L’ho regalato al mio amante a casa di un mio amico.

di | 25 de Settembre, 2023

Ciao, vengo da Pelotas, sono bionda, ho 28 anni, ho il silicone, ho un bel sedere, mi piace, 1,68 e circa 60 kg. Uscivo con un produttore rurale, circa 6 anni più grande di me, e fino ad allora mi comportavo bene, ovviamente guardavo alcuni ragazzi per strada, mi mostravo a loro e ad un amico del mio ragazzo, infatti ho iniziato a pagare . attenzione visto che la sua ragazza mi diceva che era bravo a letto, che aveva la testa grossa, non grandissima, ma grassa e con lui perdeva perfino di baciargli il culo, che facevano l’amore in tutti i posti immaginabili. Più volte ho fatto delle avance nei suoi confronti, ma erano momenti rapidi e sporadici, dicevo che ero emozionata, a volte quando arrivavo a casa del mio ragazzo e rimanevamo soli per minuti gli dicevo che ero emozionata, che non doveva essere un rubacuori. in modo brutto, ma durante tutto il viaggio, in realtà, ho pensato che lo facevo solo per sentirmi amato.

Io ero andata alla Estancia (Fazenda) con il mio ragazzo, siamo andati in quella più grande e più lontana, quella che dista circa 100 km e in quella più piccola a circa 20 km dal paese, siamo rimasti tutto il fine settimana, perché sarebbe essere la casa del caposquadra giorno libero, così venerdì pomeriggio siamo andati all’Estancia, il mio ragazzo ha detto che era stanco, perché aveva passato la giornata in un’altra Estancia, e mi ha chiesto se potevo preparargli la cena, io ho detto di sì, quindi siamo rimasti a in soggiorno guardando un film, ero piena di pensieri birichini, ma niente, si è addormentato guardando un film in soggiorno, e dovevo solo farmi una doccia e andare a letto, e sotto la doccia mi sono masturbato molto bene con le mie dita corrono tra la mia figa e le mie labbra, con qualche dita nella figa, e ho pensato a innumerevoli ragazzi con cui ho flirtato, ma quando sono arrivata lì mi sono ritrovata a pensare all’amica del mio ragazzo e al ragazzo della mia amica, mi sono ricordata delle cose che aveva detto Me. L’ho scoperto e sono venuta gemendo piano, mi sono messa solo la camicia da notte e sono andata in camera a dormire, non ho nemmeno visto quando andava a letto, se veniva.

Mi sono alzato tardi e sono andato a fare la doccia, quando sono uscito dalla doccia, avvolto nell’asciugamano, ho sentito un rumore in cucina, dato che eravamo soli nel complesso, sono andato in cucina, ovviamente era il mio ragazzo, e non ho visto nessuno, ho solo sentito qualcuno accovacciato dietro il tavolo della griglia, che frugava nell’armadio, e ho dato un’occhiata.

– CIAO AMORE MIO;

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ed ero paralizzata, non è il mio ragazzo, ma l’amico sexy che mi guardava come se volesse divorarmi, ero paralizzata, avvolta nell’asciugamano, non potevo muovermi, e lui è venuto verso di me, questo sguardo sporco. in faccia, come Lolo Mau che vuole mangiare Cappuccetto Rosso, veniva verso di me e pensavo che mi avrebbe salutato, mi avrebbe dato due baci sulla guancia e così via, ma quando si è avvicinato mi ha detto aveva un buon profumo, mi ha spinto contro il muro, mi ha preso per la nuca e ha provato a baciarmi sulla bocca, l’ho evitato, poi mi ha baciato sul collo chiamandomi calda, ha detto che ero bellissima e poi l’asciugamano è caduto a terra ed ero completamente nudo, ha cominciato a baciarmi sul collo, i seni che i loro capezzoli erano già duri di desiderio, mi ha chiesto di smettere, ha detto che non voleva, me lo ha chiesto se lo volessi davvero. Non voglio, ho parlato con voce debole.

– NON POSSO, NON QUI,
e poi abbassa la mano sulla mia figa, mi viene la pelle d’oca, e sento due dita entrare nella mia fessura vaginale, colpisce con desiderio, e massaggiandomi la figa con le sue dita, mi dice con la bocca a pochi centimetri dalla mia: – Non è quello che mi dice questa deliziosa figa; Avvicina la sua bocca alla mia, tocca le mie labbra, e io rispondo con entusiasmo al bacio, e lui continua a toccarmi, strofinando le sue dita bagnate sul mio culo duro, e lui si china, io spingo la testa verso il mio seno, e il piccolo mascalzone mi succhia il seno.Con entusiasmo gli dico che non possiamo, non lì, che il mio ragazzo sarà a casa da un momento all’altro, e che non abbiamo nemmeno chiuso la porta, lui mi ha detto di rilassarmi, perché il il ragazzo se n’era andato, sarebbe arrivato nella città più vicina e sarebbe rimasto lì per almeno 40 minuti, e quando si è appoggiato di nuovo a me, ho sentito qualcosa di duro e umido colpirmi allo stomaco, quell’uomo spudorato si era tolto il cazzo dal culo pompa e me lo massaggiava sulla pancia, era tutto bagnato, e poi senza vergogna ho spinto contro il muro su cui stava in piedi, mi sono inginocchiata davanti a lui, questo cazzo era all’altezza della mia bocca, L’ho afferrato con la mano e la mia mano si è appena chiusa attorno a lui, il suo cazzo è molto grosso, sono impressionato e mi viene l’acquolina in bocca, soprattutto perché ha una bellissima testa, e faccio scorrere la lingua lungo tutta la sua lunghezza cazzo, dalle palle alla punta, verso l’alto. alla testa, mi prende per il collo e me lo metto in bocca, lo succhio con entusiasmo, voglio prendere il latte, voglio venire, ma lui mi chiede di togliermi le pompe e lo faccio, anche togliendomi il mio nero. biancheria intima che indossa e non voglio smettere di succhiare in modo affascinante il suo testone. , ma lui vuole che mi fermi, non vuole venire, vuole mettersi in gioco, ma io avevo paura di provare dolore, ero indecisa tra ricevere la sborra e sentire il cazzo, ma lui, molto più alto di me. Lui mi prende in braccio, mi prende e mi mette disteso sul tavolo della sala da pranzo, mi abbandona, mi allarga le gambe e mi lecca la figa, mi mette la lingua dentro facendomi gemere, mi apre la fessura e trova la mia figa dura, lui mi succhia e mi mordicchia la figa, comincio già a sentire la sensazione che sta arrivando lo sperma, ma lui mi chiede di aprirmi la figa, io la apro e lui viene con questo grosso cazzo, me lo strofina in mezzo figa, colpisce la testa appena sopra il clitoride e comincia a forzare la testolina fino a passarmi le labbra vaginali e comincia ad entrare, ammetto che fa male, perché la testa è enorme, ma mi chiede di masturbarmi il clitoride, e il grosso cazzo comincia a scivolare nella figa finché non si mescola al dolore e ho voglia, sento le sue palle colpirmi il culo, e inizia a colpire forte, lo sento tirarlo fuori e lasciare dentro solo la testa, e il sexy ragazzo lo rimette dentro, sto già gemendo sempre di più ogni ora, lui rimane così finché non tira fuori il cazzo, mi dice di aprire le labbra e mostrarmi la figa, lo faccio e lui si strofina di nuovo il cazzo sulla mia fessura, mi schiaffeggia il cazzo. con il suo cazzo, facendomi impazzire, e infila il suo cazzo appiccicoso nella mia figa fino al culo, e con paura, se mai dovesse far male entrare nella mia figa, immagina il mio culo quasi vergine, e gli chiedo di smetterla, lui si ferma . sorpresa, mi siedo sul tavolo e gli chiedo di sedersi sulla sedia, lui si siede e io voglio cavalcare, davanti a lui tengo il mio cazzo e glielo mostro, gli mostro la mia fessura e lui inizia per scivolare su mentre urlo quando entra fino in fondo, e lo bacio lascivamente e strofino le mie tette contro il suo petto e inizio a muovermi, cavalcando il suo cazzo e dura circa 5 minuti e quella sensazione di sperma ritorna, e glielo dico all’orecchio. Vado a correre, mi dice solo:

– Vieni, vieni e vieni sul tuo cazzo;
e sentendo questo faccio un movimento molto bello e finisco, vengo, vengo molto ricco e gemendo forte, e dico che voglio venire:

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– VIENI MIAMI, RIEMPI IL MIO CORVO DI LATTE;
ma, se si tira indietro, e mi chiede di lasciarlo andare, senza nemmeno farmi riprendere un po’ del suo sperma, mi mette sul tavolo con il culo verso di lui e inizia a infilarmelo nella figa, tutta bagnata, distesa , colpisce e tira fuori, colpisce e tira finché non mi dice che sta per finire, gli dico di venirmi dentro, voglio venirmi dentro la pancia e sento i getti di sperma che mi invadono, riempirmi la figa di sperma, continua a colpirmi dentro, finché non lo tiro fuori, ti chiedo, in un atto sano, di lasciarmi uscire, perché deve arrivare il mio ragazzo, quando tira fuori il suo bastone dalla mia figa, mi chiede di pulire questo cazzo , mi chino e succhio tutto questo cazzo che cercava di ammorbidirsi, pulisco tutta la merda, e Lui è già sull’orlo delle palle, ma sappiamo che non abbiamo più tempo, che abbiamo già preso il rischio, quindi prendo l’asciugamano. e corro a fare la doccia, e presto sento il rumore del motore del camion. Sotto la doccia mi sento una traditrice, sporca, ma comincio a pensare anche alla bella scopata appena accaduta, e mi emoziono, ma il mio ragazzo bussa alla porta e mi dice che è già qui, esco dalla faccio la doccia e mi preparo, mi metto un bikini, un vestito bianco e un vestito ampio, corto, a fiori, ed esco dalla stanza, li trovo entrambi che preparano un barbecue e bevono un whisky sul balcone della griglia, vicino alla piscina, il mio chiede il ragazzo. Ho voglia di uno spumante, dico di sì, mi chiede se non mi abbronzo, mi tolgo il vestito e mi sdraio su una sedia, mi metto gli occhiali, il mio ragazzo gira i suoi. Ritorno in me e guardo quest’uomo arrapato che mi ha appena scopato a caldo, non ho dubbi e mi sento arrapato, inizio a stuzzicarlo, mi metto la mano nelle mutandine, mi tocco la figa e infilo la mia la mano in bocca e mi succhio le dita, si muove molto sulla sedia, voglio provocarlo di più e scosto le mutandine del bikini mostrando la mia figa gonfia, noto che è matto e il mio ragazzo non se ne accorge niente di tutto questo, è impegnato a parlare

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