MAGIA 6 – Rosa

di | 12 de Dicembre, 2022

“L’amore è la legge, l’amore sotto la volontà…”

Dopo aver fatto l’amore per ore, Mel, Sibele e Lili finiscono la loro cena, che nel frattempo si è trasformata in cena.

Chi ha letto le storie precedenti sa che Mel, o Melissa, è una bellissima donna, 36 anni, bionda con gli occhi azzurri, capelli lunghi fino alle spalle, labbra carnose, un invito al bacio. Vita snella e fianchi medi, petto piccolo e sodo, gambe, glutei e cosce ben modellati. Non troppo grosso. Con lo svolgersi degli eventi, è divorziata da tempo ormai.

Sibele invece è una donna molto più alta della media, ha già più di 40 anni, ma sembra avere un’età indefinita, tra i 35 ei 40. Bruna chiara, occhi castani, capelli corti. Tette piene, culo grosso, cosce spesse, delizioso. A quel tempo, anche divorziato.

Lili era stata la nuora di Sibele durante il suo precedente matrimonio. È anche molto in forma, in forma e bella, capelli lunghi con mèches, viso lucido, culo sodo, seno grosso, gambe perfette, alta.

Mel disse: “Questa ambrosia è deliziosa, chi vuole altro vino? Vorrebbe del vino, signora?” Sibele ha sorriso e ha commentato: “Ora puoi dimenticarti del ‘proprietario’. È molto eccitante e mi piace molto durante il sesso, mi piace essere quel leader positivo lì… Mi piace comandare le azioni, ma davvero, guarda , nessuno mi appartiene , amori miei”. Tenendo in mano il bicchiere di vino, “A proposito di cosa, cosa ha detto Lilly? Mamma?”

Lili arrossisce immediatamente. Gli altri due ridono. Spiegati, chiedi a Mel.

Lili, seppur imbarazzata, spiega: “All’epoca in cui vivevamo insieme era inevitabile, Sibele era quasi sempre nelle mie fantasie, quando i miei pensieri viaggiavano. Quindi quando era un sogno, wow… Nel sogno era così, era mia madre, sai? Sì…. Matrigna e matrigna. Quindi, c’era questa attrazione, ma giorno dopo giorno le sue due figlie erano insieme, lei era madre qua e là…” .

Lili continua: “Ma la notte, nei sogni che poi ho adottato come fantasia, interagire era piacevole, mi piaceva sempre toccarmi… Con la mano sotto le lenzuola immaginavo di succhiare, o di succhiare … Quindi la componente del peccato… Ma la lussuria più grande veniva in quel contesto, dal proibito, dal miscuglio di sensazioni, dal desiderio del suo seno, del suo corpo, del suo sesso, quando facevamo sesso , tutto è tornato, quando l’emozione era al culmine, ho dovuto parlare, prima di venire… Guarda, sto vivendo questi sogni, vado anche a pizzicarmi, ma se è per liberarmi, lascia è arrivato!”

Mel ride e dice: “Niente che un terapista non possa aggiustare…”

Sibele prende la mano di Lili. “Ehi tesoro, ho le mie fantasie. Mel ha le sue. Quando ti lasci andare, succede di tutto, sai? Dimentica il terapista… Potrei dirti che sei quasi venuto, ero così eccitato, eh? giusto? Io , Non ho problemi con questo. Dì quello che vuoi, coinvolgimi nel tuo sogno, io entrerò in loro, dentro di te.” Continua a ridere ea tirare Lili, “Vieni qui in grembo a mamma…”. Lili si siede sulle sue ginocchia, la bacia e la ringrazia. “Sei tu il sogno, sai? Ma io devo fare lo spettacolo a tarda notte, mi senti? Parliamo dei luoghi storici e turistici di São Lourenço”, riferisce Lili, che era una giornalista.

Lili continua dicendo che “se vuoi puoi mandare fino a un watt, ti mando un bacio in aria!”. “D’accordo sorellina, vieni a baciarmi qui,” chiede Mel. Lili li bacia entrambi con attenzione, va a prepararsi per il lavoro, esce poco dopo.

“Allora tesoro, andiamo a letto ad aspettare lo spettacolo?” disse Mel con uno sbadiglio… Sibele le disse di andare, che andava anche a fare la doccia, per continuare dopo. Dopo un lungo bagno, Sibele entra in camera da letto, controlla che Mel sia già addormentata. Giace su un fianco, ma non riesce a dormire. Continua ad ascoltare il dolce respiro di Mel, a goderti il ​​suo corpo, ad annusare il suo profumo femminile…

Sibele si allunga e mette la mano sulla coscia di Mel, lisciandola. Entrando lentamente, mi chiesi se si sarebbe svegliata. Il suo respiro accelerò, eccitato dalla situazione. Sentì la propria figa bagnarsi…

Sibele lasciò che la sua mano si avvicinasse alla vagina di Mel, lisciandola leggermente, cominciando a toccarle le gemme, senza affondare le dita troppo in profondità, ma muovendosi con lei, muovendosi molto gustosamente. Mel si era già svegliata, ma i suoi occhi erano chiusi, avrebbe accettato l’affetto, scherzando dicendo che stava dormendo. Emette un lieve gemito.

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Ora Sibele ha due dita in profondità nella sua vagina, che si dondolano avanti e indietro, a quel punto Mel si gira un po’. Approfittando di Sibele, atterra con la bocca su uno dei seni di Mel. Le succhiò i capezzoli, si leccò la lingua, lasciando Mel selvaggia di desiderio, aprendole gli occhi e chiedendo a Sibele: “Oh mio Dio, dai, mangiami, allattami la figa…”

Sibele si infilò sotto le coperte, tirandola a terra, rannicchiandosi tra le sue gambe. Allargò le gambe di Mel, posandole sulle sue spalle, infilando la lingua nelle pieghe del suo sedere, succhiandolo gustoso. Mel gemette e sospirò… La sua lingua scivolò nella figa di Mel, iniziò a succhiare la grelinha, mentre un dito si muoveva verso il suo culo. Non ci volle molto perché Mel le venisse in bocca.

Mel si alza un po’, ma si avvicina al letto, si mette in ginocchio e si ritrova tra le gambe di Sibele. Comincia a succhiare il suo amante con piacere. Diceva dolcemente “che figa deliziosa e paffuta, che labbra morbide”, succhiava e giocava con le grandi labbra della figa di Sibele, che era abbastanza grande… a me così, lascialo succhiare…” Imitando l’amante , ha restituito il tesoro che aveva amato, infilando la lingua tra la sua vagina e il suo culo, forzando la lingua e leccando la pelle tra di loro, ha infilato la lingua nel suo culo, ma è tornato succhiando e leccando il cazzo…

Sibele sospira e inizia a venirle in bocca, facendo succhiare a Mel tutto quel ricco brodo che ha rilasciato. “Wow Mel, sei la donna dei tuoi sogni, ti amo!” Sibele ride. È l’ora dello spettacolo? Sì, risponde, sorridendo e asciugandosi le labbra, il viso. “Ti amo troppo”. vado a cercare la radio…

Il programma è buono, la voce di Lili all’alba è molto seducente. Descrive la città di São Lourenço, la riva del lago, luoghi di interesse e suggerimenti. Il tutto con un tono di voce intimo. Alzano il telefono e inviano complimenti. Il suo messaggio viene letto da Lili, in onda. Finiscono per addormentarsi.

Il giorno dopo, davanti a un caffè, Mel suggerisce di andare tutti e tre a São Lourenço, “dopo tutto, amore mio, lì Lili sa tutto”, dice sorridendo. “Ho un’amica, una dentista, si chiama Rosa. Hanno una casa vicino al lago, abbastanza grande, è una casa piccola, ma in mezzo al bosco. Facile da raggiungere. Penso che le piacerebbe accoglici…” LE.

“Un’altra amica?”, chiede Sibele sorridendo, “raccontami come è nata l’amicizia. È bisessuale o lesbica?”, chiede.

Mel ride. “Più tardi vi racconterò come l’ho conosciuta, ma è stato anche con Fernando. Stava ancora studiando. Tuo marito deve avere quasi 80 anni adesso. Ma penso che stia volando, all’epoca doveva avere circa 35 anni. più . , sì così male. Lo adorerai, intelligente, cattivo. È bruna, pelle dorata, capelli lisci e la mia altezza. Occhi castani e sempre in forma. Una bocca incredibile… Programmiamo? Se Lili non può venire, sii paziente.

Sibele dice di sì, Mel ha guardato nel suo diario, ha fatto la telefonata. Parlarono a lungo di barzellette. Alla fine, Rosa gli disse che sarebbe stata a São Lourenço il giorno dopo, domenica, per riposare. Se volevano che potessero partire, tornavano tutti lunedì. Si ricordò che la capanna era una camera da letto e un soggiorno/cucina. Finora, oltre a un bagno nuovo, era riuscito ad allestire solo una lavanderia. Tutto molto spazioso, che si è rivelato molto bene. Ho pensato che non sarebbe stato un problema per loro andare. Dice che suo marito non poteva nemmeno più viaggiare, lo ha lasciato con il custode. È stato così, hanno riattaccato il telefono.

“Allora raccontami di Rosa,” disse Sibele, “tutti i particolari, prometto di non ingelosirmi.” Seduta sul divano con indosso solo le mutandine. Mel inizia la sua storia.

“Quindi a quel tempo c’era questa rete, orkut, ricordi?” Sì. Nome che non ricordo, qualcosa a che fare con il segno, lei è Scorpione.

Si capiva che era ben istruita, aveva una conversazione interessante. Dopo un po’ abbiamo iniziato a parlare in una specie di stanza separata. Poi ha aperto il gioco, il nostro flirt è continuato, ha detto che non vedeva l’ora di conoscermi, mi ha detto cosa voleva fare con me, quella cosa bella che non aveva mai fatto…

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Sibele dice, ahan, e poi cosa? Mel continua. Beh, tante chiacchiere, dopo pochi giorni stavamo già scalando le calde pareti, “a testa in giù!” Poi è arrivato il Quando è successo, avevo già parlato con Fernando. Lei non aveva la macchina, allora le ho detto che ci avrebbe portato Fernando, ma lui non avrebbe partecipato, gli ho promesso che non l’avrei presa per il culo, hehehehe…” .

Sibele sorride e chiede “l’hai comprato?”, nella food court. Se ci trovava attraenti, se si sentiva incline, veniva da noi. Certo, il giorno in cui è venuto, sorridendo e guardandomi, si è seduto con noi a tavola. Quando lei e io ci siamo guardati, il desiderio è aumentato. Ricordo di aver messo la mia mano sulla sua coscia e di aver iniziato a stringerla. Era preoccupato ed eccitato. Non ci siamo neanche parlati, siamo andati in macchina, ci siamo seduti entrambi dietro e ci stavamo già toccando, mamma, scendendo, baci, intorno a Fernando al volante.

Siamo arrivati ​​al motel, siamo entrati e ci siamo baciati, baci su tutto il corpo, io le ho tolto i vestiti e lei ha preso i miei… In questo caso mi ha detto che avevo una pelle bellissima, non l’ha mai dimenticato, l’ha detto era di porcellana, che contrastava con la sua, che da giorni impazziva per colpa mia. Quindi baciandoci, siamo andati a letto.

Sono impazzito davvero, baci sulla bocca sono sceso, ho succhiato un seno, l’ho cambiato con l’altro, la mia figa completamente bagnata… Mi ha abbracciato, si è lasciata mangiare, ha appena gemuto, quando sono arrivato, la sua piccola figa , marroni, quell’odore femminile, cadono in bocca.

Le ho leccato le labbra della figa, l’ho baciata, ho cominciato a penetrarla con la lingua, cercando di succhiare la sua piccola grelinha… Chiquita, non può essere paragonata al tuo amore… Sono dentro le loro mutandine, si toccano, lentamente. Sibele gli chiede di seguirlo. Ma prima Mel dà a Sibele un bacio umido. “Ami l’amore?” Ascolta, ti toccherà come questa delizia…”

Sì, disse Mel, la sua voce è già cambiata. “Lei ed io siamo andati a fare un 69, e ti dirò, mi ha succhiato la figa deliziosamente, l’ha leccata, ha lasciato entrare il suo respiro caldo, ora ha messo le dita dentro, ora ha succhiato, wooooow, mi bagno solo ricordando..” LA . Mel poi inizia a toccarsi anche lei…

Fu allora che Fernando, che si era già spogliato, con un cazzo durissimo, si unì al divertimento. Siccome era sopra, si è messo sopra di me e mi ha messo il cazzo nella figa, tirandolo fuori e mettendolo dentro, quando lo ha tirato fuori se lo è messo in bocca. Ha iniziato a succhiare il bastoncino senza problemi, quando lo toglieva dalla bocca lo metteva dentro, poi se lo rimetteva in bocca… C’è stato un tempo in cui me lo mettevo nella fica invece che nel culo, gemetti, ma era così bello…

Continuava a succhiarmi la figa, guardando il cazzo entrare e uscire dal mio culo, ha appena iniziato a gemere, dicendo, che bello essere qui, vedere quel cazzo entrare e uscire, bellissimo… Io gemo e Fernando mi scopa. . C’è stato un momento in cui abbiamo cambiato posizione e Fernando si è alzato, ordinandogli di succhiargli il cazzo.

Non finse di essere supplicato, come avrebbe voluto, né fece una faccia disgustata. La sua bocca si avvolse attorno alla testa del suo cazzo, annusando ancora il mio profumo, succhiando il cazzo fino all’asta mentre allungava la testa. Poi si mosse avanti e indietro con la bocca, facendo le fusa con la gola. Staccò la bocca dal cazzo e scese, si mise in bocca il sacchetto duro, inghiottì le palle, continuò a giocare e ad assaggiarle in bocca… Poi ingoiò di nuovo il cazzo, succhiò forte, succhiò forte, immagina.. .

Mentre la guardava fare tutto questo, sdraiata accanto a lui, succhiando quelle tette dure e deliziose… Allora Fernando le disse di stare a quattro zampe, ma poi lei gli chiese di mettersi un preservativo, lui disse “Sto chiedendo , perché sono sposata, sto uscendo con mio marito”… Ti immagini, in quel momento glielo hai chiesto?

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Bene, Fernando si è messo il preservativo e ha cominciato a infilarsi anche lui nel suo culo, da una parte all’altra, ma lei non ha nemmeno gemuto, mi ha solo fissato, poi ho capito cosa volevo, ho iniziato a baciarlo addosso la bocca, continuava a mettersela. Questo fino a quando non è arrivato, riempiendole il culo di sperma.

Si è sdraiata accanto a me, abbiamo continuato a baciarci, abbiamo intrecciato le nostre gambe, figa contro figa, io ho preso le sue gambe e lei ha preso le mie, entrambi con i peni duri e gonfi… J ha sentito il suo pene passare attraverso la mia figa, incontrami, gioia Ho urlato, molto, al motel. È venuta gemendo con gli occhi chiusi…

Poi c’era questo ragazzo, stavamo parlando in diretta, la stessa conversazione sensuale che abbiamo avuto al telefono attraverso il sito web, ha detto che le piaceva la mia pelle e la mia figa era bellissima. Ha preso un vibratore delle dimensioni di un dito e mi ha chiesto se sapevo dov’era il mio punto “G”… Ha iniziato passando davanti a questa piccola cosa sulla soglia, guardando molto da vicino, prendendosi il suo tempo sul clitoride, poi ha esplorato l’interno del guscio, con l’altra mano separare le labbra dal mio guscio, e vi dico, mi stavo incazzando tantissimo, impazzivo con queste cose… Sibele ride e chiede ‘L’ha trovata? labbra e disse tra le risate: “Ho trovato la ‘g’, ma anche la ‘h’, la ‘i’, la ‘j’, tutto…”

Ad ogni modo, quando è arrivato a quel punto “G”, era quasi arrivato, esplodendo di divertimento. Dopo un po’ andammo alla vasca. Fernando era partito prima, per lasciarci soli e guardarci da lontano. Siamo rimasti lì a parlare, mi sono avvicinato e l’ho baciata, sono sceso dalla sua bocca, dal suo collo, dalle sue spalle… le ho chiesto di sedersi sul bordo della vasca e ho iniziato a succhiarmela su tutto il corpo! Lei sul bordo della vasca, con la mia bocca incollata alla sua figa…

Fernando, invece, le prese una gamba e gliela spianò, cominciando a toccarle i piedi, ma sodi, molto sensuali. Stava per venire, ha detto, tipo, fottimi i piedi, i miei piedi sono più arrapati… Bene, Fernando ha iniziato a leccarle e succhiarle uno dei piedi, sopra, poi a leccargli tra le dita, succhiando ogni dito. , senza lasciarsi andare, stringendo ancora forte. Poi leccò la pianta del piede, salì fino alle dita, era così.

Bene, con me a questo punto, succhiando il suo piccolo volant, infilando alcune dita nella sua figa, avanti e indietro ovviamente, è venuta di nuovo…

Siamo partiti dopo aver bevuto vino, ha detto che gli piaceva. L’abbiamo portata all’università. Dopo qualche giorno, da casa, ha lasciato il marito in soggiorno ed è andata in posti diversi per parlarmi al telefono, scambiare messaggi, mentre lei agitava la mano finché non è arrivata… È durata settimane.

È uscita diverse volte con me e Fernando. Ma lei ha insistito per venirmi a prendere e incontrarmi da sola. Non ci sono andato, era un po’ lontano, ho finito per andarmene. A quel punto, abbiamo iniziato a frequentarti. Quando si è laureata a Odonto, è stata invitata alla cerimonia di laurea. Certo che sono andato.

Dalla fine dell’anno, date speciali come compleanni, ci scambiamo messaggi o parliamo al telefono. Il sesso da solo con lei non è mai successo. Il posto in laguna, lo conosco solo dalle foto che mi hai mandato…” .

Sibele sospira, con la mano nervosa sulla figa, le dita che si infilano dentro, vanno e vengono… “PQP amore, ero molto eccitata all’idea di immaginarti con lei… voglio conoscerti, facciamolo adesso.” Come ci piace?”

“Non c’è bisogno che tu me lo chieda di nuovo,” le disse Mel, dandole un bacio bagnato, poi inginocchiandosi tra le sue gambe, seppellendo il viso tra le sue spesse cosce, “…Lasciami prendere tutto il tuo piacere, amore mio, succhia su questo delizioso germoglio… “

– da seguire –

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