L’amante del vicino – Racconti erotici

di | 9 de Dicembre, 2023

Ciao a tutti, mi chiamo Marina, leggo da un po’ storie erotiche e ho deciso di raccontare la mia, la storia è vera e sono stata fedele ai dettagli. È il primo di questa saga, eccoci qui. Ho 22 anni, sono 1,67 e peso 58 kg, sono bruna, ho lunghi capelli castani, occhi azzurri, non sono un tipo sexy, il mio seno non è grande, ho un culo grosso, ma non lo è ditta. Vivo in un paese nell’interno del Paraná ed ho avuto un meraviglioso vicino, proprietario della palestra vicino a casa mia, si chiama Igor, 37 anni, circa 189 cm, capelli un po’ più lunghi da principe azzurro, un bel sorriso e il corpo che puoi immaginare perché possiede la palestra. Era sempre molto gentile, ci salutava sempre quando ci incontravamo velocemente per strada.

Ho dovuto trasferirmi per motivi familiari, ma non entrerò oltre. Comunque,
Stavo giocando a pallavolo sulla sabbia e stavo andando alla partita, poiché nel lago dove c’è la sabbia c’è una corrente da seguire, ho seguito la corrente e la vedo correre contro corrente, quel giorno ho deciso di seguirla. . Io e Instagram siamo stati seguiti. Quindi, dopo alcuni mi piace alle sue foto e lui alle mie, ho risposto alla sua storia e abbiamo iniziato a parlare. Lesinava sempre gli elogi e io già capivo che non sarebbe successo nulla, ma ho deciso comunque di chiedergli di uscire, e poi è arrivata la delusione, usciva con qualcuno. Ero molto triste, mi sono scusato e me ne sono andato, poi ha dovuto rispondere ad alcune mie storie e abbiamo passato più tempo a parlare da amici, finché un giorno ho pubblicato una foto di un acquazzone di pioggia e la risposta è arrivata dicendo che ne immaginava tante cose, poi la conversazione si è accesa, abbiamo detto un sacco di sciocchezze, conversazioni che mi hanno lasciato bagnato, tutto il tempo. E abbiamo deciso di restare, ma andava sempre storto, legge di Murphy.
Un sabato mattina ho ricevuto un messaggio da lui che mi chiedeva se ero in città, così con la mia risposta positiva ci siamo accordati per incontrarci, ho fatto la doccia, c’era un buon profumo, mi sono messa dei pantaloncini corti e una camicetta ampia, visto che guardavo Grande. caldo e lui è venuto a prendermi, ci siamo diretti al suo appartamento, appena arrivati ​​abbiamo iniziato a baciarci in cucina, con passione mentre le sue mani correvano sul mio corpo con curiosità, mi ha tolto la camicetta e il reggiseno e li ha buttati via, mentre mi succhiava le tette, le sue dita erano nella mia figa già succulenta, succhiava molto bene e io gemevo molto mentre tenevo il suo cazzo.
Mi ha portato in camera da letto, mi ha steso sul letto, mi ha tolto i pantaloncini e le mutandine e la sua bocca ha trovato la mia figa bagnata, la sua lingua è corsa sul mio clitoride ed è scivolata sul mio culo vergine, ho baciato la sua bocca sempre più forte e lui ha continuato . succhiando delizioso, quando stavo per venire l’ho sollevato per dargli un bacio, poi è stato il mio turno di premiarlo, mi sono girato e mi sono messo sopra, baciando quella bocca deliziosa e facendo scorrere la mano sul suo corpo, e scesi baciando ogni parte di quel petto e di quella pancia definiti che avevo sognato di toccare, aprii lentamente i pantaloncini e li abbassai con le mutande, mi ritrovai con un cazzo delizioso, non dico enorme, ma era delizioso e mi ha fatto venire una gran voglia, l’ho afferrato e l’ho succhiato con Adoro questo cazzo mentre lo guardavo negli occhi con una faccia da birichina, lui gemeva e mostrava reazioni che non negavano che si stesse divertendo. Ho succhiato tanto, sbavato su quel cazzo, poi sono salita sul suo cazzo e l’ho cavalcato come un’amazzone, ho sentito quella testa toccarmi nel profondo e i nostri gemiti si mescolavano e lui mi ha schiaffeggiato forte in faccia, gli sono venuto deliziosamente . cazzo.
Poi è toccato a lui mettermi a quattro zampe, mi ha detto di aprire bene le gambe e di allargare il culo, ho sentito il suo cazzo entrare veloce e forte e con forti schiaffi che mi colpivano il culo, chiamandomi puttanella, che ero in calore e lui voleva scoparmi forte, non potevo farci niente e venivo spesso, giocando con tutto quel cazzo, lui era molto arrapato, ero già venuto tre volte e lui era ancora duro dentro di me, mi scopava sempre più forte, ho perso il conto delle volte in cui sono venuta e sono caduta mollemente sul letto con il culo per aria, ha cominciato a succhiarmi di nuovo la figa e il culo, è risalito di nuovo sulla mia schiena, ha baciato tutto fino a raggiungere la parte posteriore del la mia testa e il suo cazzo erano proprio contro l’ingresso della mia figa e l’assalto di nuovo mi fece urlare di eccitazione mentre mi sussurrava all’orecchio che ero una deliziosa puttanella, la sua puttana, la sua cagna in calore, io ci infilai il culo e mi sono girato per ricevere che il suo cazzo diventava sempre più duro e io sono stato schiaffeggiato più forte così lui ha battuto più velocemente e ho iniziato a venire quando mi ha riempito la figa con il suo sperma caldo. Quando è uscito da me ho iniziato a succhiargli il cazzo per assaporarmi con il suo sperma caldo, ho succhiato molto mentre lui mi massaggiava la figa piena di sperma e mi portava le dita alla bocca per godersi tutto questo sperma.
Quando il suo cazzo era di nuovo duro, abbiamo fatto la nostra migliore cosa da mamma e papà, con tanti baci e qualche schiaffo in faccia, i miei piedi si sono appoggiati sul suo petto e lui lo ha reso deliziosamente duro, facendola venire di nuovo quando lo ha fatto. Già flaccido e non resistevo più, ho lasciato cadere la bocca sul suo cazzo sbavando con il mio miele e l’ho succhiato finché non è entrato nella mia boccuccia. Ci siamo baciati e abbiamo dormito insieme, ci siamo baciati, ci siamo ripresi, abbiamo fatto il bagno insieme con tante carezze e lui mi ha lasciato a casa.
Questa era la mia storia, non so se vi è piaciuta, se vi piace commentate. Ho ancora altri incontri con Igor di cui vorrei raccontarvi. Un bacione, Marina.

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