Mangiare la matrigna del mio migliore amico

di | 16 de Giugno, 2023

Ciao ragazzi, sono tornato per raccontarvi un’altra esperienza che ho avuto, e questa è una delle più pazze.
Per chi non mi conosce, ho 21 anni; Vengo dall’interno di SP; 1,75 m di altezza; nero; capelli neri sfumati; occhi neri; baffi sottili; Né magra né grassa, con una piccola “moda” sulla pancia e 17 cm di cazzo.
Le mie storie hanno sempre nomi fittizi per proteggere i personaggi.

Era maggio dello scorso anno (2021) e il mio migliore amico mi ha invitato a casa della sua ragazza. Praticamente viveva lì e ha deciso di organizzare una piccola festa per festeggiare che aveva trovato un lavoro. Ha chiamato i suoi parenti e mi hanno incluso.

Sono arrivata prima di chiunque altro, e la suocera della mia migliore amica è venuta ad aiutarmi e sono rimasta stupita dalla bellezza e dalla dolcezza di questa donna. Si chiamava Elaine.
Elaine aveva 40 anni; capelli castani lisci e con mèches, leggermente al di sotto della lunghezza delle spalle; Pelle bianca; 1,80 m di altezza, una donna alta; sottile con una vita sottile; occhi marrone scuro; bocca a labbra medie; pesava circa 75 kg; seni di media consistenza con capezzoli leggermente rivolti verso il basso; culo (la mia parte preferita di lei) grande, rotondo e vivace. Era la donna più anziana che mi interessava.

Gentilissimo, mi ha invitato ad entrare e mi ha detto che la festa sarebbe stata nel retro. Sono arrivato in fondo e c’erano il mio migliore amico Murilo, la sua ragazza Ana e il suo patrigno Edimar (non sono un suo grande fan). Stavano preparando il barbecue quando sono arrivati ​​gli ospiti.
Il resto (5 persone) è arrivato e abbiamo iniziato la festa. Accendevamo lo stereo e mangiavamo e bevevamo e tutto il resto e parlavamo di tutto. I suoceri di Murilo erano nel cerchio a parlare e non posso fare a meno di guardare Elaine che pensa alle barzellette.

Tuttavia, Edimar stava iniziando a infastidirsi ed Elaine era visibilmente turbata, poiché parlava ad alta voce e si comportava in un modo che non piaceva né a lei né agli altri (uno dei motivi per cui non mi piaceva). Lo ha portato in casa e hanno litigato, il che ha lasciato tutti a disagio. Dopo un po’ Elaine riappare, cercando di nascondere che non aveva pianto (indicato dal suo viso gonfio) e dicendo che stava per dormire, ma che potevamo continuare con la nostra festa, che il tempo era passato (la discussione era brutta e scosse morale del nostro gruppo). Gli abbiamo dato tutti la buonanotte e abbiamo cercato di rompere il ghiaccio cercando di intavolare una conversazione, ma senza successo: Edimar ha rovinato la nostra festa.
Tutti iniziarono a separarsi per andarsene, ma Ana e Murilo invitarono tutti a dormire lì, nonostante la situazione. Ma nessuno voleva restare, tranne una persona: indovina un po’? Io ovviamente. Si salutarono tutti e io rimasi lì.
Murilo e Ana sono andati in camera loro, mentre io sono andato a dormire in soggiorno. Tutti andarono a “dormire” (probabilmente Murilo lo era

mangiando Ana in quel momento) e ho pensato a Dona Elaine. Nel soggiorno c’era una finestra che dava sul garage, dove non si vedeva l’auto di famiglia, il che mi faceva pensare che Edimar non fosse in casa, il che non faceva che aumentare le mie fantasie/desideri con Elaine. Nonostante ciò, non ho avuto il coraggio di andare in camera da letto o qualcosa del genere. Doveva colpirne solo uno. Ma voleva qualcosa di più che immaginare questa deliziosa donna. Avevo bisogno di qualcosa di concreto. Fu allora che mi venne l’idea di andare in bagno e andare nel cesto della biancheria per trovare le mutandine usate di Elaine, così potevo sentire il dolce profumo della sua figa. Così sono andata in bagno e ne ho trovata una di pizzo rosso, ho pensato ci fosse una donna lì che ha subito accontentato il marito e ho pensato “che fortunato figlio di puttana”. Sono tornato in soggiorno e mi sono masturbato e sborrato nelle sue mutandine.

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Quando ho finito, mi sono presa una pausa (decisiva per me per vivere una delle migliori esperienze della mia vita) e sono tornata in bagno per lavarmi e rimettermi le mutandine, ma con mia grande sorpresa la porta era socchiusa e la signora Elaine se ne stava andando, spogliandosi per fare la doccia (faceva così caldo quella notte) e io avevo una visuale perfetta su quel culo perfetto e il mio uccello ha ricominciato a mostrare segni di vita. Non potevo sopportarlo e ho iniziato a masturbarmi sul posto, in silenzio in modo che non se ne accorgesse. Poi è entrata nella doccia, dove non potevo vederla, quindi ho dovuto aprire un po’ di più la porta del bagno per vederla. Era molto rischioso, sì, ma lei non pensava a testa alta e io l’ho fatto senza pensarci due volte ed eccola lì, che si spruzzava acqua sul corpo nudo per rinfrescarsi.
Ho aumentato la mia velocità di masturbazione fino a venire prima che qualcuno mi beccasse, ma Elaine se ne accorse, poi chiese sorpresa,
-Cosa stai facendo qui???!!!!

A quel punto, ho interrotto quello che stavo facendo e sono tornato di corsa nella stanza. Ma prima di arrivarci l’ho sentita urlare il mio nome e chiedermi di andare in bagno. Quindi ho pensato: “Beh, non posso scappare, giusto? E così sono tornata lì a testa bassa e le sue mutandine in mano. Era coperta con un asciugamano e mi ha chiesto di chiudere la porta. Fu allora che cominciò a interrogarmi:
-Cosa significa???!!! Qu’est-ce que tu fais con ma culotte à la main et pourquoi m’espionnes-tu en train de prendre une douche ???!!!- demand-t-elle comme si elle ne savait pas vraiment ce que c’ era.
-Mi scusi signorina Elaine, ero arrapata e ho finito per prendere le mutandine della signora in bagno e quando sono tornata lei era nuda e non ho resistito.- risposi con voce colpevole.
In quel momento, mi ha guardato e mi ha chiesto “cosa devo fare con questo bambino?”. Poi mi ha detto:
-Vuoi dire che pensi che io sia sexy??
-S… Certo- risposi con un po’ di timore.
“Beh, ne sono lusingata, era tanto che nessuno mi guardava così,” disse con una faccia un po’ delusa.
– Cosa intendi, signora Elaine, e suo marito? – risposi incuriosito.
«È un idiota che non va a letto con me da diverse settimane, preferisce andare al bar e non ho dubbi che mi stia tradendo», risponde con un misto di delusione e rabbia.
In quel momento sono andato a consolarla e a consigliarle di lasciarsi (io, un ragazzo di 20 anni che non avevo mai avuto un fidanzato in vita mia) e alla fine le ho anche detto “sei bellissima” che le ha fatto cambiare volto .
I nostri occhi si sono incontrati e le nostre bocche si sono incontrate, finché non si sono incontrate e ci siamo baciate a lungo. Non potevo immaginare che stesse realmente accadendo, stavo baciando la donna di 40 anni più sexy che avessi mai visto. Io con una mano sul suo collo e l’altra sul suo sedere (ancora nell’asciugamano) e lei ha una mano sul mio viso e l’altra sul mio petto.
Finito di baciarla, le ho tolto l’asciugamano e lei ha lasciato tutto il suo corpo esposto per farmi cadere sulla sua bocca. Le ho preso i seni, li ho cullati giocosamente e ci sono caduta sopra: ho succhiato/leccato/baciato quei seni pieni di una quarantenne calda e birichina.
Dopodiché, si è seduta sul water e mi ha chiesto di strisciare verso di lei e “giocare” con i suoi piedi – ho massaggiato, succhiato, leccato e baciato quei piedi morbidi, profumati e deliziosi di questa donna matura.
Finito questo, mi toglie il pigiama e mi conduce sotto la doccia con lei. Poi mi chiede di insaponarla su tutto il corpo (stava solo eseguendo gli ordini di questa dominatrice) e io glielo strofinerei molto lentamente su tutto il corpo, specialmente sui suoi seni dove lei mi darebbe le spalle e io infilerei il mio cazzo in quel colossale culo.
Ricominciamo a baciarci e lei mi accovaccia con la schiena contro il muro e mi sborra in faccia il suo enorme culo. Camminava avanti e indietro come se fossi un cazzo di gomma che ha scopato mentre faceva la doccia. Questa donna era sensazionale e gemette sommessamente per non fare eco, dopotutto eravamo in bagno.
Uscimmo dalla doccia e andammo in soggiorno, ma prima di uscire dal bagno lei afferrò le mutandine (quelle che avevo io) e la lingerie di pizzo nero che indossava prima di andare in bagno. doccia. Siamo arrivati ​​in soggiorno e lui ha chiuso rapidamente la porta, mi ha detto di sedermi sul divano, mettermi le mutande e ha iniziato ad annusare le sue mutandine (sapevo che si stava divertendo) e ha detto:
-Aaaaah… l’odore del tuo sperma nelle mie mutandine è delizioso, respira.
Me lo diede e io cominciai ad annusarlo e lei lo riprese e disse:
– Apri la bocca e goditi lo spettacolo.
E lei mi ha messo in bocca le sue mutandine di sperma e ha iniziato a ballare le sue mutande per me. Si è mossa e sensualizzata per me come se fosse tra le nuvole. Volevo toccarla, ma ha detto solo quando mi ha lasciato. Si è rotolata sulle mie ginocchia, sul mio cazzo e mi ha fatto impazzire solo in lingerie (immagina nuda allora). Dopo un po’ si è lasciata toccare: l’ho accarezzata, accarezzata e ho sentito un culo carnoso che non dimenticherò mai. Poi si è tolta quelle mutande e non mi ha più permesso di toccarti. Lei ha ordinato tutto e io Ho appena obbedito.
È arrivato il momento in cui mi è salita sulle ginocchia e ha iniziato a cavalcarmi il cazzo e mi ha schiaffeggiato in faccia dicendo oscenità:
-AAAAA TI PIACE QUESTO CAZZO DI PIROCUDO (schiaffo), COSÌ NEH TU BAMBINO (schiaffo)!!!! FUCK YOUR HOT ZUT (schiaffo), FUCK FUCK (schiaffo).
Ed eccomi lì, a fare da sgabello con le sue mutandine in bocca. Cambiò posizione e iniziò a sedersi sopra di me con le natiche rivolte verso di me. Potevo solo guardare quel culo magistrale seduto duro sul mio cazzo, mentre questa cagna urlava e calciava quanto fosse bello, oltre a rotolarsi sul mio cazzo che quasi non potevo sopportare questa meravigliosa seduta.
Non mi ci è voluto molto per venire dentro la sua figa, e quando ha sentito il mio piccolo sperma dentro, è venuta sopra di me, ha tirato fuori le mie mutandine dalla sua bocca e ha rilasciato il mio sperma dentro di lei, leccando e ingoiando così il mio sperma. che era dentro di lei.
Quando ho pensato che fosse tutto finito, ha trovato una corda (del suo figlio più piccolo) nel soggiorno e mi ha legato le mani e le ha tenute, come se fossi il suo cane (ero completamente sottomessa a questa dea nordica che mi dominava da dall’inizio alla fine). end).end) e dice:
-Ora figlio mio, da oggi riceverai qualcosa che ti piacerà.
Mi ha fatto aprire la bocca e mi ha pisciato addosso (da quel giorno adoravo la pioggia dorata) e mi ha persino fatto ingoiare la sua pipì calda ma gustosa. Ci baciamo e finiamo la nostra scopata lì, ognuno dormendo nel proprio angolo.
Era l’alba e lei era già in cucina a preparare il caffè che era sopra il lavello. Mi sono alzato e sono andato a prendere un caffè e quando sono entrato in cucina c’era lei, il suo sedere in pantaloncini da ginnastica succinti davanti a me. Eravamo appena svegli entrambi e non ho resistito: l’ho salutata poi le ho dato una bella pacca sul culo e lei volta la testa all’indietro, apre un sorriso malizioso e risponde “ciao birichina”.
Mi sono seduto al tavolo a bere il caffè, finché lei ha detto:
– Il tuo caffè non è quello.
Quando l’ho detto, si è tirata giù i pantaloncini e si è messa sul culo con quelle mutandine di pizzo rosso che indossavamo quella mattina e ha detto:
-Mangia poco prima che si sveglino.
Sono andato lì, mi sono inginocchiato, ho tirato da parte le sue mutandine (ho notato che erano nello stesso modo in cui abbiamo finito per fare sesso) e ho iniziato a succhiare/leccare/baciare quel culetto e quella piccola figa.
Quando mi sono fermato e stavo per infilare il mio cazzo in quel culo, Elaine sente un rumore e dice che sono svegli. Abbiamo sollevato di nuovo i nostri vestiti e abbiamo fatto finta che non fosse successo niente.
Più tardi, uscendo, ho salutato Murilo e Ana e sono andato a salutare Doña Elaine che stava guardando la TV in soggiorno. Ci siamo salutati dandoci un meraviglioso bacio alla francese e lei dicendo che la prossima volta avrebbe bevuto la mia urina e sarebbe stata la mia sottomessa.
Come sapete da altre storie, io e le mie sorelle non ci siamo nascoste nulla e quando sono tornata a casa ho raccontato loro tutto e loro si sono entusiasmate e hanno voluto partecipare la prossima volta. Abbiamo approfittato del fatto che questa storia ci eccitasse e abbiamo fatto sesso (io e le mie sorelle) quella notte.
Dopo questa esperienza, io e la signora Elaine abbiamo iniziato a scambiarci messaggi e foto su WhatsApp fino al nostro prossimo incontro sessuale, di cui parlerò un altro giorno.
Spero che questa storia vi sia piaciuta e vi sia piaciuta, un bacio molto carino dal vostro Preto Liberale.

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