L’ho regalato al mio studente il giorno dell’esame.

di | 17 de Luglio, 2023

Quando avevo 20 anni insegnavo inglese a un gruppo di studenti di ingegneria mineraria. Erano, ovviamente, tutti uomini, anzi, tutti ragazzi della mia età. Ero sempre molto serio, perché dovevo restare in tema, e mi vestivo sempre sobrio perché la facoltà di ingegneria era proprio al centro della città, vicino a una zona un po’ impervia. Beh, comunque, gli studenti hanno cantato per me e ce n’era uno -molto carino tra l’altro- che mi ha prestato molta attenzione e mi ha guardato perplesso….

Un giorno dovevo andare a lezione completamente vestita perché stavo per fare la damigella d’onore a un matrimonio e dovevo venire direttamente da scuola. Ho indossato un abito lungo, attillato e scollato, che metteva in risalto le curve del mio corpo e mostrava un po’ il seno, scarpe col tacco molto alto e un bel trucco, oltre all’acconciatura. Potevi vedere il mio braccialetto alla caviglia, e siccome era estate, potevi anche vedere l’anello che portavo al piede.

Essendo in un giorno di test, ho concordato con il mio ragazzo che l’avrei chiamato per venirmi a prendere non appena l’ultimo studente avesse finito il test, perché c’era la possibilità che me ne andassi prima. Quando sono entrato in classe, ho visto gli sguardi ansiosi dei miei studenti e ho sentito battute come “Oh no, insegnante, è così che ci distrai!” e “È tutto per festeggiare il risultato del test al bar dopo le lezioni?”. Lo studente gattino non ha detto niente, mi ha solo guardato con un sorriso malizioso all’angolo delle labbra.

Appena finito il primo studente, ho iniziato a correggere il suo esame mentre gli altri erano impegnati. Quando ebbero finito e se ne andarono, corressi le bozze. Quando me ne sono reso conto, eravamo solo io e lo studente carino che siamo stati gli ultimi a consegnare il test ed eravamo lì davanti a me con il test in mano. Mi chiese di correggere subito la sua bozza, perché le altre erano già state corrette ed era ansioso di conoscere il risultato.

Ho visto che avevo ancora tempo e ho iniziato a modificare. Avevo appena iniziato quando è arrivato dietro di me, si è chinato e mi ha respirato pesantemente nel collo. Ammetto di aver sentito un brivido lungo la schiena. Stavo respirando così forte che le ciocche dei miei capelli si muovevano e mi solleticavano il collo.

Quando ho allungato la mano per spazzare via i fili solleticanti, si è scusata e si è alzata, ma in poco tempo ho sentito il suo corpo premere contro il mio. Ero imbarazzato a guardare indietro e ho continuato a correggere il test. La pressione del suo corpo contro il mio stava aumentando e fu allora che mi resi conto che stava premendo il suo cazzo duro contro di me! Quando ho guardato indietro, un po’ sorpreso, per assicurarmi di non aver sbagliato, ha sorriso leggermente e ha iniziato a strofinare il suo cazzo caldo e duro contro la mia schiena, vedendo che stavo facendo fatica a concentrarmi sulla valutazione del test.

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Poi ha continuato a strofinarsi contro di me e ha iniziato a sussurrarmi all’orecchio che sentiva ancora l’eccitazione dentro di me e che sapeva che l’avevo notato prima e che mi piaceva perché lo avrei sempre contattato durante le lezioni, solo per sentire il suo braccio. mossa. accidentalmente” colpendomi il sedere mentre camminavo tra i banchi… Che dire? Era tutto vero…

Poi, quando il mio cuore stava già battendo all’impazzata e la mia figa era fradicia, sorprendentemente tirò fuori il suo cazzo e me lo portò molto vicino alla faccia, dicendomi di succhiarmelo. Avrei voluto rimproverarlo e rimetterlo al suo posto con uno schiaffo in faccia, ma in fondo credo che l’errore fosse troppo forte e il meglio che potevo fare era voltare un po’ la faccia. Poi mi ha detto che se non l’ha suonata per bene, l’ha suonata per male, perché eravamo soli in classe, era tardi ed eravamo in fondo al lungo corridoio buio e vuoto….

Cercando ancora di resistere, gli ho detto che non potevo durare a lungo perché avevo un matrimonio e il mio ragazzo sarebbe venuto a prendermi, ma lui mi ha ricordato che mancavano circa 20 minuti di lezione e che, in teoria, lui come studente aveva il diritto di trattenermi fino all’ultimo minuto di lezione. Aveva ragione… E ha concluso dicendo che 20 minuti sarebbero stati più che sufficienti per venire nella mia bocca, perché con una puttana calda come me chiunque potrebbe venire velocemente.

Mentre lo diceva, mi teneva stretta la testa e mi infilava il cazzo in fondo alla gola. Ho iniziato a succhiarlo gustoso, perché non avevo altra alternativa… e ammetto che ero molto eccitato!

Mentre glielo succhiavo, ha detto che sarebbe rimasto con me fino alla fine della lezione perché sapeva che dopo aver ingoiato tutta la sua sborra, mi sarebbe piaciuto che mi succhiasse la mia bella figa profumata. Ha detto che sarei stata la damigella d’onore più divertente al matrimonio e che il mio ragazzo mi avrebbe fatta “ammorbidire” per lui…

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Ho continuato a succhiare e non ho offerto più resistenza, perché ero così eccitato! In pochi minuti è venuto, mi ha riempito la bocca di sperma e mi ha detto di ingoiarlo tutto.

Io, sbalordito, sembravo ancora un po’ spaventato mentre mi sollevava per la vita e mi adagiava sul tavolo, spingendo da parte le prove e sollevandomi il vestito. Poi mi ha tolto il perizoma con la bocca (piccolissima, perché il suo segno non si vedeva attraverso il vestito…) dicendo che una donna che non voleva dare non indossava un perizoma così. Era ovviamente eccitato da ciò che vedeva e iniziò a leccarmi con la punta della lingua. Io, inzuppato, mostrai che mi stavo eccitando sempre di più e lui se ne rese presto conto. Ha detto che sapeva che mi stavo divertendo e che mi avrebbe fatto venire come mai prima d’ora. Infatti mi stava leccando, succhiando, accarezzando il mio clitoride con la lingua mentre mi infilava 2 grosse dita dentro la figa, finché non sono esplosa in una bella sborrata lunga.

Stavo ansimando e per qualche secondo ho persino dimenticato di essere in una classe! Me ne sono reso conto solo quando ho girato il viso verso la porta dell’aula e ho visto una figura che ci guardava. Mi alzai velocemente e cercai di ricompormi il prima possibile, sentendo le farfalle nello stomaco. Mi ha chiesto con calma: “Ti sei appena reso conto che qualcuno ci stava guardando tutto il tempo?” Ho detto, stupito, che ovviamente non l’avevo visto prima, altrimenti avrei gridato aiuto. Lui ha riso dicendomi che chiunque fosse sarebbe venuto ad aiutarmi se avessi voluto e se non avesse visto che mi stavo divertendo… E mi ha rassicurato dicendo: “dev’essere la scolaretta che ormai, deve essere già in bagno a fare una cannuccia innocua pensando alla scena a cui ha appena assistito. In effetti, il personaggio è scomparso non appena l’ho visto. Poi ha detto, ancora ridendo, che aveva già portato 2 uomini e la notte era appena cominciata…

Quando mi vedo indossare la mia culotte, ho sollevato la parte principale con lo spago qui pendait à ses doigts, en me disant que j’allais devoir aller au mariage sans rien porter en dessous, car cette culotte était la sienne , in memory . Disse anche che da quel giorno avrei dovuto darglielo tutte le sere dopo la scuola, altrimenti avrei raccontato tutto al mio ragazzo, mostrando il mio perizoma come prova. Ero furiosa, ma anche eccitata all’idea di immaginarmi come la schiava sessuale di quest’uomo.

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Alla fine se ne andò con un’andatura sicura e il mio perizoma in tasca, lasciandomi solo in classe.

Quando ho alzato il telefono per chiamare il mio ragazzo, lui, il ragazzo, è apparso sulla porta dell’aula, pochi secondi dopo che il mio studente se n’era andato. Le farfalle nello stomaco si trasformarono in un mal di stomaco per qualche istante, finché lui si avvicinò e mi baciò dolcemente sulla bocca e mi strofinò il sedere con un sorriso malizioso. Non ho detto niente e siamo andate alla nostra festa di matrimonio, sentendoci la donna più sexy del mondo senza mutande sotto e piene di emozione per quello che era successo quella notte.

Durante la cerimonia nuziale, il mio sposo mi lanciava sguardi divorati e più tardi, ogni volta che ne aveva la possibilità durante la festa, mi facevo da parte e iniziavo a pavoneggiarmi. Riuscimmo a mantenere per lo più una discreta compostezza, ma verso la fine della festa il mio ragazzo, che normalmente a quest’ora sarebbe un po’ stanco e pronto a portarmi subito a casa, decise di lasciarmi andare. un motel e lì l’ho incontrato mangiava molto e molto gustoso. Era insaziabile e venne tre volte: nella mia figa, nella mia bocca e nel mio culo. Ero emozionato come non l’avevo mai visto prima! Curiosamente, inoltre, non trovava strano che fossi senza biancheria intima, cosa che non aveva mai visto nei nostri quasi 3 anni di relazione.

Fino ad oggi penso che fosse lui che era lì, guardandomi succhiare e farmi succhiare dal mio studente, perché all’improvviso si è eccitato molto di più dentro di me e ha iniziato, di punto in bianco, a chiedermi se mi sarebbe piaciuto fare sesso in pubblico posti con persone che guardano. , se volevo fare sesso con altri uomini, se mi sentivo arrapato per i miei studenti, comunque… Continuavo anche a darlo al mio studente di tanto in tanto, sempre in classe a tarda notte, ma tutti questo è l’argomento di altre storie…

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