Lo zio di mio marito mi ha fatto diventare una puttana

di | 31 de Ottobre, 2023

Ciao a tutti, mi chiamo Karla e sono tornata qui per raccontarvi di una delle mie scappatelle, ahahah ho 24 anni, sono una bella bionda e ho un fuoco nel mio corpo che quando non voglio nessuno può contenerlo- io, ahahah Quello che dirò qui A me è successo davvero, sono andato a fare un’opera di beneficenza e ho finito per essere mangiato da un uomo di 59 anni. Ebbene, come vi ho raccontato nelle storie precedenti, mio ​​marito all’inizio del nostro matrimonio mi ha dato a malapena ciò che desideravo di più, ma dopo la fine dell’anno quando ha visto che venivo mangiata da due deliziosi maschi (armati da lui) , il nostro rapporto è migliorato ma ancora non mi soddisfa come vorrei e quando ciao a tutti sono di nuovo io, Karla! Ho 24 anni, sono sposata con un uomo che non sa che vulcano sia. Mio marito è sempre in viaggio e raramente mi dà quello che voglio (molte cose brutte). Ebbene, 3 mesi fa mio marito ha dovuto viaggiare di fretta a causa dell’azienda per cui lavora, lui è ideatore e responsabile della manutenzione di un sistema informatico per un’azienda statale e quando succede qualcosa deve andare personalmente a dare supporto e chi è rimasto? Mi lecco le dita, sono Eusina. Sono andato a portarlo all’aeroporto e poco prima di salire ha ricevuto una telefonata da una zia che vive a Barra (un quartiere qui a Rio) che gli chiedeva un favore. La sua madrina era morta pochi minuti prima di questa chiamata e poiché viveva sola con il marito che non faceva nulla, e che da quando era in pensione era caduto nell’ozio, finì per ammalarsi e dipendere totalmente da lei e se possibile per circa 3 giorni lui ha potuto restare con noi perché avevo paura di lasciarlo solo e non ha preso le medicine al momento giusto. Mio marito mi ha spiegato che sarebbe andato in viaggio di lavoro, ma ha chiesto un minuto e che avrebbe cercato di risolvere la situazione dicendo che avrebbe richiamato presto. Mio marito ha riattaccato il cellulare, mi ha guardato e mi ha raccontato cosa è successo. Ebbene, anche se ero un po’ turbata, mi sono offerta di portarlo a casa nostra per 3 giorni fino al ritorno di sua zia. Mio marito era molto contento e mi ha ringraziato tantissimo, lasciandomi in imbarazzo. Era molto preoccupato per questa zia, poiché aveva trascorso gran parte della sua infanzia sotto le sue cure. L’ha chiamata quando già stava imbarcandosi e le ha detto di preparare lo zio perché sarebbe andata direttamente all’aeroporto a prenderlo e portarlo a casa mia. Appena salì a bordo, andai direttamente a casa di sua zia. A dire il vero li abbiamo visti a malapena. L’ho incontrata solo più tardi, per caso, al mio matrimonio, in una strada di Ipanema. Però la ricordavo benissimo, era una donna molto carina sui sessant’anni e suo marito era presente solo alle nozze, era un bel giovane, con i capelli grigi e molto in forma perché aveva 65 anni ma teneva il suo corpo atletico mentre viveva in spiaggia giocando a calcio a pallavolo, ha detto mio marito. Non appena sono arrivato al loro appartamento, mi hanno permesso di entrare. Ho parcheggiato la macchina e sono salito all’appartamento. Sono stata accolta da mia zia che era molto triste per la morte della sua madrina e aveva paura che mi sarebbe stato difficile prendermi cura del suo vecchio. Ho detto di no, ecco perché era famiglia e così via… Ma la verità è che non mi piaceva perché mio marito era via e potevo fare qualcosa e con il vecchio a casa sarebbe stato impossibile. La zia andò a chiamarlo per dirgli che si stava preparando e appena arrivarono rimasi sorpreso, mi aspettavo di trovare un vecchietto sdraiato, molto lentamente, e lo zio era molto entusiasta dell’idea di lui accompagnandomi a Niterói, dicendo che gli piaceva Camboinhas (REGION OCEANICA), che aveva una spiaggia magnifica. Mi abbracciò e mi baciò il viso. Questo ragazzo era un vero bastardo e da quello che ho visto si comportava come un povero uomo così sua moglie poteva fare tutto per lui. Solo lei stessa non se ne rendeva conto, oppure, essendo una di quelle donne del passato, si piegava a tutto ciò che il suo uomo le chiedeva. Il ragazzo era così cattivo che ho dovuto portargli anche le cose che sua zia aveva messo nello zaino. Ho salutato mia zia e ho dovuto portare mio zio non appena fosse tornato dal viaggio. Salimmo nell’ascensore e notai che mio zio mi guardava dall’alto in basso e quando vide che guardavo, disse che stavo benissimo, che il matrimonio mi aveva reso più forte. Gli ho detto che oltre al matrimonio facevo molto esercizio fisico e lui ha aggiunto che era per questo che ero così sexy. Rimasi in silenzio e feci finta che non mi importasse quello che diceva. Ho aperto il bagagliaio, ho messo dentro le sue cose e quando stavo per aprirgli la porta, ha detto prima di no alle signore. Ho riso e l’ho ringraziato. Mi accompagnò alla mia porta e la aprì. Quando mi sono seduta non c’era modo, dato che indossavo un vestito corto, quando ho aperto le gambe per sedermi ero completamente aperta per lui. Il vecchio non si è nemmeno nascosto, ha tenuto gli occhi fissi su di loro finché non li ho chiusi e mi sono sistemato sulla panchina. Siccome non sono di ferro e ho un fuoco tremendo, mi dava fastidio e mi arrabbiavo subito, ma allo stesso tempo cercavo di togliermi dalla testa tutto quello che potevo. È successo qualcosa con il vecchio e una volta mi sono comportato come se nulla fosse successo. Siamo arrivati ​​a casa e l’ho portato nella stanza degli ospiti e ho messo le sue cose nell’armadio e per sbaglio mentre cercavo la mia medicina ho visto una scatola di Viagra. Che vecchio verde, ha il Viagra nelle sue cose quindi quando vede un’opportunità non fa una brutta figura. L’ho messo via immediatamente e l’ho rimesso com’era in modo che non si accorgesse che avevo frugato nella sua borsa delle medicine. Sono sceso e l’ho cercato e ho chiesto alla mia dipendente, lei mi ha detto che le aveva chiesto di dirmi che sarebbe andato in spiaggia a piedi per non perdermi, non preoccuparti. Mi sono un po’ spaventata visto che era in mia custodia, dato che era ancora presto, mi sono messa il bikini, inutile dire che è piccolo, e un pareo e sono andata in spiaggia per vedere se riuscivo a trovarlo. Ho guardato tutta la spiaggia dall’alto e subito ho visto il ragazzo parlare con due ragazze, a quanto pare poteva essere solo qualcosa di stupido perché ridevano tantissimo. Scendevo, ma non verso di lui, mettevo il pareo nella sabbia e mi sdraiavo a faccia in giù per bruciarmi un po’ la schiena e le natiche, e ogni volta che lo guardavo non volevo lasciarlo uscire dal mio corpo. visualizzazione. Ma ero così stanco che mi sono addormentato e mi sono svegliato. con il ragazzo che mi accarezza la schiena e mi applica la crema solare sulla parte superiore del sedere. Io avevo paura e anche lui, si è subito scusato dicendo che non voleva svegliarmi ma visto che il sole era così forte ha pensato che fosse meglio mettermi un po’ di crema solare. Gli ho detto che non c’era problema e quando mi sono girata e mi sono seduta lui era in piedi di fronte a me e non ho potuto fare a meno di notare il rigonfiamento nel suo costume da bagno. Wow, ho pensato, il vecchio ha un cazzo grosso, povera zia, e ride. Mi ha subito chiesto perché ridevo. Gli ho detto che non era niente, non ha insistito e si è seduto accanto a me. Continuavo a pensare, questo vecchio è davvero cattivo, deve essere più sano di sua moglie e continua a comportarsi da malato per approfittare della gentilezza di sua zia. Ho potuto vedere che nonostante la sua età, aveva ancora un corpo molto bello. Le sue gambe non erano come quelle di un bambino piccolo, ma vista la sua età non erano neanche flosce, anzi aveva una gamba larga, una pancia prominente ma soda e un’abbronzatura che lo avrebbe fatto amare da molti. Abbiamo iniziato a parlare e gli ho chiesto perché rideva con le ragazze. Lui si stupì che lo vedessi e con viso impassibile ma distaccato dal mondo, mi disse che non era una questione per donne sposate. Sì, ho pensato, vediamo fin dove vuole arrivare questo bastardo. Cominciai a mettergli il protettore sulle gambe, lisciandolo molto lentamente e osservandolo con la coda dell’occhio. Non ha staccato gli occhi dalla mia gamba. L’ho aperto un po’ e gli ho applicato la crema molto vicino all’inguine, a quel punto si è alzato e ha detto che sarebbe andato a nuotare. Ho visto che il suo cazzo era enorme perché era molto duro e sembrava che uscisse dal costume da bagno. Mi sono bagnato e ho iniziato a immaginare quel cazzo nella mia piccola bocca. Ma che diavolo, questo ragazzo era un vecchio. mio marito e zio di mio marito, ho cercato di togliermi l’idea dalla testa. Il ragazzo era già in acqua da molto tempo, quindi ho deciso di nuotare anch’io. J’ai plongé et je me suis tenu à côté de lui et je n’arrivais pas à y croire quando j’ai cominciò a me leva de la plongée et que je me suis retrouvé face à face avec sa Bite qui sortait de son maillot bagno Si stava masturbando. Mi sono alzato e gli ho chiesto se si stava godendo la spiaggia. Ha detto che pensava che fosse fantastico e che potesse essere migliore. Ho fatto finta di non aver capito il messaggio, ma il vecchio voleva decisamente mangiarmi. Gli ho chiesto se voleva andarsene. Non ha detto che poteva andare ma se ne sarebbe andato presto. Le ho detto che dovevo andare perché era quasi ora che la cameriera se ne andasse e avrei dovuto pagarla. Prima di lasciare il mare mi chiese se poteva farmi una domanda. Ho detto di sì per farlo sentire a suo agio. Il vecchio era molto cattivo e mi chiese come facevo a indossare un bikini così piccolo e se mio marito era geloso. Ero già di nuovo bagnata e poi con quel calore allo stomaco che ho quando sono eccitata, l’ho guardato e gli ho detto con voce molto birichina che mi sentivo benissimo per il bikini e che avevo lavorato duro per averlo grande corpo e usarlo davvero. . e quanto a mio marito, ho detto che non gli importava perché pensavo che non gli importasse molto di me. Scosse la testa e disse: Questi giovani non sanno godersi le cose belle della vita. Mi sono congelato nell’acqua, la mia figa era bagnata e Cominciai a pensare che se il vecchio fosse venuto da me non avrei saputo quanto avrei potuto resistere. Sono tornato nel mondo reale e ho detto per chi sarebbe partito. Poi mi parla. E il bacio del vecchio. Certo, amico, mi sono avvicinato a lui e quando ho allungato la mano per baciarlo sulla guancia, lui mi ha avvicinato e ho sentito il suo cazzo sulla mia gamba. È stato fantastico, c’erano persone intorno e ho sentito questo cazzo sulla mia coscia e in qualche modo il fatto che una di queste persone potesse guardarci mi ha eccitato così tanto. Ho fatto finta di non sentirlo e gli ho dato un bacio sulla guancia e lui sulla mia e me ne sono andato, ma volevo davvero restare lì con questo vecchio pervertito. Quando sono tornato a casa, tutto quello a cui potevo pensare era quello che era successo. Mio Dio, cosa sto facendo, è lo zio di mio marito. So che a mio marito non importa di me, ma non gli può succedere nulla. Sono andata a casa e sono andata a prendere Maria, la mia cameriera. È una mulatta di 28 anni con un corpo che lascerebbe senza parole qualsiasi uomo. Una volta ero a casa con lei e mio marito e faceva così caldo che le chiesi se voleva andare a nuotare in piscina. Lei ha detto di no, era troppo offensivo usare la piscina del suo capo, le ho detto di smetterla di fare la stupida e ho preso uno dei miei bikini e glielo ho prestato. Quando è apparso in piscina, ho visto che mio marito era tutto gonfio. Non è stata nemmeno una sorpresa, anche se era uno dei più grandi che avesse, lo ha ingoiato con il suo grosso culo. Ha un corpo naturale che mi ha reso un po’ geloso quel giorno perché mio marito l’aveva lodata così tanto. Comunque, quando l’ho trovato e sono andato a pagarlo, mi è venuta un’idea: anche se volevo essere mangiata, ho pensato che sarebbe stato troppo con l’anziano zio di mio marito e ho fatto una proposta a María. Gli ho chiesto se poteva restare a casa per i 3 giorni in cui suo zio sarebbe rimasto con me. Perché dovevo darle le medicine, ma dovevo anche continuare a vivere la sua vita e se fosse rimasta con me avrei pagato di più. Ha detto che avrebbe dovuto chiamare a casa perché viveva con la madre e la sorella e se non avessero avuto bisogno sarebbe rimasto. Presto ha chiamato e tutto è stato risolto, María avrebbe dormito con me per 3 giorni. Quando mio zio tornò a casa dalla spiaggia, gli dissi che Maria sarebbe rimasta con noi fino alla sua partenza. Disse subito che non ne aveva bisogno, che lei poteva andarsene e che sarebbe stato bene da solo con me. Lo so, ho pensato, vecchio bastardo, se non fossi della famiglia! Avevamo già cenato ma faceva un caldo terribile e quando erano quasi le 22 mi chiese perché non facevamo un tuffo in piscina. Ho pensato che fosse una buona idea e ho chiamato María per chiederle se voleva cadere anche lei. Come sempre lei ha detto che non voleva mescolare le cose e così via, la solita conversazione e anch’io mi sono alzata e sono andata in camera a cercare il suo bikini. Ho visto che il vecchio non sembrava felice perché sono sicuro che voleva restare solo con me, quel bastardo. Ho approfittato del fatto di essere a casa e ho messo il bikini più piccolo che indosso solo a casa. Il Vecchio quasi indietreggiò quando mi vide. E poi è arrivata María con questo gran corpo. Alla fine il vecchio pensò ad alta voce e disse: Mio Dio, sono in paradiso. Non riuscivamo a trattenerci e io e Maria abbiamo iniziato a ridere. Dato che faceva molto caldo ho lasciato accese solo le luci a parete, lasciando la piscina quasi al buio. Ogni volta che quel ragazzo si tuffava, trovava il modo di unire me e Maria. A lui non importava, le disse che si immergeva bene ed era in buona forma per la sua età. Ciò rese il vecchio ancora più malvagio. Ha cominciato a raccontare barzellette sporche che all’inizio mi hanno messo un po’ in imbarazzo, ma Maria non ha nemmeno riso molto. Ho cominciato ad agitarmi e ho detto che andavo via ma potevano restare più a lungo perché ero stanco e andavo a letto. È quello che ho fatto, ho fatto una doccia deliziosa. Ero così stanco che, dopo essere rimasto a letto per un po’, mi sono addormentato con solo l’asciugamano avvolto intorno al corpo. Mi sono svegliato morente di sete all’1:30 del mattino. Mi sono messa le mutandine e un top e ho deciso di scendere in cucina a prendere l’acqua. Avevo un po’ di sonno e mi ero dimenticato che mio zio e Maria erano a casa, così sono scesa. In mezzo alle scale ho sentito dei lamenti e mi sono fermata poi ho capito che non ero sola in casa e ho deciso di tornare indietro e indossare abiti diversi ma i lamenti si sono fatti più forti e mi sono incuriosita, cosa poteva essere? Scesi qualche gradino e mi guardai intorno nella stanza e non potevo crederci. Un ragazzo completamente nudo sul divano con un cazzo enorme viene succhiato da Maria. Ci provò ma non riuscì a ingoiarlo tutto perché era troppo grande. Questo mi ha fatto impazzire e ho iniziato a toccarmi. Che bastardo ha fatto a María, che ha anche molto fuoco e se la cava bene! Maria, completamente nuda, leccava senza sosta il cazzo di suo zio. Lui le toglie il cazzo dalla bocca ed entrambi si alzano e iniziano a baciarsi. Lui era legato a lei e stringeva il grosso culo di Maria con entrambe le mani mentre lei cavalcava il cazzo di suo zio tra le sue gambe. Ero già tutta bagnata e il mignolo mi accarezzava la figa, non vedevo l’ora di mettermi in gioco ma non potevo sopportare lo zio di mio marito, per me era inconcepibile. Poco dopo, le ha voltato le spalle e ha iniziato a massaggiarle la figa con il suo cazzo. Gli ha spinto il culo sempre più forte, facendolo impazzire. Lui le sussurra qualcosa all’orecchio e lei resta inginocchiata sul tappeto, appoggiata alla seduta del divano. Si alza e mette il suo cazzo all’ingresso della figa di Maria e inizia a spingerlo. María geme ma gli chiede di mettere tutto subito e glielo dicono. Wow, quanto dovrebbe essere delizioso. Vorrei avere tutto quel cazzo dentro di me. Lei cavalcava come una pazza e lui, delirante, la tirava per la vita, definendola una puttanella calda, cattiva e deliziosa. In quel momento stavo venendo tantissimo con due dita nella mia figa morbida. Sono rimasto lì finché non ho visto mio zio venire come un matto, legato a Maria che anche lei era eiaculata quasi contemporaneamente. Me ne andai lentamente e tornai nella mia stanza, geloso della mia cameriera. Mi sono svegliata alle 10:00, ho dormito più del solito, ero molto stanca dal giorno precedente, oltre a svegliarmi presto la mattina e vedere mio zio mangiare la mia cameriera. La verità è che penso di essere stato un po’ geloso, perché mio zio il giorno prima mi ha quasi mangiato con gli occhi e ha attaccato María, penso che in fondo fossi io che volevo essere mangiato da lui ma la barriera… “essendo molto vicino e Lo zio di mio marito mi ha fatto trattenere. Li ho trovati entrambi in cucina che parlavano e per curiosità ho chiesto loro se fossero rimasti a lungo in cucina. piscina. Loro, con lo sguardo più imbarazzato del mondo, hanno detto di no, appena sono entrato si sono addormentati anche loro. Erano davvero cattivi, ahahah. Faceva molto caldo così ho chiesto a mio zio se voleva fare una passeggiata sulla spiaggia e godersi il sole. Ha detto che non era stanco dal giorno prima e che sarebbe rimasto a casa comunque. Lo so, ho pensato in quel momento, questo bastardo vuole restare solo con Maria e approfittarsi di lei, ma vado nel tuo negozietto. Allora Maria, godiamoci questo sole entrambi. Io, D. Karla, non riesco ancora a preparare il pranzo. Dopo la spiaggia non è necessario, si mangia per strada, lo portiamo anche a tuo zio. Allo stesso tempo, ha detto lo zio. Quindi verrò con te, non voglio restare solo a casa. Lo zio di Roberto è molto cattivo, ahahah. Come sempre ho messo il mio bikini piccolo, un po’ più grande di quello che indosso a casa, e siamo partiti. Questa volta ho scelto un posto più deserto della spiaggia, approfittando del fatto che era feriale per sentirmi più a mio agio. In quel momento non capivo perché la pensavo così, non volevo che succedesse qualcosa a me e a mio zio. Era il mio subconscio a parlare più forte, il giorno prima era già troppo emozionante, e il tocco della giornata sulla mia gamba e vedere il suo cazzo mangiare Maria mi faceva impazzire di desiderio. Ma adesso avevo Maria a frenare un po’ i miei impulsi e per questo dormivo a casa. Mi sono tolto il pareo e il ragazzo ha continuato a guardarmi. Mi ha mangiato con gli occhi. Ho notato che il volume del suo costume da bagno aveva già dato segni di vita, ahahah e anche questo stava iniziando ad eccitarmi. Bevo subito e quando inizia il caldo allo stomaco devo controllarmi molto, perché non mi rendo conto delle conseguenze. Maria appena arrivata è andata a nuotare, ma suo zio è rimasto lì a guardarmi sdraiato a faccia in giù, con il mio culetto dappertutto perché lui potesse guardarmi e sbavare a suo piacimento. Rimasi lì immaginando cosa stesse pensando. Questo mi ha dato sempre più fastidio finché non ha minacciato di entrare in acqua, mi sono girata e ho chiesto se potevo mettermi il protettore sulla schiena. Il vecchio sorrise e subito tirò fuori la protezione dalla mia borsa e mi chiese se potevo venire presto. Ho detto di sì e quando me ne ha versato un po’ sulla schiena, faceva così freddo che ho infilato un po’ il sedere. Pensò ad alta voce e disse “che delizioso”. Quello? chiesi facendo finta di non capire. Niente, figlia mia, pensai ad alta voce, disse! Quel bastardo aveva una mano meravigliosa. Ha iniziato dalle mie spalle ed è sceso lungo la schiena e quando ha raggiunto il mio sedere si è fermato. Tanto per prenderlo in giro, gli ho chiesto se non voleva continuare. Il vecchio tremava tra le sue mani e cominciò a massaggiarmi lentamente il sedere. Per facilitarmi, ho aperto un po’ le gambe e lui, ginocchia, si avvicinò un po’ per metterlo sull’altra gamba e in quel momento sentii il suo cazzo duro vicino al mio sedere. Ho preso fiato e lui ha detto che mi ha fatto impegnare di più. Ero tutto bagnato, strofinato e toccato con un grosso cazzo nel culo, ho chiesto quasi sussurrando a Maria. Ha capito subito perché gliel’avevo chiesto. Non volevo che ci vedessero così. Ha detto: non preoccuparti per lei. Uscì dall’acqua e camminò lungo la spiaggia. ho chiesto di nuovo. Amico, c’è qualcuno qui intorno? Ero già impazzito! Sentiva ciò che volevo e di cui avevo bisogno. No, ragazza, siamo solo noi due qui. Vai avanti e usa il resto del protettore. Ha iniziato a spalmare altra lozione sul mio sedere. Le sue dita scivolarono sempre più lontano fino a toccare il mio inguine. Mi è venuta la pelle d’oca e ci ho pensato per un po’. Lui va e mi dice: Karla, figlia mia, sei una donna deliziosa se non fossi la moglie di mio nipote… Io aggiungo: Tuo zio cosa farebbe? Posso davvero parlare? » chiese ancora un po’ spaventato. Certo amico! In quel momento sentimmo entrare Maria che diceva di aver trovato una bella conchiglia. Un secchio d’acqua fredda per tutti e due, soprattutto per me, penso che se non arrivasse in quel momento succederebbe qualcosa o lì o nell’acqua. Mi sono ricomposto e ho detto che avrei nuotato. . Sono andato lì e poco dopo sono arrivati ​​mio zio e Maria, che non ci ha mai lasciato. Quando siamo arrivati ​​a casa erano già passate le 14, le mie mani e il cazzo di mio zio che mi massaggiava la gamba non potevano scomparire, oltre alla nostra calda conversazione. Ma nel profondo ho finito per sentirmi sollevato perché María mi ha abbracciato e giuro che non sapevo se avrei potuto resistere ancora. Erano quasi le 6 del pomeriggio e María ricevette una telefonata da casa che le diceva che sua madre non si sentiva bene e che se possibile poteva tornare a casa. Maria mi chiese goffamente se poteva venire quella notte, ma se tutto fosse andato bene sarebbe tornata il giorno dopo e sarebbe rimasta con me e suo zio un’altra notte. Naturalmente accettai e finii per portarla a casa sua, che era in una località chiamata Cafubá, a pochi chilometri da casa mia. Lo zio mi ha accompagnato e visto che siamo partiti di fretta non mi sono nemmeno messa più i vestiti, ero ancora in bikini e solo con il kanga. Nonostante fosse una malattia, già mi girava la testa pensando a quella notte in cui sarei rimasta sola con mio zio. Dio, tutto quello che avevo in mente era l’immagine del ragazzo che scopava con Maria e parlava e si allenava sulla spiaggia. Tornammo a casa in silenzio, i miei pensieri cominciavano già a bagnarsi e mio zio nascondeva a malapena gli occhi sulle mie gambe. Mi ha fatto impazzire di desiderio. Lasciai la macchina in garage e chiesi a mio zio se voleva cenare o fare uno spuntino. Lo zio mi guarda e dice: avevo proprio voglia di bere un buon vino. L’idea mi è piaciuta e gli ho detto di andare a farsi una doccia mentre preparavo qualcosa da accompagnare al vino. Dato che amo il vino, ne abbiamo sempre un po’ in casa e ne ho comprato uno che quando io e mio marito siamo a casa, beviamo fino a quando la bottiglia non si asciuga. Lasciai tutto pronto e andai anche a farmi la doccia, mi fermai in camera di mio zio per dirgli che andavo a farmi la doccia e che presto sarei scesa. La porta della sua camera era appoggiata e io l’ho spinta un po’ dato che l’ho chiamato e non aveva risposto, mi sono preoccupata ed sono entrata molto lentamente e ho visto che la porta del bagno era socchiusa. Ho sentito l’acqua scorrere dalla doccia e ho avuto la tentazione di provare a vederlo nudo. Mi sono guardato intorno e ho visto il ragazzo che si accarezzava delicatamente il cazzo, sembrava che si stesse masturbando ma molto lentamente. Mi ha fatto venire voglia di togliermi i vestiti e mettere giù quel cazzo. Ho iniziato a toccarmi leggermente anch’io e ad immaginare che mi mangiasse. Ma all’improvviso si è fermato e ha chiuso l’acqua, come se avesse finito, sono uscito lentamente per non fare rumore e mentre mi avviavo verso la porta ho guardato la scatola del Viagra sul suo letto e ho subito immaginato cosa fosse era. bastardo che era. Volere. Ho fatto una doccia meravigliosa e ho lasciato il corpo profumato e i capelli bagnati, non volevo nemmeno asciugarli, penso fosse per essere più provocante. Mi sono messa dei pantaloncini piccoli senza mutandine e un top, ero molto sexy, avevo già l’idea fissa che mio zio volesse mangiarmi e volevo provocarlo ancora di più e vedere fino a che punto si sarebbe adattato al nostro gioco. Ah, quasi dimenticavo, ho messo anche un paio di tacchi alti per coprire il culetto. Scesi le scale e mi trovai faccia a faccia con mio zio che era in accappatoio dopo la doccia e mi spiegò subito che era così perché pensava di cadere in piscina più tardi ma i suoi occhi no. lasciò il mio corpo. E mi sono anche scusato per essere vestito così perché faceva così caldo e dato che era anche mio zio e faceva parte della famiglia, ho pensato che andasse bene. Certo che no, ragazza, puoi sentirti libera, disse. Gli ho chiesto dove voleva stare, in piscina o dentro casa. Lo preferivo in soggiorno. Abbiamo iniziato a bere vino e di tanto in tanto riuscivo comunque ad accavallare le gambe. I pantaloncini erano molto piccoli e non avevo mutandine, il che lasciava chiaramente intravedere la mia figa, che era già tutta bagnata per aver giocato così tanto. All’inizio parlavamo solo di Roberto e della zia, ma man mano che il vino finiva mi sentivo ancora più rilassato. e questo bastardo, rendendosi conto di ciò, ha cominciato a chiedermi come fosse la mia vita matrimoniale. Lo guardai e gli chiesi cosa volesse veramente sapere. Mi guarda negli occhi e distoglie lo sguardo dalle mie gambe davanti a lui e mi chiede se Roberto è bravo a letto. Quel bastardo se n’è andato subito, credo che morisse dalla voglia di saltarmi addosso anche lui. Mi sono alzata e gli ho detto che secondo me non piacevo molto a Roberto perché facevamo poco l’amore. Penso che mio zio ne abbia un altro, disse piangendo. Il ragazzo si è alzato e, con uno sguardo dispiaciuto, è venuto verso di me, cercando di abbracciarmi per consolarmi, bastardo, ahahah. L’ho lasciato e quando mi ha abbracciato ho sentito un tronco che sembrava stesse per trafiggermi e prendermi in giro, ho chiesto. Wow, amico, quanto significa questo per me? Quando entra in gioco dice che questa è una cosa che, se la vorrò, sarà tutta mia. Mi allontanai un po’ e con espressione innocente gli chiesi se potevo vederlo. Si slaccia il vestito e appena lo apre esce un grosso cazzo bianco, grosso e pieno di vene. Congelato! Lo guardavo, volevo abbracciarlo e accarezzarlo. Mi chiede se mi è piaciuto. Ho detto di sì e poi mi ha chiesto di trattenerlo. Ho esitato un po’ mentre firmavo. Ho stretto tra le mani quel meraviglioso cazzo, era bellissimo e sembrava delizioso, non vedevo l’ora di averlo tutto dentro ma ho continuato con il loro giochino, mi ha chiesto se avevo mai fatto una cosa del genere con un altro uomo diverso da Roberto . e ovviamente ho mentito e ho detto che non avevo mai tradito mio marito, che era la prima volta che succedeva. Il vecchio è impazzito, sembrava che il suo cazzo stesse per esplodermi in mano. Ero già un po’ stordito dal vino e, rilassandomi, gli presi la mano e me la misi tra le gambe. Ha sentito che ero già completamente bagnata e si è avvicinato e ha provato a baciarmi. Non me lo aspettavo ma visto che non volevo rovinare l’atmosfera l’ho lasciato. Il ragazzo con la lingua enorme mi ha quasi toccato la gola. Il suo cazzo premeva contro la mia figa attraverso i pantaloncini mentre mi stringeva il sedere e lo lodava perché avevo un bel sedere. Io già gemevo e gli chiedevo di fare tutto con me, che Roberto non avesse fatto niente di male, solo mamma e papà. Dice che mi farà diventare una piccola puttana e mi darà il suo cazzo quando voglio. Non ce la facevo più, sono sceso e ho preso quel bel cazzo. Era molto grande e non entrava nella mia bocca. Lo zio si lamentò dicendo che ero molto cattiva. Ho ingoiato quel cazzo e guardandolo ho visto che gli piaceva. Il vecchio tremava, io deliravo. Finisce di togliersi il vestito, si spoglia nudo, mi toglie il cazzo dalla bocca e mi dice di togliergli i vestiti molto lentamente. 1. Io, un gruppo di persone cattive, lo spingo e lui finisce per sedersi sul divano con il cazzo puntato in aria. Comincio a girarmi e a passare la mano sul mio corpo. Gli giro le spalle e continuo con la mia spogliarellista privata, mi tolgo il top, mi giro verso di lui e cammino verso di lui, con il suo cazzo in mano, facendo un movimento a scatti. Mi avvicino molto, giro di nuovo le spalle e inizio a togliermi i pantaloncini, muovendo il sedere da una parte all’altra finché non lascio che i pantaloncini raggiungano i miei piedi. Mi ordina di camminare davanti a lui da una parte all’altra e io lo faccio, nudo e con indosso solo i tacchi alti. Il vecchio, non potendo più resistere, minaccia di alzarsi e io mi avvicino e lo spingo, gli apro le gambe e mi giro sulla schiena, facendo toccare con la mia figa la punta del suo cazzo, ma non lo faccio . Non mi sono lasciato penetrare, anche se volevo provocarlo di più. Comincia a chiamarmi puttana, cattiva, vieni da tuo zio. Mi giro di nuovo e mi inginocchio tra le sue gambe e inizio a succhiare con grande entusiasmo e guardandolo gli chiedo di venirmi in bocca. Cosa che mi piacerebbe provare visto che mio marito non mi ha mai fatto una cosa del genere. Mi chiede se è proprio quello che voglio, gli dico di sì, voglio tutto il suo sperma nella mia boccuccia. Parlo male e quando riprendo il suo cazzo sento un forte getto di sperma in bocca. C’era così tanto latte che cominciò a gocciolare dagli angoli. Lui, ansimando, mi chiede di aprire la bocca e di mostrargli il latte che ho ingoiato. Lo apro e gli dico che se vuole di più dovrà baciarmi bocca in questo momento. Pensavo che avrebbe negato, ma allo stesso tempo il bastardo mi ha baciato di nuovo la bocca, prendendo in bocca il suo stesso sperma. Wow, non mi è mai successo e giuro che pensavo che il vecchio non l’avrebbe fatto. Ho ancora tanta voglia di avere questo cazzo dentro di me, gli giro le spalle e inizio a contorcermi sul cazzo di mio zio che diventa di nuovo duro, hmm come ha detto delizioso, ho sempre sognato il tuo culo da puttana. E amico, dissi gemendo e continuando a cavalcare il suo cazzo. Amico, dammi ancora del tuo cazzo. Mangiami con quel bellissimo, delizioso cazzo, andiamo. Fammi sembrare una puttana, visto che tuo nipote non vuole avere niente a che fare con me. Puoi lasciare mia figlia, tuo marito adesso sarà il tuo cornuto! Ero già tutta bagnata e ho sentito il ragazzo chinarsi un po’ e all’improvviso il suo cazzo è entrato completamente nella mia figa. Prendilo, mia piccola puttana, è quello che vuoi e di cui hai bisogno, vero? Sì, amico, è quello che voglio davvero. Mi hai fatto impazzire da quando ho sentito il tuo cazzo sulla mia gamba in mare. Mi ha preso per la vita e mi ha abbracciato. Ho sentito il suo cazzo dentro di me. Le mie gambe cominciavano a tremare. Si è solo congratulato con me dicendo che avevo un corpo e il cornuto Roberto non sapeva come sfruttare quello che aveva in casa. Si è seduto sul divano e mi ha fatto sedere sul suo cazzo. La mia figa ha ingoiato e sputato il suo cazzo. Gli ho chiesto di non venire subito, volevo venire e avevo paura che se fosse tornato non avrei avuto un’erezione. Poi tira fuori il suo cazzo dalla mia figa e mi chiede di sedermi sul divano e di allargare le gambe. Non appena l’ho aperto, ha iniziato a infilare la lingua nella mia figa. Fortunatamente, il vecchio aveva una lingua enorme. Lo ha spinto nella mia figa morbida e succulenta. Ho iniziato a rotolare sulla sua lingua tenendogli la testa. Mi ha stretto le gambe e mi ha succhiato con entusiasmo, la sua lingua ha cominciato a scivolarmi su per il culo facendomi arrapare ancora di più. Il ragazzo era un pervertito, mi sono rotolata e rotolata e quando stavo per venire, si è tirato fuori e mi ha messo a faccia in giù. Mi inginocchiai sul pavimento, appoggiandomi al divano. Il ragazzo comincia a mettermi la lingua nel culo e il mignolo nella figa. Era troppo bello. Si ferma, si alza e strofina la punta del suo cazzo contro la mia figa bagnata. Non ne potevo più e gli ho detto di indossarlo immediatamente. Questo bastardo mi sculaccia due volte e dice che vuole il mio culo. Ho molta sete, mi guardo indietro e gli dico di non farmi male. Il bastardo sorride e inizia a infilarmi quel cazzo su per il culo. Ho premuto forte il sedile, il dolore era quasi insopportabile, il suo cazzo aveva una testa molto grande e in quel momento dubitavo che avrei potuto sopportare di prendere quel cazzo nel culo. Mi sono tirata indietro e lui mi ha afferrata forte per la vita e ha cominciato a chiamarmi cane, puttana, e che visto che mio marito cornuto non voleva mangiargli il culo, avrebbe lasciato tutto. Sentendo questo, ho tremato e mi sono rilassato, e tutto quello che doveva fare era spingermi il cazzo nel culo. Avevo il sedere caldo ma l’eccitazione era più forte. L’ho guardato e ho cominciato a dire sciocchezze dicendo che d’ora in poi sarebbe dovuto venire a trovarmi ogni volta che mio marito viaggiava per leccarmi il culo e darmi il latte in bocca e nella figa. Il vecchio impazzì e cominciò a picchiare forte. Ad ogni forte spinta sentivo un piccolo dolore che non so spiegare, mi rendeva più eccitato. Mi ha chiamato mucca, stronza cattiva. Prendilo, cazzo, mi sono girato e mi sono strofinato la figa con una mano. Non è durato molto, ho detto che stavo per venire. Il bastardo pompava più forte e mi tirava i capelli definendomi una cavalla cattiva. In quel momento stavo venendo tantissimo, tutto il mio corpo tremava e quasi allo stesso tempo sentivo il suo sperma caldo inondarmi il culo. Mi tremavano le gambe, lui si è lanciato verso di me e io ero sul divano con il suo cazzo ancora nel culo. Siamo rimasti così a lungo finché il suo cazzo non si è completamente ammorbidito. Appena mi sono alzato e ho iniziato a camminare ho iniziato a sentire il suo sperma che mi usciva dal culo, lo ha visto anche lui e mi ha chiesto di accovacciarmi. Ho girato il sedere verso di lui e mi sono accovacciato, allargando le natiche. La sborra mi scorreva giù per il culo e lui ha detto che non aveva mai mangiato un culo così delizioso. e ho anche fatto una battuta dicendo che mi vergognavo di aver fatto tutto questo con lo zio di mio marito, ahahah. Questa avventura non finisce qui, il giorno dopo…bacia Karla [email protected]

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