Mangiato dalla massaggiatrice – Racconti erotici

di | 23 de Ottobre, 2023

Questa settimana sono stata a San Paolo per lavoro. Ho scoperto che vicino al mio albergo c’era un centro massaggi e visto che avevo qualche ora libera ho deciso di rilassarmi un po’ lì. Sono entrato e ho subito iniziato a vedere la squadra che aveva ragazze molto interessanti. Ce n’erano alcuni più socievoli, altri più cani… e alla fine ho deciso di andare con Elisa, una bambina dal seno grande, già sacra ma con un’aria molto dispettosa. L’addetto alla reception mi ha portato in camera mia e sono andato a farmi una doccia. Poco dopo arrivò Elisa e mi raggiunse. Abbiamo iniziato ad abbracciarci e baciarci proprio lì. Il suo petto era ancora più grande di quanto sembrasse quando era vestita e aveva un bel sedere che mi lasciò immediatamente senza fiato. Dopo una lunga doccia andammo a letto. Presto ha iniziato con dei pompini davvero gustosi. Ha succhiato molto bene la ragazza porca. Sono riuscito a ribaltare la situazione e abbiamo segnato un bellissimo 69. Mentre le succhiavo la figa, le ho messo le dita dentro e poi ho iniziato a toccarle il culo. Ha succhiato più forte… gli è piaciuto. Quando avevo già un dito nel culo e glielo stavo succhiando, lei si è girata e le ho chiesto: “Ti piace il culo, bastardo?” ”, e io ho detto di sì… poi lei ha risposto “Anch’io… posso giocare con i tuoi?” “. Adoro il filo di terra e l’ho accettato subito. Lei continuava a succhiare ma ora con le dita della mano destra faceva movimenti circolari attorno al mio sedere… ogni volta che si avvicinava e il mio desiderio aumentava. Quando era molto vicina al buchino, si bagnò il dito con la saliva e cominciò a forzare l’entrata… entrò un po’, ma voleva di più. Io continuai a succhiare ma senza la stessa intensità… mi abbandonai completamente a lei. Lei prese prese un preservativo e il gel… e lo indossò. il preservativo su un dito e lo riempì di gel. Mi ha anche messo del gel sul culo e ha iniziato a spingerlo più in profondità. Non so come sia successo, ma dentro 1 minuto ero già a quattro zampe e lei era seduta dietro di me e mi scopava con le dita. Poi ha cominciato a dire che il suo vicino, Rodrigão, mi stava leccando. Che ero la puttana di Rodrigão e che dovevo accontentarlo. pazza di desiderio, mi aveva colto di sorpresa e aveva perso completamente il controllo, mi chiese se voleva di più, aveva un cazzo enorme nell’armadietto e voleva davvero che fossi la sua puttana. Ho potuto solo dire di sì…e lei mi ha avvertito che era molto grosso e grosso e che avrei dovuto sopportare tutto. Lei scese e io mi sdraiai sul sedere. Quando è tornato, ha subito tirato fuori il bastone e mi ha detto che non potevo guardare. Mi ha riempito il culo di gel e poi ha posizionato il suo cazzo davanti alla mia entrata. Entrò lentamente… la testa era molto spessa e richiese molto sforzo… ma presto arrivò il punto in cui spinse un po’ ed entrò tutto. Ho urlato di dolore e lei mi ha avvertito che ora dovevo sopportare tutto. Mi ha chiesto di mettermi a quattro zampe e ha iniziato con un piacevolissimo avanti e indietro. Ho provato a toccarmi ma lei mi ha avvertito che non potevo venire. Ha chiesto se al maschio piaceva farsi scopare dalla puttana e io ho risposto che non era più un maschio che voleva essere trattato come una puttana e che il maschio era lei. Poi è impazzita e ha iniziato a spingere più in profondità e più velocemente. Faceva male perché era denso e non voleva nemmeno rallentare. Ha detto che la puttana doveva dargli tutto il culo… doveva derubarla finché non le apriva il culo. Ero completamente dominato e mi ha scopato senza pietà. Il mio culo stava già accettando questo grosso cazzo senza alcun problema e il mio cazzo era duro e sul punto di venire. Poi squillò il telefono interno annunciando che l’ora era trascorsa. Lei mi ha guardato e mi ha chiesto se volevo restare lì o continuare a essere la sua puttanella. A quattro zampe, con il cazzo nel culo e con una gran voglia di venire, non avevo dubbi. Volevo continuare a fare la piccola troia almeno per un’altra ora. Ha annunciato che saremmo rimasti un’altra ora e poi è tornata a letto… ha preso il cazzo e ha cominciato a scoparmi e a schiaffeggiarmi di nuovo il culo. Mi ha chiamato puttana, puttana, stronza, stronza… wow, mi sentivo una puttana, gemevo forte. E ogni volta mi ha scopato più velocemente e più forte. Non ci volle molto e mi servì un pollo arrosto. Mi ha scopato in questo modo e mi ha succhiato il cazzo duro. Stavo per esplodere e gli ho chiesto di lasciarmi venire. Lei ha accettato e ha detto che dovevo venirle in bocca. Non potevo resistere 10 secondi… e le sono venuto duro in bocca mentre lei continuava a ficcarmi quel grosso cazzo nel mio culo già stretto. Ha assorbito tutto e ha smesso di mangiarmi. Lasciò il suo cazzo sepolto nel mio culo e cominciò a muoversi lungo il mio corpo… finché le sue labbra piene di sperma incontrarono le mie. Mi ha baciato intensamente e abbiamo condiviso il mio piacere. Ci siamo baciati per qualche minuto e abbiamo ingoiato lo sperma. Alla fine non ne è rimasta neanche una goccia. Ero esausto… e ora mi fa molto male il sedere. Si è alzato, è andato a prendere un pezzo di carta e lentamente mi ha tolto il cazzo dal culo. Mi sentivo come se facesse più male di quando è entrato. Alla fine è uscito e mi sono sentito bruciato. Lo ha pulito e mi ha detto di voltarmi perché adesso mi avrebbe fatto un massaggio. Mi ha riempito di crema e ha iniziato a massaggiarmi la schiena con le sue enormi tette… E a dirmi vicino all’orecchio che le piaceva scopare le puttane come me. Era sposata e anche a suo marito piaceva darle il culo. Che amava il mio sedere e che avrei dovuto tornare indietro. E che la prossima volta avrebbe voluto incontrarmi fuori e portare un amico molto grasso per scoparmi. E che si sarebbe vestito da puttanella affinché il suo amico si arrapasse ancora di più e mi scopasse senza pietà. Sentendo tutto questo, mi è venuto di nuovo duro. Mi ha messo le mani su tutto il corpo e ha visto che il mio cazzo era già di nuovo vivo… mi sono voltato e lei l’ha subito afferrato. Ha succhiato con tutta la sua passione e nonostante fosse venuta poco prima, ero così eccitata che sono tornata subito. Questa volta non mi ha lasciato venire in bocca. Mi ha fatto cadere tutto nello stomaco. Ero quasi privo di sensi… e mi sono svegliato quando il telefono ha squillato di nuovo, segnalando la fine della seconda ora. Poi è entrato nella doccia mentre io riposavo. Quando se ne andò, entrai nella doccia. Prima di partire ci siamo baciati profondamente e lei mi ha detto che le piaceva. Che voleva incontrarmi fuori e fare cose pazze con uno stallone grasso. Chi ama vedere una piccola troia come me dare il culo a un grosso cazzo. Comunque… sono andato lì per scopare un po’ la figa e ho finito per farmi inculare… ma ero contento perché venivo spesso.

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