Mamma: Una notte di sorprese (Parte 4)

di | 12 de Dicembre, 2022

Ciao, mi chiamo Leo, ho 21 anni, 1,75, 18 cm di cazzo, che secondo le ragazze con cui sono uscito e ora mia mamma, è abbastanza buono. Sono mora, il mio corpo è ben definito. In parte ha a che fare con l’essere giovane e un altro perché mi prendo molta cura di me stesso. Per coloro che non hanno letto le mie storie precedenti, vale la pena leggere e scoprire come tutto è iniziato. Scoprirai com’è stata la prima volta che sono andata a letto con la mamma.

Linda è il suo nome. Una bella mora, 40 anni, 1,72, 59 kg, un culo da fermare il traffico, un bel paio di gambe, un culo né grande né piccolo, pimpante, grassottello e con seni voluminosi (non esageratamente grandi, sono più medie) che sfidano la gravità, ancora rampanti. Per una donna sposata, madre di 3 figli (ho altre due sorelle, Jenifer 18 anni e Bethany 19 anni.

Descriverò le mie sorelline un po’ più in dettaglio. Entrambi sono alti circa 1,68 metri. Pesano circa 55 kg immagino. Glutei formosi e rotondi, più piccoli di quelli della mamma. I suoi seni sono molto rotondi, da medi a piccoli. Molto difficile. Seni di ragazze di 18 e 19 anni, che conoscevo molto bene, quando facevo sesso con le mie puttane (come mamma cominciava a chiamare le mie puttane e fidanzate). molto fermo Le loro pance marroni, con i capelli ossigenati, sono un fascino in sé. Jenifer aveva un piercing all’ombelico. Bethany aveva un tatuaggio sul collo di un bacio mezzo sole e mezza luna. Suggestivo. Molti pensavano che fossero gemelli, a causa della somiglianza tra i due. Forse anche per la piccola differenza di età tra loro, poco più di 1 anno.

Rimasi ansioso in camera da letto, ascoltando parte della conversazione tra mia madre e le mie sorelle, dopo l’atto che Jenifer e Bethany avevano sentito tra di noi. Abbiamo fatto l’amore in salotto e sono arrivati ​​di sorpresa. La mamma mi ha chiesto di lasciarli soli e due ore dopo la mamma entra nella stanza e dice:

– Non preoccuparti Leo, le tue sorelle sono in piscina in questo momento, si stanno divertendo. Forza anche tu, restiamo con loro. Dopo tutto, sono le tue sorelle e le mie figlie. Niente sarà diverso in questa famiglia. Al contrario, dobbiamo avvicinarci sempre di più, va bene, mia bella. Bacia mamma. Vieni qui, tesoro. “Mamma ha detto e mi ha preso la mano e ha posato le sue labbra deliziose sulle mie. Ero eccitato in quel momento. Solo quel bacio.

– Mamma, cosa gli hai detto? Come hai capito? E adesso? Come siamo noi? Possiamo stare insieme? Puoi ancora essere mio? Dobbiamo fermare tutto? Lo diranno a papà? “Ho un milione di domande che ronzano nella mia giovane mente irrequieta.

– Ciao leo! Calmati! La mamma non aveva già detto che andava tutto bene? Hanno capito tutto e hanno accettato la nostra storia d’amore, chiamiamola così. O meglio, il nostro rapporto amoroso e carnale. (Ha detto questa frase ridendo allegramente.) Hanno appena imposto una condizione di cui non posso parlare ora. Questo fa parte della nostra offerta “ragazze”. Ma sono dalla nostra parte e dicono che sicuramente non sei più un maschiaccio dopo quello che hanno visto e sentito da me.

– Madre! Gli hai detto tutto? Tutto davvero? – chiedi spaventato!

– Sì Leone. Ti ho detto tutto. Nei minimi dettagli. Non voglio mentire alle mie figlie. Non per te. Siamo già stati ingannati da tuo padre. Sono stato tradito e ingannato da questo cattivo, presto per essere ricompensato. Lascia che se la cavi con la sua fottuta segretaria. Ho anche qualcosa in programma per lei. Qualcosa di veramente divertente. Scommetto che adorerai il mio piano. Ora andiamo in piscina. Agisci in modo naturale e non forzarti. Non c’è niente di cui vergognarsi. Stiamo insieme e siamo felici. “La mamma l’ha detto ed è andata a mettersi un nuovo bikini e si è diretta in piscina.

Ho pensato ancora per qualche minuto e ho trovato il coraggio di confrontarmi con le ragazze dopo che la mamma ha raccontato loro tutto, fin nei minimi dettagli di quello che avevamo passato fino a quel momento. Ammetto che ero imbarazzato. Questa è stata una situazione insolita e molto confusa per me. Prima di questo viaggio, ero un ragazzo convenzionale. Motore di ricerca sì. Ma prostitute e ragazze della mia età. Non avevo mai pensato all’incesto. Conoscevo a malapena quella parola, a dire il vero. Non ho nemmeno pensato a lei. Improvvisamente, nelle ultime quarantotto ore, era diventato l’amante della mamma. E peggio Colto sul fatto, nudo, rannicchiato contro la mamma, in una scopata molto calda! Certo, la scorsa estate non uscirà mai dalla mia mente. E questo stato? Segreto per me e che la mamma sapeva.

Ho indossato il mio costume da bagno nero, mi sono fatta coraggio e sono andata in piscina. Appena arrivo, Jenifer mi parla dall’acqua:

– Hey Fratello. Mi sei mancata! Vieni qui. Non riderai, sciocco. Non è davvero Beth? La mamma ti ha detto tutto. Pensiamo che sia troppo mara! pazzo eh? Ricevitore Leone! – Doveva essere Jenifer a dire queste cose urlando dalla piscina, con mamma vicina.

– Che stupida sei Jennifer. Non dico nemmeno niente. “Ho detto e mi sono seduto sul lettino accanto a mamma, che mi si è avvicinata senza tante cerimonie e mi ha baciato sulla bocca, davanti alle bambine. Ho cercato di evitarlo, per imbarazzo suppongo, ma lei mi ha calmato con le sue labbra e il suo tocco e mi ha ricambiato il bacio, senza fretta. Dovrei assolutamente abituarmi a questa situazione. Sono state tante le novità per due giorni di vacanza!

– Vedi come baciano affettuosamente Beth? Leo non può sparare! Mamma, non sei debole. A 40 anni ha regalato a entrambi un cappello e ha preso la casa a graticcio. Cosa?ride.Beth si è unita alla sua sorellina nella presa in giro.

– Anche Jeni, guarda il corpo della mamma. Pensi che tutti i sacrifici che fa in palestra, pilates, passeggiate, bici non le aiuterebbero? Se giochiamo, lei è più brava di noi, perché ha più corpo. Anche io, se fossi un uomo, prenderei la mamma, figuriamoci il pollo di Leo. ops. Significa Leo, nostro fratello. – Betania completata. Anche lei era più carina.

– Come se fossero ragazze. Quindi Leo sarà timido. Sì, stiamo insieme e lui è molto simpatico e come ti ho detto in sala, è molto bravo. Metti tuo padre nella scarpa. E per di più, è un gentiluomo! – ha detto la mamma con orgoglio e mi ha dato un altro bacio, ora sul collo.

– Ascolta! Voi tre! Sono qui. Esisto ancora, ti avevo detto di smetterla di parlare di me, proprio lì davanti a me.

– Lascia stare quelle ragazze, Leozinho. Vieni qui, metti un po’ di crema solare sulla mamma. Vieni a prenderti cura della tua Linda, vieni! “La mamma si è sdraiata sulla schiena e mi ha fatto cenno di avvicinarmi a lei. E continuò:

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– Leo, lascia andare la parte superiore del bikini di mamma, voglio essere senza segni sulla schiena – obbedii. Poi ho cominciato ad applicare la crema solare sulla schiena di mia madre, ora con più voglia sono scesa sul suo culo caldo, mi sono infilata tra le sue gambe, ho giocato spudoratamente con la sua piccola figa, gliel’ho fatta scorrere sulle gambe e ho chiesto di girarsi.

– Diventa madre. Voglio anche strofinartelo sulla pancia. Posso? – Che cosa ? chiesi maliziosamente.

La mamma si voltò senza allacciarsi la parte superiore del bikini e quelle bellissime tette nere erano in bella mostra. Li ho accarezzati mentre le applicavo la crema solare, poi sul suo ventre, sulla sua coscia, sulle sue gambe, e persino sulla sua calda figa. Ho guardato con la coda dell’occhio e le ragazze stavano sbavando per quello che stavo facendo con la mamma fino a quando ovviamente Jenifer ha rotto il silenzio tra di loro.

– Ma anche io impazzirei per Leo per applicare bronzer, creme solari, creme idratanti, qualsiasi cosa, giusto Beth? Non ne vale la pena mamma. È vigliaccheria Siamo “letteralmente” malati qui in piscina. Smettila di scherzare e vieni qui a fare il bagno con noi. “Genifer sapeva essere spiritosa quando voleva. Anche a me a volte piacevano i suoi sproloqui.

– È vero Jennifer. Andiamo all’acqua Leo. Allaccia il bikini della mamma. Stai lì. Vado senza la copertina. Rinnoviamo tutto! Mamma in topless! “Cosa?” disse, rise, il marchio di fabbrica di Linda, e saltò in piscina. Rimasi lì con tutto quel volume nel mio costume da bagno, elaborando le notizie. Poi salto in piscina e le ragazze sparano:

– Nostro! Hai visto il rigonfiamento nel costume da bagno di Leo, Jeni? Questo ragazzo è davvero pericoloso! Ho paura di tutto questo! “Bethania ha preso la parola, il che non è stato molto carino e ha fatto un’eccezione questo pomeriggio che io sappia.

Mi sono tuffato sotto e quando sono riemerso la mamma mi ha avvolto in un caldo abbraccio, ha avvolto le sue gambe attorno alla mia vita, mi ha tirato più vicino e ha detto:

– Dai Leo, il mio uomo sexy, baciami. Ti amo mio bellissimo ragazzo! – Ci siamo baciati di nuovo, ormai da molto tempo, in coppia. Le ragazze hanno deciso di darci tregua e sono rimaste sole, giocando a pallavolo in acqua con una palla che era in piscina. Mamma e io ci siamo baciati sulla sponda opposta. fino al tuo palla finisce dalla nostra parte e ci invitano a giocare.

– Andiamo piccioncini! Giochiamo a pallavolo in doppio. Noi due “Les inseparables” contro la “Pareja20” del momento. Bethania ha parlato con entusiasmo.

– Coppia 20 non Beth. coppia 61! Leo, che ha 21 anni e la mamma 40! “Stava parlando e ridendo!

– È stato brutto Jennifer! La mamma ha 40 anni, ma è al top, sai? Leo ha detto che ho fatto uno spettacolo con molte ragazze che ha preso. Quelle puttane che ha portato a casa. Abituato, voglio dire! Perché ora è tutto mio! È un cimelio di famiglia! Lo disse la mamma con una risata, ora tutti e tre sembravano 3 adolescenti, e io ero vicino a questi “mocciosi”, in cui la mamma all’epoca si includeva volentieri.

– Giochiamo con i tuoi oratori. Io e mamma allora e voi due alzavole. “Ho detto scherzando e facendo il suo gioco. Non c’era altra possibilità comunque.

Abbiamo giocato. Il pomeriggio passò poco a poco e decidemmo di entrare. La mamma ha deciso di ordinare pizza e birra. Abbiamo cenato, bevuto, raccontato barzellette e poi la mamma ci ha invitato:

– In onore di Jeni e Beth, guardiamo un film dell’orrore nella mia stanza? Chi sta in piedi?

Abbiamo aderito tutti con entusiasmo. Farei qualsiasi cosa con Linda. La mamma e le ragazze sono andate a fare la doccia e si sono messe il pigiama, anch’io sono andata a farmi la doccia e mi sono preparata per andare a letto. Un’ora dopo eravamo tutti nella stanza della mamma. Mamma e io ci siamo sdraiati insieme, e Jenifer e Betania dall’altra parte del letto. Il letto della mamma era un letto king size. Enorme! Ha fatto sentire noi quattro super a nostro agio. Con molto spazio.

La mamma era davvero cambiata, pensai mentre i titoli di testa del film scorrevano sullo schermo. Ha sempre evitato i film dell’orrore che a Jenifer piacevano di più. Ha detto che non riusciva a dormire la notte e che papà andava a dormire nella stanza degli ospiti ogni volta che si svegliava spaventata, avendo incubi sulle scene dei film che stava guardando. La chiamava idiota e aveva un’espressione che usava sempre: “Se non puoi, Linda, bevi un po’ di latte!” Di conseguenza. Lo evitava persino.

Il film scelto da Jenifer non era esattamente horror, ma horror: Sweet Revenge. Il film racconta la storia di una giovane scrittrice che, per scrivere il suo nuovo libro, decide di recarsi in un piccolo paese, affitta una capanna deserta, viene violentata da diversi uomini e presumibilmente uccisa. Ritorna da sola “dai morti” per vendetta. E che vendetta!

– Leo, promettimi di non lasciarmi solo stanotte, perché ho paura. Non riesco mai a guardare questi film, perché ho tanta paura. Vieni qui, lascia che la mamma voglia stare sulle tue ginocchia. “La mamma l’ha detto e mi ha invitato a stare in piedi in testa al letto e ad accoccolarmi contro il mio petto.

Jenifer e Bethany stavano l’una accanto all’altra a guardare la TV e più il film andava avanti più la mamma mi abbracciava. Potevo sentire la sua paura nel modo in cui mi stringeva, quasi facendomi male. Finché c’è una scena più forte e lei si volta verso di me senza vedere niente e mi chiede:

– Baciami Leone. Baciami presto, non voglio vederlo. Hai paura. Che orrore! Questa è molta violenza gratuita! Non faresti mai una tale brutalità alla tua Linda, figlio mio! Mai! “La mamma ha premuto le sue labbra contro le mie, mentre io le accarezzavo la testa per calmarla, e per qualche minuto le scene, i rumori, le urla sono scomparse dalla stanza. Ci aspettava un lungo e caldo bacio. Disconnesso dalle ragazze e dal film. La sua mano sinistra che vagava sotto il lenzuolo, sul mio petto, sulla mia pancia e giù fino al mio membro che si era irrigidito con quel bacio che mi aveva lasciato senza fiato. Si prendeva gioco delle ragazze. Solo che le ragazze erano “proprio lì” per noi.

Con gli occhi chiusi, sento un altro tocco sul mio corpo, diverso dal tocco della mamma. Un’altra mano mi accarezza la gamba destra e un’altra mi accarezza la gamba sinistra, entrambe si muovono verso il mio sesso. Il film era muto non solo nella mia testa ma nella stanza dove quando apro gli occhi c’è una penombra e sì la sensazione era vera e reale. La mamma aveva compagnia negli abbracci. Beth da una parte e Jeni dall’altra si sono fatte strada dalle mie gambe al mio cazzo. Quando apro gli occhi ed esco da questo meraviglioso bacio con la mamma durato non so quanti minuti, Linda mi sussurra all’orecchio:

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– Leo, la mia bomba, oggi sarai la nostra bomba. Siediti, rilassati e lascia che ci prendiamo cura di te. È giunto il momento per noi di adempiere alla condizione che le ragazze si sono poste… Vogliono anche assaporarti, mio ​​irresistibile ometto. Chiudi gli occhi e divertiti. La mamma benderà mio figlio, ok? Questa è una richiesta delle ragazze. Toglitelo quando lo dico io, ok?

Ho obbedito come al solito. La mamma era essenziale a letto. Chiusi gli occhi, lasciai che mi bendasse e andai a letto meglio. La mamma si è staccata da me e ha cominciato a baciarmi il petto (il bacio, l’odore, il respiro e il suo tocco che conoscevo anche ad occhi chiusi), ha tolto il lenzuolo che mi copriva e mi ha preso per sempre le mutande, lasciandomi completamente nuda. e abbandonato. Sento le mani di una delle ragazze che mi accarezzano il sesso. Sento i baci dell’altro sulla coscia e sulla pancia. Mani morbide. Un tocco gentile. Sento una mano afferrare il mio cazzo, che in quel momento era selvaggio e largo. Piccoli sorrisi che non riesco a capire chi sia e alcuni sussurri che dicono qualcosa del tipo: “È così carino”, “Sembra davvero delizioso”, “È la cosa più grande che abbia mai visto”, “Non ho mai visto”. “Che dolce” “Beh, ha detto la mamma.” Sento un “cheeee!” ragazze ! “. Questo era di mamma.

Silenzio totale. Improvvisamente, una meravigliosa sensazione di una bocca diversa da quella della mamma inizia a inghiottire lentamente il mio cazzo. Era una delle ragazze. Un’altra bocca mi bacia le palle e la mamma mi bacia deliziosamente la bocca. La sua lingua vaga nella mia bocca. Il pompino che uno di loro mi fa è meraviglioso. Bagnato, morbido. Non ingoiarlo mai intero. Non riesco a sentire la tua gola.

Solo le sue morbide labbra e la sua lingua, che lo stuzzicavano. La mamma smette di baciarmi e una nuova bocca mi bacia. Quello sul mio pene, perché sento il mio sapore nella sua bocca. Una bocca diversa mi succhia e la mamma mi succhia i reni e le sue mani mi stringono la pancia. Il bacio che ricevo è molto gustoso. Chiunque fosse lì, nella mia bocca, sapeva cosa stava facendo. Tocco il seno di chi mi bacia. Delizioso. Quando lo tocco, smette di baciarmi e si china su di me e mi mette in bocca uno dei suoi capezzoli perché lo succhi. lei sospira

Il mio cazzo è deliziosamente avvolto intorno alla bocca dell’altra mia sorella e quella che mi bacia è più audace mentre si arrampica su di me e mi mette la figa in faccia. La mamma mi mette la testa in una posizione migliore, rendendola più grande e più comoda per succhiare quella piccola figa calda. Liscio, senza un solo capello. Lo divoro La mia lingua ci gioca e sento sospiri e respiri pesanti. Mi strofina la fica in bocca, con delicatezza e movimenti molto provocanti, sento le sue mani sulle mie labbra giocare con la sua fica mentre bevo e assaporo il suo miele. Viene… sento le sue gambe tremare. Sento il suo respiro cambiare e un sussurro in sottofondo. “Sto scherzando mamma. Mi sto divertendo…”

– Dai, sorellina, prova questa bocca, questa meraviglia… – Era così sussurrata che non riuscivo a capire chi dei due ci fosse.

Appena esce dalla mia bocca sento un’altra bocca baciarmi, assaggiare tua sorella. Le labbra sono simili, però quella che mi sta baciando adesso è un po’ più piena. Sembra più liscio. Anche la lingua è più calda. E il bacio è più salivato. Ripete il rituale di sua sorella. Solo lei giace nella posizione 69, davanti al mio cazzo e sento la mamma che la aiuta a mettermi in bocca la sua piccola figa. Mi prende le mani e le porta a quel culetto. Sono delirante e comincio a succhiare questo miele. Questa piccola figa non è meno morbida di quella che ho succhiato prima. Ha i capelli radi e tagliati. Le metto un dito, due dita nella figa, mentre la bacio calorosamente. Continuo ad alternare questo dito, tra la sua figa e il suo culo. Lo sento lampeggiare sul mio dito.

Mamma succhiamelo adesso. Impossibile non riconoscere questa pipa.

Tutti quelli che ho ricevuto finora sono stati “troppi”. La mamma è stata fantastica. Un viaggio. L’altro mi bacia le gambe, le palle e quello sopra fa a turno con mia mamma sul mio cazzo. Finché anche lei si diverte e dopo essere stata molto rilassata, mi lascia andare. Ora sento delle mani che mi guidano. mi muovo nel letto.

Due mani mi guidano verso il letto. Uno per lato. Le mani prendono le mie e portano a un paio di cosce. La mamma era sdraiata sul letto con le gambe divaricate, naturalmente aspettandosi un bagno di lingua. Questo meraviglioso gatto che conosco anche ad occhi chiusi. Le mie sorelle stanno baciando il corpo della mamma da quello che sento e sento e mi diletto in ogni parte della figa di quella mamma. succhio il clitoride, lo penetro. Le mie dita penetrano nella sua figa e nel suo culo. Finché non è venuto a rimanere nella mia bocca, le sue mani sulla mia testa. Le ragazze sbuffano e sbuffano intorno a me. Immagino che tu stia guardando questa scena.

Mi hanno messo sul letto. Ho il mio bastone rotto. A turno fanno un magnifico pompino. Mi rendo conto che si stanno baciando mentre litigano per il mio cazzo. La mamma coordina le azioni, chiedendo loro di succhiare a turno, la sento sussurrare:

– Il primo getto di latte di Leo viene dalla mamma, ok? Adoro il tuo piccolo latte.

Mi sta parlando piano, Leo, fammi sapere prima di venire, ok? E cerca di resistere tra un tiro e l’altro. Vediamo se ci riesci, amore mio… voglio che ci provino anche le ragazze, senza perdere nulla…

non potevo più. Poco dopo, ho annunciato che stavo arrivando. La bocca della mamma era sul mio cazzo in un pompino magistrale. Quella notte ha superato se stessa. Mi rendo conto che sta arrivando il primo colpo del mio cazzo. Lei deglutisce e immagino che ne chiami un’altra, perché sento una nuova bocca avvolgermi e lascio uscire un altro getto, poi un’altra bocca, un altro getto, e poi la mamma torna e finisce di ‘bermi’. deglutisci, perché poi la vedo baciare una delle mie sorelle mentre un’altra sussurra:

– Voglio anche il latte mamma. Me ne versi un po’ in bocca… Dai… è buonissimo

Da quello che vedo fa quello che l’altro chiede, perché la lamentela cambia punto, dalla mia parte destra arriva un mormorio quasi identico al precedente:

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– Voglio di più, mamma. Non darle tutto… anche lei è mia… Questo piccolo latte

Giocano a questo gioco per un po’ e sento di nuovo la bocca della mamma che mi succhia. So cosa stai facendo. Vuole prepararlo per la fase due… Le mie sorelle mi baciano a turno. Assaporo me stesso nella sua bocca. Si alternano tra il mio collo, il mio orecchio e la mia bocca… Che lingue deliziose.

Di nuovo duro, la mamma sale per prima, mentre le ragazze mi baciano… Ripete il suo rito. Scende molto lentamente, centimetro dopo centimetro. La figa di mamma è deliziosa, bagnata e si adatta perfettamente al mio cazzo. Cavalca, rotola e dopo un po’ viene deliziosamente… Il mio cazzo è bagnato da lei.

Una delle ragazze si mette sopra di me e sento una figa più delicata e completamente liscia (dunque è stata la prima che ho succhiato) entrare nella testa del mio cazzo. Una mano tiene il palo. È la mano di mamma. E lei chiede:

– Mettilo giù con cura figlia mia, ce la puoi fare. Non è così grande. Fidati di mamma. Puoi scendere….

E lei ha ingoiato, ingoiato, ingoiato il mio cazzo. E ora cavalca come un piccolo pervertito sul mio cazzo. Dalla sua bocca escono gemiti, sussurri e parole incomprensibili. L’altra sorellina decide di rimettermi la fica in bocca. Ora atterra sulla mia lingua e rotola deliziosamente nella mia bocca, la mia lingua, le mie labbra la divorano. Mamma mia, baciami la pancia. Lei morde la polvere della mia sorellina con piacere e direttamente, venendo molto gustosa sul mio cazzo. Lei impazzisce e urla, geme, pazza pazza. Sento le tue unghie sul mio petto. La mamma le dà spazio.

Il mio cazzo è ancora più bagnato…

Sento uscire quella piccola figa del mio cazzo che stava succhiando, si muove anche lei e la mamma la chiama, sussurrando “verso di te, tesoro”. Ripete il rito. Questa piccola figa è più pelosa e, per quanto incredibile possa sembrare, mi ricorda molto la consistenza, il calore, il modo in cui mi avvolge, la piccola figa della mamma. È molto simile. Non ha bisogno che la mamma tenga il mio cazzo. Lei fa lo stesso e scende centimetro dopo centimetro e si muove affettuosamente. Più morbida dell’altra mia sorella. Non meglio, perché la polvere precedente era divina. È diverso.

La mamma mi bacia e quella che è venuta prima mi accarezza. Delizioso. La mamma mi sussurra all’orecchio:

– Ti piace Leone? Il mio uomo delizioso.

– Il nostro uomo caldo e delizioso. – Un’altra voce sussurra all’altro orecchio complimentandosi con la mamma, mentre gioca con la sua lingua dentro di lei e mordendomi la punta dell’orecchio. Rabbrividisco tutto, con queste due voci nelle orecchie. Queste lingue che mi leccano. Ti avverto che verrò.

Quella che mi cavalca sussurra anche che vuole venire… sento un “sto per venire” “sta arrivando” “sta arrivando”

Questo era stato premiato per ricevere il mio sperma. E l’ho adorato. Si sdraia sul mio petto. Tutti e tre ora sono incollati a me. Uno al centro, mamma alla mia sinistra e uno alla mia destra. In alternativa, mi baciano e si baciano. La mamma chiede a quella che mi era attaccata di uscire, perché deve finire quello che hanno iniziato.

E mostra alle ragazze come pulire un cazzo. Mio Dio! Quella bocca! Presto ho tre bocche che mi puliscono il cazzo e succhiano tutta la merda da quella sborra. Lo sento sussurrare:

– Bacia tuo fratello e vai nelle tue stanze. Parliamo più tardi. Ora lascia fare a me, va bene. Ti piacevano le ragazze? Scaricalo ora?

Entrambi risposero, in un doppio mormorio, come se avessero ripetuto:

– Ci piace!

Mi baciano dolcemente, uno alla volta ed entrambi all’orecchio, mi sussurrano, prima all’orecchio destro:

– Fratellino, sei una delizia d’uomo. Vogliamo vedere di più? E il prossimo sarà senza vendita. Anche tu sei nostro, ragazzo…» Era Jeni. Sarebbe dovuto essere.

Nell’altro orecchio sento la voce di un’altra ragazza:

– Fratellino, mi hai dato la corsa migliore della mia vita. Che bel cazzo. Adoriamo il tuo siero, vero, sorellina? Delizioso. “Era decisamente Beth. Peccato che l’ho scoperto solo ora, perché non avevo idea di chi fosse stato o fosse stato nella mia bocca sul mio cazzo in qualsiasi momento. Rilassati e divertiti. Presto avrò altre occasioni con le mie deliziose sorelle.

– Andiamo ragazze. Tuo fratello ha bisogno di riposare. Mi prenderò cura di lui. Adesso la mamma parlava più severamente.

– Sapere. Il resto sarà dato dalla mamma. Penso che ti darà qualcos’altro, questo è certo. non beth? Disse Jeni con una risata mentre si allontanava. La sua voce si spense e sentii la porta della camera da letto chiudersi. Alla fine la mamma mi tolse la benda dagli occhi e chiese:

– Cosa c’è di nuovo? Com’è stata l’esperienza?

– Oh! Non avrei mai immaginato che sarebbe stato così fantastico avere 3 donne contemporaneamente. Con gli occhi bendati è stato fantastico. Non sapevo chi fosse chi. Dimmi. Meraviglioso! Posso dire una cosa mamma? “Ero euforico.

– Certo che bella. Vuoi cambiare mamma per una o entrambe le sorelline? – Si è divertito a parlare.

– Mamma, mi è piaciuto tutto. deliziosi loro. Tutto. Ma tu sei il migliore. Non ti scambierei per niente. Non hai idea di come fai a fare l’amore. Non scherzare con la mamma. tu no. Voglio di più, sì. Ma non voglio stare senza di te. Voglio bene alla tua mamma. Ti voglio bene. “Ero davvero innamorato di mamma.

– Che bello, figlio mio. Facciamo una doccia perché dobbiamo finire qualcosa prima di riposare…

Siamo andati in bagno e…

Risparmiamolo per la prossima volta, d’accordo? Questa storia è già troppo lunga. Ma doveva chiudere stasera. Non sarebbe giusto se non sapessi come è finita una serata fantastica come questa. Beh… In realtà la serata non era finita… Lasciamola lì…

Leggi, vota e commenta. La nostra vacanza è appena migliorata. La verità è che abbiamo ancora qualche giorno davanti a noi e molte cose sono successe da quella notte. Molte possibilità si sono aperte dopo quello che era successo lì. Io, mia mamma e le mie sorelle abbiamo avuto un rapporto unico, condiviso e straordinario, coordinato dalla mamma. Organizzato da lei. Com’era cambiato dopo quell’estate. Papà non sa cosa abbia infiammato Linda con questo tradimento…

In quel momento non volevo tornare alla realtà di Sampa… Lì ho anche scoperto al ritorno che molte cose sarebbero cambiate, fino ad oggi…

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