Mangiare il culo vergine di Safada

di | 25 de Settembre, 2023

Come ho mangiato il culo vergine di Ritinha. Le racconterò la prima di una lunga storia, andiamo… mi siedo sul divano, le mostro il mio pene eccitato, lo accarezzo lentamente, Ritinha accende la musica, inizia a ballare, si avvicina a me, la corre. Si passa la mano sul corpo, mi stuzzica con un sorriso birichino, si passa la lingua sulle labbra, si toglie lentamente le mutandine e mostra la sua piccola figa.

-Vuoi succhiare?

Ne ho tanta voglia, rispondo e continuo ad accarezzare l’asta eretta con lo sguardo fisso sulla figa che sarà mia.

È una sensazione deliziosa quando avvolgi la bocca attorno alla testa della canna e succhi lentamente la testa. Ha voglia di venire e smette di succhiare, si alza e viene verso di me, come un animale affamato, succhio questi due bellissimi seni che si stanno ancora formando. Salta sul divano e allarga le labbra carnose della tua figa, succhialo… vai a succhiarlo!

La ragazza rosa coi capelli corti mi fa impazzire di voglia, la succhio, infilo la lingua nella sua fessura, lei geme di piacere, mi spinge la testa contro la sua figa, me la succhia… perversa… mi succhia figa. Lasciami soddisfare la mia lussuria e fame di piacere in una figa rosa, gemo di piacere, toglimi la deliziosa figa dalla bocca, respira profondamente! Calmati, bastardo!

Lei si dimena, gira le natiche, piccole, rotonde e perfette, le apre e mostra l’anello brunastro, vieni a leccarmi il culo, io la prendo per i fianchi e le lecco il culo con impazienza. Lo lecchi in modo molto cattivo, pazzo di desiderio. Lo tiro contro il mio cazzo assetato di piacere. Salta, si gira verso di me, i suoi occhi riflettono desiderio ed eccitazione.

-Biricchina… vuoi incularmi?

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-Voglio! Per favore! Lasciami mettere…

Si tocca le natiche e si strofina il pene, fa male dal piacere, è difficile per me fermarmi, voglio venire su queste natiche calde e strette. Si obbliga a girarsi per ricevere il bastone e quando la sua testa entra emette un piccolo grido di dolore, continua a spingere, riesce ad avvolgerne più della metà nella coda. È uno spettacolo che non dimenticherò mai, Ritinha con un bastone infilato nel culo.

-Affrettato! Vai avanti e fanculo la tua piccola puttana adesso. Poi inizio a spingere lentamente, gemendo piano e spingendo il culo ancora più in profondità, urlando di piacere! Mettine di più! Fottutamente cattivo… fanculo il mio culo. A poco a poco comincio a forzare di più i colpi, gemiamo come matti. Ritinha si china, mi offre il suo culo, lo mette dentro… scopa… Cattiva… mi scopa, geme di piacere e io, senza pietà né pietà, infilo tutta la mia verga in quel culo caldo e stretto.

Le sue urla di piacere accompagnate da parolacce mi fanno impazzire, la penetro con tutte le mie forze, colpendole il culo senza interruzione finché con un ruggito selvaggio le vengo a pieni sorsi nel culo, rimanendo incollato al suo corpo tremando di piacere e godimento.

La tiro dolcemente verso di me e contemporaneamente tolgo l’asta da demolizione, lo sperma esce dal suo culo e mi cade addosso, il suo corpo caldo e sudato si attacca al mio, restiamo in silenzio qualche istante, recuperando un po’ di fatica, poi mi piace per ascoltarti ti dico: stronzetta, è stato bello? Lei sospira di piacere e risponde in un sussurro: mi è piaciuto molto… sai che mi piace scopare.

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Lei si lascia appoggiare contro di me, io incrocio le mani sulla sua vita e le accarezzo la figa, lei sussulta e geme, il suono dei suoi gemiti nelle mie orecchie mi dà una forte sensazione di piacere, il desiderio di avere un corpo giovane al mio fianco . lato. disposizione, mi eccita da impazzire, con l’altra mano le stringo il capezzolo, lei urla di dolore! OH! Disgustoso… Fa male! Ridi adesso, divertiti con questi giochi divertenti.

La porto in ginocchio nella mia stanza, è nel mio letto dove la piccola ninfa ama abbandonarsi a tutti i suoi sogni ad occhi aperti. La metto sul letto, le salgo sopra, le bacio gli occhi, il naso, la bocca, scendo fino al collo, le succhio i capezzoli dei seni, scendo fino all’ombelico e ci gioco la mia lingua in questo piccolo foro rotondo, Ritinha si contorce di piacere ed eccitazione, emette leggeri gemiti di piacere, scendo sulla sua figa dalle labbra spesse e rosa e la bacio.

Leccalo, gattino. “Leccami la figa”, chiede con una voce sottile e implorante. Lecco e infilo la lingua tra le mie labbra rosa, arrivo al buchetto, oh… Bene… Alza le ginocchia, allarga le gambe, poi… Succhialo… tieni la mia testa contro il tuo piccolo bagnato ragazza. buco, gioca col buchino, mettilo nella fessura con la lingua, oh! Malizioso! Fottimi con la lingua.

Il culo vergine di Ritinha

Lei trema di piacere, quando premo l’entrata della sua figa, succhio il miele che sgorga dalla sua piccola fonte di piacere, lei geme. e vieni a strofinare la tua figa contro la mia bocca, le tue mani mi tengono bene la testa, oh!

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Malizioso! Succhiare! Succhia la tua piccola troia. Simile. Interessante! OH! Con spasmi di piacere raggiunge violentemente l’orgasmo, lascia cadere le gambe sul letto, continua a tenermi la testa, oh! Che bellommmm! Ora lecco dolcemente, lascio andare la testa, tengo gli occhi chiusi, la piccola bocca semiaperta ingoia boccate d’aria accompagnate da gemiti. Mi alzo e mi avvicino alla sua boccuccia, la bacio appassionatamente.

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