La visita di mio suocero. Finale

di | 13 de Dicembre, 2022

Tornai a casa senza mutandine e con un senso di colpa incredibile, cercai di nasconderlo ma non ci riuscivo, mi stava succedendo qualcosa di strano, volevo vicino il mio patrigno, la sua assenza mi rendeva triste e un po’ depressa, Danilo è andato a lavorare e aveva un vuoto, il signor Nivaldo mi ha mostrato quanto fosse solo e anche quanto mi mancasse.

Ma lui non poteva fare altro che aspettare che passasse il tempo, e forse suo suocero gli avrebbe mandato qualche notizia, ma era passato qualche mese e niente, nemmeno Danilo riusciva a parlare con suo padre, così ho pensato il suo numero di telefono di mio marito ed io ho deciso di contattare il mio patrigno, sono stata quasi presa dal panico per l’ansia di sapere cosa gli fosse successo, ho detto che volevo sapere se stava bene e Danilo mi ha anche ringraziato perché ero preoccupata e volevo aiuto.

Quindi una notte ho mandato un messaggio a papà come stai? Non ci è voluto molto e mio padre ha risposto con mio sollievo ciao Monica come stai tesoro mi manchi mia bellissima nostra suocera perché è scomparsa quindi posso chiamarti ora angelo mio certo che puoi suocero quindi suocero law ha fatto una videochiamata mio figlio Danilo è vicino a Monica nessuna suocera o viaggia Monica è bravissima così possiamo parlare più liberamente.

Quindi il patrigno ha già deciso di venire qui, ho visto alcune case qui nel quartiere della matrigna, ce n’è una molto carina il cui proprietario è un amico di Heitor, trascina un’ala a Venia, possiamo avere un affitto molto più economico padre-padre suocero, allora Isa è entrata in camera, ciao nonna come stai, mi manchi anche tu amore mio, quando torni nonna, presto, presto amore mio, ora lascia che te lo dica con sua madre, Isa è uscita dalla stanza e ho chiuso la porta con la chiave.

Allora, patrigno, cosa ne hai fatto di quel regalo che ti ho fatto, eh, la nostra signora, Monica, quelle mutandine sono una maledizione, amore mio, quando mi mancano, le prendo per masturbarmi gustoso. anche tu patrigno ma non so se lo voglio dai tesoro togliti quei vestiti e mostrami la tua figa per favore fallo tesoro non lo so patrigno solo una piccola monica così ho messo il telefono su un cuscino e mi sono arrampicato in cima al letto e mi sono tolto i pantaloncini e la parte superiore ed ero solo in mutande mi sono persino tolto il reggiseno poi il mio patrigno ha detto che è delizioso tesoro ora togliti quelle mutandine e mostrami la tua figa grassoccia fortunatamente per me l’ho rasata spento qualche giorno fa e aveva una figa morbida e liscia.

Mi sono tolto le mutandine e mi sono toccato la figa molto amorevolmente, volevo stuzzicare il mio patrigno così ha preso le mutandine che gli ho dato e si è strofinato il cazzo duro, ho notato che si stava anche masturbando guardandomi, era la prima volta che lo vedevo il tuo pene duro Ero super eccitato e nervoso con questa cosa cattiva. Il nostro patrigno. Toccandosi deliziosamente, mentre infilavo il mio dito medio nella mia figa con molta calma, com’era delizioso, non avevo mai fatto una marachella così grande.

Siamo rimasti in questa deliziosa sensazione, eccitati fino a quando il mio patrigno ha raggiunto il punto di venire, il suo cazzo duro ha cominciato a gocciolare sperma denso e con grande abbondanza il mio patrigno è venuto a vedere la mia figa bagnata, ho avuto un orgasmo con questo bellissimo gioco, mi è piaciuto il mio patrigno certo la mia bella la nostra matrigna che bella cosa era incredibile vivere che eh adesso riattacco e mi faccio un bel bagno suocero domani ti chiamo ancora amore mio, certo suocero -law, puoi chiamarmi allo stesso tempo, quindi aggiusta il mio amore.

Siamo stati in questo posto birichino per qualche giorno, Danilo era in viaggio e io, il patrigno, ci vedevamo tutte le sere, non sopportavo queste grosse sciocchezze, quindi ho chiacchierato con mio marito Danilo, ho fatto molte ricerche e organizzato tutto ottimo. direttamente, quindi ho detto a Danilo che suo padre era arrabbiato, timoroso di cambiare e anche un po’ depresso, e per questo qualcuno poteva andare a Goiás e aiutare il signor Nivaldo a decidere di trasferirsi immediatamente, Danilo ha detto che non aveva tempo, quindi Stavo andando a trovare mio suocero io stesso, Danilo è stato felice di aiutarmi e fidati di me mi ha lasciato comprare i biglietti aerei, sarebbe stato un viaggio veloce a Goiânia e Isa avrebbe potuto stare con Vânia durante quel periodo.

Ho preparato la mia valigia con camicette e pantaloncini, perché fa molto caldo a Goiás, ovviamente ho indossato la mia migliore lingerie per impressionare il mio patrigno, ero molto eccitato per l’opportunità e volevo davvero rivedere mio suocero, quindi il suocero Mi ha incontrato all’aeroporto di Santa Genoveva, indossava la maglia dell’atletica Goiani e pieno di intenzioni, mi ha abbracciato con quell’atteggiamento malizioso e poi mi ha detto, sei venuta a cercarmi Monica, non ci posso credere chi ha avuto quel coraggio tesoro, non vedevo l’ora patrigno, e siccome hai convinto mio figlio Danilo caro, gli ho detto che sei depresso, qualcuno doveva venire qui, patrigno.

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Quindi ovviamente ho trovato un modo per rimediare, vero? disse il patrigno sorridendo, che stronza sei Monica, quindi non dirlo così patrigno, mi vergogno, andiamo Monica, oggi è il giorno della partita tesoro io ti porto a vedere Il mio uomo atletico voleva prima fare un bagno, patrigno, non è niente, Monica, sei così bella Ti ho portato una maglietta, amore mio, mi sono messo la maglietta dell’atletica e siamo andati al stadio.

All’ingresso dello stadio mia suocera poi mi ha preso per la vita e ha avvicinato il mio corpo al suo, oggi sei la mia ragazza Monica, qui possiamo stare insieme senza nessun problema, con questa sensazione di piacere Nivaldo mi ha afferrato e siamo andati a vedere il campionato statale abbiamo bevuto una birra e stavamo facendo sesso carezze molto discrete e baci birichini volevo sedermi sulle tue ginocchia e sentire quel pene duro, ero molto eccitato e sembravo un adolescente innamorato, il la partita era solo un antipasto, finalmente siamo partiti, ero ansioso di sapere dove abitava il mio patrigno.

Dopo pochi minuti siamo arrivati ​​e mio suocero ha fermato la macchina e aperto la portiera, siamo entrati e lui ha parcheggiato la macchina in garage, ha preso la mia valigia e mi ha aperto il portone, puoi entrare cara, si era una bella casa di stanze con poche stanze, ma molto ben curata, poi il suocero mi ha portato dentro e mi ha fatto vedere tutta la casa, Monica è la mia stanza qui, puoi stare qui e io dormo in soggiorno, pensi che io sia arrivato fino in fondo? In questo modo lascio che il mio patrigno dorma in soggiorno. Voglio portare fuori il mio bel patrigno oggi. Sorrise e poi disse: vuoi fare un bel bagno? Tesoro, ovviamente, suocera. No, puoi usare questo bagno. Monica. Ci chiederà un amore per la pizza.

Dopo una bella doccia, mi sono messa un po’ di profumo e un po’ di lingerie e sono andata a cercare mio padre in cucina, il signor Nivaldo si stava bevendo una birra fresca, ho preso un bicchiere di birra e mi sono seduta sulle sue ginocchia, strano che faccia, papà . , quanto sono belle le tue ginocchia, ho infilato il sedere sul tuo cazzo duro e stavamo parlando affettuosamente, il mio patrigno mi ha levigato il corpo e giocato con la mia figa, presto è arrivata la pizza, quindi l’abbiamo mangiata velocemente, penso di essere stato un po’ ansioso , abbiamo bevuto qualche birra in più e ci siamo divertiti.

Quindi Monica, ora possiamo andare in camera, cara, certo, suocero, ha abbassato il volume e siamo andati a letto, cara, come posso aspettare di averti così con me, quindi, patrigno Non so come dirlo, ma tutto ciò che voglio è essere nudo solo per te, so quanto sia difficile Monica, quindi patrigno ora voglio che questo viva, è un pazzo patrigno ma non posso perdere l’occasione e io ti amo davvero patrigno.

Sono salito sul suo letto e mi sono tolto le mutande con il signor Nivaldo che mi guardava, il mio patrigno poi si è tolto il cazzo duro e arrapato, gli ha accarezzato il pene con desiderio, nudo e un po’ imbarazzato gli ho detto sai che lo faccio perché io non sopporto di stare senza il tuo patrigno, certo, Monica, abbiamo provato a fermarlo, tesoro, ora che sei qui così, tesoro, non c’è modo di evitarlo. più a lungo mi sono sdraiato su di lui e ho giocato con la mia figa sul suo cazzo duro, le mie labbra scivolavano lentamente su quel cazzo duro con molta calma.

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Ci siamo baciati e ci siamo sentiti incredibilmente eccitati, il patrigno aveva paura di penetrarmi, ho preso il suo cazzo e l’ho raddrizzato, mi sono seduto lentamente guardando la famiglia acquisita godersi questo momento unico, la mia figa bagnata stava ingoiando la testa del suo cazzo molto cattivo, il in Laws ha baciato una delle mie tette e mi ha afferrato e strizzato il mio culo rotondo, stavo decisamente iniziando a rendermi conto che quello era il mio uomo, lo volevo con molta convinzione, e ho capito che volevo essere la sua donna, ho gentilmente fatto scivolare la mia figa. sul suo cazzo duro con affetto.

Sapevamo che era la nostra rovina, questo atto incestuoso stava accadendo davvero, senza pensare mi sono seduto lentamente sul suo Nivaldo, poi il suo cazzo duro mi ha invaso con vigore, ero sopra di lui di sicuro e desideravo così tanto quel momento che ho dimenticato tutto, ho sbattuto la mia figa sul suo cazzo duro, il mio patrigno poi mi ha afferrato per la vita e ha tirato il mio corpo contro il suo oh mio dio che figa bagnata sei Sei sicuro mio angelo? Vuoi davvero questo tesoro, poi il patrigno ha chiuso la bocca e mi ha scopato la figa, poi il patrigno ha iniziato a scopare forte e com’era bello.

Continuavo a saltargli in grembo, scambiandomi baci e carezze, questa intimità era magica, i nostri corpi erano in fiamme, lui mi stringeva volentieri la figa e si spingeva forte e gemeva deliziosamente sul suo cazzo duro, come una troia birichina che cavalcava su e giù quel cazzo gustoso , il mio patrigno mi ha afferrato il culo e dopo pochi secondi ho sentito il suo pene duro sgorgare voracemente, il mio patrigno mi ha penetrato con una voglia indescrivibile, che sensazione meravigliosa, ho raggiunto l’orgasmo in quel momento, ho lasciato la mia figa sul suo cazzo duro fino fino all’ultima goccia di sperma, poi ci siamo baciati di nuovo ed è stato un atto incestuoso vizioso, completamente passionale.

Sdraiata sopra di lui non mi sentivo in colpa o dubbio, eravamo due amanti pieni di lussuria e desiderio, la nostra matrigna perché non mi ha scopato così prima, perché era spaventata tesoro, non lo sapevo, io non lo so. come si fa Monica, non voglio più stare lontano da te, patrigno, devi cambiare ed essere più vicino a noi, patrigno, penso che Monica possa lodare casa ora, tesoro, le ho baciato la bocca con desiderio e cattiveria e stringendole il cazzo ho sentito un pulsare virilità di nuovo, il patrigno era quasi finito e pronto, quindi ho baciato il suo corpo molto lentamente e sono stato di fronte al suo enorme cazzo.

Ho fatto scorrere la lingua sul suo cazzo duro e l’ho guardato con una faccia da troia birichina, quindi il patrigno vuole venire con me, sì, amore mio, certo che lo farò. e poi ho detto, comprerai il tuo biglietto per venire con me allora patrigno, comprerò il mio amore certo che lo faccio, quindi ho succhiato lentamente quel pene duro con amore, signor Nivaldo poi non l’ha fatto lasciamelo succhiare caldo e poi Monica mi ha detto di mettermi a quattro zampe che voglio fotterti bene la figa mia principessa.

Sono rimasto nella posizione, quindi il patrigno ha invaso la mia figa bagnata con molto desiderio, prendi un buon patrigno, scopa forte, vuoi un duro cattivo, io voglio il patrigno, quindi prendi la tua cagna, lì bella -la mamma è deliziosa, mangia deliziosa patrigno, domani vado a comprare questo biglietto, voglio scoparti tutti i giorni Monica, tutti i giorni patrigno, è vero tesoro, solo quando Danilo viaggia patrigno, ti scoperò carina Monica con Danilo in salotto , in cucina, in camera da letto, patrigno, che stronzo eh.

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Quella bella figa è solo cara, poi il mio patrigno la scopa calda quindi fottimi forte. Il mio patrigno mi ha dato uno schiaffo nella figa, ha infilato un dito nel mio stretto buco del culo e poi ha detto, sai che lo scoperò. Il tuo bel sedere è delizioso. Monica, no. , patrigno, non posso farlo, aspetta finché non vengo a muovermi Monica, vado a scopare il tuo bel culo, mia principessa, patrigno, mi fai impazzire, sai, goditi quella bella figa, cattivo cosa? Sei una bomba Monica, penso di essere stata fortunata Ehi mia bellissima principessa, puoi scoparti il ​​mio patrigno, la mia figa è tutta tua adesso.

Sogrão era molto diverso da mio marito Danilo, mi ha messo in posizioni diverse e mi ha picchiato forte la figa, con molta forza di volontà, vigore impressionante, sogrão sudato e con la voglia di venire, poi ha detto, mettiti in ginocchio monica, voglio vedere la mia bellissima principessa mi succhiava forte il cazzo, stavo aspettando che il patrigno venisse e placasse la mia sete di latte, ho afferrato le sue grosse cosce e gli ho leccato il cappotto e i testicoli, il patrigno poi è venuto molto, che delizia tesoro, comunque, Monica , non lasciare che accada nulla Il mio bellissimo patrigno mi ha riempito la bocca di sperma, ho continuato a guardarlo e ho capito che dovevo berlo tutto, quindi ho ingoiato il suo seme e il suo patrigno sorridendo mi ha detto, ora sei mia moglie Monica, tu berranno molto. latte caldo tesoro così patrigno quanto sei cattivo eh ti ripari sempre non ho visto niente il mio patrigno così mi ha afferrato il mento e mi ha strofinato il suo cazzo duro in faccia e mi ha fatto succhiare il suo cazzo molto cattivo.

Siamo andati insieme sotto la doccia e poi ci siamo spogliati sul suo letto, è stata una notte incredibile e molto piacevole, essere sua moglie e il suo amante mi ha dato un’altra prospettiva sulla vita, ero felice e soddisfatta sessualmente come non mai. Ho dormito tra le sue braccia più forti e il mio patrigno mi ha svegliato la mattina succhiandomi amorevolmente la figa, che piacere svegliarmi così, ovviamente fottutamente bello, è così che stavo per diventare dipendente, ero totalmente innamorato e dipendente al mio patrigno, dopo colazione andammo a comprare il biglietto per fargli tornare con me, chiamai mio marito Danilo e gli raccontai la notizia, Danilo mi ringraziò e mi disse che ero la donna migliore del mondo, comprensiva e affettuosa che non sono mai esistito, ero tra le braccia del mio patrigno quando mi ha lasciato ha detto questo.

Quindi siamo tornati a casa e il mio patrigno si è trasferito la settimana successiva, mi sono assicurato di sistemare tutto per lui, ho lasciato la sua casa molto accogliente e a modo mio, a pochi isolati da casa nostra, ho persino lasciato alcune delle mie cose a casa sua casa, creme e profumi e biancheria intima nel cassetto, se volevo essere sua moglie, dovevo fare uno sforzo per prendermi cura di due case, Danilo e Isa erano felicissimi e ora dovevo esaudire i desideri della mia marito marito e il mio patrigno birichino, non so se un giorno potrò dirlo a qualcuno, il mio patrigno lavora in una catena alberghiera come portiere e mi fa compagnia quando Danilo è via, stiamo insieme da qualche anni e ancora non riesco a credere che sia vero, a volte mi sembra di sognare, ho un padre e un figlio, i miei due meravigliosi uomini fanno di tutto per me, non so se durerà per sempre, ma no , Non lo voglio e un giorno finisce.

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