Mi scopo la matrigna della mia ragazza

di | 26 de Settembre, 2023

Ciao, mi chiamo Thiago, ho 23 anni e esco con una bellissima donna anziana, 26 anni, bruna, piccola e magra, con seno medio. Lei vive in campagna e noi andiamo all’università nella capitale, andiamo a casa sua ogni vacanza. Suo padre possiede una farmacia in campagna ed è sposato con la matrigna, una rossa, con un bel corpo, un seno grosso e carnoso, con un bel culo enorme, ma con la pancia piatta, un vero magnaccia.

Ebbene, la cosa è accaduta quando sono andato lì per la prima volta con la mia ragazza. Quando arrivai, salii all’ultimo piano della farmacia dove abitavano, c’era sua suocera, bella, raggiante, con i pantaloni attillati e una camicetta ampia. Ci hanno presentato e lei mi ha guardato.

Dato che il viaggio era lungo, sono andato direttamente a farmi una doccia. Quando sono uscito dalla doccia, ho camminato lungo il portasciugamani per raggiungere la stanza dove alloggiavamo. Non mi sono accorto che il mio cazzo era duro, facendo un enorme volume. l’asciugamano, doveva semplicemente sbavare mentre attraversavo la stanza. Ho deciso di tentarla e ho lasciato una fessura aperta nella stanza mentre mi cambiavo, davanti alla porta aveva una visione privilegiata della mia merce (15 cm di lunghezza x 16 cm di larghezza). I suoi occhi brillavano quando mi vide, potevo vedere il suo broncio duro sopra la camicetta. Indossavo pantaloncini larghi senza biancheria intima per incoraggiare il più possibile questo cane. Quando è uscito dalla stanza, mi ha mangiato con gli occhi, è corso nella sua stanza e si è chiuso lì per circa 40 minuti, immagina cosa stava facendo…

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Più tardi quella notte, la mia ragazza andò a lavorare in farmacia e io ero solo al piano di sopra. Ero sdraiato sul divano a russare, quando ho sentito qualcosa toccarmi i pantaloncini, ho aperto gli occhi e quando ho abbassato lo sguardo ho visto la matrigna rossa, che sembrava una troia, con un vibratore infilato nella figa e le tette coperte di bava, abbassando le mani, i pantaloncini e afferrando il mio cazzo, mentre dico:
– Grande bastardo, ho bisogno del tuo cazzo, lo voglio per me, tutto, in tutti i miei buchi.

Io ero ancora un po’ statico, sono rimasto in silenzio, mentre lei prendeva in bocca ogni centimetro del mio grosso cazzo, prima è arrivata a metà, si è strozzata, ha sbavato dappertutto e se l’è tolto di bocca, poi mi ha succhiato le dita. ovunque. le mie palle, è tornato al mio cazzo e questa volta è andato fino in fondo, sbavandomi sulle gambe e sul divano. Quando si è stancata di succhiarmi, si è girata verso di me e, sempre con il vibratore nella figa, mi ha chiesto:
-Mangiami, mangiami, togli quel vibratore dalla mia figa appiccicosa e metti quel grosso cazzo appiccicoso nella mia figa.

Ho obbedito, preoccupato se qualcuno sentisse qualcosa, prima di infilargli il cazzo tutto in una volta, le ho coperto la bocca con le mani, all’improvviso ha spalancato gli occhi e ha ruggito, anche sotto la mia mano, era forte. Mentre il mio cazzo duro le massaggiava la figa bagnata, succhiava quelle tette giganti e le infilava quel vibratore su per il culo, lei continuava a dire che stava venendo, ha perso il conto di quante volte è venuta. Era quasi esausta, si sdraiò sul mio petto e disse, gemendo piano nel mio orecchio:
– Dammelo, dammi tutto il tuo sperma nel culo, entra nel profondo e vieni dentro, vieni dentro, così che più tardi, quando mio marito va a succhiarmi, vede il mio culo grondante del suo sperma.

Ho obbedito di nuovo, ho sbattuto profondamente nel culo di questa ragazza calda, per venirle dentro fino in fondo, mi sono stirato forte quando gli 8 getti di sperma le hanno inondato il culo, quando ho tirato fuori il cazzo sono rimasto sorpreso, non è uscita nemmeno una goccia, tutto bloccato quel culo.

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Rimase lì sul mio petto, silenzioso, morente per aver dato e goduto tanto. Il resto di questa storia, solo se avete qualche richiesta…

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