La prima volta con un travestito dotato

di | 14 de Settembre, 2023

Di notte girava sempre per le strade alla ricerca di belle prostitute, invitandole a fare una bella scopata.

Una volta, non era notte, ma una mattina, passando per la piazza centrale della città, ho notato un’altra ragazza, con lunghi capelli neri, tutta affettuosa e volitiva, proprio come piace a me. Mentre le passavo accanto, mi ha fatto l’occhiolino, un bel sorriso e mi ha invitato molto dolcemente, con una dolcezza nella voce: “ciao gatto, facciamo un programmino insieme?”
Mi sono fermato, mi sono congratulato con lei, l’ho ringraziata, gliel’ho ripetuto gentilmente… E ho continuato a camminare verso la riva, dove ero diretto.

Lungo la strada, queste parole di invito mi hanno inondato la testa.
Mi immaginavo di fare dell’ottimo sesso… E lasciavo passare una bella ragazza porca in quel modo?
Sentii il mio cazzo indurirsi dal desiderio.
Quindi mi sono fermato e sono tornato indietro.
Quando mi ha visto avvicinarmi a lei sapeva già di avermi conquistato. Aprì di nuovo quel meraviglioso sorriso, si alzò dalla panchina, si avvicinò a me, mi diede un abbraccio e un bacio sulla guancia.
Ed è stato allora che ho capito che non era una ragazza, ma un travestito. Un bellissimo, bellissimo travestito, trattato molto bene.
Non ho detto niente a riguardo, perché avevo già deciso di “stare” con lui.

Negoziammo il prezzo e andammo in un motel in un’altra città, dove mi piaceva andare.
Per strada, in macchina, chiacchieravamo come se fossimo ex clienti. E mi ha inondato di affetto, facendo scorrere la mano sul mio braccio, sulle mie cosce e, di tanto in tanto, facendola scivolare verso il mio cazzo ancora duro.
Poi, nuovi affetti… E ogni volta che gli toccava il cazzo, sopra i pantaloni, lanciava un piccolo grido di ‘hui… Che delizioso, tesoro’!

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Ero completamente arrapato quando siamo arrivati ​​al motel ed sono entrato nella stanza dove ero stato con le ragazze tante altre volte… Ma ora ero con un travestito… E lo volevo.

Mi sono spogliato… E gli ho chiesto di lasciarmi spogliare. Ha accettato.
Poi, dopo un bacio alla francese davvero sensazionale, ho cominciato a sbottonarle la camicetta per rivelare quei bellissimi seni di silicone. Sono caduto in queste piccole labbra gonfie. Li succhiavo, strizzandoli e succhiandoli con grande entusiasmo.

Mi prese le mani e le portò alla vita per abbassarsi i pantaloni.
Mutandine rosse, molto strette, come un perizoma, che poi sbocciano davanti al mio viso. E ben piegato, quasi nascosto tra le sue gambe, c’era il suo cazzo, stretto dalle sue mutandine.

Poi mi ha chiesto se ero passivo. Quando gli ho detto che ero solo attiva, si è comportato ancora di più come una donna. Lei agitò i fianchi, gli voltò le spalle e si chinò per mostrare il suo delizioso culo.
E lei ha afferrato il mio cazzo, infilandolo fino in fondo in quella bocca deliziosa.
Mordeva la testa, leccava, sputava, succhiava, afferrava le palle, massaggiava il sacco…

Quindi abbiamo deciso di fare un bagno nell’idromassaggio.
È stato allora che ti ho tolto le mutandine. Sembrava imbarazzato, un po’ timido, cercava di nasconderlo.
Gli ho dato tanti baci, ci siamo scambiati tanti abbracci e carezze… e ho deciso, per la prima volta nella mia vita, di accarezzare il cazzo di un uomo, ricambiando le carezze che lui aveva ricevuto sul mio.
Era completamente rasato… E mentre gli accarezzava palle e palle, anche il suo cazzo divenne affamato, crescendo, duro. Ho iniziato a masturbarlo, mentre lui mi chiedeva e mi rispondeva sulla sua scelta di vita.

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Da lì siamo andati a letto.
Le sue mani mi massaggiavano tutto il corpo e la sua bocca non lasciava andare il mio cazzo.
Lo succhiò, lo strizzò, lo succhiò, se lo mise in bocca ancora e ancora.
Gli ho chiesto il culo… E lui ha subito obbedito girandosi e offrendomelo.
Ho usato la lingua a lungo, l’ho baciato più volte, ho sentito il suo culo… E lui si dimenava dappertutto e mi chiedeva di scoparlo molto bene.
Mi ha baciato il cazzo, si è messa il preservativo e mi ha dato un ordine: “Adesso mettitelo!” Fa caldo, amico! Mangia… ti do il culo! vieni… CAZZO!

Ho obbedito all’ordine.
Ho appoggiato la testa calda del mio cazzo contro quel bellissimo buchetto e l’ho inserito con desiderio.
Emise un urlo di piacere! E si donò completamente, stringendole il delizioso culo.
Ho colpito, ho colpito forte, perché lo volevo davvero.
Era la prima volta che mangiavo il culo di frocio… e pensavo fosse davvero delizioso.
Mentre lui picchiava, lei gemeva e implorava di più.
Gli presi una mano e seguii il suo cazzo, anch’esso duro.
Mentre picchiava, l’ho masturbato.

Che bel frocio, che culo stretto…
Rimbalzava molto sul mio cazzo e mi chiedeva sempre di più.
Ha detto che gli piaceva e che voleva concedersi come non aveva mai fatto prima. Ed è quello che ho sentito.
Che polvere deliziosa, quasi impossibile da descrivere!
In effetti, nessuna donna ha trattato il mio cazzo tanto quanto questo frocio.
Che culo delizioso… Che trattamento da VIP!

Sono entrato in quel culo densamente, riempiendo il preservativo di sperma.

Lo tirò fuori e ricominciò a succhiare.

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In cambio l’ho steso sul letto, gli ho chiesto di rilassarsi e ho iniziato ad accarezzargli il cazzo, a masturbarmi, finché non è venuto anche lui e il suo sperma caldo mi è colato sulle mani. .

Avrei voluto succhiargli il cazzo, che era già davanti a me… Ma ho resistito alla tentazione, per machismo.
A dire il vero avrei voluto dargli anche il mio culo per poter scopare anche con me…
Se lo avessi fatto, oggi non me ne pentirei così tanto.

Sono tornato più volte a cercarlo.
Ma è scomparso…
E sono rimasto qui con questo grande desiderio: mangiarlo ancora e donarmi ad esso.

Quando penso a lui e al nostro sesso delizioso, mi masturbo ricordandogli e offrendogli il latte.
Lo voglio di nuovo.

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