L’ho dato al mio insegnante

di | 19 de Giugno, 2023

Mi chiamo Karla, ho 18 anni, mora, capelli lunghi 1,60 cm, piena di seni grandi, quello che è successo è stato tra me e il mio professore di tecnologia infermieristica di nome Gabriel, 30 anni, da quando sono arrivato il giorno delle lezioni. Mi ha guardato con la sua bocca rosa, che mi ha fatto pensare a tutte le cose che avrei potuto fargli, ma era tutto nella mia testa e ho rinunciato.
Due settimane dopo l’inizio della scuola, non riuscivo a togliermelo dalla testa, quindi potevo immaginarci che ci baciavamo e ho deciso di fare qualcosa al riguardo perché ero determinato a catturare questo gatto.

Ho cominciato a portare i vestiti con un décolleté, le vesti corte e l’assis su una chaise qui l’empêchait de me quitter des yeux, ho aperto e fermo ma jambe con l’intenzione di provocare e ho donc réalisé que cela fonctionnait, en expliquant la question qu’il bégayait en me regardant, ma direction et chaque fois que nous étions en pause, je m’arrangeais pour qu’il entende certaines de mes conversazioni avec des amis sur le sexe, ces choses, Sai.

Finché un venerdì, mentre stavamo per partire presto, mi ha chiamato e mi ha detto che dovevo restare dopo le lezioni per fare un progetto perché il mio voto all’esame non era buono (era normale che lo facessi con gli studenti, tranne il mio gradi). . non erano cattivi) ma siccome era già con cattive intenzioni lo era, quando tutti se ne andarono chiuse la stanza tenne la chiave e mi chiese cosa volevo da essa dato che stava giocando con la sua fantasia così gli dissi dal primo giorno L’ho visto ho immaginato che la bocca mi succhiasse tanto più di una preda mi ha afferrato per la vita, mi sono alzato e mi sono seduto al suo tavolo, come ho detto indossava un vestito quindi non mi ha baciato altro che il suo bacio mi ha fatto brivido

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Con molta calma mi ha messo una mano tra le gambe, senza smettere di baciarmi e ha cominciato ad accarezzarmi la figa sopra le mutandine, ha buttato da parte le mutandine rendendosi conto che ero completamente eccitato solo dal suo bacio, mi ha tolto le mutandine e ha detto che sono partendo per farti vedere cosa fa questo boka, e che bocca e che bel pompino mi ha succhiato così bene la figa che sono venuto lì non immaginavo che sarebbe venuta la parte migliore mi ha baciato ancora tirandosi giù i pantaloni tirandosi fuori i suoi cazzo, ho tenuto duro mi ha preso per il mi ha sollevato dal tavolo e mi sono inginocchiato davanti a lui e gli ho restituito il pompino che mi ha fatto, aveva un meraviglioso grosso cazzo rosa dopo aver succhiato molto

Mi ha preso in braccio, si è appoggiato al tavolo con il mio sedere davanti a lui, mi ha allargato le gambe più che poteva e ha sbattuto quel cazzo nella mia figa già bagnata, mi ha tenuto per le braccia e ha iniziato a fottermi davvero forte facendomi ancora più arrapata ogni volta . mi sono lamentato mi ha detto di stare zitto dopo tutto quello che eravamo al college mi ha scopato in quella posizione finché non sono tornato e poi mi ha adagiato sul tavolo molto vicino al bordo così lui

Sono riuscito a far entrare il cazzo ma questa volta mi ha messo la testa del cazzo nel culo, non l’ho mai visto come anale ma ero così eccitato che l’ho lasciato rotolare, a poco a poco mi ha introdotto il cazzo nel culo e io lo sentii fottermi il culo a poco a poco fino a che mi fissò il cazzo nel culo vergine e io emisi quel forte gemito che era un misto di dolore e piacere, e lui mi disse: quindi non hai mai fatto anal? Allo stesso tempo, il mio corpo tremava di desiderio e gemeva sempre di più finché anche lui iniziò a gemere e ci divertimmo insieme.

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Non ho ancora finito il corso e ogni settimana devo consegnare dei compiti extrascolastici all’insegnante, perché un bravo studente dà all’insegnante tutto quello che chiede?

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