Mangiare il mio insegnante di inglese

di | 23 de Settembre, 2023

Ciao, mi chiamo Pedro, ho 24 anni, sono alto 1,79, occhi verdi, sono insegnante di informatica in una scuola privata, sono sposato da 5 anni ma ho avuto altre relazioni extraconiugali con la mia ex. sposa. Dopo aver fatto le dovute premesse, veniamo a ciò che conta davvero.

Lavoro in una scuola che offre corsi professionali, insegno informatica e accanto alla mia stanza c’è un’aula di inglese, l’insegnante si chiama Paula, una bella bionda, alta 1,75, occhi castani, seno e culo nella media, vita sottile, ha 2 figli da un precedente matrimonio, ma attualmente è single…

Ho flirtato con lei per un po’, all’inizio erano semplici conversazioni, parlavano di studenti, di scuola, tra gli altri argomenti, col tempo le nostre conversazioni si sono evolute e dopo aver iniziato la conversazione tramite WhatsApp, le conversazioni sono cambiate completamente, l’unico argomento che nelle nostre conversazioni su WhatsApp è apparso “sesso”, ho riferito che il mio matrimonio si era raffreddato e lei non faceva sesso da un po’, questo mi ha fatto molto eccitare, raggiungere questa calda bionda stava giocando con la mia immaginazione; Allora ho deciso di fare tutto o niente, se mi parlava di questi argomenti un po’ si interessava a me.

Un giorno, circa una settimana prima dell’incidente, mi chiese cosa mi piaceva in una donna, mi disse che più è cattiva, meglio è, quel vecchio detto “santa in strada e puttana a letto”, in risposta a quanto avevo detto : Mi ha mandato una foto della bambola, bianca con disegni di peperoni su tutto il tessuto, mi ha mandato 2 foto, una dall’alto, dove si vedeva il tessuto sottile che segnava la parte superiore dei suoi seni, che erano duri, e un’altra da quello in basso, dove non rivelava molto, dato che i pantaloncini erano larghi, ma mi faceva arrapare e incuriosire. Le ho detto che mi piaceva e che mi sarebbe piaciuto prendere la sua bambola e succhiarla ovunque, lei mi ha detto che avrebbe fatto piacere anche a lei se potessi farlo in quel momento, ma non potevo perché ero sposata, e ho finito la conversazione dicendo che andava a dormire e io ero stanco, ho provato a continuare la conversazione ma lei insisteva per andare a dormire.

Il giorno dopo che ci siamo incontrati al lavoro, quando i nostri occhi si sono incontrati, il mio cazzo era già duro, lei se ne è accorta ed è andata a lezione, guardandosi indietro per vedere se la stavo ancora guardando, poi ho ricevuto un messaggio. da lei al mio whatsapp.
Lei: -Ciao maestra, come è andata la serata?
Io: -Ciao, la mia notte è stata una tortura, ti ho sognato tutta la notte.
Lei: -Eh? e che hai sognato così tanto.
Io: – Ho sognato che ti portavo via la bambola, che ti succhiavo ovunque e che dormivo con te tutta la notte.
Lei: -Hmmmm, peccato che sia solo un sogno, vero?
Io: -È vero, ma muoio dalla voglia di realizzarlo.
Lei: -Forse un giorno.
Io: -Possiamo sistemare qualcosa giovedì.
Lei: -Hmm, birichino, muori dalla voglia di mangiarmi, vero?
Io: -Con tutto il piacere del mondo. E tu, non vuoi?
Lei: – Puoi starne certo, mi emoziona già solo a immaginarlo, fermiamoci qui perché presto ci saranno gli studenti e non potrò insegnare con successo.
Io: -Okay, bella lezione.

Il resto della giornata trascorse normalmente, fino alla fine della giornata, quando uscendo la chiamai e la trascinai per un braccio verso il lato dell’edificio, che era buio e nessuno poteva vederci. L’ho guardata negli occhi e le ho detto che se non lo faccio morirò di voglia, ha preso un respiro profondo e senza perdere tempo l’ho baciata, un bel bacio con presa, e senza dire niente. Tutto quello che mi rispondeva, io approfittavo del momento per farle scorrere le mani su tutto il corpo, le mettevo la mano sul culo e glielo stringevo, un culo duro e delizioso. Dato che non potevamo resistere a lungo, dopo circa 10 minuti di baci e baci, ognuno ha preso la propria strada, lasciandoci con la voglia di saperne di più.

Il giorno dopo, mercoledì, non sono andata al lavoro, perché era il mio giorno libero, giovedì quando sono arrivata, quasi d’impulso, ci siamo baciati sulle labbra, ma io mi sono girata e lui mi ha dato un bacio sulle labbra guancia. , poiché nessuno poteva sospettare nulla o vedere nulla. Quando durante una pausa tra una lezione e l’altra l’ho chiamata nella stanza dove avevamo pranzato, le ho dato un bel bacio e gliel’ho detto.

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-Più tardi partiremo un’ora prima per tinteggiare le stanze, quindi aspettami sulla strada di sopra, e verrò a prenderti in macchina 5 minuti dopo la tua partenza.

Senza rispondermi è uscito e si è diretto verso l’aula, senza voltarsi indietro, ho pensato che non gli fosse piaciuto qualcosa che avevo detto, ma ho deciso di aspettare e vedere cosa sarebbe successo, alla fine della giornata se ne sono andati tutti, e io anch’io stavo andando, prima di uscire mi guarda e mi fa l’occhiolino dicendomi che avrebbe aspettato, 5 minuti dopo se ne va e io la vado a prendere al posto indicato, lei sale velocemente nella mia macchina, e quando entra, bacia con passione e piacere, mentre mi baciava, mi passò la mano sul cazzo, ormai era già duro, smise di baciarmi e parlò.

Lei: -Dove mi porterai?
Io: -Non preoccuparti, lo adorerai.

Siamo usciti da questo posto per non essere visti dagli altri dipendenti dell’azienda, mentre mi dirigevo verso un ottimo motel che conosco e ho visitato più volte, ho fermato l’auto in una parte più buia della strada dove era acceso il lampione . . . senza luci e ho ricominciato a baciarla, era già arrapata senza che glielo chiedessi, mi è salita in grembo e ho continuato a baciarla, il cazzo in quel momento mi ha quasi strappato i pantaloni per tanta tensione, mi ha tolto la camicetta, ma Gli ho chiesto di aspettare, non l’aveva ancora fatto. Eravamo arrivati ​​al luogo prescelto, lei, sorpresa, si risedette sul sedile del passeggero ed io mi rimisi in viaggio ed entrai nel motel, chiesi la camera migliore ed entrammo nella suite. 21, non dimenticherò mai questo seguito.

Appena ho parcheggiato la macchina nello spazio, sono sceso, le ho aperto la porta e l’ho portata in camera, una camera che aveva già tutto compresa la jacuzzi, all’interno della camera, ho cominciato a baciarmi. ancora lei, ora con più voglia, più piacere, non abbiamo detto niente, ci siamo lasciati guidare solo dal piacere, io le ho tolto la camicetta, e lei si è tolta la mia, le ha baciato il collo, mentre lo sentivo sussurrare chiedere. .

Lei: -Succhiami dolcemente, dai.

Le ho tolto il reggiseno, l’ho buttata sul letto, ho finito di toglierle il resto dei vestiti e, senza perdere tempo, sono caduto nella sua figa, che tra l’altro sembrava ben preparata per l’occasione, una figa dalle labbra scure e molto morbido. . Ho abbassato la bocca e ho iniziato a succhiare, e lei gemeva deliziosamente, spingendo la mia testa contro la sua figa, mentre succhiavo, le ho stretto forte le tette e lei mi ha chiesto di stringerle più forte, il che era delizioso. Pochi minuti dopo ho sentito il suo sperma, ha premuto la mia testa più vicino alla sua figa e mi ha legato le gambe intorno alla schiena, tenendomi in quella posizione, ha rilasciato un miele delizioso, che sembrava miele di una figa vergine, ero delirante e ho succhiato con più piacere. E felicemente, quando si riprese dal piacere, mi tirò la testa e parlò.

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Lei: Allora adesso tocca a me, sdraiati perché voglio succhiarti tutto il cazzo.

Mi sono alzata e con il suo aiuto ho finito di togliermi i vestiti e le pantofole, quando mi ha tolto le mutande il mio cazzo era già come un sasso, ha fatto un salto ed è rimasto sconvolto.

Lei: -Wow, è grande e spessa, hmmm, è oggi che la mia figa viene gonfia.

Il mio cazzo non è molto grosso, ma è alto 7 pollici, spesso e un po’ storto a destra. Ha iniziato a succhiarmi il cazzo e che pompino delizioso poteva fare, mi ha sbavato addosso, il che mi ha fatto arrapare ancora di più, ed è riuscita a fare una gola profonda che era deliziosa, ha trascorso più di 10 secondi con il mio cazzo . intrappolato nella sua gola mentre lottava per spostare il mio cazzo nella sua bocca. Stavo quasi correndo e le ho chiesto di fermarsi, ma lei aveva uno sguardo malizioso e una dolce voce da troia, guardandomi profondamente negli occhi.

Lei: -Per ora? Non ti piace, vieni nella mia piccola bocca, vieni e dammi quel cazzo delizioso, vieni nella tua piccola puttana.

Non era una richiesta, era un ordine, lei ricominciò a succhiare con più ardore, io l’afferrai per i capelli e la tenni stretta, e con movimenti avanti e indietro cominciai a scoparle la bocca come se le stessi scopando la figa, e in pochi secondi sono entrato nella sua bocca, nella sua boccuccia, sono venuto tanto che le scorreva dagli angoli della bocca, e lei ha preso velocemente tutto quello che le cadeva con la mano, e mi ha mostrato la sua bocca tutta eiaculata e poi l’ha ingoiata. tutto e detto

Lei: -Che latte delizioso, ne voglio ancora, il tuo cane vuole più latte in bocca.
Io: -Ti darò più latte, bella stronza, ma prima me li mangio tutti.

L’ho fatta alzare e l’ho stesa sul letto, le ho aperto le gambe e proprio come il mio cazzo, era così arrapata che non mi ero nemmeno ammorbidito dopo essere venuto, l’ho infilata in quella figa calda, la sua figa era tutta addosso . bagnato di lussuria eppure ero sicuro di avere dei problemi per spingere il mio cazzo fino in fondo, la sua figa era molto stretta e quando sono riuscito a far entrare tutto, lei

Lei: -Hmmm, mettimelo deliziosamente nella figa, non fermarti.

Ho iniziato a pompare deliziosamente, l’ho scopata velocemente e con forza, così forte che le sue tette sembravano voler volare con il movimento dei nostri corpi, l’ho scopata per circa 10 minuti con le gambe aperte,

Io: -Hmm delizioso, vai avanti,
Lei: -Mi mangerai? Colpiscimi forte, spezzami, vai avanti

L’ho messa a quattro zampe e ho infilato il mio cazzo nella sua figa, le ho tirato i capelli e ho iniziato a martellarle il culo.

Lei: -Oh, è bello, mi colpisce nel culo, mi colpisce di più, mi fa sentire una vera puttana, mi fa sentire bene, ecco, haaaaa, mi colpisce, sto per venire, mi colpisce . ulteriore.

E il mio desiderio non ha fatto altro che aumentare quando l’ho sentita dire queste parole, mi sono sentito come un magnaccia che picchiava una delle sue puttane, e ho continuato a tirarle i capelli con tale forza che la sua spina dorsale ha formato una C, e lei ha annunciato che stava per venire. un’altra volta…

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Lei: -Sto per venire. haaaaaa, sto per venire, haaaa, ne metto ancora, haaa delliiiiciiaa, è tutto, haaaaaaaaa

E con un urlo di piacere venne così forte che tutto il suo corpo sentì le contrazioni dello sperma, le sue gambe si mossero involontariamente e si gettò quasi impotente sul letto, e nonostante ciò continuai a scoparlo spingendo le contrazioni dello sperma. Ha fatto mordere la sua figa al mio delizioso cazzo e questo mi ha fatto arrapare ancora di più.

Quando si riprese dall’eiaculazione, si rivolse a me:

Lei: -Mettimelo nel culo, vai avanti, mettimelo nel culo, non vedo l’ora di vedere questo cazzo caldo affondare nel mio culo caldo.

E con un movimento veloce e una sola spinta le ho infilato il cazzo nel culo stretto, lei è entrata con qualche difficoltà ma è entrato tutto subito, mi sono fermato un po’ per far sì che il suo culo si abituasse a me ma lei no. Lasciami.

Lei: -Dai, fanculo, mettilo nel culo, che fa male, mettilo di più, mettilo più forte che nella figa, vai a spaccargli questo culo delizioso.

E come un cane selvaggio ho iniziato un attacco frenetico a quel culo stretto che si è contratto stringendomi il cazzo, in quel momento mi stavo già controllando per non venire, ma non volevo, dopo aver scopato il suo culo ancora per qualche minuto. , le ho annunciato che stavo per venire, lei si è girata velocemente e mi ha chiesto di metterglielo in bocca come prima, e ho iniziato a scopare, con la posizione favorevole, ho sentito il mio cazzo invaderle la gola e il mio stomaco colpirle il naso. Come può una donna del genere mettersi così tanto cazzo in gola senza voler soffocare? Pochi secondi dopo le annuncio che sto per venire e lei si prepara e io le vengo fino in fondo alla gola. , il mio sperma era intenso come quello precedente, il mio corpo si contraeva dappertutto, e mi sdraiavo sul letto esausto, e anche con il cazzo quasi flaccido, lei continuava a succhiare, finché non divenne completamente morbido.

Era già passata più di un’ora e mezza, non potevamo più resistere e nonostante la voglia di fare di nuovo l’amore siamo dovuti uscire, abbiamo fatto il bagno insieme per togliere ogni traccia del nostro sesso intenso e siamo partiti, ho pagato . Ho pagato il conto del motel e l’ho portata a letto, mi sono fermato qualche casa fa, lei mi ha baciato con gratitudine per la notte ed è tornata a casa. Avevo già inventato una scusa per prendermi tempo, tornare a casa, così quando sono arrivato mia moglie non si è nemmeno accorta di nulla e per non farmi mancare nulla ho dovuto fare un bel regalo a mia moglie, che si è addormentata . esausto. Esattamente come me…

Spero che vi sia piaciuto, scusate per la lunga storia, ma non posso riassumere una scopata bollente come questa, spero che nel prossimo futuro scoperete di nuovo la piccola insegnante di inglese.

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