L’ho regalato all’amico di mio figlio 2

di | 13 de Dicembre, 2022

Dopo questa entusiasmante avventura con Caio (l’ho regalata a un amico di mio figlio) – leggi la storia, ti piacerà – le nostre strade si incrociano nuovamente nel centro commerciale della città.

Tra sorrisi e sorprese, mi racconta le novità della vita, ma quello che lo ha riportato al centro storico è stato che i suoi genitori avevano venduto la loro vecchia casa.

I suoi genitori si stavano trasferendo in Europa e vendettero la casa con tutti i mobili. Chiesero ai nuovi proprietari solo per pochi giorni, in modo che Caio potesse portare via alcuni dei suoi averi.

Rivedere Caio mi ha commosso, ricordando la nostra ultima avventura, e lui ha risposto “mangiandomi” con gli occhi.

Dice che ha portato tre amici per aiutarlo a traslocare e mi invita subito a bere del vino più tardi.

Conoscevo le tue intenzioni e ho accettato subito.

Di notte, indossavo un top corto che lasciava scoperte le spalle, il seno e lasciava scoperta una parte dello stomaco.

Guido fino alla vecchia casa dei genitori di Caio, un quartiere borghese, dove le case erano abbastanza distanti l’una dall’altra, per via dei loro ampi patii. Quando arrivo, vengo accolto dai suoi tre amici, Matheus, Edy e Gui.

Tutti i ragazzi sembravano avere vent’anni, che è la stessa età di Caio. Entro in casa, mi servono vino e qualche leccornia per merenda.

Noto che i loro occhi mi scrutano con lussuria e spesso li trovo che fissano la mia scollatura.

Caio mi invita ad andare nella stanza dove c’era più spazio per sedersi.

Mi siedo sul divano accanto a Caio, mentre Bill rimane sulla sedia e gli altri due bambini si siedono sul tappeto a terra.

La conversazione continua, tra battute e appuntite discussioni universitarie, Caio mi mette un braccio al collo.

Lo guardo e sorrido. Avvicino il mio corpo al suo per sentire di più questo corpo maschile.

I ragazzi stanno solo guardando e noto i loro sguardi malvagi. La conversazione continua, quando Caio mi bacia il collo. Lo guardo e iniziamo a baciarci appassionatamente.

Caio mi prende la mano e se la mette sull’inguine. Sento il suo cazzo duro sotto i pantaloncini. Ride e continua a baciarmi.

Con sorpresa sua e dei ragazzi, raggiungo i suoi pantaloncini e gli afferro il cazzo. I ragazzi assistono alla scena e si divertono.

Gli tolgo il cazzo dai pantaloncini e comincio a masturbarlo. I ragazzi sono irti.

Mi alzo, mi metto davanti a Caio e finisco per togliergli pantaloncini e mutande. Si toglie la maglietta e si mette di fronte a me e ai suoi amici.

Mi siedo sulle sue ginocchia, di fronte a lui, strofinando l’inguine contro il suo pene. I ragazzi sono entusiasti e applaudono. Caio mi tiene i seni con le mani e li stringe forte e mi bacia appassionatamente il collo e la bocca.

Siamo rimasti in questo branco, quando mi sono alzato, mi sono inginocchiato e ho cominciato a far scorrere la lingua lungo il pene di Caio, che gemeva di desiderio. Quindi lo raccolgo e me lo metto in bocca.

Ingoio l’intera lunghezza e poi ritorno al glande. Caio mi afferra i pantaloncini e cerca comunque di strapparmeli. Alzo le braccia e lui mi toglie la maglietta e sorride quando si rende conto che il mio reggiseno non c’è più.

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Caio mi prende in braccio, mi volta le spalle e comincia ad abbassarmi le calze, poi mi toglie le mutandine e mi mette la testa tra le gambe, praticando del delizioso sesso orale.

La tua lingua e le tue dita invadono la mia vagina lasciandomi bagnata di lussuria. L’ho tenuto per i capelli in modo che non smettesse di succhiarmi.

Caio mi afferra per la vita e mi tira giù facendomi inginocchiare sul tappeto. Mi lancia sul tavolo centrale e si mette a cavalcioni sulla mia schiena.

Improvvisamente, seppellì il suo sesso senza tante cerimonie dentro di me. Lancio un grido di dolore e desiderio che fa urlare di soddisfazione i ragazzi.

Caio comincia a fottermi con voglia. L’impatto del suo inguine sul mio sedere fu assordante.

Guardo i ragazzi e noto che hanno i cazzi duri nei pantaloncini. E con sorpresa di tutti, lo dico ad alta voce.

Guarderanno o parteciperanno…

I ragazzi delirano e subito si spogliano nudi. Matheus mi tira giù dal tavolo, ci si siede sopra e mi mette il pene in bocca. Edy si sdraia sul tappeto, si mette sotto di me e comincia a succhiarmi il seno.

In questa frenesia, mi rendo conto che Bill, pur avendo un cazzo duro, era seduto sul divano a guardare.

Gli dico di unirsi a noi, ma lui sorride imbarazzato e dice che possiamo continuare se lo fa. I ragazzi lo incoraggiano a unirsi alla banda, ma lui rimane fermo.

Matheus, che aveva il cazzo in bocca, chiede di cambiare posto con Caio. Accetta e si alza e Matheus prende il suo posto seppellendo il suo record in me.

A questo punto comincio a succhiare contemporaneamente Caio ed Edy, sentendo le spinte di Matheus. I miei gemiti li eccitano solo di più.

Edy poi chiede il suo turno. Questa volta mi fa sdraiare sul materassino, si sdraia sopra di me e spinge il suo cazzo dentro di me. Era il più figo, spingeva il suo cazzo abbastanza forte da farmi vedere le stelle.

In questa posizione, loro tre si sono alternati, spingendo i loro cazzi dentro di me, mentre decidevo di prendere il comando.

Metto Matheus sulla stuoia, ci siedo sopra e comincio a mettermi a cavalcioni su di lui. Alzo il sedere e chiedo a Caio di mangiarmi il culo.

Immediatamente, si sdraia sulla mia schiena, mette il suo cazzo all’ingresso e infila tutto il suo membro nel mio culo.

Urlo di piacere, ma le mie urla vengono soffocate dal cazzo di Edy, che mi entra in bocca e me lo fa inghiottire intero.

I miei buchi erano tutti pieni di giovani maschi.

Matheus è il primo ad arrivare, ruggendo di piacere mentre eiacula.

Cado senza togliere il culo, mi butta sul divano e io mi siedo sulle sue ginocchia. Edy è venuto davanti a me, mi ha allargato le gambe e ha seppellito il suo cazzo nella mia figa.

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Le spinte si sono susseguite, a volte nel culo, a volte nella figa, il che mi ha fatto urlare di lussuria e venire un paio di volte. Edy è il prossimo in fila.

Caio mi gira a faccia in giù sul divano, lasciandomi a quattro zampe. Mi afferra per i capelli e costringe la mia faccia in un cuscino e seppellisce il suo cazzo nel mio culo duro.

Le mie urla eccitate lo incoraggiano solo a scopare più forte mentre sento il suo liquido caldo riempirmi il culo.

I ragazzi celebrano l’impresa, mi saltano addosso e mi abbracciano, facendomi scorrere le mani e baciandomi su tutto il corpo.

Mi sono ripreso e sono andato a farmi una doccia, perché ero fradicio di sudore. Durante la doccia vengo di nuovo posseduto da Matheus, che ancora una volta ha fatto sesso violento.

Da solo, mi faccio una lunga doccia e, ancora nudo, vado in camera di Caio e gli chiedo in prestito una maglietta.

Mi metto la camicia senza niente sotto e vado in cucina a mangiare qualcosa. Trovo Gui che rosicchia da solo, mentre i ragazzi erano in camera da letto.

È imbarazzato dalla mia presenza. Gli dico che non ha nulla di cui vergognarsi di non aver partecipato.

Sorrise e disse che era molto entusiasta di assistere a tutto questo, ma la timidezza e il nervosismo glielo impedirono. Poi mi confessa che si vergognava molto di essere nudo davanti ai suoi amici, anzi si vergognava di essere nudo davanti a chiunque.

Gli ho chiesto se fosse “vergine”, ha detto di no, aveva esperienza con altre donne e ha detto che tutti gli uomini vorrebbero stare con una donna come me.

Torna da amici che non lo hanno mai preso in giro per questo. Si comportavano normalmente e parlavano nella stanza.

Dalla cucina, osservavo questo ragazzo, seduto in soggiorno, e continuavo a pensare a quanto avrebbe voluto far parte della nostra suruba.

Tornai in soggiorno e mi fermai senza tante cerimonie davanti a Gui, che era seduto sul divano. Le presi la mano e le chiesi di seguirmi.

L’ho portato in una delle camere da letto, con grande gioia dei ragazzi che facevano il tifo per il loro amico.

Siamo entrati in una delle stanze e ho chiuso la porta. Il ragazzo tremava nervosamente. Gli ho chiesto di calmarsi e che poteva fermarsi quando voleva.

Ancora in piedi davanti alla porta, gli baciai dolcemente la bocca, lui ricambiò il favore e strinse la mia taglia.

Notando che era più rilassato, gli tolsi la camicia, gli passai la lingua sul petto e mi chinai per inginocchiarmi davanti alla sua vita. Il suo cazzo era duro e gli spuntava dai pantaloncini.

L’ho afferrata e glieli ho tirati giù fino alle caviglie… subito dopo aver tirato giù i suoi boxer e il suo pene è uscito dritto.

Le tue gambe tremavano, ho iniziato a massaggiargli l’inguine e gli ho tenuto il membro con le mani. Ho tirato indietro il glande e ho cominciato a succhiare il glande rosso.

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In quel momento, ha perso nervosamente l’equilibrio ed è finito per colpire la porta con la schiena, facendo un rumore fortissimo.

In quel momento, ho sentito le urla degli altri ragazzi, che facevano il tifo per il loro amico.

Portalo a Gui…. mi dispiace ragazzo…. Ci siamo divertiti

Ho iniziato a ridere e ho capito che Bill era imbarazzato.

Finii di togliergli il resto dei vestiti e lo portai a letto.

L’ho adagiato sul letto e ho ingoiato il suo cazzo vigorosamente. Gli ho fatto una gola profonda che lo ha fatto dimenare dal piacere. Gemette con un’intensità che lei non aveva mai visto.

Vado, disse dopo qualche minuto.

A questo punto ho interrotto il sesso orale e gli ho detto di aspettare ancora un po’.

Mi sono tolto la maglietta e sono rimasta nuda davanti a lui. Sorrise. Mi arrampico sopra di lui, posizionando il suo pene all’ingresso della mia piccola caverna e sedendomi calorosamente sopra il suo cazzo.

Quando il suo cazzo mi entra, emette un forte gemito. Comincio a mettermi a cavalcioni su di lui dolcemente, lui mi stringe i seni con le mani… sotto il mio corpo per potermi succhiare i capezzoli…

Geme così forte che i ragazzi, che probabilmente erano nel corridoio dietro la porta, continuano a tifare per Bill.

discendo da lui. Mi sdraio sul letto e lui si arrampica su di me.

Allargo le gambe e lo aiuto a entrare di nuovo dentro di me.

Si sdraia sopra il mio corpo e inizia a spingere avanti e indietro. Movimenti più morbidi all’inizio e quando si eccita seppellisce il suo membro con più forza.

È così eccitato che non sa se baciarmi la bocca o succhiarmi i seni. Sento il tuo corpo in totale estasi con questa esperienza.

Il suo corpo poi va in spasmi e lo sento godere di tutta la sua forza. Gemiti di desiderio al momento del godimento e assapora ogni secondo di estasi.

Lui cade su un fianco ansimando… Lo bacio e lui mi ringrazia per l’esperienza, dicendo che non dimenticherà mai quella notte.

Notando il silenzio, i ragazzi invadono la stanza e iniziano scherzosamente a schiaffeggiare Gui per festeggiare.

Gui ha incredibilmente perso la vergogna di essere nudo di fronte ad amici a cui non importava nemmeno della situazione.

Continuiamo a bere tutta la notte, tutti nudi. I ragazzi mi dicono che Caio ha parlato di me e della nostra avventura. Dicono che volevano davvero incontrarmi e si è rivelato migliore del previsto.

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