L’autista di Uber mi ha riso in macchina

di | 26 de Maggio, 2023

Buongiorno! Mi chiamo Carla, ho 26 anni, sono alta 1,56 m, 49 kg, pelle molto chiara, occhi castano scuro, capelli castani lisci, culo rotondo e seno piccolo. Sono in cura per il sesso! Amo tutto ciò che mi rende felice e mi fa venire. Mi piace anche masturbarmi in luoghi pubblici quando sono arrapato.
Qualche tempo fa, una domenica pomeriggio, ero a casa da solo senza niente da fare ed eccitato. E non volevo solo masturbarmi o fare sesso, volevo qualcosa di diverso, qualcosa che non avevo mai fatto prima. Così ho indossato un vestitino grigio a rete molto corto, niente mutandine o reggiseno, sotto ero veramente nuda. Ho chiamato un Uber per fare un giro e pensare a qualcosa sulla strada per il centro commerciale.

Quando è arrivata la macchina, l’autista era un uomo tra i 45 ei 50 anni, con la barba grigia, come piace a me: un uomo maturo che sa come si fa!
Sono salito in macchina e mi è venuta l’idea: sarà proprio qui. Così mi sono seduto dietro l’autista, mi sono tirato su il vestito e sono partito in una siririca molto calda fino al mio arrivo. Ho dovuto controllarmi per non gemere forte o urlare, era così intenso! Non credo che l’autista abbia notato nulla. Ho pagato il passaggio, sono sceso dall’auto e l’ho descritto come molto carino. Dopodiché mi sono già masturbato molte volte in tante auto diverse, infatti quasi ogni volta che chiamo Uber se ne ho l’occasione e arrapato mi masturbo. Ma col passare del tempo è diventato un po’ noioso, quindi ho pensato di correre un po’ più di rischi, e poi le cose hanno cominciato a scaldarsi.

Ho iniziato sedendomi un po’ di più verso il centro della panca con le gambe più larghe, esponendomi un po’ di più. Se ho notato che l’autista era più attento, l’ho coperto e tutto è andato bene.
Ma domenica le cose sono sfuggite di mano. Ho chiamato un Uber per tornare dal centro commerciale come al solito, ero preparata con un vestitino e basta e quando ho visto la foto dell’autista la mia anima ha lasciato il mio corpo e al suo posto l’anima di

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una puttana! Era ancora sulla quarantina, con una sottile barba grigia, la testa rasata… il mio numero! Quando è arrivato, je suis monté dans la voiture par la porte du passer sur le siège arrière et je n’ai pas du tout fait attention à ce que ma robe remonte et révèle ma petite chatte lorsque j’écarte les jambes pour entrer dans la porta. Mi sono seduta sulla panchina e il mio vestito si era alzato molto. L’ho visto guardare, vestirsi e guardare di nuovo, ma non mi importava nemmeno perché era così carino e volevo saltargli in grembo.
Abbiamo iniziato la corsa che sarebbe durata circa 20 minuti e poi ho allargato le gambe per iniziare a masturbarmi con questo uomo sexy proprio lì molto vicino alla mia figa. Ho iniziato a guardarlo leggermente con la coda dell’occhio e ho gradualmente intensificato la siririca. Fu allora che guardò a destra per girare un angolo e mi colse in piena vista. Non ho nemmeno cercato di nasconderlo. Guardò dritto davanti a sé e mi guardò più volte, poi mi chiese:

Tutto bene lì?
Ho detto di sì e lui mi ha chiesto di nuovo:
Posso fare qualcosa per te?
E ho risposto:
Forse si! Puoi continuare a guidare e guardarmi venire!
E dice:
Nessun problema! Non dubitare!
Così ho pensato e detto:
Va tutto bene, puoi fare qualcosa per me.
E lui: cosa?

E io: Puoi fermare la macchina, toglierti tutti i vestiti, guardarmi mentre ti masturbi. Ma non puoi toccarmi.
E lui: Chiuso! Dai!
Così ha lasciato la strada per trovare un posto più tranquillo e io mi sono strappato di dosso il vestitino, entrando in macchina completamente nuda. Che caldo! Comportandosi, tirò fuori il suo cazzo. Era difficile!
Mi metto a quattro zampe sul sedile posteriore, quasi strofinando il mio sedere contro la sua faccia quando finalmente ci fermiamo. Ha spento la macchina e si stava già togliendo tutti i vestiti. Mi sono sdraiato sulla schiena sul sedile posteriore con le gambe divaricate ei piedi sugli schienali dei sedili anteriori, lasciando la mia figa scoperta tra i sedili. Si inginocchiò sui sedili anteriori e mise il suo bastone tra i sedili. Non era il cazzo più grosso che avessi mai visto, ma era bello e rasato. Ha iniziato a masturbarsi mentre io facevo lo stesso. Era così eccitata che non riusciva più a contenere i suoi gemiti. Il pasticcio è stato così grave che volevo sedermi sulla leva del cambio della macchina con il mio culo! Continuavo a vedere questa sega su quel cazzo delizioso e immaginavo che mi fottesse dappertutto.

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Ero fuori controllo. Avrei potuto saltare sul sedile posteriore e ficcarmi quel tronco appiccicoso in bocca e mi sarebbe piaciuto molto. Ma non era quello che avevo pianificato, in quel momento, tutto quello che volevo era prendere in giro l’autista di Uber che mi stava fissando. E lui era lì e si capiva che moriva dalla voglia di venire anche lui. Adesso mi massaggiava il mento con una mano e con l’altra mi accarezzava il sedere. Tutto era appiccicoso nella mia figa!
non potevo più. Tutto il mio corpo ha iniziato a tremare e ho iniziato a gemere ancora più forte quando l’autista ha urlato: Sì! Andare!!! Andare!!!

E ho visto che anche lui si stava preparando a venire. Fu allora che mi dissolsi in una gioia deliziosa, gridando: Divertiti! Intrattenere! Intrattenere!!!
E prima che finissi di urlare, un flusso di sperma caldo mi colpì la faccia e la bocca e dopo ne venne un altro e un altro e un altro e non so quanti altri! È stata la corsa più grande che abbia mai fatto in vita mia! Ed era deliziosa, questa pioggia di sperma bianco e pesante che cadeva sul mio viso, sui miei capelli, sui miei seni, sulla mia pancia… c’era sperma anche nel mio culo!
Riuscivo a malapena a muovermi. Rimasi lì, sdraiato sulla panca con una mano sulla mia figa e l’altra sulla mia bocca a godermi lo sperma che mi era caduto sul viso ancora con spasmi come orgasmi… Ero finalmente e totalmente soddisfatto.
Dopodiché, ho fatto dei selfie da mostrare ai miei amici come un trofeo, pieno di orgoglio. Mi ha aiutato a pulire con carta igienica e salviette per neonati, mi ha accompagnato a casa e mi ha dato la sua carta con il suo numero di telefono nel caso dovessi correre. E tu sai cosa? Ora che ho visto che sembra affidabile, penso che presto avrò bisogno di una corsa, ma la prossima volta penso che vorrò una corsa completa.

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