Lavorare sodo in palestra 1

di | 12 de Dicembre, 2022

Old Town Chronicles 54 – Duro lavoro in palestra 1

Stare con persone che ti trattano in modo opposto può essere sconvolgente, ma a volte porta a percorsi piacevoli. Rita è una di quelle donne che vive dentro l’accademia. Di solito frequenta le ultime ore, frequentando tutti i giorni. Ciò si riflette nelle forme generose del suo corpo muscoloso. Il suo viso angelico, con occhi verdi e lunghi capelli biondi, e i suoi seni di silicone creano un aspetto impressionante. È la persona più osservata e ammirata in questa accademia, il che la rende ancora più a suo agio in questo spazio. Sebbene le piaccia essere adorata, di solito non permette agli altri di avvicinarsi a lei. Pochissimi erano in grado di avere alcuna intimità con lei. Paulo era uno di loro (leggi Sorprendente la bomba della palestra), per le ragioni più improbabili. Un altro è Ferdinando.

Fernando è uno degli insegnanti dell’accademia. Nero, muscoloso, con la barba permanente, è una persona estremamente simpatica. Proprietario di un sorriso facile, parla con tutti. Tipica persona che tutti vorrebbero avere come amico. Compresa Rita, che di solito chiede aiuto a Fernando e istruzioni per i suoi esercizi. Il rapporto tra i due è amichevole, ma Fernando ha già notato una certa preferenza per lui nella donna più desiderata dell’accademia. Consapevole della sua personalità, Fernando non ha mai osato andare oltre i piccoli flirt. Era l’unico uomo che metteva in imbarazzo Rita quando la squadrava dall’alto in basso. Rita si sentiva nuda con quell’uomo di colore che la guardava. A Rita piaceva perché, nonostante ciò, si teneva a distanza. Le piaceva essere ammirata, ma preferiva non avere relazioni.

Ma non tutto è fiorito. Fernando non è sempre disponibile ad aiutare Rita, che finisce per chiedere aiuto ad altri istruttori. Ci sono momenti in cui chiama diversi insegnanti, ma nessuno può rispondergli. Fino a quando qualcuno chiama Bruno per aiutarlo. Per la tua tristezza

Bruno è uno di quei monitor rigidi, attenti a ogni dettaglio, che ti ordinano di correggere il minimo errore. Non sarebbe un problema se non fosse per il fatto che comunica come un militare, urlando e provocando. L’intenzione dell’insegnante è motivare gli studenti, che si connettono molto di più e rispondono molto più velocemente al suo modo di guidare. Ma per Rita, quest’uomo provoca solo rabbia. Bruno ha un fisico ben definito, anche se non è così muscoloso. È alto, biondo, ha un taglio di capelli militare, rasato ai lati. È un bell’uomo, ma spaventa i suoi studenti.

Ogni volta che Bruno aiuta Rita con un esercizio, lei si sente estremamente a disagio. Mentre fa gli ultimi tratti, chiede finalmente aiuto a Fernando mentre si sfoga.

– È uno stronzo! Perché urlare così? – disse Rita indignata.

– È il suo modo.

Rita si sdraia mentre Fernando la distende spingendogli le gambe contro il petto.

– Le sue maniere sono cattive. il tuo è buono Sei attento, educato. Spieghi tutto bene. Ma non lui. Ci prende a calci.

– Ma ci sono studenti che lavorano solo sodo.

– Ridi perché non è con te. Come puoi essere amico di un uomo così?

-E’ un bravo ragazzo! Colpisce solo gli studenti.

Fernando si accorge del fastidio del suo studente e gli accarezza le cosce alla fine dell’allungamento ascoltando le sue lamentele. La mano grande e ferma che accarezza la parte posteriore della coscia di Rita non la infastidisce. Infatti gli fa fissare per qualche istante lo sguardo negli occhi di Fernando. Poi Rita si alza e Fernando le chiede di provare a toccargli la schiena con la mano. Rita incrocia il braccio sopra la spalla, il gomito alzato. Fernando si avvicina da dietro e la afferra per il gomito, costringendo Rita a portarle le mani un po’ dietro la schiena. L’altra mano le sostiene la vita, attirandola a sé. Fernando mette i suoi fianchi sul culo grosso di Rita, che sente il cazzo duro di Fernando dietro di lei.

– Potrei essere come te.

– Proprio come me, ci sono solo io. Ecco perché mi ami.

Rita dà una gomitata a Fernando e scappa via, ma guarda indietro con un sorriso sul volto. La presenza amorevole dell’amica la conforta, facendole dimenticare lo stress dell’allenamento con Bruno.

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Tuttavia, la notte successiva, viene seguito lo stesso scenario. Fernando non ha potuto farne a meno e solo Bruno è rimasto. Con lui, Rita ha ripetuto vari esercizi per assumere la postura sbagliata. Bruno pretendeva di più da lei, cambiava il suo allenamento, facendole praticare nuovi esercizi e aumentare il carico di quelli che già faceva. Rita stava per esplodere di rabbia, ma non l’avrebbe permesso. Ha rispettato tutto quello che le veniva chiesto, ha fatto tutti gli esercizi, ha corretto tutto quello che le diceva la maestra e alla fine di tutto si è congratulata.

– Rita, il tuo allenamento di oggi è stato eccellente. Congratulazioni!

– Veramente?

– Sì, sei andato oltre oggi. Il tuo corpo si è già abituato all’allenamento che ripeti più e più volte. Devo spingere più forte.

-Capisco, ma penso che domani mi sveglierò tutto distrutto.

-È un buon segnale. Significa che sei uscito dalla tua zona di comfort. Allunga con Fernando per ridurre questo danno a partire da domani.

Rita era sorpresa. Dopo le urla, le lodi. Non si aspettava di ricevere questo da lui. Ma dopo una notte così estenuante, è stato molto bello essere riconosciuti. Si avvicinò a Fernando con un sorriso sul volto.

-Non ti ho mai visto sorridere dopo esserti allenato con lui.

-È stato oggi che mi ha sbucciato, ma poi mi ha riconosciuto.

-E’ perché hai seguito esattamente quello che ti ha chiesto. Non è una persona così difficile.

-Sì forse.

– Ma non abituarti o diventerò geloso.

Rita fece una smorfia a Fernando e cominciò ad allungarsi sotto la sua direzione. Fernando ha sempre voluto seguire le tappe di Rita. Questa donna meravigliosa, con un corpo perfetto che indossava quei leggings attillati, era uno spettacolo da vedere. Tanto più che era un altro momento di contatto tra i due dove poteva prendere un po’ della pelle di Rita. C’era un accordo inconscio tra i due che in quel momento ci sarebbe stata più libertà tra loro. Fernando normalmente premeva il suo corpo contro quello di lei, facendole sentire quanto la stesse guardando eccitato. Rita ha spifferato tutto, si è divertita a sentire la sua eccitazione e si è eccitata per le piccole libertà che si stava prendendo con lei. Quando Fernando ha chiesto a Rita di toccargli i piedi, la bionda si è piegata in due. I gambali permettevano a Fernando di osservare ogni muscolo di quelle cosce e il didietro all’insù di Rita. Sfortunatamente, non può fare quello che vuole quando vede questa scena. Ma sfruttalo al meglio.

– Rita, potresti anche sgranchirti la gamba. Il tuo ginocchio è piegato.

– Sai che non posso.

– E’ solo un po’.

Mentre Fernando guida Rita, Bruno passa davanti ai due mentre si dirige verso la stanza sul retro.

-Rita, ci sei quasi, prova solo un po’ di più. – dice Bruno

-Sono Rita, se non allunghi la gamba, non si allungherà.

– Ragazzi, non posso.

Bruno mette la mano sulla coscia di Rita.

-L’importante è che tu senta quel muscolo allungarsi.

Fernando mette la mano sull’altra coscia di Rita.

-Questa Rita, devi sentire che ti allunghi qui. Senti il ​​muscolo allungarsi?

-Sì.

– Questo è tutto, ora aspetta ancora un po’.

Bruno ha innocentemente dato una mancia a Rita. Ma Fernando la toccò maliziosamente. Nel bel mezzo di questo, Rita si stava stirando mentre due uomini le passavano le mani sulle cosce. Era una bella sensazione, soprattutto sapere che almeno uno di loro lo stava facendo maliziosamente. Bruno era attento ai movimenti di Rita, che erano quasi corretti, ma non si rese conto che non aveva più bisogno di toccare il corpo di quella donna finché non notò l’espressione maliziosa di Fernando mentre le accarezzava le cosce. Bruno improvvisamente si rese conto che lui e Fernando stavano accarezzando il corpo di questa ragazza sexy a cui apparentemente non importava. Poi, come Fernando, Bruno iniziò a far scorrere la mano su e giù per la coscia di Rita, levigandole gambe e glutei. Fenando osò di più, infilando un po’ la mano dentro, raggiungendole la figa. rita geme

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Bruno rinvenne e si alzò in fretta, seguito da Fernando e Rita. Vedendo che Fernando continuava a toccare il sedere di Rita, chiese al suo amico di portare il resto dell’attrezzatura nella stanza sul retro. Uscì in fretta e li lasciò soli. Fernando guardò Rita con la sua espressione più maliziosa e lei ricambiò il sorriso, imbarazzata dal fatto che le fosse piaciuto quello che era successo.

La stanza sul retro è un luogo che non ha mai avuto una funzione definita. Ci sono armadietti per insegnanti, un lungo tavolo da conferenza, lunghe panche da conferenza, nonché un deposito per pesi liberi e altro attrezzatura. La finestra si affaccia solo sullo spazio in cui gli studenti si esercitano con una tenda. Rita si offrì di aiutare Fernando a portare l’ultimo equipaggiamento nella stanza sul retro, dentro videro Bruno seduto su una di quelle lunghe panche, che lamentava dolori alle spalle.

-Ancora con questi dolori? -Fernando chiese

– Sì, credimi. Questa settimana mi attaccano. – rispose Bruno.

-Lascia che Rita ti faccia un massaggio. Le sta bene.

chiese Bruno e Rita fu pronta a farlo. La sua insegnante era stata gentile con lei per la prima volta e lei si sentiva a suo agio nel ricambiare. Anche Rita aveva mani ferme e strinse le spalle di Bruno, incurante dei gemiti e contorcendosi nella sua mano.

-Continui a lamentarti della mia postura, ora aspetta. Rita ha scherzato. Ferdinando rise.

La dolorosa reazione di Bruno si placò a poco a poco. Le mani forti e ferme di Rita cominciarono a essere più gradite a Bruno, che gemette sommessamente al tocco del suo allievo.

– Sta migliorando.

-Va bene. Le tue mani fanno miracoli.

-Sono molto bravo con le mani.

Rita parlava in un sussurro a Bruno, che fondeva quelle mani ferme e la voce dolce. Il massaggio è stato molto gustoso.

– È brava anche con le mani?

– Anche con altre cose.

– Allora non voglio che questo massaggio finisca così presto.

– Nessuno ha fretta qui.

Fernando osservava la loro interazione. Il suo cazzo si indurì guardando Rita che massaggiava Bruno. Non aveva sentito il sussurro tra loro due, ma tutto quello a cui riusciva a pensare era invece di voler essere massaggiato.

-Mio Dio Rita, mi prendo sempre cura di te e non ho mai fatto un massaggio così bello.

Rita sorrise, scuotendo la testa. Finì il massaggio di Bruno e si avvicinò a Fernando che era seduto accanto a lui. Voltò le spalle a Bruno e si appoggiò a lui, massaggiandogli la schiena, posizionandosi tra loro due. Con il culo quasi in faccia a Bruno. In questa posizione Rita era anche molto vicina al volto di Fernando, potendogli sussurrare all’orecchio.

– È gelosia, vero?

– Ti amo qui. È normale che lo prenda anche per me, vero?

-Va bene, ti darò quello che vuoi.

– E sai cosa voglio?

-Si, lo so.

Mentre Rita sussurrava all’orecchio di Fernando, Bruno guardò il sedere di Rita ondeggiare davanti a lui. Con questa vista meravigliosa, ricordava di averlo toccato durante il tratto. Con Rita che massaggiava Fernando, pensò di lasciarli soli, ma l’oscillazione dei fianchi di Rita lo fece pensare diversamente. Quando, durante il massaggio, Rita gli voltava le spalle per guardarlo mordendosi il labbro, Bruno si sentiva al sicuro. Rita ha massaggiato Fernando mentre si metteva in mostra per Bruno. Fernando non si trattenne più e le tirò il viso per baciarla. Rita ha succhiato la lingua di Fernando mentre lui le prendeva una mano e la portava al suo cazzo duro. Intanto sentiva le mani di Bruno che le salivano sulle cosce fino alle natiche.

Bruno strinse il sedere di Rita e poi si alzò. Andò alle finestre e chiuse le persiane. Chiuse la porta dall’interno e si avvicinò a Rita, che si stava masturbando Fernando. Si avvicinò dietro di lei e le tirò i pantaloni. Rita, con il cazzo di Fernando in mano, è riuscita a togliersi le scarpe ea sfilarsi completamente i pantaloni, insieme alle mutandine. Rita, con la lingua di Fernando che le riempiva la bocca, teneva il cazzo e lo strattonava lentamente, sentendo l’aria sfiorarle il sedere, le mani di Bruno che le aprivano le natiche e la sua lingua morbida e bagnata dentro la figa. Quella lingua le corse sulle labbra, esplorandola completamente. Rita gemella astutamente baciando Fernando.

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Stanca di questa posizione, Rita salì sul tavolo e gli uomini la seguirono spogliandosi. Rita era a quattro zampe sul tavolo a masturbarsi e succhiare il cazzo di Bruno mentre il cazzo nero di Fernando le penetrava nella figa. Fernando, con le sue manine, prese Rita per il culo e la presentò lentamente. Il cazzo è scivolato fuori facilmente dall’eccitazione della bionda. Rita succhia lentamente il cazzo di Bruno, godendosi ogni centimetro di quel cazzo. Si alternava da un lato all’altro della bocca per leccare quel cazzo. Bruno si contorse nella bocca di Rita. Sentiva che Fernando la stava mangiando gustosa, con movimenti lenti.

-Fernando, mangiami più forte!

Fernando lasciò cadere la mano sul sedere di Rita, facendolo strillare, e iniziò a spingere forte. Fernando la teneva per la vita, attirandola a sé, muovendo intensamente i fianchi. Rita sentiva le deliziose carezze che le fottevano la figa. Fernando tirò i capelli di Rita costringendola a guardare Bruno che stava guardando Rita mentre veniva domata così con un sorriso sul volto. Si rimette in bocca il cazzo di Bruno e lo fa entrare ed uscire al ritmo delle spinte virili di Fernando. Dopo essere stata ben fottuta da Fernando, Rita chiede a Bruno di lasciarsi cadere sul tavolo e gli sale sopra. Si accovacciò sopra di lui lasciando che il suo cazzo scivolasse nella sua figa, costringendosi a gemere piano in modo che nessuno potesse sentirla. Fenando guarda il corpo lussurioso di Rita rimbalzare sul cazzo del suo amico. Bruno stringe i seni di Rita mentre lei si muove calorosamente sopra di lui. Rita rimbalza sul cazzo di Bruno, si gira, strofinandogli la figa su tutto il corpo con un sorriso malizioso sul viso. Dopo molti salti, guarda Fernando.

– Vieni qui Fernando.

La visione di Fernando è Rita che cavalca il cazzo di Bruno, voltandogli le spalle, girando il viso per guardarlo e aprendosi il culo con le mani, mostrando il culo. Si avvicinò velocemente a lei, abbracciandola da dietro. Rita chiuse gli occhi, sentì il cazzo di Bruno indurirsi nella sua figa. Cominciò a sentire il corpo alto, forte e caldo di Fernando attaccato alla sua schiena. E cominciò a sentire il cazzo che le apriva il culo.

– Oh, che delizioso.

Fernando spinse dentro lentamente il suo cazzo, aprendo lentamente le pieghe di Rita. Fernando poteva sentire il gemito lungo e furbo di Rita. Bruno vide le loro espressioni ei loro sorrisi mentre le infilava il sedere. Montata su Bruno e con Fernando incastrato dietro di lei, Rita cominciò a rotolare con movimenti timidi, limitata dai due corpi che la circondavano e dai due cazzi che la penetravano. Fernando e Bruno si muovevano lentamente cercando di fotterla contemporaneamente. Rita era penetrata doppiamente, le mani di Bruno le stringevano i seni pieni, quelle di Fernando le stringevano saldamente la vita. Nel ritmo delizioso con cui si muovevano i tre, gemevano tutti. Rita era incasinata e non riusciva a trattenere il sorriso sul viso per il modo in cui era incasinata. Fernando si è tirato i capelli e ha accelerato un po’ di più il ritmo dei movimenti del suo posteriore. Rita iniziò a gemere più intensamente, divertendosi a sentire gli spruzzi dei due uomini che la divoravano. Nella figa e nel culo. I tre controllarono i loro gemiti mentre i loro corpi tremavano.

Dopotutto, loro tre si sono preparati e hanno lasciato la stanza uno per uno. Fernando è uscito per primo. Rita se n’è andata dopo aver baciato a lungo Bruno. Non avrebbe più nemici in questa accademia.

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