L’ho dato alla mia insegnante – Racconti erotici

di | 21 de Maggio, 2023

Era iniziato l’inizio del 2° semestre della mia laurea e, come sempre, il 99% dei professori erano uomini, la maggior parte sposati, ma c’erano dei single che, come molti qui hanno visto o saputo, sono ancora professori che sono amici della classe e spostare più fiocchi di neve, e con il nostro gruppo non è stato diverso! Dopo 2 settimane di lezioni, è stato il turno di quello che non aveva ancora fatto domanda, appena entrato ha attirato l’attenzione di tutte le ragazze

Roberto era alto, magro, moro, con i capelli che lasciavano intravedere qualche capello grigio, un sorriso affascinante e un portamento molto rustico, sono sempre stato vicino a uomini più grandi di me, rabbrividivo quando lo vedevo, il corso iniziava e come sempre, ho chiamato gli studenti e chiesto a tutti di presentarsi, dopo essersi presentati anche loro e aver detto i loro gusti e come sarebbero stati come insegnanti, ho notato che a loro volta mi guardavano dall’alto in basso, sembravano essere esaminando me e in questo

Un giorno era uscito con uno di quei pantaloncini corti di lycra che lasciano il corpo ben definito, sembrava che la sua curiosità fosse stata stuzzicata con me, alla fine della lezione andò alla porta e salutò tutti, essendo io non stupido, l’ultima volta che sono stato con il mio amico quando sono uscito avevo bisogno di trovare un modo per avvicinarmi così mi è venuta l’idea di provare qualcosa di più audace

Quando mi sono avvicinato gli ho mostrato la mia ospitalità e gli ho dato un abbraccio di benvenuto, così ho potuto sentire quel corpo più vicino al mio, e wow che sensazione di uomo, ho sentito che il suo petto e la sua pancia erano ben definiti, l’ho accolto e qualsiasi le domande con la stanza potevano chiamare lei mi ha sorriso e ha detto che mi avrebbe chiamato comunque non appena ce ne fossimo andati la mia amica sapeva già che ero dentro mi ha avvertito: “donna, non iniziare la tua attività! Non conosci nemmeno l’uomo, non sai nemmeno se è sposato o ha una moglie”.

ma io l’avevo già esaminato e prontamente risposi: “Donna, non hai guardato la tua mano?” Nessuna alleanza o alleanza! Rilassati che se ha una ragazza, sta uscendo insieme, ma se è single, quell’uomo sarà mio da ora fino alla fine del trimestre!

Non vedevo l’ora che arrivasse la settimana prossima per vederlo, e quel giorno ho fatto del mio meglio, mi sono rifinita tutti i capelli, mi sono messa il mio miglior profumo, ho indossato una gonna attillata che metteva in risalto le mie curve e sono andata al college, ho aspettato il suo ora di partenza lezione e come uno che non vuole niente, mi sono appoggiato un po’ al suo tavolo per parlare con i miei compagni che erano lì, sapevo che appena avessi aperto i vestiti mi sarei quasi trovata a mostrare il sedere con quella gonna e ancora di più, tutto risalta completamente allo scopo!

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Appena entrato si è fermato per una frazione di secondo, io l’ho guardato alle mie spalle, gli ho fatto un piccolo sorriso e sono andato a sedermi al mio posto, e ho passato tutta la classe a richiamarlo sulla sua attenzione, accavallando le gambe. avanti e indietro, ed essere sempre al mio posto. la punta della matita in bocca, finché il mio amico mi ha offerto un lecca-lecca e in quel momento sapevo già che era in mio possesso, ho succhiato il lecca-lecca, insinuando che ero un’altra cosa ma proprio come chi non vuoi qualcosa, è rimasto a guardarmi alla fine della lezione ho chiesto ai miei amici di farmi una foto sulle scale perché il tramonto era bellissimo è venuto verso di noi e ci ha chiesto di fotografare anche lui siamo rimasti tutti lì a parlare finché non ha detto che se ne andava mi ha chiesto se voleva portarmi ma io ho fatto finta di non essere interessata e ho detto che sarei andato con i miei amici a fare due chiacchiere ero un po’ deluso ma se n’è andato abbiamo continuato questo gioco di prese in giro per altre 3 lezioni e ho sempre trovato una scusa per restare ultima ma l’ho persa finché alla fine ho chiesto se la giostra era in piedi, stavo chiaramente aspettando questa opportunità

Siamo usciti al parcheggio parlando dell’argomento della lezione, appena siamo saliti in macchina ha voluto avvicinarsi con il pretesto di allacciarmi la cintura di sicurezza, l’ha messa e io ho suonato molto innocente la sua macchina aveva i vetri oscurati quindi non appena ha preso la cintura di sicurezza tirata su un po ‘la sua faccia era quasi incollata alla mia ho fatto finta che non mi importasse e si stava divertendo ce ne siamo andati e ha cambiato rapidamente argomento voleva sapere se stavo uscendo insieme o incontri e ovviamente ho detto di no così gliel’ho chiesto e lui ha detto di no perché tutte le donne lo hanno lasciato per non aver trattenuto il fuoco per il sesso e che il suo membro era troppo grande in quel momento stavo immaginando così tanto ma sono arrossito e quasi ansimò se ne rese conto e mi chiese subito se mi piaceva il più dotato o il più convenzionale, gli dissi subito che sapendolo fare senza farmi male ma dandomi piacere non aveva preferenze mi fece un sorriso malizioso ma era già avvicinandosi a casa mia, gli ho detto di entrare ma lui ha insistito fermandosi alla mia porta, con tutta cavalleria mi ha tolto la cintura ma non prima di avermi passato la mano tra le cosce e quasi baciato ma io l’ho schivato e lui ha finito per baciarmi addosso la guancia e annusando il mio collo, ho riso e ho detto che il viaggio non sarebbe stato gratuito, che mi avrebbe addebitato un pagamento

Era esattamente ciò di cui avevo bisogno, ho salutato e sono sceso dall’auto, poi ho avuto il suo numero dal gruppo whatsapp nella stanza, gli ho mandato un messaggio e lui ha risposto circa 20 minuti dopo e ha detto che era in palestra in partenza . affamato e chiedendomi se gli avessi preparato la cena eppure ho riso ma molto maliziosamente gli ho detto se voleva venire a cena con me o fare una doccia dopo l’allenamento era il benvenuto ha appena risposto con un’emoji ed era offline ero molto eccitato con la possibilità di sedermi su quest’uomo avevo già fatto tutti i compiti ho deciso di guardare un film ma niente poteva togliermi dalla testa quest’uomo mi ha quasi beccato in macchina, quando mi sono ritrovato mi stava già toccando la figa che strizzava le palpebre dalla voglia, ho iniziato a masturbarmi lì Proprio quando sono arrivata mi è squillato il cellulare ed è stato lui a chiedermi se poteva davvero venire a casa mia ho detto di sì ma appena sono arrivata in bagno ho sentito il mio garage porta aperta quando mi sono lavato le mani e sono uscito lui stava già entrando in soggiorno, lui Probabilmente bastardo era già sulla mia strada quando mi ha chiamato!

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Gli ho sorriso e gli ho dato la buonanotte, sembrava ancora più sexy, indossava ancora una maglietta e uno di quei pantaloncini larghi e morbidi, avevo già le mie camicie da notte in pizzo e raso, gli ho chiesto se voleva mettere la macchina in garage e lui accettò, appena entrai avevo già messo su il mio hobby, mi sorrise con un sorriso malizioso e subito mi venne incontro, mi abbracciò e mi chiese perché indossavo più vestiti se l’intenzione era di non avere niente, ho sorriso e ho detto che era per fargli male, quest’uomo si è schiantato contro il muro e ha iniziato a baciarmi come un matto, ho gemuto nella sua bocca, la mia figa era già inzuppata da quell’uomo che mi prendeva, lui mi ha tirato velocemente la parte superiore di lato lasciando fuori le mie belle e piene tette e mi ha succhiato e morso i capezzoli, non vedevo l’ora che quest’uomo mi penetrasse immediatamente e mi facesse godere il suo cazzo che era già abbastanza duro e inoltre non mentiva, il volume nei pantaloncini era enorme! Appena ha messo la mano sulla mia figa sopra i miei vestiti, mi ha fatto un sorriso malizioso e mi ha chiesto “hai già quella figa tutta bagnata, birichina?” Rimasi senza fiato a questa danza frenetica delle sue dita con il mio piccolo volant e dissi “sì perché prima che arrivassi qui mi stavo già masturbando pensando a te prima” gli piaceva molto quando lo faceva sentiva i miei pantaloncini scivolare giù velocemente e vedeva il mio figa tutta liscia e tutta bagnata si è inginocchiato e ha iniziato a succhiarglielo con la gamba sopra la sua spalla mi stava quasi venendo quando ha smesso

Gli ho chiesto perché, e lui mi ha detto che mi avrebbe punito come l’avevo avuto nelle ultime settimane, e ha tirato fuori un enorme cazzo da 9 pollici e mi ha detto di succhiarlo, e ovviamente sono caduto su un statuario cazzo. Morivo dalla voglia di assaggiarlo, sentendolo pulsare nella mia bocca e gli ho fatto il miglior pompino che potessi fare, e senza smettere di toccarmi con una delle sue mani, ero già selvaggiamente eccitato quando mi ha tirato per il collo e ha iniziato a baciarmi di nuovo con una meravigliosa aggressività, cercavo con la sua mano di penetrarmi con le dita, e quando lo fece sentì che ero quasi al meglio, mi chiese dov’era la mia stanza

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E appena siamo entrati mi ha buttato sulla schiena, mi ha allargato le gambe, mi ha già colpito il culo, quando ha iniziato a toccarmi l’ingresso della figa l’ho pregato di salire e scoparmi presto, al momento mi sono pentito Esso! Aveva un cazzo molto grosso e non ero abituato a queste dimensioni, ho sentito un po’ di dolore quando me lo ha messo spietatamente dentro, ho urlato di dolore e mi sono emozionato, ha visto che la mia figa era stretta e ha iniziato ad abituarsi a questo cazzo una schiena. e il movimento in avanti diventa molto gustoso quando mi ha tirato i capelli e mi ha detto di alzarmi ma ho sentito il suo cazzo riempirmi non ce la facevo più sono entrato come un matto nel suo cazzo le mie gambe tremavano ho sentito il mio piccolo miele gocciolare lui era contento vedermi crollare con quel cazzo infilato dentro di me mi ha tirato su e mi sono messo a faccia in giù sdraiato letto, mi ha inarcato le gambe sulle spalle e mi ha fottuto come un matto, già sentivo il suo cazzo pulsare dentro di me, e inoltre non ne potevo più di sborra, la mia forza stava svanendo quando si è alzato e mi ha fatto succhiare quel cazzo pronto venire

Ho aperto la bocca guardandolo negli occhi e mi è venuto duro in bocca e in faccia, mi ha colpito con il suo cazzo e ha detto che era una punizione per tanta provocazione, ci siamo fatti una doccia insieme, abbiamo ordinato un panino e abbiamo dormito bene lì , sembrava persino un sogno Quando mi sono svegliato e l’ho visto a torso nudo nella mia cucina a fare il caffè, ovviamente dovevo allattarlo con più calma e bere tutto il suo latte prima che se ne andasse, ho pensato che sarebbe stato solo sesso, ma il seguente settimana abbiamo iniziato segretamente una storia d’amore, come una brava cagna sapeva come stuzzicarlo in classe e sapeva come punirmi con questo bel cazzo.

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