L’ho dato gratuitamente al tassista cattivo.

di | 20 de Ottobre, 2023

Mi chiamo Talita, ho 22 anni e sono una transessuale non operata. Sono bruna chiara, con tratti indigeni, di origine italiana, capelli neri schiariti con riflessi, lunghi fino alle spalle. Peso 70 kg, ben distribuito a 1,65 m, cosce molto grosse e toniche, glutei larghi e sodi, vita sottile e pancia piatta. Seni medi ormonizzati, molto appuntiti e gonfi, di colore rosa.

Ho deciso di iniziare a fare spettacoli quando avevo 18 anni. Sono andato in un posto molto noto nell’ovest. Due anni fa ho avuto un’esperienza molto piacevole che ancora oggi mi fa venire orribilmente quando mi masturbo ricordandola.

Avevo pochi clienti quella sera, quindi verso mezzanotte ho deciso che il mio ultimo cliente mi avrebbe accompagnato a casa. Tuttavia, passò circa un’ora quando smisi di aspettare i clienti e decisi di prendere un taxi. La mia casa era nella zona sud e distava circa 30 minuti.

Ho aspettato circa 20 minuti e all’improvviso si è fermato un tassista, che ogni tanto passava e faceva spettacoli con le altre ragazze. Quando si è fermato per me, gli ho detto che avevo finito con il programma e che sarei tornato direttamente a casa. Mi ha semplicemente detto seccamente che andava tutto bene, che era lì per lavorare. Era un uomo nero magro, sui 60 anni, brutto e con un’espressione seria, capelli ricci e crespi, vestito con una camicia bianca e pantaloni neri.

Gli ho chiesto di portarmi nella zona sud dopo Interlagos e siamo andati lì. Durante la gara ho deciso di essere più gentile e di iniziare una conversazione. Abbiamo iniziato a parlare e lui mi ha chiesto come è andata la notte, gli ho detto che era orribile, solo due coccinelle mi hanno portato al motel e le ho mangiate entrambe. Pensò che fosse strano e disse che non capiva come ci fossero degli uomini che ci prendevano per passivi. Mi sono emozionato e gli ho detto che odiavo dover leccare il culo di una femminuccia, che essere passivo era la mia cosa, che mi piaceva che un grosso cazzo ridesse di me.

In quel momento ho notato uno strano rigonfiamento rivelarsi nei pantaloni di quest’uomo. Mentre guardavo le mie gambe nello specchietto retrovisore. Per quanto brutto come immaginassi, mi ha chiesto se la taglia mi andava bene. In quel momento mi guardò attentamente e notò come guardavo con orrore il rigonfiamento che si era solidificato nei suoi pantaloni. Sorrise cinicamente.

Mi sono appoggiato allo schienale del sedile e ho deciso di prenderlo in giro di più, gli ho chiesto quanto fosse alto. Ha detto che non lo sapeva esattamente. Io, per quanto fosse cattivo, gli ho chiesto se potevo vederlo. Gli sbottonai i pantaloni dell’abito e potei guardare questo mostro, ancora una mezza bomba. L’ho preso e tirato fuori, ha iniziato a indurirsi nella mia mano. Ho detto, wow, che cazzo grosso e grasso!

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Il tassista perverso è riuscito a mantenere il controllo del volante mentre io lo segavo! Questo cazzo è cresciuto così tanto che non potevo più chiuderlo bene con la mano e potevo ancora infilare l’altra mano fino in fondo se volevo e c’era ancora metà di questo cazzo da succhiare! Era nero, più scuro del resto del corpo, con venature spesse e vivide, molto rigido, e la sua testa era grande e rosa.

Ma presto siamo arrivati ​​davanti a casa e il tassista mi ha chiesto di fermarmi e di proseguire. Ha preso quel bellissimo cazzo ancora palpitante nei pantaloni, lasciandomi succhiare le sue dita e i miei occhi brillavano. Mi ha chiesto quanti centimetri pensavo di essere. Ho risposto circa 22 cm. Ha chiesto, è grande? Ho detto sì e delizioso! Più grande del tuo? Ho risposto sì, molto più grande, più grosso e con la testa più grande! Poi guardò il tassametro e con quello sguardo malvagio sulla faccia disse, signorina, sembra che il nostro viaggio sarà costoso.

Ho visto che era più di quanto pensassi in termini di chilometraggio e il conto era il doppio di quanto pensassi, che era già caro. Ho guardato la sua faccia birichina, ho pensato a quel grosso, meraviglioso cazzo che mi pulsava in mano e ho detto che i soldi erano in casa e li avrei presi. Cinicamente gli ho chiesto se voleva unirsi a qualcosa. Ha fatto qualcosa di dolce, ma non ha esitato quando sono sceso dall’auto e sono uscito sul marciapiede scuotendo il mio bellissimo culo per aggiustarmi i tacchi.

L’uomo di colore scese dall’auto, dimostrando che era ancora in buona forma per un uomo di 60 anni. Magro e dritto, sembrava essere alto 1,75 m. E non poté fare a meno di notare quel disgustoso rigonfiamento che era ancora tra le sue gambe. Siamo entrati in casa e mi sono già tolta i vestiti, lasciando solo le mutandine e il reggiseno. Quindi non potevo impedire a questo brutto uomo nero di venire da me mentre ero ancora nella stanza, senza nemmeno bere un bicchiere d’acqua.

Si è messo sopra di me e abbiamo iniziato a baciarci. Mi ha afferrato da dietro e mi ha baciato il collo, mentre premeva il suo enorme cazzo contro il mio culo. Mi sono girata verso di lui e mi sono tolta il reggiseno, lasciandolo ricadere sul mio seno da ragazzina, vivace ed estremamente gonfio di desiderio. Mi assaporava con la sua dolce vecchia bocca, succhiando leggermente ogni capezzolo, mentre io sospiravo di piacere.

Ho iniziato a togliergli i vestiti. Gli sbottonai la camicia e mi avvicinai ai pantaloni. Ho tirato fuori di nuovo il bastone e ho detto: “Ora assaggerò quel grosso cazzo! Ho afferrato quel grosso cazzo grosso con entrambe le mani e ho iniziato a succhiare solo la grande testa. Ho fatto sussultare quest’uomo! Stava sbavando tantissimo”. .” e masturbarsi forte. Tuttavia, sono riuscito a inghiottirne solo la metà. Ho passato circa 5 minuti a sbavarci sopra. Potevo sentire questa cosa vivente nella mia bocca, pulsare e muoversi da sola. Non vedevo l’ora che me lo seppellissero nel culo…

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Dopo aver succhiato a lungo quel bastoncino, mi sono alzato e ho accompagnato il tassista in camera mia. Sono salito sul letto e mi sono messo a quattro zampe per lui! È stata la decisione giusta per lui mettermi la faccia nel sedere. Mi ha tolto le mutandine per leccarmi il profumato culo rosa. Era solo un elogio per il mio sedere. Mentre mi succhiava il culo, si strofinava la sua faccia birichina e mi schiaffeggiava il culo, il mio clitoride si induriva per il desiderio e cominciava a sbirciare attraverso le mie mutandine. Gli ho chiesto di togliermi le mutandine non appena il mio clitoride non avrebbe più potuto sopportare la pressione.

Mi ha tolto le mutandine e ha potuto vedere il mio culo completamente liscio premuto contro di lui, mentre il mio clitoride pendeva come una campana. Ha ricominciato a succhiarmi il culo, mentre io gemevo di desiderio e all’improvviso mi ha afferrato il culo grosso e ha iniziato a masturbarmi davvero bene.
Ho riso un po’ e ho chiesto: ti piacciono i barbecue birichini? Ha detto che avrebbe anche succhiato il mio se glielo avessi chiesto. Gli ho chiesto, succhia il cazzo di tua moglie, succhialo! Ha fatto scorrere la lingua lungo il mio culo finché non ha raggiunto la mia piccola sacca morbida. Se lo è messo in bocca mentre mi segavo, solo il sacchetto. È stato delizioso! Ho sentito che la mia borsa veniva risucchiata nella bocca di questo vecchio, mi dimenavo dalla voglia!

Mentre mi succhiava il sacco, mi sono girata, mi sono seduta con le gambe aperte e gli ho chiesto di succhiarmi la figa.
Il mio piccolo è piccolo, circa 12 cm, ed era duro e sbavava. Non era nemmeno divertente paragonato al suo, il mio era grosso quasi la metà del cazzo di quell’uomo. La mia ninfa da 5 pollici era troppo femminile per questo vecchio maschio virile. È caduto sulle mie gambe aperte, succhiandomi. È stato eccitante! Non mi piace essere attivo, ma adoro succhiarmi il culo! E ha succhiato deliziosamente, mentre vedevo il suo cazzo penzolare completamente duro! Era incredibile come un cazzo di quelle dimensioni per un uomo di 60 anni potesse rimanere duro per così tanto tempo!

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Ho iniziato ad accarezzare il suo grosso cazzo con il mio piccolo piede, lui lo ha tenuto e si è alzato un po’, colpendosi lo stomaco con il cazzo. Per me era il segno che voleva già scoparmi! Nel momento in cui ho guardato di nuovo quel grosso bastone nero pronto a invadermi il culo, ho avuto una voglia matta di sentirlo nudo dentro di me, in contatto pelle a pelle. Allora gli ho chiesto di sdraiarsi e di fare un 69 così da potermi riempire il culo di saliva, mentre sbavavo sul suo cazzo nero. Abbiamo fatto un delizioso 69 e poi mi sono messo a quattro zampe, ho alzato il sedere e gli ho chiesto di mettermi lentamente il tronco sul sedere.
Potevo sentire ogni centimetro di lui che mi avvolgeva, dalla testa in giù. Quel grosso cazzo mi ha distrutto e mi ha fatto gemere senza sosta.
Mi afferrò forte e mi colpì forte finché le sue cosce non toccarono il mio sedere. Sono riuscito a infilare tutti questi 20+ cm di cazzo nel mio culo goloso.

Poi ho chiesto di sedermi su quel grosso membro. Si è sdraiato e io gli sono saltato addosso, ficcandomi quel baule su per il culo. Quando è stato bello, ho iniziato a saltare e rotolare. La mia piccola griglia tremava sulla sua pancia bavosa. Mentre il tassista guidava, mi ha tenuto il cazzo e mi ha masturbato. Non potevo sopportarlo e ho finito per venire. Un piccolo, debole flusso di latte caldo cadde sullo stomaco del tassista. Tanto bastò ad aggiungere ulteriore energia alle sue spinte, il che preannunciava anche il suo imminente rilascio. Ha avvertito: sto per venire, sto per venire!

Poi mi afferrò forte, premendomi contro il suo corpo, ansimando e urlando di desiderio, mentre io sentivo forti getti di sperma caldo invadono il mio retto. Quando mi sono allontanato da lui, mi sono sdraiato su un fianco e ho sentito lo sperma denso fluire nel mio retto e poi giù fino a uscire di nuovo dal mio culo, mentre il tassista cattivo mi allargava il culo per vedere meglio il danno. me l’ha fatto…

Abbiamo fatto una doccia, gli ho dato da bere un po’ d’acqua e lui se n’è andato sentendosi pagato per il viaggio, mentre io sono andata a letto completamente soddisfatta di questa brutta testa, dopo una terribile notte di spettacoli.

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