La prima volta che il mio patrigno mi ha mangiato la figa.

di | 28 de Settembre, 2023

Una volta io e mio marito andammo a trovare mio suocero. Era un uomo alto, forte e muscoloso. Non aveva lo stomaco e le sue cosce erano dure.
Non riuscivano a mantenere una sana amicizia, c’era molto risentimento.
Mio suocero viveva da solo in una bella casa. Gli facevano compagnia solo pochi dipendenti addetti alla manutenzione della casa. Si era separato dalla moglie molti anni prima e aveva avuto diverse relazioni, ma era sempre solo.
Mi piaceva, era molto gentile con me.
Quel giorno, come quasi tutti gli incontri, finirono per litigare, mio ​​marito lo aggredì e io andai a difenderlo e mio marito se ne andò furioso lasciandomi lì con mio suocero.
Era seduto sul divano con entrambe le mani sul viso e si sporgeva, appoggiando i gomiti sulle cosce, sembrava come se portasse tutto il peso della discussione, la colpa del passato e chissà cos’altro stava succedendo nel futuro. la sua testa grigia.
Mi sono avvicinato a lui, mi sono seduto accanto a lui e gli ho preso la spalla, facendoci scorrere leggermente la mano sopra. Mi abbracciò in silenzio e restammo così per un po’.
Ha rotto il silenzio scusandosi di aver dovuto affrontare questa situazione.
Gli ho fatto un sorriso giallo e gli ho detto che la famiglia è così.
Per incoraggiarlo, gli ho chiesto delle orchidee di cui si prendeva molta cura e quale fosse la sua passione. Mi ha invitato ad andare a vederli.
Mi ha mostrato e spiegato una ad una le specie più comuni, altre più rare. È stato interessante vedere la sua dedizione alle piante.
Ordinò un caffè e ci sedemmo sul balcone a bere caffè e chiacchierare.
Ha iniziato a fare buio e niente da mio marito.
Siamo andati nella sala TV e abbiamo guardato il giornale, ho iniziato a guardare i film che c’erano e ho scoperto un angolo che aveva diversi film pornografici tra cui sesso con animali.
Si è accorto che stavo guardando questi film e mi ha detto che guarda tutti i tipi di film e quando vuole provare emozioni diverse, le mette in scena. Ho riso e l’ho immaginato mentre si masturbava mentre guardava le donne che lo davano a cavalli, cani, ecc.
Il gentile cuoco ha servito la cena. Abbiamo cenato e niente da mio marito.
Abbiamo parlato di tutto e abbiamo deciso di guardare una commedia. Ridiamo del film.
Il film è finito e niente da mio marito.
Era già l’una del mattino, chiuse tutta la casa ed eravamo nella sala TV, seduti molto vicini, il suo braccio sulla mia spalla, era accogliente e caldo.
Mi prese il mento con la mano, mi voltò il viso verso di lui e mi chiese cosa volevo vedere, visto che eravamo solo noi due svegli. Ho risposto che tutto ciò che voleva per me era buono.
Con un piccolo sorriso mi ha detto: cosa voglio veramente? Scossi la testa in modo affermativo. Mi baciò sulla fronte e si alzò. Ha filmato un vecchio che faceva sesso con una giovane donna. Mi ha chiesto: potrebbe essere questo? Ho guardato e sono rimasto in silenzio. Ha detto: chi tace acconsente; Ho acceso il DVD e sono tornato nella posizione in cui ci trovavamo. Nel film, il vecchio succhiava la figa della ragazza, lei emetteva i famosi OHHH e AHHH… Ho iniziato a immaginarla mentre mi succhiava, eccitandomi e mi sono avvicinata a lui e lui mi ha abbracciato più forte. All’improvviso abbiamo cominciato a baciarci con coraggio, sulla bocca, sul collo. Le nostre mani correvano sul nostro corpo. Mi fece sdraiare sul morbido tappeto e si stese sopra di me baciandomi. Ho aperto la camicetta, come la ragazza del film, lui mi ha succhiato i seni, tenendone stretto uno mentre succhiava l’altro.
Disse
– Ti amo, ragazza sexy.
Risposto
– Ti amo anch’io, patrigno arrapato.
– Ti succhierò la figa.
– Succhialo bene.
Mi ha tolto i pantaloni e le mutandine, mi ha aperto le gambe e ci ha fatto scorrere la lingua sopra.
– Che figa deliziosa e bagnata. È tutto per me?
– Qualunque cosa tu voglia, cognato.
Mi ha leccato la figa, ci ha infilato la lingua, mi ha succhiato la figa.
Ero come la ragazza del film, AHHHH…
Si è tolto i vestiti e ho potuto vedere il cazzo del suo patrigno. Una delizia. Era più grande di quello di mio figlio, un bastone di tutto rispetto, gli ho detto di sdraiarsi per ricambiare il mio affetto. Cominciai a baciargli la bocca e scesi sul suo petto, gli succhiai i capezzoli, il ventre e mi fermai sull’oggetto del piacere che desideravo.
Ho succhiato quel cazzo, prendendone più che potevo.
Mi sono seduto sul suo cazzo, inserendolo molto lentamente nella mia figa, facendolo delirare. Ho sentito ogni pezzetto di quell’enorme cazzo entrare nella mia figa bagnata. Ho sentito un brivido, un brivido, qualcosa di delizioso lungo la schiena e lo stomaco. Mi sono seduto e ho messo tutto il mio cazzo nella figa. Ha ripetuto
– delizioso.
– Mangiami la figa, patrigno.
– figa calda, figliastra calda, dai la tua figa al tuo patrigno.
Mi sono mosso su e giù.
Gli ho chiesto di salire sopra, volevo sentire il suo corpo sopra il mio.
Mi sono sdraiato sulla schiena e lui si è messo sopra e ha infilato il suo cazzo nella mia figa spalancata. L’ho tirato ulteriormente con le mani sul suo sedere. Sembrava che fosse tutto dentro di me, non solo il suo cazzo nella mia figa. Ogni pompata era un’esplosione di sensazioni, tutto il mio corpo reagiva alle pompe, mi sentivo muovermi verso di lui, aprendomi completamente perché lui entrasse in me. Lui non ha potuto resistere oltre ed è venuto riempiendomi la figa di sperma. Non so per quanto tempo abbiamo scopato, ma quando abbiamo finito il film era già finito e il DVD era già spento. Si sdraiò accanto a me, quasi senza fiato, e con il corpo insensibile, sentendo solo il cuore che batteva forte, rimasi nella stessa posizione.
-Patrigno, sei uno stallone.
-Sei una nuora affascinante.
Ci siamo baciati tanto sulla bocca, baci lunghi e dolci. Le nostre lingue si intrecciano in un ritmo delizioso. Era come se avessimo una calamita che non ci permetteva di separarci.
Erano già le cinque del mattino quando andammo a fare la doccia.
Abbiamo riempito la vasca e abbiamo fatto il bagno insieme, in un’atmosfera di seduzione e romanticismo.
Mi ha regalato una maglietta e dei pantaloni del pigiama e abbiamo dormito insieme, abbracciati. Baciarci finché non ci addormentiamo.
Anche lui era in pigiama.
Ci siamo svegliati tardi, abbiamo preso un caffè e la moglie ha pensato che fosse un po’ strano che stessimo dormendo insieme.
Non ha detto nulla.
Tornammo in camera da letto e facemmo di nuovo sesso. Non so come avrebbe potuto essere, ma era meglio della notte. Siamo stati insieme tutto il giorno. I nostri baci duravano mezz’ora o più,
Ed eravamo di nuovo insieme. È stato un mix di amore ed emozione.
Abbiamo parlato molto del suo rapporto con la famiglia e abbiamo deciso che avrebbe cenato a casa mia.
Mi ha portato a casa, lungo la strada ci siamo fermati al mercato e abbiamo comprato cose deliziose.
Quando è arrivato mio marito, stavamo apparecchiando la tavola. Fu sorpreso di vedere suo padre lì.
La riconciliazione è stata bellissima, una scena di un film. Mio marito era dispiaciuto di aver offeso suo padre.
Mio suocero ed io siamo diventati amici intimi. Ogni volta che possiamo trascorriamo più tempo possibile insieme, spesso il solo sentirlo mi rende felice.

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