Mangio il cazzo di mia zia – Storie erotiche

di | 28 de Novembre, 2023

Bene, questa è la prima volta che racconto qualcosa che mi è venuto in mente, spero che vi piaccia. Utilizzerò nomi falsi per preservare meglio le identità.
Mi chiamo Rafael, ho 19 anni, sono alto 1,80, peso 72 chili, per la mia altezza non sono né grasso né magro, pelle scura, occhi e capelli castani, mi considero un bel ragazzo, perché attiro il l’attenzione di alcune ragazze ovunque vada.
Qualche mese fa passeggiavo per la città quando ho deciso di fermarmi a casa di mia zia, una donna di 30 anni con un culo molto grosso e tette medie, alta 1,65, una bruna attraente, quando sono arrivata a casa, ha sorriso e mi ha detto ha detto:

– Cosa ci fai qui, ragazzo? Fra!
Rido e comincio ad aprire la porta.
– Sono venuto a trovare la mia cara zia.
Lei ride ed entra in casa, io la seguo, ovviamente ho dato un’occhiata a quel culo enorme che farebbe impazzire chiunque. Siamo andati in cucina e siamo rimasti lì a parlare e bere soda, ad un certo punto l’argomento è passato al sesso, lei mi ha detto che mio zio non la accontenta più a letto, quando le fanno qualcosa non può nemmeno venire. Dico scherzando:
– Che tristezza, zia. Di solito non lascio i miei partner in sospeso!
Ho fatto sesso con 3 ragazze in tutta la mia vita, tutte e 3 hanno sempre ripetuto la dose quando possibile.
– Vai, dai qualche lezione a tuo zio, per favore…
– Non saprei come insegnarglielo, ma se vuole te lo faccio vedere e tu potrai dirgli come si fa.
Abbiamo riso un po’ tutti e due e lei si è avvicinata e mi ha detto:
– Non per niente, no. Ma mi piacerebbe fare questo corso.
Poi i nostri volti si sono avvicinati e le nostre bocche stavano per toccarsi. Quasi sussurrando per non rompere l’atmosfera, dissi:
– Mi piacerebbe insegnarti, zia.
Detto questo, l’ho presa per la vita e l’ho baciata. Fu un bacio umido, lungo e molto, molto caldo. La mia mano ha percorso tutto il suo corpo, afferrandole i capelli e il collo, poi ho spostato le mani sul suo sedere e mi sono assicurato di stringerle. Lei entra nel bacio, emettendo bassi gemiti, e dice:
– Dimentica che sono tua zia e rendimi la tua piccola puttana
Quando l’ho sentito sono impazzito di voglia, il mio cazzo quasi mi esplodeva dai pantaloncini. Quando se ne è accorta, ha iniziato a strofinare la figa contro il mio cazzo. Era bellissima con questa Baby Doll. Presto mi sono tolto la maglietta che copriva quelle deliziose tette e ho provato a stringerle e leccarle, ho messo di nuovo le mani sul suo culo e ho iniziato a succhiarle i capezzoli, non riuscivo a sentire solo qualche gemito, quando l’ho baciato di nuovo. in bocca. Lei mi ha già tolto la maglietta e le ho detto:
– Toglimi i pantaloncini e ho una sorpresa per te.
Lei si è accovacciata davanti a me, mi ha tolto i pantaloncini e quando ha visto il mio cazzo ha fatto finta di spaventarsi e ha detto:
– Wow, questo non mi sta in bocca.
Erano 7 pollici di puro piacere davanti a lei, il mio cazzo non è solo grosso ma anche considerevolmente grosso. Lei ha afferrato il mio cazzo per la base e ci ha fatto scorrere sopra la lingua, girando la lingua attorno alla testa e prendendolo in bocca, succhiandolo a metà. L’ho presa per i capelli e le ho detto di aprire bene la bocca così ho iniziato a scoparle la bocca, lei mi ha sbavato sul cazzo. L’ho schiaffeggiata più volte e ad ogni schiaffo lei gemeva di più. Le ho detto di alzarsi e le ho subito tolto i pantaloncini, mi sono messo davanti al suo delizioso culo, ho messo la faccia in mezzo e ho iniziato a leccarle la figa e il culo, lei gemeva come una puttana, non le importava sentire i vicini, lei grida:
– Questo è tutto, figlio di puttana. Succhia il culo di tua zia, succhialo e poi te lo lascerò prendere per bene e profondamente nel mio culo.
L’ho messa sul tavolo e le ho allargato le gambe, ho iniziato a giocare con la lingua sul suo clitoride e spingendo due dita nella sua figa, ho fatto un bel movimento avanti e indietro con le dita su quella figa e un movimento circolare con la lingua. il suo clitoride, gliel’ho passato, le ho messo la lingua nella figa e le ho detto di alzarsi e appoggiarsi al tavolo, l’ho fatto e le ho detto:
– Esatto, ora alza il culo, tuo nipote ti entrerà in profondità nella figa.
– Mete, lasciami tutto arrostito, oggi sono tutto tuo.
Le ho dato una forte pacca sul sedere e lei ha gemito forte. Mi sono subito messo dietro di lei e ho fatto scorrere la testa del mio cazzo sulle labbra della sua figa e lei ha gemito e ha detto:
– Fanculo adesso, smettila di torturarmi!!
Sentendo questo ho schiaffeggiato il mio cazzo abbastanza forte da farla urlare, l’ho tirato fuori e rimesso dentro con meno forza e ho iniziato avanti e indietro, siamo rimasti in quella posizione per circa 5 minuti, finché lei non ha chiesto di sedersi sul mio cazzo . J’ai pris une chaise, je me suis assis et elle est arrivée dessus, j’ai mis ma Bite dans sa chatte et je me suis assise, j’ai commincé à lui gifler le cul, et elle en a demandé de plus en Di più. In meno di 2 minuti aveva già detto che voleva scoparmi, io ho sorriso e ho detto:
– Allora, sarai la mia puttanella, troia?
– Oggi scoperai finché il tuo cazzo non si alzerà più.
Lui si è abbassato ed è andato in lavanderia tirandomi il cazzo, quando è arrivato si è appoggiato alla lavatrice e mi ha baciato, gli ho messo il cazzo tra le gambe e l’ho messo dentro, lì siamo rimasti a metterlo. lentamente mentre ci baciavamo, dopo un po’ lei mi ha voltato le spalle e si è appoggiata alla macchina, ho capito cosa voleva, mi sono chinato e sono andato a succhiarle il culo, l’ho coperto di saliva e le ho infilato un dito duro, lei lasciò andare un bel gemito. Poco dopo mi sono alzato, già infilando la testa del mio cazzo nella porta del suo culo, lei si è guardata indietro, mi ha afferrato la mascella e mi ha dato un leggero schiaffo, ho introdotto la testa molto lentamente in quel culo e messo dentro con forza il resto, ho cominciato un ricchissimo avanti e indietro. Lei mi imprecava e si lamentava, mi insultava, continuava a chiedere di essere picchiata, ho perso il conto degli schiaffi che le ho dato in faccia e su quel culo, in mezzo a questo avanti e indietro – forza, le ho afferrato la figa e cominciò a colpirla con una siririca per far venire la puttana. , e non è che la cagna mi sia venuta sulle dita, dopo che è venuta le ho leccato un dito e le ho dato da leccare l’altro, lei si è guardata indietro e ha detto:
– È ora che il mio bel nipote venga, vieni qui, versa un po’ di latte nella bocca di sua zia.
Si è messa di fronte a me e ha iniziato a succhiarmi. La tua pipa è magnifica. Ha passato circa 5 minuti a succhiarmi e io sono venuto nella sua bocca, ha giocato con lo sperma sputandosi un po’ sulle tette, togliendolo con il dito e mettendoselo in bocca, lo ha fatto più volte fino a ingoiarlo. Tutto.

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Ho avuto diverse avventure di cui vorrei parlare, lascia i tuoi commenti su cosa ne pensi. La mia email è: [email protected]Se vuoi fare domande o anche avere una conversazione calorosa, invia messaggi, tesoro, lol.
Al prossimo!

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