L’amico di Claudio – Racconti erotici

di | 14 de Luglio, 2023

Ricordo perfettamente ogni dettaglio di quel fatidico giorno, in cui smisi di essere la moglie di un uomo, per divertirmi con un altro. L’inizio di una vita piena di fantasie e puttane, in comunione con la persona più lucida e liberale che potessi incontrare, il mio amore, Cláudio.
Dentro sono sempre stata una puttana che, se ne aveva la possibilità, faceva sesso ogni giorno a orari diversi. Trovare qualcuno che mi incoraggiasse e condividesse i miei stessi desideri è stata semplicemente una manna dal cielo.

Dopo molte conversazioni tra me e Cláudio, abbiamo deciso di cercare qualcuno che potesse avere una buona casa con noi, questo sarebbe stato il mio debutto nel mondo delle puttane.
I giorni passavano e alla fine del 2014 Cláudio si ricordava di un amico, che avrebbe sicuramente accettato di esaudire il primo di tanti nostri desideri. Abbiamo formato un gruppo su watssap e abbiamo iniziato a comunicare quotidianamente. Cláudio ha vissuto tutte le mie fasi come la sua puttana, oltre a tutte le cose sporche e un sacco di polvere tra di noi.
Inizialmente, date certe impossibilità da parte di Cláudio, la pulizia fu momentaneamente rimandata, e io avrei goduto il nostro amante da solo. Avevo programmato di trascorrere un fine settimana con mia sorella, abbiamo organizzato tutto. Allo stesso tempo, Cláudio e io avevamo già parlato con l’amante per scopare la sua puttana (una mora, circa 1,70 metri, tutta muscolosa, con un cazzo di 30 cm).

Ancora molto inesperto e intoccabile da un altro uomo, ero un nettare pronto per essere assaggiato dall’amante del cazzo enorme e lui non risparmiava sforzi per eccitarmi.
Tutto pronto, sono uscito un pomeriggio per il quale non ricordo né la data né l’ora per incontrare il mio amante. Durante l’intero viaggio, circa 03 ore prima dell’incontro con lo sconosciuto, sono stato invaso da sentimenti diversi. Ho parlato con Cláudio durante tutto il viaggio e gli ho raccontato di tutte le aspettative che ha creato, le nostre aspettative, perché amava tutto, mi ha rassicurato con parole dolci e mi ha incoraggiato a non avere paura, che tutto sarebbe stato meraviglioso, dopo tutto era la prima volta che metteva alla prova un altro uomo, che stava per dare e farsi scopare per pura lussuria in un sesso selvaggio, dopotutto l’amante aveva tutto il profilo e una vita sessuale molto frenetica.

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Arrivato a destinazione, ho visto per la prima volta di persona l’amante e amico di Cláudio, che conoscevo solo da foto e messaggi, mi sono sentito un po’ timido, soprattutto perché i piani iniziali tra noi erano un trio, dove sarebbe stato assaporato. per Cláudio e il nostro amante.
Quando l’ho incontrato, alla stazione degli autobus dove sono scesa, con uno strano tono e non sapendo come comportarmi, l’ho salutato, e lui mi ha sorpreso con un bacio sulla bocca in pubblico, lasciandomi attonita e molto vergognosa, la vergine Fase che ancora regnava in me da poco esplorata.
Siamo andati alla sua macchina. Mentre guidavamo, abbiamo parlato e tutti i dettagli sono stati trasmessi a Cláudio immediatamente, in tempo reale. Era la prima volta che entrava in un motel. In questo posto tutto ispira il sesso, la puttana, la volpe… A causa del ritardo del viaggio finii per sudare, il che si associava a tensione ea una certa paura. Ma, quando siamo entrati nella stanza, ho fatto appena in tempo ad abituarmi al posto, sono stata subito presa dall’amante che mi ha sbattuto contro il muro, mi ha sollevato la camicetta (rossa a pois bianchi, molto sensuale) e ha iniziato a baciarmi . pancia, sollevandomi come se fossi l’ultima donna sulla faccia della terra, mentre mi baciava, un bacio umido, poco piacevole. Il suo bacio era un misto di umidità e leccate che finì per infangarmi il viso, completamente diverso dai deliziosi baci di Cláudio.
Mi ha tolto tutti i vestiti, mi è rimasto solo un reggiseno blu navy e un perizoma birichino dello stesso colore, che mostrava sensualmente il mio corpo che nonostante la mia magrezza era ancora molto ben formato.

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In quel momento, nonostante la tensione che provavo, la sensazione del suo cazzo che mi penetrava lentamente fu indimenticabile, faceva male a causa del suo spessore e perché era poco lubrificato. Accortasi di ciò, e già sdraiato sul letto, avevo le gambe aperte e la mia figa risucchiata dalla bocca dell’amante, la sua lingua copriva ogni centimetro, toccando il clitoride in modo delizioso, a volte si fermava e guardava, cercando di riconoscere e sapere . il territorio da lui esplorato.
Ero già molto eccitato e perdendo la mia paura e la mia timidezza, ho cominciato a raccontare, gemendo e ansimando, in quel momento ha messo prima la testa della colomba, e dopo poco tempo, non so come ha fatto a prendere tutto dentro di me, ha invaso in qualche modo, che la cagna che risiedeva in me si è svegliata, ho cominciato ad eccitarmi ancora di più e completamente lubrificata.
Questo cazzo che entra ed esce dalla mia vagina tutto stretto, ho sentito che l’amante lo godeva anche più di me, per aver sperimentato una ragazza giovane, quasi vergine, con la sua figa che bruciava di lussuria, mi ha reso il suo schiavo sessuale, che , di fronte a tanta inesperienza, gli ho lasciato fare quello che voleva. Abbiamo iniziato a sperimentare posizioni che prima conoscevo solo dai film porno che amo ancora guardare.

Mangiarmi a quattro zampe era la posizione più eccitante e deliziosa, mi sentivo come una cagna in calore che voleva divorare un cazzo con la sua figa, l’amante mi afferrò le gambe e mi tirò in modo che il suo cazzo si tuffasse fin dove potevo entrare nel mio bruciore figa con le dimensioni e lo spessore di quel cazzo enorme. Nient’altro mi è passato per la mente, le paure, la timidezza, le insicurezze sono scomparse. Avevo solo il forte ricordo del mio cornuto, quanto avrei voluto essere lì, registravo tutto nella mia memoria, per poterglielo raccontare nei dettagli, dove quando sentivo tutto felice, mi riempivo di baci, per il orgoglio mi sentirei come la puttana che si inserisce inaspettatamente nella loro vita.
L’amante mi ha mangiato come un cane a quattro zampe, mi ha messo davanti, sulla schiena, ho cavalcato questo enorme cazzo, abbiamo fatto il giocoliere e deliziosamente per la prima volta mi ha dato il cusinho, la cosa più deliziosa che avessi mai provato . nella mia vita, è stato doloroso e gustoso allo stesso tempo, ricordo quel cazzo enorme che mi faceva a pezzi e l’amante non si è arreso al mio dolore e all’improvviso mi ha messo i 30 cm di cazzo nel culo, ma nonostante il dolore, gli sono salito sopra. Dare il culo è stata la dipendenza più grande e migliore che ho acquisito negli ultimi anni.

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In ogni momento ho fotografato il sesso in azione, la puttana che scopa il cazzo dentro il rabbino e la figa, e in tempo reale ho inviato tutto a Cláudio, che ha immaginato con entusiasmo come sarebbe andata a finire, per inciso, l’ho chiamato quando ha sentito il mio voce spezzata. Sudavo così tanto che i miei capelli erano completamente bagnati e odoravo di sesso fresco. Ci siamo fatti una doccia, e quando mi sono lavato, ho sentito il culo e la figa aperti completamente, ci siamo rivestiti, e con la faccia da santa che ho sempre avuto, sono andato da mia sorella, tutto dolorante e un po’ abbrustolito perché delle dimensioni di un cazzo, e completamente sicuro del fottuto mondo immaginato da me e Cláudio dalla chiave di qualcun altro. Il primo di tanti amanti a venire, da quel momento il nostro amore non fece che crescere…

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