Mi hanno tradito e ora sono lo stesso cornuto

di | 10 de Luglio, 2023

Devo dire che amo mia moglie. Siamo sposati da 20 anni. Ha 42 anni ed è ancora molto sexy. Nessun uomo rimane indifferente in sua presenza.

Circa qualche mese fa, un mio collega, Edgar, è venuto a dirmi che mia moglie era arrapata da morire e che non aveva mai pensato di fare il cornuto. Ha detto che a molti mariti piace essere tradito e, se lo volessi, non sarebbe difficile trovare un uomo per Lu.

Dopo questa conversazione, ho fatto delle ricerche in rete e ho scoperto che a molti mariti piace essere tradito. Mi ha persino sorpreso.

Un venerdì sera, io e Lu siamo andati in un bar. Lì abbiamo incontrato i colleghi. Tutti hanno preso le loro mogli, tranne Edgar, che era single. Aveva quasi 30 anni e diceva di non aver ancora trovato la donna perfetta. Penso che gli piacesse la vita da single, perché era molto affascinante e cambiava continuamente fidanzate.

Gli altri compagni sono partiti la mattina presto per tornare a casa. Edgar è rimasto con noi. Ci siamo seduti a un tavolo d’angolo. Comprava sempre giri di whisky. Penso che dopo un po’ ho potuto vedere tutto intorno. Lu mi ha anche detto che aveva le vertigini, ma ha comunque accettato di ballare con Edgar. Sono rimasto al tavolo a guardarli ballare. Le sussurrò all’orecchio e lei rise molto. Sembrava eccitata.

Quando tornarono al tavolo, lei si sedette sulle sue ginocchia. Il vestito di Lu era molto corto e sedeva con le cosce scoperte. Edgar accarezzava le cosce di Lu mentre parlavano. Confesso che non mi ero nemmeno accorto di quello che stava succedendo, perché mi sentivo girare la testa. Ho appena notato che le ha chiesto qualcosa, quindi si è alzata ed è andata in bagno. Quando tornò, si sedette sulle ginocchia di Edgar. Non stavano parlando ora. La sua gonna era ancora più alta e sembrava che si stesse strofinando contro di lui e aveva gli occhi chiusi. Per qualche istante mi sembrò che stesse gemendo. Dovevo essere ubriaco, pensai. Mi è sembrato di vedere Edgar passare le mani sui seni di Lu, sul suo vestito. Deve essere stata la mia immaginazione.

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Quando Edgar si è alzato per pagare, ho parlato con Lu. Era arrabbiato perché lei gli sedeva in grembo. Poi gli ho chiesto se si stava strofinando il cazzo nelle mutandine. Poi ha alzato la gonna e ha mostrato la figa. Era senza mutandine e la sua figa era tutta bagnata. “Sei andato, Lou?” Niente preservativo e tutto il resto,” mi lamentai. Poi ha risposto che lo aveva lasciato entrare per un po’, perché era così eccitata. “Era solo la grande testa del pene, amore mio”, ha detto.

Prima di lasciare il bar, Lu è andata in bagno ed Edgar è rimasto a parlarmi. Ha continuato dicendo che si era accordata per andare con lei in un motel, che se volevo andarci non le importava, perché dopotutto ero io il cornuto.

Il motel era vicino al bar in un vecchio edificio. Era un motel economico, frequentato da puttane. Edgar era uno stronzo, nemmeno per mangiare mia moglie aveva deciso di non spendere più soldi.

Lungo la strada li ho accompagnati. Andavano mano nella mano, come se fossero amanti e io fossi dietro. Negli angoli, sarebbero rimasti indietro a baciarsi e lui le avrebbe dato i baci più grandi.

Non appena sono entrato nella stanza, Edgar mi ha detto che avrebbe imparato a scopare una donna e che finalmente sarebbe diventato un vero cornuto.

La spogliò, pezzo per pezzo, come per scartare un regalo. Dopo averla spogliata nuda, le ha fatto un bagno di lingua come non aveva mai fatto in 20 anni di matrimonio.

Seduto su una sedia, ho guardato tutto, con un club enorme. Poi è salito su un 4 sul letto, la sua faccia si è voltata verso di me. La spinse dentro da dietro. La spinse fino in fondo, facendola gemere, perché il suo pene, oltre ad essere più lungo del mio, era molto grosso. Poi si rimise in cammino, dapprima lentamente, poi accelerando il passo. Gemette mentre la mangiavano, guardandomi dritto negli occhi. L’ho baciata sulla bocca mentre Edgar la scopava. Così mi sono avvicinato alla sua figa. Voleva vedere da vicino il grosso cazzo di Edgar entrare nella figa di Lu. Mentre le infilava il cazzo nella figa, infilò il dito nel culo di Lu, portandola in alto. Poi hanno fatto un papa mama che sembrava quasi uno stupro. Si sentivano solo i proiettili di Edgar che colpivano Lusinha e lo scricchiolio del materasso. Dopo un po’, Lu iniziò a dimenarsi, gemere e dirle di non fermarsi, finché non fu esausta sdraiata sul letto, infilandosi un bastone nella fica. Fu allora che tirò fuori il suo cazzo dalla figa e se lo portò alla bocca. Lu si innamorò perdutamente di quel grosso cazzo e io, per capriccio, cominciai a leccare la figa di Lu, sentendo il sapore intenso del cazzo. Dopo pochi minuti, Lu ha smesso di succhiare e leccare il suo cazzo, tenendo la bocca aperta mentre si masturbava, il cazzo molto vicino alla sua bocca. È stato il massimo del piacere vederlo gettare un sacco di sperma nella bocca di Lu con disprezzo. E la cosa peggiore è che se l’è ingoiato tutto, come non ha mai fatto con me.

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Ho già visto Edgar. Lu era pazzo di lui e mi ha chiesto di invitarlo a casa nostra. Ha risposto che Lu è molto sexy, ma ha altre donne da scopare, forse un giorno accetterà l’invito a scopare di nuovo Lu.

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