La regina dei pompini – Racconti erotici

di | 26 de Giugno, 2023

Ciao, sono venuta oggi non solo per raccontare una storia, ma per condividere con tutti la storia della mia vita, senza troppe cerimonie, per raccontarvi come sono diventata la regina della pipa, come chiamo mio marito. Mi chiamo Clara (nome di battesimo cambiato per preservare la privacy), ho 29 anni, un po’ bassa, 1,56 m, 50 kg, capelli mossi, natiche piccole e belle, seno grande, civettuolo e con capezzoli neri a contrasto. Con la mia pelle chiara e scura, attirano l’attenzione di qualsiasi uomo e tutti lo adorano perché ho ancora il latte di mio figlio di tre anni che sta ancora allattando Oh, quindi solo il mio bambino sapeva quanto fosse un uomo anche lui allatta da sua madre (sa che ride).

Inizierò con la mia prima esperienza, il primo pompino. Ero giovane, sono riuscito a dormire con la mia migliore amica, che era in un altro quartiere. Avevo dormito lì diverse volte prima, ma non ero mai stato con nessuno, ma quel giorno Cibele (il mio amico) aveva incontrato un ragazzo che avrebbe portato un amico a presentarmi. Era da Cibele, sua madre faceva l’infermiera e lavorava sempre di notte, la casa era libera più volte alla settimana e lei ci portava sempre i bambini. Cibele è sempre stata una puttana, un po’ più grande di me, è da un po’ che va a letto con qualche ragazzo, quando al massimo mi sono fatta succhiare il seno solo da 2 amiche. Quando venne la notte, con mia sorpresa, l’appuntamento di Cibele aveva portato 2 amici invece di uno. Siamo rimasti in soggiorno, bevendo qualche drink, ascoltando musica e parlando. Dopo un po’ Cibele è entrata nella stanza con il suo soggiorno e mi ha lasciato nella stanza con questi 2 ragazzi più grandi (Andre e Diego) che mi guardavano. Indossavo una gonna corta e un top attillato senza reggiseno che mostrava i miei capezzoli, continuavano a fissarmi.

La conversazione è stata rilassata, ma è diventata più calda quando entrambi si sono seduti accanto a me sul grande divano e hanno iniziato ad accarezzarmi, non ho reagito, ero sotto shock, non lo so, mi sono solo bloccato. Andre ha iniziato a baciarmi ea toccarmi leggermente il seno, ho sentito una presa più forte sull’altro seno, era Diego che mi teneva il seno mentre Andre mi baciava. Diego mi ha sollevato la camicetta e loro due hanno cominciato a prendermi le tette insieme, quando ho capito che c’erano due uomini che mi succhiavano le tette, è pazzesco. Mi sentivo un’erezione grossa, continuavo a baciare Andre, intanto Diego si alzava, quando ho aperto gli occhi dopo il bacio, Diego era in piedi davanti a noi con il cazzo in fuori, io mi sono spaventata e André ha iniziato a sorridere. Quindi Andre si è alzato e si è sbottonato e ha anche tirato fuori il suo cazzo e ha detto, dice che gli piace succhiare! Mi ha causato stupore ed erezione allo stesso tempo; non sapeva che non avevo mai succhiato un cazzo in vita mia, tanto meno due insieme, ed è stato così fin dall’inizio. L’intenzione era solo quella di incontrare un’amica dell’appuntamento di Cibele, al massimo qualche bacio e qualche pompino sulle tette (come succedeva con i miei fidanzati), ma all’improvviso mi sono ritrovata con due ragazzi con i cazzi che mi sporgevano davanti . in attesa di succhiare Non me l’aspettavo e non ero una puttana, ma volevo davvero godermi questo momento inaspettato. Ho tenuto i suoi due cazzi, li ho guardati un attimo, era la prima volta che ne tenevo uno, ho iniziato a succhiare quello di André, era grosso, bellissimo, ne ho sentito il sapore per la prima volta, non ci è voluto molto , volevo provare il cazzo di Diego, praticamente della stessa misura, mi sono seduto sul divano con loro due davanti a me, alternando i loro cazzi per più di 1 ora tra palpeggiamenti e succhiate anche le mie tette, fino a quando Diego mi ha detto che lui stava arrivando e cominciava a venire. sperma in bocca, ho voltato la faccia e lo sperma è caduto nei miei capelli. Era la prima volta che vedevo e assaggiavo lo sperma, crea dipendenza, a quell’età non avevo idea di quanto maschio mi sarebbe venuto in bocca. Diego mi ha messo la sua sborra in bocca e me l’ha fatta succhiare per un po’ mentre Andre si masturbava guardando. Quando è arrivato il momento per Andre di venire, ho tolto il cazzo di Diego dalla sua bocca e ho messo il cazzo di Andre, è venuto molto afferrandomi per i capelli, ho finito per scoparlo ingoiandolo accidentalmente perché non voleva tirarmi fuori il cazzo dal mio bocca piena di pene e sperma. Quando tutto è finito continuavano a colpirmi in faccia con i bastoni, come una puttana, era troppo, in quel momento è nata una dipendenza, una passione, è nata una nuova donna. Sono andato a lavarmi in bagno, poi siamo rimasti tutti in camera fino a quando Cibele e il suo compagno non sono usciti dalla stanza, l’odore di sperma su di me era chiaro, le ho detto tutto (ride).

Ho iniziato ad andare a Cibele due volte al mese per vedere i ragazzi, seguendo sempre lo stesso schema, Cibele che bazzicava in camera da letto e io nella stanza accanto a succhiare il cazzo, a volte solo 1, ma quasi sempre 2. ancora vergine e non volevo darglielo, è stato difficile, ma hanno capito.

La situazione della prima notte con loro mi ha fatto scoprire cosa mi piaceva ed è diventato naturale per me succhiare qualsiasi ragazzo ne avessi l’opportunità, amavo sentire i diversi sapori dello sperma, le diverse dimensioni, ero sempre curioso. Ed è stato così con i ragazzi che hanno flirtato con me, l’insegnante, gli amici di mio fratello (mi chiede il segreto, ride), un uomo (João) che mi è sempre piaciuto, era sacro, era l’unico di cui io succhiava quasi tutti i giorni, anche se passava la giornata a succhiare un contatto, andavo lì per succhiargli un po’ anch’io e guadagnargli un po’ di affetto, mi trattava come una ragazza, tranne quando mi tirava fuori il cazzo (ride). ). Senza esagerare ho allattato tanti ragazzi, senza fronzoli, non ho scelto troppo, se l’uomo era educato e con una bella conversazione, ha già succhiato la prima volta, cioè ho sempre succhiato la prima volta (ride) . Molti uomini insistevano per la fica, ma io no, quelli che volevano mangiarmi me lo succhiavano solo una volta. Molti uomini sono stati incontri casuali, a volte al bar, al lavoro, in viaggio, li ho incontrati solo una volta, ma quelli che mi sono piaciuti molto erano gli uomini che gli facevano i pompini, mi cercavano, portavano sempre degli amici, erano i miei piccoli . . contatti della pipeline, l’elenco era enorme (ride).

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Tornando alla storia, quando andavo a Cibele a vedere i ragazzi, mi portavano sempre cugini o amici da conoscere, me li succhiavo sempre 4 o 5 ragazzi, ma i miei amori erano André e Diego, amavo stare con loro, baci, abbracci ed erano gli unici che lasciavo toccare la mia figa. Mi sedevo sul divano con le gambe divaricate e loro continuavano a strofinarle il cazzo dentro, colpendola con i loro cazzi, lei faceva sempre entrare la testa e io dovevo sempre controllarla muovendo un po’ il suo cazzo, perché se lasciavo loro avrebbe preso il mio piccolo cazzo (lol)).

Non dare la figa mi faceva sentire in colpa, meno volgare, e mi faceva sentire bene. Ma siccome so che i ragazzi non sono di ferro e perché volevo anche sentire un cazzo dentro di me, ho dato il mio culo ad André e Diego, solo per loro due, ho passato 11 anni a dargli il culo a entrambi. da loro. Sono stata anche con André per un anno, il mio primo fidanzato appunto, con cui ho perso la verginità, è stato molto bello, ci siamo baciati tanto, mi piaceva anche, ma non era esattamente quello che volevo, gli piaceva tutto quello che fatto con altri ragazzi, mi sono sentito eccitato, ma a volte sembro vergognarmi, non l’ho detto ai miei genitori, alla mia famiglia e non ho dato loro l’attenzione di cui avevo bisogno. Sono stato single per molto tempo, ho continuato con Diego e ho continuato a frequentare ragazzi diversi, ma non facevo più sesso, facevo solo quello che mi piaceva di più, e sentirmi volgare NON mi rendeva felice: succhiarmi il cazzo (ride). Fino al giorno in cui ho incontrato mio marito.

Quando l’ho conosciuto, mio ​​marito Ricardo (nome cambiato), 2 anni più grande di me, un agente immobiliare, educato, simpatico, un signore, mi ha notato, cosa che ha attirato la mia attenzione. Sapevo già che non sarebbe stato solo un altro cazzo nella mia bocca, c’era qualcosa di speciale in lui. Certo, non sono mancate le carezze e le ore con il suo cazzo in bocca (ride), ma per la prima volta ne volevo di più. Abbiamo parlato tutti i giorni, a differenza degli altri, abbiamo condiviso tutto, e tutto è cambiato quando mi ha presentato. La sua famiglia. Prima conosceva già i miei contatti, sapeva della mia predilezione per i cazzi (è vero, al plurale), ma non immaginava quanto (ride). Fino a quando avevo 26 anni, in 11 anni avevo già conosciuto circa 60 ragazzi, di questi 18 erano ancora a mia disposizione, sì, dovevo solo sistemare la giornata e innamorarmi (ride). A poco a poco, me ne sono andato uno per uno.

Abbiamo prenotato un viaggio, e anche se ero io il pazzo che ha blandito tutti, lui mi ha voluto bene, contro ogni logica, mi ha chiesto di uscire, è stato il giorno più bello della mia vita. Quel giorno mi sono sentita la donna più felice del mondo, non gli avevo ancora parlato della mia dipendenza, ma all’inizio mi sono sentita amata, uscendo con un uomo meraviglioso che avrebbe comunque accettato la mia dipendenza (almeno così pensavo). pensato, e così è stato). Quel giorno mi sono dato anima e corpo, era il mio primo rapporto sessuale dopo anni di sesso con André, era praticamente la prima volta e nei due giorni del viaggio lo abbiamo fatto diverse volte.

Ci siamo sposati in men che non si dica, è tutto quello che volevo. Sono sempre stata follemente innamorata di mio marito, non lo lascerei andare un secondo. Sono rimasta incinta qualche mese fa sposata, non era previsto, ma ne abbiamo approfittato fase, la grande pancia, i seni più grandi, i capezzoli più grandi e più scuri. Dopo il nostro bambino il mio seno è diventato più grande, più morbido e sempre pieno di latte. Mio marito, quando ero a casa, passava la giornata a succhiarmeli, è la sensazione più incredibile del mondo, amavo, volevo, il mio uomo me lo succhiava… anche il sesso dopo la gravidanza è migliorato, abbiamo fatto l’amore più volte al giorno e non l’abbiamo fatto Inutile dire che ho succhiato tutto il tempo a mio marito, senza esagerare, ho passato la giornata con il suo cazzo in bocca. Tutto è perfetto!

Ma come ho detto ero curioso e mi mancava provare tipi diversi, sono 3 anni che succhio lo stesso cazzo e non mi sono lamentato, il suo cazzo è bello, grosso, ha del buon latte, senza contare che io amo mio marito, ma ho già perso le avventure che ho avuto, ma senza lasciare mio marito. Volevo davvero che lo accettasse, ma non sapevo da dove cominciare, quindi ho pensato di prenderlo in giro con altri uomini dimostrandogli che era il mio uomo. Ho pensato alla mia corona.

Quando ho viaggiato per vedere alcuni agenti immobiliari, ho lasciato il bambino con la babysitter e sono andato a trovare il mio vecchio, era passato tanto tempo e mi mancava vederlo. Dopo aver chiacchierato per giorni ho fatto quello che facevo quasi tutti i giorni quando andavo a trovarlo prima, ero una brava ragazza e ho succhiato il cazzo del mio vecchio per ore finché non è venuto. Volevo la mia figa, ma il sesso è solo con mio marito, è allora che ho capito, mi sono ripromesso di darlo solo al mio uomo. Ma la pensavo diversamente dalla fellatio, succhiare era sempre stato così naturale per me, e non ho mai fatto una cerimonia con nessuno. Dopo essere scappato, il mio vecchio ha iniziato a succhiarmi il seno, non ha detto niente, stavo aspettando di vedere la sua reazione quando ha sentito l’odore del mio latte (la bella notizia), dopo le prime poppate si è fermato e mi ha guardato con aria faccia sorpresa e ha detto “hai il latte!” Ho risposto di sì e ho sorriso lol. Adoro vedere le diverse reazioni, ogni volta che un nuovo ragazzo mi allatta aspetto con una faccia sorpresa (la maggior parte di loro), alcuni non dicono niente, continuano a succhiare, lo adoro!

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Non stavo tradendo mio marito, l’ho visto così, volevo solo dirgli quello che volevo. Quando è arrivata dal viaggio, le ho detto chi avevo visitato, ero nervoso, non sapevo cosa avrebbe detto.

– Ho visitato João, ci ho passato il pomeriggio! (molto teso)

– CORRETTO! Avresti dovuto dirmelo prima. E come sta?

– Sì, ho pensato di parlare, ma l’ho lasciato parlare quando sei arrivato. Sta andando bene!

E basta, non era quello che mi aspettavo, pensavo mi stesse per chiedere qualcosa, ma niente. Come si sarebbe arrivati ​​a questo? Non poteva parlare del nulla che aveva passato tutto il pomeriggio a succhiare il cazzo del vecchio. Non ha funzionato, dovrebbe andare più spesso.

Ho aspettato la prossima occasione, questa volta sono andato di notte, ho chiamato dicendo che stavo arrivando e lui mi stava già aspettando vestito di tutto punto. Mi piaceva il vecchio perché aveva un cattivo odore, mi metteva creme sull’inguine, sapevo che mi piaceva. L’ho succhiato per quasi un’ora, come faccio con mio marito.

Quando gli ho detto che l’avevo rivisto, era molto diverso.

Io – Tesoro, volevo dirti una cosa, giovedì sera sono andato da João.

Ricardo – Di nuovo stai flirtando con quel vecchio birichino. (noioso quindi non me l’aspettavo)

Io – No amore mio, lo sai che non lo farei mai, me lo metti e basta.

Ricardo – Ma scommetto che puzza, ce l’hai in faccia! (a quel punto ho pensato di arrendermi e rifiutarmi di calmare le cose, ma ho deciso comunque di correre il rischio).

Io – non lo nego, sai che non resisto, amo cambiare, ma questo è tutto, non ci vado più, questo è tutto!

Ricardo – Puzzi! (ammetto che fa male)

C’era un’atmosfera in casa tutto il giorno, abbiamo litigato, e non ho ottenuto quello che volevo. Avevo molta paura di quello che avrebbe pensato mio marito adesso.

Quattro ore di tempo in casa e lui mi si avvicina solo in asciugamano, mi dice di mettermi in ginocchio e mi mette il suo cazzo in bocca e a metà del pompino mi chiede:

“Hai un debole per quel vecchio o volevi solo succhiarne un altro?”

In ginocchio, ho alzato lo sguardo e ho detto:

– Tesoro, sai che non voglio avere niente a che fare con nessuno tranne te, era solo un pompino.

Ricardo – Bene, vai a farti una doccia e mettiti quel vestito da troia che abbiamo tenuto.

Non ho chiesto dove stavamo andando, ho solo obbedito. Ho fatto la doccia e ho indossato il mio vestito attillato con un perizoma e senza reggiseno. Ha una scollatura enorme, devo aggiustarlo perché di tanto in tanto i miei capezzoli continuano a mostrarsi, anche le mie tette sembrano un po’ di lato, lo adoro ma non lo indosso da molto tempo.

Sono salita in macchina senza nemmeno chiedere, anzi ero eccitata dal mistero. Aveva un buon profumo. Quando, con mia grande sorpresa, ha fermato la macchina davanti a una Swing House, oggi la mia più grande vita notturna a Rio de Janeiro (ride).

Ero già eccitato con la guardia di sicurezza che guardava la mia scollatura proprio all’ingresso, le mie tette sono saltate fuori da quella scollatura, è come implorare di allattare. Alla reception il responsabile del silicone ci ha spiegato le regole e ci ha mostrato la casa. I cellulari non sono ammessi, totalmente vietati, e gli uomini non possono forzare la sbarra, lì non è richiesto nulla. Se un uomo si arrabbiava con me mi prendeva per la vita, se non toglievo la sua mano potevo andare avanti, quello era il segnale, la regola per cavalcare quello che volevo. Ci ha mostrato la Casa, una zona polidance con un palco, un bar, qualche poltrona e divano in soggiorno, e la zona più riservata, dove accadeva di tutto (il mio posto preferito), stanze più buie, anche una molto grande con un letto enorme, altre stanze più piccole, una stanza luminosa con finestre a bovindo in modo che tutti possano guardarle e le cabine Gloryhole dove trascorro la maggior parte del mio tempo sono cabine buie con aperture dove gli uomini mettono i loro cazzi per far interagire le donne.

Era la notte dei single (i single), la notte in cui la Casa apre ai single, cioè la notte in cui lo scapolo macharada va d’accordo con gli sposati (ride). La casa era piena, molti single e coppie. Ci siamo seduti al bar e abbiamo ordinato qualche drink, i ragazzi che sono venuti al bar mi hanno fissato, io ho aperto un po’ di più la scollatura, lasciando il seno quasi scoperto, Ricardo ha continuato a guardare, neanche il resto degli uomini .

A proposito degli spettacoli di stripteaseuses, beaucoup de femmes étaient déjà lâches, certaines sont montées sur scène et ont lifted their blouses, je n’en manquais pas non plus, au bout d’un moment on a vu des Couples ‘Embrasser sur les canapés pendant que la musique tournait jouait, et à côté de nous se trouvait una blonde en train de sucer un mec, quelques instantes avant elle était à une table à côté de nous au bar avec un homme (mari ou petit ami, I’ ho visto quando sono entrati mano nella mano), e in quel momento stava succhiando il cazzo di un altro uomo, questa scena mi ha eccitato.

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Ricardo mi trascinò su un divano nell’angolo e mi baciò, tirandomi giù le spalline del vestito, esponendomi i seni e succhiandoli. Mentre allattava un bambino vicino, io guardavo tutto senza staccare gli occhi da lui e lui senza staccare gli occhi dal mio seno.

Si alzò e con la mano sul mio viso strizzandomi le guance disse:

“Era solo un cazzo che volevi quando hai inseguito il vecchio?” Quindi divertiti!

E si è allontanato dal divano, salutando il ragazzo che era vicinissimo, guardandomi il seno senza nascondere nulla. Mi sentivo come se Cappuccetto Rosso non fosse protetto per essere attaccato dal Lupo Cattivo (il ragazzo).

Ricardo era su un divano quasi di fronte e il ragazzo si è seduto accanto a me, ha ordinato 2 o 3 cose per entrare nell’umore e mi ha messo una mano sulla vita, allo stesso tempo mi sono ricordato di quello che ha detto il manager, che era il segno. Ha iniziato a complimentarsi con il mio seno e ha iniziato a far scorrere la mano. I miei capezzoli erano duri e le mie mutandine erano bagnate. Ho iniziato ad allattare, non riuscivo a staccare gli occhi da mio marito. Ha allattato a lungo sentendo il mio siero di latte, quella notte diversi ragazzi mi hanno allattato. C’erano un sacco di belle donne in casa, ma con belle tettone e latte, sono sicuro che fossi solo io.

Ho parlato a bassa voce in modo che mio marito non sentisse:

– Tira fuori il cazzo.

Si alzò e tirò fuori il suo cazzo, io ero davanti a lui che guardavo mio marito con una faccia furba come se non sapessi cosa farne tenendolo in mano come se aspettassi il permesso per iniziare a succhiare. L’ho tenuto in mano, l’ho annusato e ho cominciato a leccare la testolina. Diego diceva che ero un artista della pipa, e prima di mettermelo in bocca stavo analizzando come un artista analizza la sua opera d’arte (ride), l’ho fatto davvero. Le opere d’arte sono fatte per essere apprezzate da tutti, indistintamente, tanti hanno apprezzato i miei lavori (ride).

Era inspiegabile succhiare un altro ragazzo e guardare mio marito. È come dire: “Sono tuo, anche con un altro cazzo in bocca!” Un rapporto di fiducia inimmaginabile.

Ricardo si è alzato, è venuto verso di noi e ha tirato fuori il suo pene, contemporaneamente io Ho tolto il cazzo del ragazzo dalla mia bocca e ho iniziato a succhiare quello di mio marito. Era come se fossi il maschio alfa, rivendicando il territorio, mostrando chi era il capo lì, ho succhiato mio marito come un matto. Mi sono tolto le mutandine inzuppate e ne ho messe 4 sul divano, Ricardo ha cominciato a leccarmi la figa con forza, sono arrivato in men che non si dica e mi sono sdraiato sul divano distrutto (ride).

Poi siamo andati nella sala comune, ci sono stati molti baci, molte coppie che facevano sesso, abbiamo guardato un po’ di sesso per tirarci su di morale. Avevo voglia di succhiare altri ragazzi, ero in paradiso e ne avevo succhiato solo uno diverso da mio marito. Siamo entrati nella cabina di Gloryhole, e prima di chiudere la porta ho indicato due ragazzi alti insieme, stavano fuori ovviamente.

Ero solo in mutande, faceva piuttosto caldo. Mi sono inginocchiata su un cuscino e ho cominciato a succhiare il primo attraverso il piccolo foro mentre mio marito era seduto su un pouf a guardare. Il primo aveva un cazzo molto grosso, quando è grosso mi piace solo leccare e succhiare la testina, l’altro era più magro, l’ho succhiato normalmente. Ho passato molto tempo così, a turno tra l’uno e l’altro. Mio marito si è alzato e si è messo il suo così avrei succhiato anche io, stavo succhiando sopra la mia spalla tenendo gli altri due (meraviglioso). Mi sentivo desiderata, avendo tutti questi uomini a mia disposizione.

È stata la nostra prima serata di tante, abbiamo scelto di farlo in questo modo, mi diverto lì e non ho contatti o relazioni con nessuno dopo aver lasciato il Club Swing. Ho già incontrato tutti da Rio, e in alcuni posti, Brasilia, Fortaleza, Balneário Camboriú, San Paolo… ci piace viaggiare per incontrarci e divertirci.

Di solito andiamo nei fine settimana, è un piacere. A mio marito piace vedermi succhiare un altro ragazzo così possiamo eccitarci di più e fare sesso più duro, adoro farlo prima del sesso, è molto più eccitante. Ci sono giorni in cui vado solo ad allattare, mi piace allattare i miei bambini adulti (ride), e sono sempre fortunata, trovo sempre due o tre bambini che passano ore ad allattare. A mio marito piace guardarlo, lo eccita, e anche lui allatta, ma più a casa, al Circolo, preferisce vedere come succhiano i miei seni. Mi piace sedermi sul divano in un angolo più riservato e avere uno o due maschietti che allattano, meglio ancora, uno per seno, mentre loro mi accarezzano con le mani. A chi piace allattare piace il sapore del latte, è diverso, un feticcio. Certo, premio sempre quelli che fanno schifo con uno schifo più speciale (ride).

Abbiamo in programma di visitare vari club e feste e fare un viaggio in Europa, oltre a visitare la città, incontrare anche persone dall’estero!

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