Mangiare la corona dei bisognosi – Storie erotiche

di | 28 de Novembre, 2023

Ciao/sera, mi chiamo Adriano (fittizio) mi è sempre piaciuto uscire con donne più grandi di me, e se sono comunque meglio sposate, un giorno mentre navigavo in internet ho visto un sito di incontri, ho fatto il mio profilo normalmente sperando incontrare qualcuno . , non mento sulla mia forma fisica e sulla mia relazione, ho 1,72 anni, 90 anni, ho la pelle castana, capelli e occhi neri e sono sposata. Alcune persone sono entrate e hanno guardato il profilo ma non molto, a volte una conversazione qua e là finché non ho incontrato Márcia (immaginaria), una ragazza bianca di circa 1,60 anni, 62 anni, ma non mi sembrava tale. , ha detto che era sposata e che suo marito era malato e che non aveva una relazione con lui da qualche anno, ci siamo scambiati messaggi, abbiamo parlato

tantissimo e al massimo si scambiavano foto normali, le conversazioni col tempo diventavano molto piccanti, lei diceva che voleva provare cose nuove che non aveva mai fatto con suo marito. Passarono circa 4 mesi e ci sentivamo quasi tutti i giorni, finché grazie alla mia insistenza accettò di incontrarmi.
Dato che in quel momento non avevo la macchina, mi venne a prendere con la sua macchina e mi chiese dove stavamo andando. Ho subito proposto di andare in albergo, perché così non saremmo stati visibili da nessuna parte. Lei ha annuito un po’ spaventata, per strada ho iniziato ad accarezzarle le gambe, quando sono arrivata in albergo sono scesa dall’auto, ho chiuso il garage e lei era già scesa dall’auto, l’ho presa e con questo l’ho baciata. Lo afferrai, sentii il suo corpo rilassarsi ed emisi un profondo sospiro.
Ho spostato una mano verso il suo seno e l’altra tra le sue gambe, ho tirato fuori un seno e ho iniziato a succhiare e con l’altra mano già nelle mutandine, sentendo la figa morbida e bagnata, l’unica cosa che ho sentito è che stava parlando, fanculo a me. come mio marito non ha mai fatto con me. Era una luce verde, l’ho tenuta per i capelli e le ho detto di succhiare il cazzo del suo nuovo proprietario, lei si è chinata e ha detto sì, signore. Che bocca, ha uno dei migliori pompini che abbia mai ricevuto in vita mia, le ho tolto i vestiti lentamente, quasi senza vestiti, le ho detto, vieni davanti a me, mia cara puttana, lei ha riso e ha detto sì signore , Lei. Sono andato di sopra e ho lisciato quel cazzo. Arrivato in camera, appena apro la porta ed entriamo, la sollevo e la sbatto contro il muro, premendola con il mio corpo, stringendole i seni e chiamandola puttana e le ho chiesto quale fosse quello di tuo marito . cornuto che non lo fa e tu vuoi che lo faccia, lei rispose semplicemente, fai quello che vuoi.
Sdraiati sul letto e le ho detto di venire a provare il cazzo del tuo proprietario, lei si è sdraiata e ha iniziato a succhiarmi e guardarmi giocare con la sua figa, le ho detto che ti sborrerò in faccia e voglio che tu beva il mio sperma, no, non so se suo marito l’aveva già fatto prima perché ho notato che mi guardava in modo diverso, un po’ spaventata, l’ho presa per i capelli e le ho detto, non è quello che vuole la puttana, quindi preparati , l’ora di oggi. Essendo una vera puttana, ho iniziato ad insultarla e ho capito che questo la lasciava ancora più eccitata, la sua figa traboccava di tanta voglia, non ho potuto farne a meno e sono caduto nella sua bocca facendo un delizioso 69, anche se lei mi stava succhiando, lei urlavo di desiderio, le ho detto che stavo per venire, lei si è tolta il cazzo dalla bocca e il mio sperma le è finito su tutta la faccia, le ho afferrato i capelli e l’ho schiaffeggiata due volte, non forte ma ho detto, sei tu? Puttana disgustata, le ho detto di aprire la bocca e con il dito le ho diretto il mio sperma in bocca ho detto bevi puttana, ha bevuto, apri la bocca voglio vedere se ha bevuto tutto, ha bevuto bevuto e bevuto ha detto, ora pulisci il cazzo della tua padrona, lei obbediente ha pulito tutto con la bocca.
Siamo andati a fare la doccia e lei mi ha abbracciato e mi ha detto che non beveva mai e che le piaceva, abbiamo iniziato a giocare di più sotto la doccia e siamo tornati a letto, le ho lasciato le gambe aperte e le sono caduto in bocca, le ho succhiato il clitoride mentre Ho messo 2 dita in quella figa deliziosa, lei ha chiesto un altro dito, ho inserito il terzo dito e poi il quarto, era bagnata, gemeva forte, non ho potuto farci niente e le ho infilato il cazzo dentro, chiamandola in tutti i modi di nomi. Cose sporche, gli piaceva dirle, mi ha fatto sembrare una puttana, mangiami, mangiami, comportati come una puttana, infilandomi quel cazzo fino in fondo. Abbiamo cambiato posizione più volte abbracciandomi il più possibile, quando avevo voglia di venire ho cambiato posizione, siamo stati così per molto tempo, cambiando posizione finché non le ho chiesto di mettersi a quattro zampe, le ho tenuto i capelli . con una mano e con l’altra ho schiaffeggiato quel culo, deliziosa ragazza bianca, ho guardato quel culo rosa e ho pensato che tra poco mi sarei stancato di quel culo, ho cominciato a giocarci con un dito, lei gemette e disse che non le aveva mai dato un culo, le ho dato una forte pacca sul culo e le ho detto di stare zitta, oggi perderai la verginità con questo culo, ma la figa era deliziosa, ho deciso di venirle nella figa , faceva così caldo che non abbiamo nemmeno preso il preservativo, lui le ha tirato i capelli, l’ha schiaffeggiata forte e lei gemeva sempre di più e diceva: “fottimi, mangia questa figa che non sente un cazzo da tanto tempo” . Abbiamo finito per venire insieme, ho riempito quella figa di sperma, ci stavamo baciando quando ha squillato il telefono ed era suo figlio che chiedeva qualcosa, lei ha risposto, ha riattaccato e ha detto che doveva andare lì. Si è alzato e gli ho chiesto dove andava e lui mi ha detto che vado a farmi una doccia, gli ho detto di no, mettiti le mutandine e vai con il mio sperma dentro, voglio che tu torni a casa e quando prendi fatti una doccia o togliti le mutandine, guarda il mio sperma e ricordati di chi sei il proprietario adesso.
Lei ha riso e ha detto sì signore, ho fatto il bagno e quando sono uscito ero già vestito, lei ha lezione, sa come vestirsi, l’ho guardata, ho riso e ho detto che mi piace la puttana, quindi sai che è ora di sii una signora e una puttana, siamo scesi in macchina e prima di partire ho tirato fuori il cazzo e le ho detto di succhiare, voglio venirle in bocca lei ha abbassato la bocca e io le ho tenuto i capelli e l’ho chiamata puttana obbediente, che bella troia ho incontrato finché non sono arrivata, perché avevo già corso due volte. Non era molto ma lei mi ha guardato, ha aperto la bocca e ha bevuto e ha detto, così ti piace, io ho detto, sì, puttana mia, mi ha lasciato, ho preso un taxi per tornare a casa e quando sono arrivato a casa c’era un messaggio . al mio WhatsApp dicendo che era troppo tardi, ho risposto che la prossima volta le avrei preso a calci in culo, le avrei tolto la verginità, lei semplicemente ha risposto ancora una volta che sì signore, aspetterò con impazienza. Ma lasciamo questo per una storia futura.

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