Mangiato da un amico d’infanzia.

di | 22 de Novembre, 2023

Ciao ragazzi, mi chiamo Léo, soddisfazione!

Questa è la prima volta che scrivo un racconto. Sono sposato, lavoro, studio e conduco una vita normale come tutti gli altri.

Quella che sto per raccontarvi è stata una vera e piacevolissima esperienza.

Dai,

Stavo litigando con mia moglie e ho deciso di trascorrere qualche giorno a casa dei miei genitori. Fu quando uno di quei giorni un amico d’infanzia di nome Rodrigo venne a trovarmi e mi raggiunse.

Abbiamo parlato molto, abbiamo girato per casa chiacchierando. È stato allora che siamo entrati nella stanza sul retro della casa e abbiamo ricordato i tempi dei videogiochi e dei film porno che guardavamo da adolescenti.

Frugando tra le cose vecchie nella stanza ho trovato una rivista con storie e foto di sesso, abbiamo iniziato a leggere e ho visto che Rodrigo aveva un’erezione, ho sentito qualcosa di strano dentro di me, una sensazione deliziosa e agghiacciante, la voglia di sentire Rodrigo. . cazzo. Rodrigo in me… Se ne accorse e ci ritrovammo in quella piacevole atmosfera. Ma era presto e doveva uscire perché lavorava nel pomeriggio.

Dato che sapevo già che i miei genitori avrebbero dormito a casa di una zia, ho invitato Rodrigo a venire a dormire con me per ricordare i bei momenti tra film e videogiochi, lui ha accettato.

Poi non riuscivo a smettere di pensare a Rodrigo, presto i miei genitori se ne andarono e io rimasi solo a Ksa. Ho deciso di prepararmi per la prima volta, sperando già che mi regalasse qualcosa del genere. Mi sono rasata completamente e sono andata a mettermi la crema sul corpo e ho visto che il sole era forte, allora ho preso un po’ della mia biancheria intima e l’ho tagliata in mutandine, ho allungato il sedere e mi sono messa dell’olio sul corpo, ho passato tutto il pomeriggio ad abbronzarmi . Sul sedere e pensando a come sarebbe stata la nostra serata, l’ho arrostito per dare il miglior voto a Rodrigo.

Altre storie erotiche  Finalmente il mio primo sesso orale

Fu allora che al calare della notte andai a farmi un bagno e poco dopo mi applicai molto olio trifasico sul corpo, soprattutto sulle natiche, erano lucide per tanto olio. Sono andata alla ricerca di qualcosa di adatto da indossare e ho trovato dei pantaloncini molto corti della mia adolescenza, li ho indossati, si vedeva buona parte del mio sedere.

Ho sentito un rumore provenire dal cancello, era Rodrigo, mi sono vergognato di presentarmi in pantaloncini e gli ho messo un asciugamano. L’ho ricevuto e ci siamo seduti a chiacchierare sul divano, è stato allora che ho deciso di farci uno spuntino e ho liberato l’asciugamano dal mio corpo e gli ho fatto vedere i pantaloncini che indossavo, mi sono alzato e lui ha visto metà del mio sedere e annusò. il profumo meraviglioso dell’olio sul mio corpo, ho notato che mi guardava e voleva qualcosa anche lui, abbiamo mangiato molto e parlato, poi ha iniziato a dormire, ho deciso di mettere i due materassi singoli sul pavimento del soggiorno, ho appena prese un grande lenzuolo e una coperta.

Ci siamo sdraiati e abbiamo guardato la TV in soggiorno, finalmente ci siamo addormentati… mi sono svegliato circa due ore dopo e lui era sdraiato a faccia in giù su di me, non ho resistito e sono andato con la mano verso quel cazzo, sono venuto leggermente. La mia mano sui suoi pantaloncini per non farlo svegliare.

Ho avvicinato il naso al cazzo di Rodrigo per sentire quell’odore forte e delizioso, non potevo più trattenerlo e ho deciso di mettere la mano sotto le mutande di Rodrigo, ho tenuto il suo cazzo e lui si è svegliato, ho tolto velocemente la mano e lui mi ha afferrato. braccio e mi ha detto di non toglierlo, vieni qui, mi viene la pelle d’oca…

Altre storie erotiche  Racconto erotico di incesto - A Família Gogóia, 9

Quando ho messo di nuovo la mano sul suo cazzo era duro come una roccia, si è tolto i pantaloncini e le mutande e mi ha fatto succhiare il suo cazzo bianco con la testolina rosa, wow che sensazione deliziosa, ancora oggi mi fa venire l’acquolina in bocca immaginandolo. cazzo magnifico… mi ha afferrato per i capelli e mi ha costretto ad abbassare la testa, facendomi ingoiare il suo cazzo intero.

Gli ho succhiato le palle e ho succhiato il suo delizioso cazzo con grande entusiasmo, ingoiando quel brodo iniziale prima di scopare.

Fu allora che mi spinse da parte e mi tirò i pantaloncini con tale forza che si strapparono, mi misero in mostra il culo, si avvicinò e mi diede uno schiaffo, mi morse e mi colpì dicendo che avevo un bel culo con un segno e pieno di olio. , molto profumato.

Si sdraiò accanto a me e continuò a stringermi il culo, passandomi la mano sopra e lodandomi, dicendomi che il mio culo era bellissimo e che mi avrebbe scopato deliziosamente. Poi si è avvicinato e mi ha infilato la punta del suo cazzo nel culo, non potevo sopportare il dolore, gliel’ho fatto tirare fuori subito e mi contorcevo dal dolore, wow, che dolore orribile. Mi ha rassicurato e mi ha detto che sarebbe stato delizioso.

Mi ha aspettato per circa cinque minuti, continuando a mordermi il culo, passandoci sopra la mano e dicendo che oggi quel culo sarebbe stato suo. Mi ha messo un dito nel culo e ha continuato a prenderlo e infilarlo… Poco dopo mi ha ordinato di mettermi a quattro zampe, gli ho obbedito subito e mi hanno trovato con la faccia per terra e il sedere super birichino. Mi ha sputato due volte sul sedere e ha spinto di nuovo la testa, trattenendomi il corpo e senza lasciarmi andare.

Altre storie erotiche  Racconto erotico di tradimento – Quanti cornuti ci sono in questa storia? Storia vera

Ogni volta mi metteva un po’ del suo cazzo nel culo. Ho provato dolore, eccitazione, pelle d’oca, mi è venuta l’acquolina in bocca, tanto piacere, wow…

Rodrigo ha iniziato a scoparmi forte, spingendo il suo cazzo nel mio culo, ho sentito questo cazzo bianco con la testa rosa, bello, grosso, grosso, caldo e delizioso tutto dentro di me… che delizioso!

Mi ha colpito forte per circa 40 minuti, colpendomi forte il sedere. Si è congratulato con me dicendo che il mio culo era delizioso, che il mio culo era davvero delizioso, che il piccolo segno che ci aveva fatto era perfetto.

A quel punto Rodrigo mi ha tolto il cazzo dal culo e me lo ha messo in bocca, mi ha detto che aveva bisogno di latte e me ne è venuto tanto in bocca costringendomi a ingoiarlo tutto, anche quello che era caduto a terra. Ti passo la lingua e lecco tutto.

Poi siamo andati a letto, ho dovuto dormire a pancia in giù perché mi faceva molto male, mi bruciava il sedere per ore, avevo il sedere pieno di segni e lividi per tutti gli schiaffi, i morsi e le punture che ho ricevuto…

Beh, quella era la mia storia verissima, dopo quell’episodio non ho mai più avuto un’altra esperienza con un altro uomo. Lo vorrei davvero, ma Rodrigo si è sposato e ha finito per trasferirsi. Sogno ancora il cazzo bollente di Rodrigo. Spero davvero di vivere un’altra esperienza come questa.

Coccole!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *