Mettersi in mostra al centro commerciale

di | 25 de Ottobre, 2023

Ciao, ti racconto cosa mi è successo l’altro giorno con gli amici. Sono una bella mora con un culo enorme, un giorno sono andata con due amiche al centro commerciale vicino alla mia università per comprare della cioccolata da mangiare durante le lezioni, è quello che facevamo sempre, ma questa volta siamo finite occupate nel negozio. e perdere tempo. , poi Hérique mi ha suggerito di andare al cinema a vedere un film in 3D, ho pensato che fosse fantastico perché non volevo tornare a casa presto per non chiedere a mia madre, anche Paulo ha accettato di andare a vedere il film, quindi abbiamo siamo andati al cinema e abbiamo comprato i biglietti ed era ancora molto presto ma abbiamo deciso di entrare a guardare i trailer, giocavamo con gli occhiali 3D e chiacchieravamo ma ad un certo punto Paulo ha lasciato gli occhiali per terra e io mi sono chinato per prendili. e siccome indossavo un vestito si è alzato un po’ così Henrique ha scherzato, l’ha abbassato un po’ di più quando ho guardato e ho visto che entrambi guardavano le mie gambe e ho detto in tono beffardo: guarda, lo abbasso, eh. …. Paulo ha detto: ne dubito! Quindi mi sono detto, cosa ottengo se lo abbasso? Lui rispose: farò quello che vuoi affinché tu possa abbassarti molto più in basso di quello che hai adesso. Gli ho detto di andare in prima fila (visto che eravamo nell’ultima fila) con il cazzo fuori. Lui sorrise e disse: basta, adesso approfitto del fatto che qui c’è un solo agente e lui non ci ha pensato due volte, si è aperto i pantaloni senza vergogna e ha iniziato a scendere le scale, Henrique. Ha riso e mi ha minacciato, anche tu dovrai obbedire a quello che ha detto. Quando è tornato, ancora un po’ nervoso, ha messo subito via il suo cazzo (tra l’altro, una dimensione del tutto normale, niente di spettacolare lol) e poi ha detto che ora doveva lasciarlo…. Poi mi sono preso la mano visto che stavo giocando e ho lasciato il culo per aria e sono andato a mettere la mano per terra, piano piano arrivava la gente al cinema ma c’era pochissima gente e il gioco andava bene, quando Sono tornato e ho detto che ora tocca al ragazzo. Henrique per fare qualcosa, Paulo gli suggerì di sedersi nella prima fila di sedie vicino al corridoio con la mano sul cazzo mentre la gente sedeva per almeno un minuto, Henrique era molto riluttante ma poi il gioco non finì. Per sua fortuna passarono solo due coppie e lo schermo era molto buio, ma quando si sedette di nuovo sudava freddo e rideva. Paulo ha detto che voleva che gli mostrassi dove eravamo. Prima mi sono tolta le mutandine e le ho date alla mano di Paulo, poi ho alzato il vestito fino alla vita, poi Paulo ha tirato fuori il suo cazzo e ha iniziato a massaggiarlo, ho capito che sarei diventata una stronza nei film, ma presto ho capito pensavo che sarebbero arrivati ​​gli uscieri e mi sono abbassato il vestito perché Henrique mi aveva già la mano sulla gamba, ma l’eccitazione era tanta e ho chiesto loro di dirmi qualcos’altro che potevo fare, mi hanno suggerito di uscire ed esplorare altre parti della il centro commerciale. Allora siamo andati al mercato all’interno del centro commerciale e nell’area dei giocattoli c’era una bicicletta e Henrique ha approfittato del fatto che non ero in mutande e mi ha detto di sedermi sulla bicicletta e far finta che la stavo provando, io fatto. proprio questo e un ragazzo di circa 14 anni mi ha visto davanti e aveva la bocca aperta, ho subito lasciato cadere la bici e sono tornato da loro, che hanno riso molto e hanno detto che non ne valeva la pena, allora Henrique ha avuto l’idea di ​​entrando in un negozio di scarpe, lì si è spacciato per il mio ragazzo e ha chiesto ad un giovane venditore delle scarpe da ginnastica per poterle provare. Mentre il venditore andava a cercare il modello, Paulo mi ha detto che quando il ragazzo si china per mostrargli lui le scarpe da ginnastica, dovevo poi aprire le gambe, il culo per aria, aggiustarsi i lacci delle scarpe, come il venditore. Lui è venuto e si è chinato, io ho aperto la gamba giusto quel tanto da fargli vedere che sotto non c’era niente, ha girato la faccia ed è diventato rosso, ma quando mi sono chinata fissando i lacci con il sedere verso di lui, non c’era niente. il modo in cui mi avrebbe guardato… giusto in tempo. Abbiamo deciso di lasciare il negozio e giocare da qualche altra parte, ma eravamo a corto di idee interessanti, quindi siamo andati al parcheggio e abbiamo spostato l’auto in un luogo affollato. I ragazzi scesero dall’auto e osservarono da lontano. e sono rimasto con le tette penzolanti in macchina, il primo che è passato aveva la bocca aperta e si è fermato e ha guardato cercando di parlarmi e ha bussato al finestrino. Se n’è andato dopo un po’, se n’è andato, poi erano pochi, il ragazzo voleva guardare ma la donna di mezza età lo ha spinto via e mi ha chiamato qualcosa, poi sono arrivati ​​i ragazzi e siamo andati a bere qualcosa al piccolo bar lì vicino l’università con i nostri amici. Da quel giorno abbiamo iniziato a farlo ogni volta in un centro commerciale diverso, se qualcuno me lo suggerisce ci vado con i miei amici…. Deve provenire dalla capitale SP perché vengo dalla zona occidentale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *