La serata più impressionante mai vissuta

di | 14 de Dicembre, 2023

Ascoltate ragazzi, ci sono alcuni fatti interessanti nelle storie della mia vita, come quando vivevo sulla costa di San Paolo, visitando la casa di una zia, arrivata da poco dal nord-est del paese.
Ho un po’ paura dei pregiudizi derivanti dall’essere un nordorientale in uno stato avanzato come San Paolo. Ho avuto una piacevole sorpresa a casa di mia zia, gente molto impegnata che veniva sempre a chiederglielo.
—E poi, Rosa, dov’è tuo nipote che viene da Bahia?
—È arrivato e si riposa un po’ dal viaggio, ma tutti lo sapranno
Ho ascoltato la gente parlare con lui finché non mi sono addormentato.

Mi sono svegliata circa due ore dopo e sono andata a cercare zia Rosa, quando è arrivata una cugina del marito di mia zia, si è presentata senza indugio.
—Un piacere, mi chiamo Márcia, ti conosco già perché Rosa parla molto di te, mi sento già intimo,
—Ecco mia figlia Vanessa, bellissima, ma i suoi occhi non crescono, “ha solo quattordici anni”.
Lui rideva e mi lasciava sconcertato, tutti ridevano e tutto era rilassato.
Con l’atteggiamento di Márcia mi sono sentito in imbarazzo e ho smesso di guardare la ragazza. Passarono alcuni giorni, mia cugina mi disse che ci sarebbe stato uno spettacolo della Legião Urbana, adoravo le loro canzoni e sarebbe stato sulla spiaggia e non avrei pagato nulla.
I miei cugini erano più piccoli e volevano andare, io ero l’unico ad avere più di diciotto anni. L’ho chiuso subito, andiamo.
Sorpresa, poco prima di partire, Vanessa è arrivata, ha chiamato mia cugina, ha sussurrato alla fine, poi è entrata, questa volta è riuscita a guardarla direttamente e sono rimasta a bocca aperta. Nonostante fosse molto giovane aveva già un corpo da donna, ero contentissimo, ma quando ho portato la squadra fuori dal campo, vista l’età, intenzioni a parte, correva voce che volesse venire con noi.
—Posso venire allo spettacolo con te?
—Che vuoi dire che ci andrà anche tua madre?
– NO!
Situazione complicata, quattordici anni di gratitudine, senza la presenza di mia madre, pensavo e mi dicevo
—Non pensare a queste cose.
—È un peccato che tua madre non ti lasci andare senza di lei.
—Solo se le parli si prenderà cura di me.
Mio Dio, questa ragazza vuole complicarmi le cose, ma non importa, sua madre non glielo permette, purtroppo o per fortuna mi sbagliavo, lo ha fatto e con un avvertimento.
— Portalo direttamente a casa!
Ho notato un tono malizioso nelle sue parole.
Autobus pieno di gente che andava allo spettacolo, molto fortunato quando siamo arrivati ​​c’era un posto dove sedersi, gli ho offerto il posto.
—No grazie, voglio alzarmi.
Mi sono seduto e lei non ha battuto ciglio, si è seduta sulle mie ginocchia, mi è sembrato strano, ma dovevano essere le usanze del posto. Spettacolo fantastico, divertimento assicurato, mi è piaciuta molto la mia band preferita.
Arriviamo a casa e la scena sul divano si ripete con dettagli diversi, ora c’era posto per sedersi, avevo già bevuto un po’ ed ero più rilassato. Ha cominciato ad adattarsi e ha fatto scivolare la mano sul mio cazzo, ho iniziato ad eccitarmi, e lei ha iniziato a muoversi sopra e io ho iniziato ad eccitarmi di più, ho smesso di preoccuparmi delle convenzioni, l’ho abbracciata intorno alla vita, ho sentito un profondo sospiro, si è accorta che mi sono voltata, gli ha dato un bacio che è stato subito ricambiato, ci siamo baciati per un po’ e poi siamo arrivati.
Sono andata a lasciarla a casa come mi aveva consigliato sua madre. Quando siamo arrivati ​​al cancello ho ricevuto un bacio con l’intensità di un ultimo bacio, poi ha bussato alla porta, non mi ha lasciato nemmeno parlare ed è entrato, la mamma mi ha chiamato poi stava per uscire.
Pensavo che adesso fosse il rimprovero per aver baciato sua figlia.
—Entra un attimo, stavo andando a fare uno spuntino quando sono arrivati. Ho cercato di evitare la situazione, ma non ha funzionato.
Abbiamo mangiato e parlato, mi ha invitato a vedere un film, ero già rilassato e accettato.
Viveva con la figlia in una piccola casa composta solo da due stanze, una camera da letto e un soggiorno.
Un bel film, una coperta, tutto è molto accogliente.
-Devo andare
—È più pericoloso adesso, hai già la coperta, cercherò il cuscino.
—O non ti piace la compagnia?
— Non è questo, il film è una bella compagnia, anzi migliore. Bene, lo sarò
La madre da un lato ha avuto un’ottima conversazione, la figlia sembrava un po’ disinteressata quando ho notato la mano sulla mia gamba. Ha subito iniziato a diventare duro e ho iniziato a immaginare come avrebbe reagito, Márcia mi ha sorpreso baciandomi sulla nuca.
— Non preoccuparti, ti piacerà!
Ero più teso, Márcia mi ha girato il viso e mi ha baciato, con un bacio molto dolce, diverso dal bacio di Vanessa, che aveva molto calore e intensità. Proprio mentre mi stavano baciando, Vanessa aveva già il mio cazzo tra le mani.
Completamente terrorizzato dal fatto che mia madre mi stesse baciando e mia figlia mi accarezzasse, è stato allora che ho capito che non c’era nulla oltre la loro conoscenza.
Poi ho iniziato un altro passo. “Rapporto consensuale a tre”.
Da quel momento andammo in camera da letto e arrivammo nudi. Márcia, essendo la più esperta, ha gestito la situazione, io ho semplicemente ceduto al suo desiderio, di essere felice.
All’inizio c’era molto sesso orale, sono rimasto sorpreso da una figa bianchissima, con peli pubici morbidissimi e corti che stavano ancora crescendo, mentre la madre mi faceva un maestoso pompino che arrivava fino al perineo, cosa che C Tutto era preliminari inebrianti del primo mondo, ora voleva la penetrazione.
Con la saggezza dell’esperienza, Márcia si è messa a quattro zampe per ricevere il mio strumento e lentamente lo ha inserito. Accoglilo con un sospiro profondo e un gemito silenzioso.
Vanessa mi ha quasi divorato, baciato, succhiato, leccato. Márcia sorrideva in ogni momento finché non parlava.
– Picchiami!
– Non ho capito ?
– Colpiscimi forte.
Non potevo credere a tanta follia, c’erano più fantasie che si realizzavano contemporaneamente, non volevo fallire in nulla pur di non perdermi questo momento unico. Ho cominciato a sculacciare sempre più forte, Márcia urlava di piacere, il suo culo mostrava i segni della sculacciata, ho visto che stava raggiungendo l’orgasmo, ho rallentato. Avevo ancora bisogno di penetrare Vanessa che baciava, succhiava e si masturbava freneticamente.
Con un movimento rapido, Márcia si voltò e cominciò a succhiarmi di nuovo il cazzo.
Ora ho avuto una visione da sogno meravigliosa, due donne che mi succhiavano, è stato incredibile.
Márcia mi ha parlato all’orecchio
— Rallenta con mia figlia,
—Voglio sempre l’anale
Vanessa si è sdraiata, io le ho aperto le gambe e ho leccato dolcemente la figa appetitosa di Vanessa fino a raggiungere la bocca di Márcia.
Ad un festival della passera, ho sentito in bocca il sapore dolce e tremante dell’orgasmo di Vanessa. Mi è piaciuto assistere a questo momento di sensazioni estreme. Ho optato per la penetrazione non appena sono uscito da questa trance.
Avevo addirittura paura di non essere all’altezza, del resto c’erano due persone che valutavano la mia prestazione, una doppia responsabilità.
Ho iniziato molto lentamente e ho aumentato le spinte. Nessuno è stato privato o represso. Gemiti, urla, urla, tutto era parte attiva del momento, finché Vanessa raggiunse nuovamente l’orgasmo, scuotendo tutto il corpo e contorcendosi, vidi nei suoi occhi che era ubriaca di piacere, cominciai a succhiare il seno di Márcia, ammirevole. Per una che era già mamma, la fermezza, la succulenza, allattava come un vitello svezzato, mi baciava e mi chiedeva.
—Mettimelo nel culo, per favore, ne ho bisogno!
Gli ho solo chiesto come lo voleva. Ho guardato di lato per tenere d’occhio Vanessa, ma sembrava che per lei il gioco fosse finito. Ho guardato Márcia e le ho chiesto quale posizione volesse darmi. anale
—Voglio sedermi e scendere finché non mi fa male.
Ho sollevato il cazzo, lei ha applicato un po’ di lubrificante e si è seduta dimenandosi, raggiungendo presto l’asta. È iniziato il avanti e indietro, il momento successivo stavo saltando e urlando, in quel momento stavo immaginando”
Domani i vicini commenteranno o busseranno alla porta per lamentarsi”.
In un istante era a quattro zampe chiedendomi ancora sesso anale
Adesso tocca a me, mi godo davvero questa posizione, godendomi ancora di più il culo.
Gliel’ho messo sui fianchi, ma lei ha avuto l’esperienza di persona, ha rotolato in un modo speciale e la voglia non ha fatto altro che crescere, finché finalmente sono arrivato, lei se ne è accorta e ha detto vieni all in e le ha stretto il culo proprio quando aveva un orgasmo , Sembrava che stesse per girarsi e stringere tutto dentro, non potevo sopportarlo, sono caduta accanto a Vanessa e Márcia accanto a me.
Non potevo credere a quello che mi era successo. La mattina ho fatto più sesso con Márcia, Vanessa ha dormito come una bambina.

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