Mi è piaciuto il tassista

di | 25 de Ottobre, 2023

Per chi non ha letto la mia prima storia, mi descrivo un po’: sono una bruna abbronzata, con lunghi capelli neri e ricci, corpo tonico, culo e petto grossi, occhi verdi. e una linea bikini che farà impazzire qualsiasi uomo. Come ho detto prima, sono pessima e mio marito non è più bravo come una volta. Bene, ti racconterò cosa mi è successo e cosa mi ha fatto godere il momento più bello della mia vita. Sono passati circa tre giorni… È da un po’ che non mi masturbo con ragazzi in chat e con ragazzi conosciuti su Internet, ma non ho mai avuto il coraggio di fare l’amore con uno sconosciuto, soprattutto con un ragazzo conosciuto su Internet . Sabato sono andato in una sala da concerto, un po’ lontana da casa mia, con amici che ho incontrato sulla porta e che abitavano ancora più lontano da me. Lungo la strada, uno dei miei amici mi ha lasciato e ha aspettato che arrivassero. Wow, sono pazzi, quando siamo arrivati ​​eravamo ubriachi, ho visto i miei amici saltare sui cazzi degli uomini e lasciarli con dei cazzi durissimi che uno di loro ha addirittura tirato fuori per vedere se succedeva qualcos’altro. Ma era tutta solo una provocazione, pensavamo fosse molto divertente. Verso le 4 del pomeriggio hanno deciso di partire, visto che erano in cinque, hanno preso un furgone e io ho deciso di andare in taxi, c’era una fila lunghissima di tassisti che volevano portarmi con il mio culone, la mia lunga gambe e un vestitino che mi stava appena, mi coprivano il sedere, impazzivano, finché non ho visto il mio nego, che qui lo chiamerò Marcelo. Mi ha chiesto dove abitavo, con una tariffa normale costerebbe al massimo circa 30 reais, gli altri tassisti mi avrebbero fatto pagare circa 50 reais. Mi aveva detto che mi avrebbe fatto un prezzo ragionevole, lo ammetto quando ha detto che mi è venuta in mente un po’ di cattiveria ahahah. Salii in macchina e siccome odiavo le mutandine, mi tolsi le mutandine e le lasciai sul sedile. Marcelo, visto che mi guardava già molto, aggiustò lo specchietto centrale e guardò indietro, finché non squillò il telefono ed era una delle ragazze diceva che una nostra amica era andata a bere qualcosa con il ragazzino conosciuto al concerto, senza saperlo l’ho spifferato al telefono. Erano passati circa 10 giorni dall’ultima volta che mio marito mi aveva scopato, pensavo solo a dormire e mangiare e morivo dalla voglia di trovare qualcuno che mangiasse anche me. Marcelo è venuto per iniziare una conversazione, mi ha detto che è molto giovane e che è già sposata perché ho solo 18 anni… E io gli ho detto sì, che si dovrebbe sposare molto presto. Ben presto cominciò a dire che aveva 30 anni e che se sua moglie fosse stata come me lo avrebbe scopato in continuazione e tutti i giorni. Mi sono sentito un po’ in imbarazzo per un sentimento di paura ma allo stesso tempo mi sono bagnato e ho deciso di giocare un po’. Ho detto a Marcelo che faceva di tutto, che faceva il culo ogni giorno, che succhiava il cazzo come una piccola puttana e che cavalcava molto bene. Disse che era molto brutto per una donna dare via la sua figa, per non parlare del suo culo, ogni giorno. Mi stavo godendo il gioco, già seduto sulla panchina e senza mutandine, ho messo entrambe le gambe sulla panchina e ho aperto le gambe, come se fossi distratto e stessi parlando con Marcelo, difficilmente riusciva a guidare, ho iniziato a strofinarmi la figa e toccarmi una siririca, e MARcelo guarda e si mette la mano nei pantaloni. Continuò a parlare: – Ragazza, non farlo, non sai di cosa sono capace. Poi mi sono toccato sempre di più, ho inserito un dito e l’altro, gli ho preso la mano e ho cominciato a infilarmelo nella figa, che in quel momento era già molto bagnata. Voleva fermare la macchina e mangiarmi per strada, gli ho ordinato di proseguire. Sono saltato sul sedile anteriore e mentre saltavo gli ho lanciato la mia figa in faccia, e lui stava diventando sempre più pazzo. Mi sono chinato e ho iniziato a succhiare quel cazzo, rafforzando la reputazione secondo cui negare è davvero cazzo. Oltre ad essere grande, era denso e molto gustoso. L’ho succhiato come si succhia il gelato, l’ho succhiato fino alle palle, l’ho bagnato davvero e non vedevo l’ora di mettermelo nella figa. Quando lo vidi avvicinarsi gli chiesi di recarsi in un albergo che era praticamente sulla stessa strada di casa mia. Ero quasi vestita, l’ho buttato sul letto e ho ricominciato ad amarlo, mi ha sbattuto la figa in faccia, mi ha succhiato la figa facendomi impazzire, ci ha messo una, due, tre dita e mi ha colpito ovunque e io sono montato lui sulle sue dita, ho finito per venirle in bocca. Marcelo continuava a dire che voleva leccarmi la figa e poi mi sono seduto su quel cazzo e ho cavalcato solo la testa, mi sono seduto fino in fondo e ho cavalcato fino alla testa, ho continuato a tremare e cavalcare quel cazzo gigante che mi stava completamente bene , mentre cavalcavo continuava a infilarmi il dito nel culo e a dire che figa deliziosa, che culo meraviglioso che mi regala. Marcelo mi ha scopato alla pecorina, da parte mia sono venuto circa 4 volte, finché è venuto e mi ha inondato da tutti i lati, poi ho deciso di entrare in piscina, mentre lui si sdraiava un attimo per riprendere fiato. Mentre ero in piscina mi sono messo un dito nel culo e ho iniziato a gemere, ma siccome sono molto rumoroso ho urlato a tutto l’hotel perché sentissero che stavo scopando con un negro sexy e molto arrogante e ho gridato: – Guarda MARcelooooo, mettimelo nel tuo cazzo gigante nel culo, spezzami il culo, finiscimi bastardo, fottimi cane E poi ha accettato la mia richiesta, è entrato in piscina, mi ha succhiato le tette come un bambino, è entrato nel mio figa un po’ finché non sono venuto, mi sono messo sul bordo della piscina e ho cominciato a succhiarmi il culo e a infilarci le dita. Aaaaaaaaaaah quanto è arrapato mi ha messo a quattro zampe e ha iniziato a infilarmi quel delizioso cazzo nel culo fino alle palle, quando tutto era pronto mi ha detto di sedermi, perché è quella che so fare la parte umile del rotolamento. fuori servizio, e so come farlo molto bene. Mi sono rotolata e scalciata allo stesso tempo, e lui ha infilato le dita nella mia figa e l’ha scopata ancora un po’. ;Sono venuta come una cagna in calore e non c’è voluto molto prima che arrivasse anche lui. Quando ho capito che era già giorno e dovevo uscire, ma quando sono arrivata alla porta gli ho fatto ancora questo delizioso pompino ed è venuto il mio piccolo e l’ho ingoiato tutto. Mio marito non lo sospettava nemmeno, come sempre dormiva e anch’io dormivo felice. Chi vuole aggiungermi a msn. [email protected]

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