Mangiato da zio Roludo – Racconti erotici

di | 22 de Dicembre, 2023

Durante le vacanze scolastiche, ho chiesto a mio padre di lasciarmi passare del tempo con mio zio che vive a Rio de Janeiro e ho finito per farmi mangiare da lui.

Un ragazzo dell’interno di San Paolo adora visitare le spiagge e tutto, inoltre mio zio era single ed avendo 18 anni vorrei divertirmi senza stare davanti ai miei genitori. Una volta arrivato lì, mio ​​zio mi è venuto a prendere alla stazione degli autobus e ci siamo diretti al suo appartamento, vicino alla spiaggia di Ipanema. Poco dopo uscimmo a guardare la notte, bevemmo qualcosa, mangiammo e tornammo a casa.

Quando tornai a casa, mio ​​zio andò nella sala TV. Ha riprodotto il video, ha riprodotto nastri pornografici e mi ha invitato a guardarlo. Ero incredibilmente emozionato, perché non avevo mai visto questi film, avevo appena guardato le riviste o letto storie erotiche gay. Dopo aver finito il primo film, mio ​​zio mi chiese se volevo vederne uno più forte. Ho risposto sì. Ha messo insieme un film gay. Quando ha iniziato gli ho detto “fanculo l’uomo con l’uomo, che bello”, mi ha chiesto di avere pazienza e ha detto che l’avrei trovato delizioso. Non è che quel figlio di puttana abbia ragione!

Eravamo in mutande e lui ha visto il rigonfiamento nelle mie, e all’improvviso si è tolto le mutande e ha iniziato a masturbarsi davanti a me. Maledizione, mio ​​zio si sta masturbando davanti a me. Ho visto il film e lui. Ad un certo punto disse:

– “Vieni qui e fai una sega a tuo zio”

– “Che succede, amico? Mi trovi strano? ” – Ho risposto

– “No” – mi disse – “Vedo solo i tuoi occhi sul mio cazzo. Vieni, nessuno scoprirà niente, sarà una vacanza incredibile.

Altre storie erotiche  Mangiato dalla massaggiatrice - Racconti erotici

– “Non lo so”

– “Dai, so che ti piace il film e l’idea. »

Non ho potuto resistere alla chiamata, mi sono seduto più vicino a lui e ho messo la mano sul suo palo caldo e duro. Ero un po’ timido ma poi ho cominciato a toccarlo, a tenergli la borsa e a segarlo. quando me lo ha detto

– “Non è così male?”

– “no amico, mi piace molto, e ti piace il lavoro che faccio?

– “Potrebbe andare meglio” – ha risposto

– “Come? Chiedi a mio zio e farò bene” – si stava già comportando come una frocio.

– “Succhiamelo ragazzo, succhiami il cazzo volentieri, sarà una delizia per me e per te.

L’ho guardato un po’ spaventato e dopo lo shock ho abbassato lentamente la testa fino a quando le mie labbra hanno trovato la testa di quel cazzo e l’ho baciato, ci ho fatto scorrere sopra la lingua e poi ho iniziato a ingoiarlo molto lentamente. Ogni centimetro che deglutivo, mi fermavo e succhiavo, come se quel membro fosse un delizioso lecca-lecca, potevo solo sentire mio zio gemere, passando la mano tra i miei lunghi capelli biondi. Dopo aver ingoiato quello che avevo ho iniziato a succhiare in questa posizione. Poi ho cominciato a fare delle belle spinte come se mi stesse scopando la bocca, e così era. Poi ha leccato il cazzo per tutta la sua lunghezza.

Ormai era in ginocchio sul divano, con la testa tra le gambe e il sedere eretto. Mentre gli succhiavo le palle e leccavo il suo delizioso cazzo dalla base fino alla punta, lui mi ha tolto le mutande e ha cominciato a passare la mano sul mio bellissimo culetto vergine, ha messo il dito sullo sportellino del mio culo e ha cominciato ad accarezzarmi . senza cercare di inserirlo, semplicemente effettuando movimenti circolari. Questo mi ha fatto impazzire e ho ingoiato e succhiato il suo cazzo sempre più forte. All’improvviso mi tira i capelli, li porta via e mi chiede di aspettare un po’. Va in camera da letto e ritorna qualche secondo dopo con una bottiglia di crema in mano.

Altre storie erotiche  Cazzo nel parcheggio dell'università

Siediti nello stesso posto e dimmi di continuare. Adesso stavo ingoiando quel bastoncino come un animale affamato. Cominciò a passarmi il dito, come prima, sul mio sedere, ma ora con la crema, e con l’altra mano mi accarezzò i capelli. All’improvviso mi ha afferrato forte per i capelli e mi ha messo il dito nel culo, quando ho provato ad alzarmi la sua mano mi teneva e mi ha detto calmati, calmati, continua a succhiare, ti piacerà.”

E ancora una volta questo figlio di puttana aveva ragione, dopo un po’ gemeva con quel dito infilato nel culo e faceva deliziosi movimenti circolari avanti e indietro. Ero così arrapato che ho iniziato a succhiarlo come un matto, tirando fuori il suo cazzo e mettendomelo in bocca. Con movimenti rapidi che coincidevano con il suo dito nel mio culo. Più veloce è il movimento del tuo dito nel mio culo, più veloce è il movimento della mia bocca su quel cazzo.

Finché non mi ha afferrato di nuovo per i capelli, mi chiedevo cosa avrebbe fatto, quando ha detto:

– “Sto per venire, dannazione!” Non posso più. Là ! Io sborrerò e tu lo ingoierai tutto.

Detto questo mi strinse i capelli e cominciò a versarmi il suo latte in bocca, all’inizio era una sensazione strana poi divenne deliziosa. Ho ingoiato con gioia tutto lo sperma che ha rilasciato nella mia bocca. Quando è venuto mi ha messo il dito nel culo e con quella corsa e quel dito nel culo ho finito per venire senza nemmeno toccarmi il cazzo. Dopodiché abbiamo fatto il bagno e abbiamo dormito nudi insieme, la mattina prima di andare al lavoro me lo sono fatto venire di nuovo in bocca e lui mi ha promesso che quella notte si sarebbe preso cura del mio culo, ma questa è un’altra storia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *