L’amico birichino del mio amico mi ha mangiato deliziosamente

di | 7 de Novembre, 2023

Ciao, mi chiamo Valéria e ti racconterò cosa mi è successo mesi fa e che ha cambiato radicalmente la mia vita. Sono sposata da 20 anni, ho sposato il mio primo ragazzo da vergine e non l’ho mai tradito, sono inesperta in fatto di sesso, perché mio marito è conservatore a letto, ho sempre avuto un atteggiamento serio e puritano . , Ho la reputazione di essere simpatico e sgradevole. Mio marito è un uomo d’affari e viviamo una vita molto confortevole.

Fisicamente sono una bella donna, sono bianchissima, capelli castani con meches, lisci e lunghi fino a metà schiena, occhi verdastri, 38 anni, 1,65 me 60 kg, seno al silicone da 350 ml, grosso, rotondo e felice culo, sono un fan dell’accademia. So di attirare l’attenzione degli uomini ovunque vada.

Mio marito ha tanti amici, soprattutto due che non sopporto, Marcelo e Paulo, sono falsi e sfruttatori, ho notato anche che mi guardavano sempre in modo osceno e una volta ho sentito commenti irrispettosi nei miei confronti. Ero stanca di avvertire mio marito che questi due erano inaffidabili, ma era inutile.

Mio marito diceva sempre che era la mia cosa preferita. Marcelo ha 50 anni, ha la pelle scura, è alto 1,85, ha le spalle larghe, un fisico in forma perché vive di rendita e non lavora quasi mai, gioca a tennis e va in palestra. Anche Paulo ha 50 anni, è da biondo a grigio, un po’ più basso di Marcelo e con un corpo molto in forma.

Mio marito possiede una fabbrica e ogni anno affitta fattorie e organizza una grigliata per i dipendenti e le loro famiglie. Di solito sono grandi eventi con circa 500 persone e quest’anno non è stato diverso, un campo affittato e una grande festa. Quel giorno ero molto agitata, io e mio marito non avevamo una vita sessuale molto attiva e, frustrata, decisi di farlo ingelosire. Indossava pantaloncini di jeans attillati ma non troppo corti, una canotta attillata di maglia bianca senza reggiseno, un minuscolo perizoma rosso, fatto di pizzo e lycra. Ammetto che ero piuttosto sensuale e provocante.

Siamo arrivati ​​presto alla fattoria, mio ​​marito riceveva tutti e io ero un po’ in disparte, quasi ignorata da lui, mi annoiavo, e poi ho visto arrivare Marcelo, facendo chiasso, dando fastidio a tutti. Il mondo, non potevo contenermi. Io stessa mi sono lamentata con mio marito perché avevo invitato questo fannullone, mio ​​marito ha risposto che non mi avrebbe messo nei guai, che l’ultima volta sono stata molto cattiva, ecc. eccetera…

Verso le 3 del pomeriggio ho deciso di fare un giro nel bel locale che questa volta mio marito aveva affittato, ho camminato per circa 500 metri dal luogo della festa e ho visto un magazzino, incuriosita ho deciso di entrare e vedere cosa c’era dentro. Era una specie di ripostiglio, c’erano mobili, tavoli da gioco, sedie, niente di speciale. Dopo aver visto tutto, quando sono uscito ho sentito una voce profonda “Valéria perduta??? » Ho paura e lascio uscire un piccolo grido di paura. Mi giro e vedo Marcelo tra me e la porta.

– Cosa stai facendo qui??? Mi sono quasi spaventata!!!

– Calmati Valeria!!! Non c’è motivo di aver paura!! Mi stavo godendo la vista del tuo bellissimo culo!!!

Mi sono arrabbiata per il suo commento e ho risposto dicendo che non gli avevo mai dato quel tipo di libertà, che non ero né sua madre né sua sorella perché mi trattasse in quel modo e che avrei raccontato tutto a mio marito. Sono andato per uscire di lì, camminando forte, quando gli sono passato accanto, mi ha afferrato saldamente il braccio, tirandomi verso di lui.

– Lasciami andare adesso!!!! Sei pazzo??? griderò!!!

– Puoi urlare, stronza!! Con questa musica ad alto volume nessuno ti sentirà.

E aveva ragione, in più la musica era molto alta, eravamo molto lontani da dove si svolgeva la festa. Ho provato a contrastarlo, ho lottato e ho provato a scappare, ma era molto più forte di me, mi sono stancato e gli ho voltato le spalle. Lo sentii mordermi dolcemente il collo, facendomi subito accapponare la pelle. Ho sentito qualcosa di strano, come se il mio corpo mi stesse tradendo e avesse smesso di obbedirmi.

– Hai paura, stronza? La voce profonda nel mio orecchio.

Mi morde leggermente il lobo dell’orecchio destro e il brivido aumenta e insieme sento la mia figa che inizia a bagnarsi, come se perdesse un rubinetto mal girato.

– ssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssss ssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssss ssssssssssssssssssssssssss.

– Hmm!! La troia di casa ha bisogno!!! Il tuo idiota di marito non ti sta scopando come si deve?

Mi sento umiliato, il mio respiro è affannoso, le mie gambe tremano e il mio cuore batte forte. Con le sue grandi mani, preme i miei seni contro la camicetta, facendo indurire i miei vivaci capezzoli rosa, quasi perforando il tessuto della camicetta. Mi passa la mano sotto la camicetta, mi accarezza il seno, i capezzoli, torcendoli amorevolmente. Emisi un lieve gemito:

ohhhhhhhhh!!

-Per favore! Per! È falso! Sono sposato e tu sei amico di mio marito.

-Stai zitta, stronza!! Se questo cornuto non ti lecca come si deve oggi, vedrai che vero stallone è!! Oggi finisco la tua posa. Piccola stronza!!

Poi mi toglie il top, lasciando scoperte le mie tettone e sbottonando un bottone dei pantaloncini, abbassandoli un po’.

– Che razza di mutandine sporche sono queste Valéria? Rosso??

Mi tira giù i pantaloncini, lasciandoli cadere fino alle caviglie, sento la mia figa incollata insieme, è così appiccicosa.

– Per favore no!! Mi lasci nudo!! Vedo la sua maglietta cadere accanto a me, mi abbraccia e sento il suo petto muscoloso premuto contro di me, sento che strofina il suo cazzo contro il mio culo, senza protezione per le piccole dimensioni delle mie mutandine.

– Ahh che bel culo!!Che donna arrapata! Mi parla all’orecchio poi mi gira bruscamente e cerca di baciarmi, sento le mie labbra carnose forzate e invase dalla sua lingua.

Senza capire veramente cosa stia succedendo, finisco per ricambiare il bacio. Mi succhia la lingua, mi bacia come mio marito non mi ha mai baciato ed è per questo che mi arrendo sempre di più.

Mi appoggia ad un vecchio tavolo da biliardo, gli giro le spalle e mi tolgo lentamente le mutandine mentre mi parla all’orecchio.

– Appartiene a me!! Lo prenderò come trofeo e lo appenderò al muro del bar in cui vado dopo aver giocato a calcio!! Dite a tutti che ho scopato le mutandine di una troia sposata!!

Mette le mie mutandine nella tasca dei suoi pantaloncini e comincia a togliermele insieme alle mutande. Mi spavento quando vedo il suo cazzo, spalanco gli occhi, mi copro le labbra con le dita, stupito da quello che ho appena visto. Un cazzo enorme, grosso e lungo, con la pelle che ricopre l’enorme testa violacea scura, ancora un po’ morbida ma enorme.

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– Ti è piaciuta Valeria?? » chiede scuotendo questo mostro.

Mi ero dimenticata di essere nuda, guardò i miei grossi seni e la mia figa rosa, carnosa, chiusa, con un rettangolo di peli ben tagliati sopra il clitoride. Noto che questo mostro cresce e cresce, sempre più grande. Sento la mia figa bagnata gocciolare. Il paragone con mio marito è inevitabile. Mio marito ha un pene piccolo e sottile, delle dimensioni di un ragazzino di dodici anni. Si avvicina e appoggia il suo cazzo contro la mia coscia. Lo sento delicatamente duro e caldo. Mi appoggio al tavolo da biliardo, le mie gambe sono molli. Mi prende per le spalle, mi costringe a cadere, mi fa inginocchiare, ho questo cazzo enorme a pochi centimetri dalla faccia, sento le sue palle enormi, i suoi testicoli grossi e pesanti. Marcelo è di origine araba, con la pelle scura. Il fatto che sia completamente rasato mi eccita, penso che sia diverso.

-Succhialo, puttana mia!!! Succhiami il cazzo!! Queste parole mi fanno uscire dalla trance.

– Ma non l’ho mai fatto!! Lo trovo disgustoso!!

– Apri bene la bocca, stronza, succhiami il cazzo!!

Si strofina la punta del suo cazzo contro le mie labbra carnose e mi dice di masturbarmi, la mia mano non si chiude attorno al suo cazzo, uso entrambe le mani per segarlo.

– Ahhh quello!! Andiamo, paglia, mmm!! Butta via la pelle!! Tira fuori la tua grande testa!! Apri bene la bocca!! Andare!!!

Senza resistere, apro bene la bocca, allungando la mascella il più possibile, lui appoggia la testa sulle mie labbra, ne sento il sapore. salato dalla coda. Con un movimento rapido mi afferra per i capelli, spingendomi il suo cazzo in bocca, facendomi vomitare, soffocare e sbavare tantissimo.

– Bocca calda!!! Succhiamelo, stronza!! Madre!

Mi spinge quel grosso cazzo in gola, mi sento soffocare, mi lacrimano gli occhi e mi cola il naso, macchiandomi il trucco e rovinando tutto. Tira fuori il cazzo, mi lascia respirare, mi schiaffeggia il viso con il suo cazzo duro e pesante e me lo rimette in bocca. Le mie labbra premono contro il suo cazzo. Comincio a succhiare quel grosso cazzo, la saliva densa mi esce dalla bocca e mi scorre lungo il mento, il collo e… tette, gli accarezzo le palle con le mie lunghe unghie curate dipinte di rosso. Delira e geme, gettando indietro la testa.

– Questa stronza!! Succhiami il cazzo!! Che sensazione deliziosa!! Cagna cattiva!!

Mi fa leccare le palle, poi un testicolo alla volta, poi me lo fa succhiare ancora, sento il suo cazzo passarmi in gola facendomi ingrossare il collo, facendo uno strano rumore in gola. Comincia a venirmi in bocca, soffoco e ingoio un sacco di sperma, anche se mi viene comunque una buona quantità di sperma in faccia. La mia piccola bocca è piena di sperma.

– Bevi il mio latte!! Bevi tutto, piccola puttana!! Pendolare!

All’improvviso mi tira i capelli e mi fa alzare.

– Alzati, stronza!! Alzarsi!!! Sali subito in tavola!!

Mi tira i capelli e io mi sdraio a faccia in su sul tavolo da biliardo, con le gambe divaricate.

– Che bella figa Valeria!! Ti scoperò ovunque, stronza!!

Mi tocca la figa con le sue grosse dita, aprendo le labbra della mia figa, iniziando a fare un rumore di “complotto” mentre le labbra si aprono.

-È dolce, vero? Piccola troia perversa!!

Ho emesso un gemito soffocato, un ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!! Mi tocca il clitoride, mi masturba, si mette tra le mie gambe e comincia a succhiarmi. Sento la sua lingua ferma che mi massaggia le guance e poi entra nella mia figa alternando movimenti circolari e avanti e indietro. Sento che mi sta facendo impazzire, non mi sono mai sentito così eccitato in vita mia. Continua instancabile per lunghi minuti, succhiandomi la figa, facendomi scoprire sensazioni fino ad allora sconosciute. Gemo forte, perché sono sempre stato moderato nei miei rapporti sessuali.

– Dio mio!! Mio marito non mi ha mai fatto una cosa del genere!!!! Mio Dio, che bontà!! Da seguire!!! Da seguire!!! Da seguire!!!

Mi sento sul punto di venire, alzo i fianchi cercando di strofinare la mia figa sulla sua bocca e sulla sua lingua, mi apro all’improvviso perdendo tutto il mio pudore. Finisco per costituirmi e confessare, mi sento umiliato, mi vergogno, ma è troppo per me.

Lei si alza sorridendo, mi guarda sdraiata su un vecchio tavolo da biliardo e appoggia il suo cazzo contro l’apertura della sua figa, se lo strofina, lo sbatte sul mio piccolo rack e lo reinserisce nell’apertura, massaggiando l’enorme testa del suo cazzo. sulle mie labbra vaginali comincia a forzare il suo cazzo nella mia figa, divento tutta tesa e sento che l’interno della mia figa resiste e poiché è così bagnata si allunga come se stessi perdendo di nuovo la verginità. Il suo cazzo mi invade, la sensazione di riempimento è meravigliosa. Urlo e gemo. Ferma il cazzo montato su di me e mi fa pressione, mi invade, spalancandomi, le mie gambe grosse sulle sue spalle, sono spalancata, le cosce spalancate, la mia figa è esposta e molto lubrificata, sento le pareti della mia vagina cedono e danno forma a questo mostro che mi invade.

– OHHHHHHHHHHHHHHHHHHH DIO!!! PIANO PIANO!!! MI STATE DISTRUGGENDO!!!!! Sei troppo preso da me!!!! Per!!! Per!!! Per!!!

– Stai zitta, stronza!!! Non te ne ho ancora dato nemmeno la metà!!

Mi schiaffeggia, mi schiaffeggia, mi schiaffeggia, sento il mio viso che brucia e allo stesso tempo mi penetra profondamente, spingendomi la cervice. Sento le pareti della mia vagina allargarsi, mi toccano in posti che mio marito non ha mai toccato.

– Dio mio!! Marcello!! Mi mangi!!! Mi sta mangiando!!!

– Ti sto mangiando, stronza!!! Che figa stretta Valeria!!! Sembra una piccola zucca!! Quel cornuto di Marcos, con quel cazzo ridicolo, non ti lecca per bene? . Ora hai un vero cazzo!!!

Comincia a spingere forte facendomi tremare il seno, sento il suo cazzo quasi nell’utero, provo un piacere immenso, urlo, gemo, piango e pronuncio parole sconnesse. Sento il suo cazzo entrare in me, le sue grosse palle che mi colpiscono il culo, alzo il busto e guardo quell’enorme cazzo scomparire nella mia figa, riempiendomi. Mi stringe i seni, li colpisce facendoli tremare ancora di più, spinge forte facendo sì che il suo corpo colpisca il mio facendo un forte rumore. Poi sento squillare un cellulare, ricordo che il mio era spento in macchina e mi sento tranquilla perché non sarebbe mio marito.

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– Ahhh è Paulão!! vado a rispondere!! Disse con un sorriso malizioso sulle labbra.

– Per favore, Marcelo!! Non farlo !!! Ti scongiuro!!! AHHHHHHHHHH

– Il mio cane geme!!! Gemito!!!

-Ohhhhhhhhhh!! Ahhhhhhhhhhh!! Ahhhhhhhhhhhhh Dio, sto venendo!!! Approfitto!! Ohhhhhhhhh!!! Ho un orgasmo intenso, un orgasmo scandaloso, tremo, ho le convulsioni, urlo. Ho le vertigini, mi sembra che mi giri la testa.

Mi solleva, le mani appoggiate sul tavolo da biliardo, in modo che gli dia le spalle con le natiche in fuori. Tira fuori il cellulare dalla tasca dei pantaloncini e lo appoggia sul tavolo. Vedo che in realtà ti sei perso una videochiamata di Paulo.

– Metti insieme il culo, stronza!!! Sembra buono!! State in guardia!!

Lo introduce nella mia figa senza alcuna delicatezza, facendomi urlare, lo sento toccare il mio utero e comincia a spingere con decisione, trattenendomi i capelli e la vita, inizio a rotolare, i miei seni tremano e fanno rumore.

– Quello!! Arrotola la tua puttana tettona!! Scuoti quel culo e scuoti quelle tette per il tuo stallone!! Cagna!! Cagna!! CAGNA!!! SEI UN CANE VALERIA!!!

– Ohhh mi mangi così delizioso!!! Mio marito non mi aveva mai scopato così!! Ohhhhhhhhhhhhh!! Questo è!! Mettimelo tutto dentro!! Bastardo!! Girati e goditi questo cazzo grosso e duro.

Il suono del cellulare mi fa uscire dallo stato di trance, vedo che è un’altra videochiamata del farabutto Paulo. Marcelo prende il telefono e risponde senza smettere di scoparmi. (Cercherò di riprodurre i loro dialoghi, per essere il più fedele possibile anche se non ricordo tutto quello che hanno detto.)

– Questo è Paulão!! Cosa vuoi???? Sono occupato in questo momento a scopare una troia sposata!! HAHAHA.

– Smettila di mentire Marcelão!! Tu non mangi nessuno!! Deve masturbarsi!! HAHAHA.

Poi gira il cellulare, mi indica il sedere e dice: Guardati e dimmi che non sono sexy!!!

– Merda amico!!! Chi è questa stronza??? Che culo e che figa grandi e caldi!!! HAHAHA.

– La conosci Paulão!!!! Stavamo parlando di lei l’altro giorno!! Devi vedere le mutandine che indossava la troia!! Tangacita!!! E anche rosso!!! Ahahah è proprio una stronzata!!!!!

– Chi è????

– Ti mostrerò il suo seno!! Chissà, forse non lo riconoscerete!!! Hahaha.

Mi gira per guardarlo in faccia, mi fa sdraiare sul tavolo e mi scopa di nuovo forte. Avvolgo le mie gambe attorno alla sua vita, lasciando la mia figa spalancata in modo che possa prendere il suo cazzo dentro di me. Cerco di trattenere i gemiti ma non ci riesco, ascolto Paulo parlare del mio seno e del modo in cui gemo.

– Confrontatevi!!! Cosa sono questi seni!!! Tutto rosa!!! E come geme questa cagna!!! Hahaha. Guarda che figa deliziosa!!! Avvicina il cellulare a quella fica!!!

– Ti piace, vero!!! Non hai ancora riconosciuto questi seni grandi? Lei è la moglie di uno dei nostri amici!! Dallo stronzo di Marcos!!!

– Smettila di essere un bugiardo Marcelão!!! Ha dovuto assumere una puttana ed eccola qui con colei che succhia il cazzo di Valéria!!! Hahaha.

– Allora guarda tu stesso, Paulão!!

Noto che avvicina il cellulare al mio viso, io nascondo il viso con le mani ma non c’è verso, Paulo mi riconosce e comincia a ridere sorpreso.

– Merda Marcelo!!! Cagna! È lei! Figlio di puttana! Essere coinvolto! Snob, pieno di coraggio!! Dannata CAGNA!!! Mangia Valeria!! Guarda questo!!! La cagna ha la faccia ricoperta di sperma!! Avevi detto che avresti mangiato di nuovo quella cagna e l’hai fatto!!! HAHAHA.

– Paulão!! E lo ha fatto facilmente, vedi!!! Colpisci quella stronza!! In meno di cinque minuti era nuda e mi succhiava il cazzo!! Non puoi immaginare quanto sia bagnata quella puttana!!! La sua figa gocciola!!! Questo cornuto codardo non dovrebbe mangiarla per mesi!!! HAHAHA. La cagna è già sborrata parecchie volte!! Sali sul tavolo, stronza!! Mettiti a quattro zampe così Paulão può vederlo!!!

– Mostra la tua faccia a quella stronza di Marcelão!!!

– Farò meglio Paulão!!! Mostra il tuo corpo al mio amico!! Sporca puttana!! Alzati e girati così posso vedere!!!

Mi alzo con lui filmando tutto il mio corpo, il mio viso, il mio seno, la mia figa in posa ginecologico, culo mio. Mi ordina di mettermi a carponi sul tavolo con le gambe aperte, mostra la mia figa gonfia per aver portato i cazzi al suo amico, entrambi mi maledicono e mi umiliano, mi danno una forte pacca sul culo.

– Chi conosceva Marcelão!! Onestamente, con quella santa faccia, se la sta cavando molto bene. cagna!!

– Succhiami il cazzo così posso vedere la puttana!!!

Io, a carponi sul tavolo, comincio a succhiare il cazzo di Marcelo, lui con il cellulare mi mostra la mia boccuccia che ingoia questo grosso cazzo, sbava tanto e Paulo ride e mi maledice dicendo che sono una prostituta, che mio marito è un cornuto, la mia bocca deve essere molto morbida. Allora Marcelo il mascalzone si toglie di mezzo e mi ordina di allargare le natiche con entrambe le mani, sembro molto turbato perché ho la testa appoggiata sul tavolo. Mostra a Paulo il mio culo dicendo che sono tutto rosa.

– Ti sei già arreso???

– NO!! Non l’ho mai fatto!! È degradante!! Non è una cosa da famiglia!! Parlo ingenuamente.

– Sposato da vent’anni e culo vergine!!! Ma tuo marito è un vero barbone!!! HAHAHA.

I due farabutti si misero a ridere chiedendomi chi avesse detto che ero una ragazza di famiglia. Mi sento umiliato e lascio scorrere qualche lacrima per la vergogna di essere lì sottoposto a questi due farabutti. Marcelo inizia a mettermelo nella figa con me a quattro zampe, il suo cazzo va ancora più in profondità facendomi vedere le stelle, sento il suo cazzo che mi fa a pezzi, allargandomi la figa finché le sue palle non toccano la mia vulva, comincio a rotolare e gemere, io perdere. controllo la mia penetrazione, il suo cazzo scivola dentro di me.

– Guarda come guida questa stronza!!! Ruota la puttana più cattiva!! Fanculo sposato!!!! Pendolare!!! “Plaft Plaft Plaft.” Mi dà uno schiaffo forte sul sedere, mi sento come se il mio sedere stesse bruciando e probabilmente diventando molto rosso. Sento la saliva sul culo e un dito mi penetra.

– NO!!! Gruppo musicale!!! Non qui!!! La mia lamentela non fa altro che spingerlo a ficcarmi il dito più in profondità nel culo. Sulla mia pelle appare la pelle d’oca e comincio a sentire che un altro orgasmo si avvicina. Ungo le mani come in preghiera e aumento il movimento mentre gemo.

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– Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh bastardo!!! Quello!!! Mangiami!!! Rompimi la figa!!! Non è quello che volevi??? Allora vieni!!! Fanculo a me!! Fanculo a me!!! Fanculo a me!!!!! AHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!

Mi piace molto ascoltare le loro risate, ricevo più sculacciate sul culo e mi tirano i capelli come se fossero redini.

– Godetevi il vostro sgombro!!! Cagna!!! Cagna cattiva!! Accidenti, quella sei tu, Valeria!!! Sei una stronza!!!

– È giusto!! sono una stronza!!!! sono una stronza!!! SONO PUUUUUTAAAAAA!!!!

Svengo dopo aver eiaculato, mi sveglio con lui che forza il mio culo vergine, sento l’anello resistere e bruciare mentre si rompe. Sento le mie piccole unghie scoppiare una ad una.

-NO NO!!! PER L’AMORE DI DIO FERMATI!!! MI STAI DISTRUGGENDO!! PER!!!

Sento le sue palle che mi toccano la figa, urlo di dolore, piango, mi umilio implorandolo di smettere, mi cadono le lacrime dagli occhi!!

– Per favore!! Non voglio!! Mi stai violentando!! Per!!! Ti prego mentre piango.

Comincia ad aumentare le sue spinte, con una mano che tiene entrambe le mie mani dietro la schiena. Sento il mio ano lacerarsi, bruciare e con mia grande disperazione comincia a darmi piacere, sento la mia figa bruciare di desiderio e comincio a rotolare e gemere.

– Maledetto figlio di puttana!!! Marcelão si dimena con un cazzo nel culo!!! Dov’è tutta questa rabbia, Valeria???

Sei davvero una stronza!!! La puttana geme!!! Nemmeno a una cagna piace il suo culo in quel modo!!! HAHAHA.

– Te l’avevo detto, Paulão!!! Vedi com’è facile. Avanti stronza!!! Twerk!!! Mi morde il cazzo con il culo!!!!!! Ahhhhhhhhhh che stronza cattiva!!!

– Ahhh mio Dio, cosa mi sta succedendo??? Guarda cosa mi hai fatto!!! Guarda come mi fai!! Lui lascia andare le mie mani e inizio subito a suonare una syririca, massaggiandomi il clitoride e infilandomi due, tre dita nella figa.

– Che orribile!! Sto venendo!! Cagna!!! Sto venendo!!!!

Sento tremare tutto il corpo, poi Marcelo mi toglie il cazzo dal culo e me lo infila nella vagina, sento il suo cazzo pulsare e getti di sperma caldo e denso inondano il mio utero, continuo a correre ascoltandolo insultarmi, lui tira . i miei capelli e mi colpì sul viso e sulle natiche.

-Prendilo, stronza!!! Accidenti, stronza!!! Schiaffeggiati, stronza!! “PLAFT PLAFT PLAFT”!!! AAAAAAAAA!! Ti ho mangiato il culo e ora ti sto venendo nella figa, stronza!! Cagna!!! AHHHHHH!!!!

Lui mi cade addosso per qualche istante, mi sento piena, impotente, sudata e spettinata, il trucco è tutto sbavato, sento lo sperma che mi scorre lungo la figa e le cosce, sporcando la superficie verde del tavolo da biliardo. Rimango prostrato mentre Marcelo si alza e, sempre con il cellulare in mano, si veste velocemente. Si avvicina a me e mostra la mia figa e il mio culo a Paulo ed entrambi cominciano ad umiliarmi calpestandomi.

– Guarda Paulão!!! Hahaha. Ho mangiato la deliziosa carne di Valéria!!!! HAHAHA. li ho fatti tutti e tre!! Le ho mangiato la figa, il culo e gli ho anche fatto succhiare il cazzo!!! Le sono venuto in bocca e sul viso!! Ho scopato questa troia arrogante come merita!!! HAHAHA. Gli ho tolto tutta la rabbia e quell’atteggiamento snob. Il suo culo è diventato un tunnel del 9 luglio!!! E la fica è il tunnel di Ayrton Senna!!!! HAHAHA

– Marcelão, animale!! Hai rotto i giocattoli!! HAHAHA. Oltre alla santa posa, le hai distrutto la figa e il culo!!! Guarda che danni!!! Il cane è addomesticato!! Questo non si siede da un mese!! HAHAHA. E’ tutto rosso e arrosto!!! Guarda quanto sperma esce dalla sua figa!! Tutto è rotto. Se la puttana sembra incinta ti compro le sigarette!!!! HAHAHA

-HAHAHA. Esci, frocio! Avere un figlio con una puttana??? Questo tipo di donne devono solo essere scopate ed eliminate!!! HAHAHA.

– E il povero Marcão!!! Non basta più avere questo ridicolo verme al posto del cazzo, ora è un cornuto!!! LOL Ma anche lui se lo merita!!! Chi ha ordinato a questa puttana nascosta di sposarsi e poi di lasciarla tardi? KKKK Di’ a questa puttana che scoperò anche lei!!! HAHAHA

– Quello è Paulão!!! Questo adora cavalcare!! Non lo negherai!!! Adesso riattacco e mi metto in viaggio!! Correte al bar di Bira e appenderò il perizoma schifoso di Valéria alla parete dei trofei!!! Hahaha. Coccolone.

Riattacca e mi lascia lì, nuda e derubata, con difficoltà mi alzo e trovo un bagno sporco. Mi guardo allo specchio e vedo il danno che mi ha fatto quel mascalzone di Marcelo. Avevo il trucco tutto sbavato, la mia faccia era rossa e segnata dagli schiaffi, le mie natiche erano rosse dai segni dei colpi. Mi lavai la faccia, riuscendo più o meno a pulirmi nel lavandino, lavando via lo sperma in eccesso che ancora gocciolava dalla mia figa. Mi sono vestita e sono uscita senza mutandine, pregando che il mio marito cornuto non si accorgesse di nulla. Erano già passate le 6 del pomeriggio, scopavo questo mascalzone da più di tre ore. Per fortuna mio marito stava facendo il discorso ridicolo che fa sempre alla fine delle vacanze e si è accorto a malapena della mia assenza. Siamo partiti da lì lamentandoci di tutto, mi sono irritata e spaventata ancora di più quando mio marito mi ha detto che sarei dovuta andare in un bar a cercare le cose di Paulo. Passiamo davanti al Bar do Bira, un bar collegato vicino a dove giocano a calcio, mi rannicchio in macchina mentre mio marito scende e cerca le sue cose. Vedo il mio perizoma rosso attaccato ad un trofeo. Mi sdraio a faccia in giù e noto che quel bastardo di Paulo si avvicina alla mia finestra con la sua testa più grande, ridendo e chiedendomi:

– Riconosci il nuovo trofeo nella nostra gallery? Per caso non indossi le mutandine? Non è Valeria? Lo dice e se ne va ridendo.

Mio marito torna alla macchina ridendo e gli chiedo cosa pensasse fosse così divertente.

– Niente amore mio, solo sciocchezze da parte di Marcelo e Paulo, hanno appeso delle mutandine di prostitute alla parete dei trofei del bar e dicono che erano le mutandine di una puttana sposata che Marcelo ha preso!!! Questi due sono fantastici!!! HAHAHA

Abbassai la testa e pensai:

-Mio Dio!!! Ho finito !!!

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