella figa. Ha iniziato a tirarle i capelli, a schiaffeggiarla, a chiamarla cattiva e puttana. Lei gemette contro il suo cazzo, si morse il labbro, guardò sporca e guardò me e lo specchio, vedendo il suo riflesso mentre scopava. Scherza sempre. Ad un certo punto Artur si è chinato e ha infilato la lingua nella bocca di mia moglie, che la stava già succhiando, mentre lui e lei continuavano a muoversi. Lui si mise di nuovo dietro di lei e le chiese se poteva farlo diventare duro, e lei fece uscire dolcemente un “lattina”. Tutto quello che doveva fare era colpirlo con una mazza. I loro corpi si scontrarono producendo quel suono caratteristico, ora anche lui gemeva chiamandola sexy e altri aggettivi che aveva detto prima, e lei gemeva e gli diceva di usarne di più. Sembrava una lotta in cui lei era pronta a tutti i costi a prendere il cazzo di Artur e lui era pronto a distruggere la figa di mia moglie. Continuò a colpirla forte per molto tempo, i colpi che dava scuotevano il corpo di mia moglie, ma anche lei non si fermava e si mordeva il labbro e gemeva guardandosi allo specchio, così lui poteva vedere com’era. Quando rallentò, lei cominciò a spingerlo contro e a mordersi la lingua, dimostrando che voleva di più. Si appoggiò al muro vicino al bordo del letto su cui si trovava e lei continuò a muoversi avanti e indietro, facendo sì che il suo cazzo continuasse a muoversi dentro e fuori di lei. Lui le ha dato una pacca sul sedere e l’ha chiamata cattiva, lei ha risposto sedendosi e dimenandosi molto bene. Poi Artur le ha infilato un dito nel culo e lei ha mosso il cazzo dentro e fuori dalla figa, ma non ci è voluto molto e lui ha tirato fuori il dito. Non so perché, perché sembrava che le piacesse infilarsi le dita nella figa attraverso il culo. Forse perché prima che accadesse tutto questo io e lei eravamo d’accordo che non l’avrei scopata, ma durante la scopata mi ha chiamato più volte e io non sembravo parlare né partecipare e lei continuava a non smettere. , perché le importerebbe adesso? Beh, il fatto è che ha tirato fuori il dito ma ha continuato a scopare. A quel punto cominciava di nuovo a farsi coinvolgere, ma erano entrambi esausti. TU? E com’ero? A nessuno sembrava importare. Mi dava fastidio che non si rendesse conto che voleva che smettessi di fare sesso perché non le piaceva. Mi dava fastidio che lei si sentisse eccitata per lui. Era arrabbiato perché lei si stava godendo il suo cazzo e lo scopava. Ero arrabbiato con me stesso per aver permesso che tutto ciò accadesse e per non aver fatto nulla per prevenirlo o fermarlo. Si concessero qualche minuto di riposo e si baciarono accarezzandosi. In un ultimo tentativo di far capire loro che non mi piaceva e che smettessero, ho detto loro che sarei uscito dalla stanza perché non volevo disturbarli, e così ho fatto, sono andato nella stanza di Artur e rimase lì per circa 15 minuti. , ho aspettato che arrivasse e sono riuscita a tornare nella mia stanza, ma quando non è arrivato sono tornata. Ho trovato Artur che sbatteva il suo cazzo nella figa di mia moglie, che giaceva con le gambe aperte, gemendo e dicendogli di metterne di più. Invece di fermarsi, ricominciarono e lui già batteva forte mentre mia moglie implorava di averne ancora. Deciso a fermarli con ogni mezzo, ho dovuto chiedere ad Artur di andarsene e di lasciarmi solo con mia moglie. Senza dire nulla, interruppe quello che stavano facendo, si vestì e se ne andò. Mi sono seduto sul letto e gli ho parlato, gli ho raccontato tutto quello che sentivo, gli ho detto che gli avevo fatto capire che non volevo andare avanti, ma che lei non l’aveva visto né aveva intenzione di farlo. Non lo vedo. Gli ho detto che ogni volta che mi chiamava gli dimostravo che non mi piaceva. La maggior parte delle volte mi chiamava, non l’ho nemmeno incluso qui nel rapporto, ma è stato tipo 5 volte. Ha dichiarato che pensava che volessi solo guardare, e il fatto che ho dato un segnale negativo quando mi ha chiamato per dirmi che era negativo per me partecipare, stavo semplicemente guardando. Abbiamo finito per litigare. La mattina ho riportato Artur alla stazione degli autobus. poter prendere l’autobus per la sua città. Ha provato anche a spiegarmelo, ma neanche io ero d’accordo con lui. In effetti non capivo nessuno, ero ancora molto confuso. Sono tornato in albergo a prendere mia moglie e siamo tornati a casa. Pochi giorni dopo, dopo tante discussioni, ci siamo capiti e oggi va tutto bene. Sono riuscita a capirmi anche con Artur. Oggi vedo il video che ho registrato sul cellulare e non vedo l’ora ogni volta di vederlo, e in quei momenti penso di provare a ripeterlo, ma non credo di non essere ancora pronto, dopo tutto mai. sapere come potrebbe realmente essere.

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