l’insegnante – 4

di | 31 de Gennaio, 2023

Il professore – 4

Dopo quella notte, JP era ancora negli spogliatoi ad aspettare che uscissimo dalla doccia. Ci ha fatto dei pompini a entrambi, wow… Quanto gli abbiamo riso in faccia… Poi ci ha salutato e se n’è andato.

Lo vedevamo sempre uscire dagli spogliatoi con un cazzo durissimo… A volte ci chiedevamo cosa avesse fatto poi, alla fine. Non ho avuto il cuore di chiedergli se mi avrebbe fatto vedere il suo membro. Lo sapeva. Quando tornavo a casa, era normale che mi masturbassi più volte pensando a lui prima di addormentarmi.

Penso che siano passate due settimane. Quel giorno finì di allenarsi un po’ prima del solito. Come al solito io e Marcela abbiamo fatto la doccia, poi abbiamo incontrato JP negli spogliatoi, appena l’abbiamo visto abbiamo preso i nostri asciugamani e li abbiamo messi su una panchina, poi abbiamo ricevuto la nostra ricompensa.

Appena finito quel giorno, mi ha chiesto se potevo accompagnarlo nel suo ufficio. Ho sentito le farfalle nello stomaco, Marcela mi ha guardato con una risatina maliziosa, come se sapesse già cosa fosse. Ho risposto:

” Chiaro ! “

“Vestiti in fretta e io ti aspetto lì!” Ugh… mi sono vestita alla velocità della luce, ho preso le mie cose e sono andata nel suo ufficio. Appena sono arrivato, si è alzato e mi ha chiesto di chiudere la porta. Mi sentivo così nervoso. Mi ha chiesto di sedermi sulla sedia mentre lui stesso era in piedi di fronte a me, appoggiato al lato del tavolo.

“Vuoi ancora che ti mostri il mio pene?” Ho guardato i suoi pantaloncini e ho visto che erano ancora duri.

“Sì !”

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“Te lo permetterò, ma ho una condizione!”

” Che cosa ? “

“Se lo vedi, dovrai farmi venire!” »

” Non so come fare ! “

“Ti insegnerò, ti dirò cosa fare, ma dovrai obbedirmi, no?” Sentivo il mio cuore battere così forte che mi sembrava che stesse per saltarmi fuori dalla gola. . Ho guardato di nuovo i suoi pantaloncini, sapevo che se avesse detto “no” non avrei avuto una seconda possibilità:

“Va bene, farò quello che chiedi!” JP annuì.

“Ok allora!” Disse tirando l’elastico e abbassando lentamente i pantaloncini proprio davanti a me.

All’improvviso, l’ho visto saltare, oscillando da una parte all’altra. Era completamente nero, con una testina liscia anch’essa nera. Sembrava enorme, duro e saltava in avanti in posizione orizzontale.

“Adesso puoi giocare!” Poi l’ho accarezzato di lato, mettendo il suo cazzo duro tra le mie due mani.

“Aspetta! L’ho tenuto, ho sentito il rigonfiamento, era denso e caldo.

“Più forte! L’ho stretto forte con entrambe le mani, una dopo l’altra, anche se la testa liscia e nera sporgeva.

” Così ? ”

– Quella ! ha risposto con soddisfazione. Poi mi ha chiesto di muovere le mani da una parte all’altra…. ho obbedito…. E ho cominciato a muovermi… ho sentito il suo membro scivolare tra le mie mani, la sensazione era incredibile.

Poi JP mi ha afferrato la testa con entrambe le mani e mi ha avvicinato al suo cazzo:

“Ora voglio che tu apra la tua boccuccia… Così… Ancora un po’… Questo… Ora ingoia più che puoi!” »

Ho fatto quello che ha detto… Semplicemente non mi entrava in bocca… Il sapore era un po’ salato…

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“Succhialo come un lecca-lecca!” Ho iniziato a succhiare muovendo la lingua dappertutto…

“Allora… Che delizioso… Continua così… Questo… Chupa adora Verinha… Continua a succhiare… Ahhhh!” Non sapevo se fosse giusto, ma dal modo in cui disse quelle parole, ero sicuro che gli piacesse.

“Puzza… Puzza… Ahhhh… Puzza di più… Questo… Più forte… Ahhhh!” Me l’ha detto e io ho obbedito… Siamo rimasti così per diversi minuti… Finché non mi ha afferrato la testa e ha cominciato a mettermi il cazzo in bocca… Accelerando il ritmo a ogni spinta… Tenendo solo la bocca aperto… Mentre il suo membro duro scivola tra le mie labbra…

“ARGHHH…ARGHHHH…STREGHE…ARGHHH! Dannazione… Poi ho sentito un flusso intenso di sperma riempirmi tutta la bocca… Ho provato a deglutire ma un altro flusso intenso come il primo mi ha costretto a lasciarlo gocciolare dalle mie labbra… Ha eiaculato e tutto lo sperma usciva da ogni angolo della mia bocca… non sapevo fosse così.

Dopo aver finito, mi mise le dita sulla punta del mento e sollevò la testa in modo che potessi guardarlo negli occhi:

” Tutto procede bene ? “

– Sì, risposi, ammetto di aver avuto un po’ di paura.

“Io ti piaccio? “

“Mi piace che!” Ed era vero, ce l’avevo.

“Alzati! Mi sono alzato e lui mi ha guardato dalla testa ai piedi. Poi ha preso un asciugamano dal cassetto e ha cominciato a pulirmi la bocca, il mento, il collo, c’era sperma dappertutto. Mentre pulivo, ha detto :

“Vuoi che ripetiamo quello che abbiamo fatto oggi? »

“Vuoi che lo faccia di nuovo? »

“Davvero,” rispose mentre mi puliva. Abbassai lo sguardo e vidi il suo membro mezzo morbido e mezzo duro disteso su un fianco, era tutto bagnato del suo seme misto alla mia saliva. Così ho tenuto il suo cazzo in una delle mie mani e ho risposto:

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“Voglio tornare a quello, e voglio anche di più! JP mi rivolse uno sguardo diverso, come se le mie parole avessero risvegliato in lui qualcosa di selvaggio.

“Giusto!” “Domani ce n’è dell’altro. Ho finito di pulire, ho preso la mia roba e me ne sono andato.

Sulla via del ritorno, non riusciva a credere a quello che aveva fatto, a quello che era successo ea quello che sarebbe successo. Il sapore del suo sperma era ancora nella mia bocca quando sono tornato a casa. Sono andato nella mia stanza, mi sono spogliato, mi sono sdraiato sul letto e ho pensato a quello che era successo. Potevo ancora sentire il suo cazzo duro nella mia bocca… Ho iniziato a masturbarmi senza rendermene conto… L’orgasmo è arrivato con tale forza che ho dovuto soffocare i miei gemiti seppellendo la faccia nel cuscino. Così mi sono addormentato.

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