La prima scopata al motel con la cognata. Diventa il mio amante!

di | 24 de Gennaio, 2023

Il 2023 non poteva iniziare meglio dopo quello che mi ha fatto la mia cognata puttana Leandra. Come sai, ho una relazione con lei da quando sono stata sorpresa a filmare mia cognata nella sua stanza dopo aver fatto la doccia. Leandra è diventata una bellissima donna, e il mio tempo con Luna mi ha dato l’opportunità di vedere questa ragazzina magra guadagnare contorni, un corpo che molti uomini adulti (incluso Lucas, il mio miglior partner) impazziscono per la sensualità che trasuda.

André Siqueira per chi legge questo per la prima volta. Dinho, per i gattini, hehehehehehehe! Mi sono messo in testa che dovevo trovare i soldi per scopare questa puttana, senza la pressione di qualcuno che si fa beccare, senza alcuna paura, dentro un piccolo motel. Ho persino messo da parte i soldi che ho usato per comprare le mie birre per raggiungere il mio obiettivo più velocemente.

Lucas mi ha chiamato su ZAP così potevo parlare. Mi ha chiesto cosa è successo dopo che i due bei fidanzati hanno reso il mio campo di immaginazione un inferno. Quando ha saputo della sorpresa di Leandra, è impazzito.

Lucas: Poooooooota che pariiuuuuuuuuuuu! Cazzo, nella tua stanza, amico!? Come ha fatto!?

Io: Fratello, deve aver preso la mia chiave, o la chiave di sua sorella. Ero incazzato, Luna si è svegliata di merda, ma il peggio, non lo sai.

Lucas: Come potrebbe essere peggio che essere scoperti? !

Io: Quindi non mi hanno preso. Ma più tardi, quando Luna si è svegliata, sembra che abbia ricevuto un… messaggio premonitore, un avvertimento.

Lucas: (????) Come stai?

Io: Dannazione fratello, ha detto che ha sognato di scoparsi un’altra donna, non mi ha detto i fottuti dettagli. Lo facevamo quasi tutti i giorni: quasi lunedì, quasi martedì, quasi mercoledì… se non fosse per i lavoretti che facevo fuori con Leandra e mio cugino, fratello, avrei dei problemi, amico. Mia moglie me ne ha mandato uno, e quando inizia a fare sogni o provare qualcosa, è meglio che si inzuppi la barba. Questo succede!!!

Lucas: Ragazzino. Sicuramente non volevo essere te. Non posso nemmeno giudicarti, perché sono stato nei guai in passato, sai?

Io: Oh, stai parlando di Jacqueline, giusto?! Ma Janaina non sapeva che quando eri con lei, l’ha scoperto dopo!

Lucas: Chi garantisce che Luna non ti scoop!? Ecco perché ti sto dicendo: trova un modo, amico, per uscirne. Trovare Vanessa è stata la mia redenzione, lo sai. Le esperienze sono state anche buone. Ma ciò che ha pesato per un momento è stata la coscienza stessa.

Io: è troppo tardi. Ho già scavato la buca abbastanza in profondità.

Una volta che inizi il gioco, non vuoi fermarti. E neanche Leandra voleva fermarsi. L’ho sentito Penso che si fermerebbe solo se trovasse un ragazzo figo, iniziasse a frequentarsi e scopare davvero, davvero caldo. Ho dovuto cercare di tenere aggiornata la mia vita sessuale con Luna. Sì è quello! Ho pensato: “Se faccio un giorno su ogni giorno lavorativo, non c’è errore!” Porterò via questo incubo da Luna!

Un giorno è successo, l’altro giorno ero nel mio ufficio a pasticciare con file, ordinare documenti, quando il vaso di Pandora mi ha dato un’idea. Ma avevo bisogno di una combinazione di fatti perché ciò accadesse. Ho finito il mio lavoro, sono andato a vedere una serie danese, se non sbaglio si chiama “El Castaño”. Breve sosta. Sono un maratoneta seriale. Mi piace vedere un po’ di tutto. Avevo appena finito di guardare Black Butterflies, ottimo per chi non è un ritardato di TikTok che guarda solo stupide produzioni americane. Léandra viene tutti i giorni, tutti i giorni per vedere suo nipote. Ero con Clark, facevo a turno con Luna in modo che potesse pulire, l’ho portato in soggiorno per guardarlo dormire.

Altre storie erotiche  Non ho potuto resistere e sono andata a letto con mio figlio.

Leandra, come sempre, arriva in tenuta sotto le maglie oversize che indossa dentro casa, lasciando le gambe scoperte per infastidirmi. Ho finto follia. Luna era a casa, dannazione! Non c’era modo che potessi rischiare. Ma ho trovato terreno fertile per prenderla in giro. Ho lasciato aperta la schermata della chat con Lucas, ma ho cancellato tutta la chat e gli ho lasciato un messaggio, tutto maiuscolo:

“LEI NON HA IDEA DI QUANTO CALDO E MI SPIEGA.”

Ho fatto finta di andare in bagno, lasciando accanto a lei il telefono con lo schermo aperto.

Ho guardato dietro il muro. Guardò lo schermo. Prese il dispositivo in mano, sorrise e lo posò. Dopo di che, sono tornato come se nulla fosse accaduto. Guardò di lato, con la coda dell’occhio, smise di guardare lo schermo della TV e iniziò a guardare il proprio dispositivo. Scommetto che dovrebbe dire alla sua amica quello che ha letto, ho pensato tra me e me. Luna ha chiesto se Clark stesse ancora dormendo. Ho detto di sì. Era sbagliato da parte sua dire al ragazzo di svegliarsi quando era un bambino grande.

Io: hai la telepatia!?

Luna: (dalla cucina) Perché??

Io: Merda. Adesso stai piangendo!

Luna: L’intuizione di una madre non fallisce mai, amore mio! È ora del tuo po’ di latte.

Leandra: Fammi prendere.

L’officina del male era in pieno svolgimento nell’aria, hihihihihihehehehehahahahahaha! Fa lo stesso con me: ha lasciato il cellulare con lo schermo aperto, in conversazione con Érica, e lì vedo la loro conversazione:

Erica: Ciao, amico mio. Qual è il volante questa volta! ?

Leandra: Ha lasciato il cellulare con la conversazione aperta con il suo amico. Amico, non vedo l’ora di stare di nuovo da solo con lui, ma questa volta voglio un motel. Ha detto che mi avrebbe mostrato un bel motel dove scopare.

Erica: Ragazza, sei pazza… ma cosa ha detto al suo amico!?

Leandra: Merda, ha detto che non aveva idea di quanto fossi sexy e l’ho lasciato con un’erezione.

Erica: Uomini! Anche questo tuo amico è un micio!?

Leandra: Molto più alto, un ragazzo di colore, penso che lavori come guardia di sicurezza, qualcosa del genere. È anche sposato. L’ho visto quando la sua banda si è riunita per guardare una partita l’anno scorso. Ma sua moglie è una rossa molto sexy.

Érica: Ain, amico, vorrei essere al tuo posto per darlo a tuo cognato! Hahahahahahaha!

Leandra: Il giorno in cui sei venuto qui, è impazzito. E mia sorella è molto pigra, non lo aiuta, lo abbiamo fatto impazzire quel giorno.

Erica: L’ho visto.

Non volevo nemmeno leggere di più. È stato abbastanza Circa 10 minuti dopo, è tornato senza scambiare uno sguardo con me. Sa nascondersi molto bene. Il mio cazzo stava ricominciando a crescere. Dannazione, è pazzesco. “La casa potrebbe avere un solo uomo, amico! Sarebbe molto più facile!”, pensai.

La volontà ha dovuto attendere un altro crogiolo. Spuntò il giorno in cui Luna dovette portare Clark all’appuntamento dal pediatra. Tanto per chiarire, non ero più nella siccità dell’anno scorso, ok? Luna era ancora lenta, ma abbiamo iniziato a rafforzare di nuovo il buon cazzo. Ma non riusciva a smettere di pensare a Leandra.

Ero nel mio ufficio a lavorare quando Luna mi ha detto che se ne sarebbe andata.

Luna: Passerai tutta la mattinata a casa!?

Racconto.

Luna: Ah, allora visto che non hai impegni, comprami queste cose, altrimenti torno con molto peso. Chiama Leandra per chiedere aiuto e non dimenticare i pannolini, stanno finendo!

Ancora io!? Ma ho comprato un pacchetto tramite l’app Americanas l’altro giorno!

Luna: Ma tuo figlio va in bagno circa 3 volte al giorno, fino a 5. Quindi dura poco! Finché non arriva il tuo nuovo ordine, ci vuole tempo e non so se questo pacchetto durerà fino ad allora. Ho scoperto che a Guanabara costa meno.

Altre storie erotiche  Storia erotica eterosessuale: sborrata sulla picca del ragazzo durante una gita in una spiaggia per nudisti

io ah. E crollerò da qui per un mucchio di pannolini!

Luna: André, decidi tu. Non puoi fare a meno dei pannolini. Ah, divertiti: (raggiunse il mio orecchio) compra del gel lubrificante. Oggi muoio dalla voglia di ripetere quello che abbiamo fatto lì a due giorni di distanza…

Io: Wow, eccolo!

Luna: Ora ti rallegri, bastardo!? baciami qui Me ne sto andando adesso.

Il piano sarebbe stato attuato immediatamente. Ho contato i miei soldi, ne avevo già abbastanza per poter fare un bel gno-no-no. Ho fatto ZAP a Leandra.

Io: Ehi, psst.

Leandra: Ehi, ehi!

Io: Hahahahahaha, usciamo!?

Leandra: Dovrò fare delle commissioni per mia madre.

Io: Ancora meglio. ci vado anch’io

Leandra: Ma il mio è veloce!

Io: dì a tua madre che sei con me e ci aiuteremo a vicenda. Digli che stiamo andando in UBER!

Leandra: André, è per pranzo! non ne posso più!

JE: Hmm, che peccato! Non vedo l’ora di mostrarti un posto davvero figo. Ma lascialo per un altro giorno.

Léandra: Mi aspetterai quando torno! Non esco senza di me!

Ho attaccato il cucciolo. Sono andata a farmi la doccia, con calma, mi sono messa il profumo, sono tornata al mio ufficio. Fratello, è apparsa con i capelli sciolti, una camicia nera con una spalla visibile, pantaloncini, jeans corti e scarpe da ginnastica bianche.

Leandra: Sono pronto, cognato. Andare!?

La scena del crimine prescelta si chiama Paradise. Aveva la giusta somma di denaro per prenotare un appartamento con minibar. Ho chiamato l’APP, ci siamo diretti verso la destinazione. Fu solo prendendo la chiave della camera ed entrando in ascensore che iniziò il delitto: graffi, morsi sul collo, schiaffi sulle natiche, baci voluttuosi, io che ti accarezzavo il sedere con il mio membro agitato. Quando siamo arrivati ​​nella nostra stanza, le ho strappato la camicia da un lato e ho confermato quello che sospettavo: niente reggiseno! I suoi capezzoli erano gonfi, pronti per essere assaporati come due cachi troppo maturi. Ed è quello che ho fatto. Mi appoggiai alla porta, con lei accanto, e assaporai quelle montagne giovani, piccole ma che mi stavano in bocca.

Leandra: Haaa! Mi piace come lo fai! Sì, non si ferma!

Mentre si alternava a succhiarsi i capezzoli, le mie mani le sbottonavano e tiravano giù i pantaloncini, e le sue mutandine erano già bagnate, si vedeva. Ho abbassato le mutandine e il miele si è diffuso dalla sua figa fino a dov’era.

Io: Wow, cognata! È già così!?

Leandra: Beh, vedi come mi fa impazzire! Bevi il tuo miele, bevi!

Io: non c’è bisogno di chiedere! I tuoi desideri sono ordini!

Mi sono inginocchiato e ho bevuto questo miele finché la mia faccia non è diventata appiccicosa. Leandra non poteva fare a meno di gemere forte, attaccando la mia bocca con la sua figa, andando avanti e indietro, voleva essere scopata fino a perdere le forze. Ma ho prolungato la sua tortura, hahahahahahaha, oh l’ho fatto: prima mi sono messo in gioco spogliandomi nudo, perché non c’era tempo per pensarci; poi sono andato al minibar, c’erano dei cubetti di ghiaccio, birre buone, ne ho aperto uno e mi sono messo in bocca un cubetto di ghiaccio.

Le ho detto di sdraiarsi con le gambe divaricate e le ho infilato la testa tra di loro e ho continuato a succhiare. Solo ora versa qualche sorso dalla lattina in quella fica e bevi con il gelato in bocca. Merda, è impazzita. È arrivato la prima volta e non ho potuto fare a meno di giocare con il gelato in bocca. Così ho iniziato a giocare con il suo stocco con il cubo tra i denti. Ha provato a togliersela. Ma le ho tenuto le mani e contemporaneamente ho succhiato e glassato le sue cime.

Altre storie erotiche  Tradire con un amico su Skype

Leandra: Ainn, fermati, vieni presto e scopami!

Io: Oggi sei mia! Non voglio affrettare nulla!

Leandra: Cane! Figlio di puttana, non ce la faccio più!

Con il cubo già molto più piccolo, glielo infilai nella fessura facendola gemere dal freddo. Mi misi tra le sue gambe ed entrai lentamente, sentendomi bagnato e freddo allo stesso tempo. Hahahahahahaha, l’ho colpito forte. Il gelato sciolto, mescolato con il loro miele, era piuttosto pazzo. Leandra a demandé à baiser plus vite, j’ai accéléré et pris des intervalles avec des mouvements plus doux, parce que je ne voulais pas venir vite (C’était tellement dur de ne pas venir. Elle est très chaude, quelle putin de chatte quello !)

Le ho detto di girarsi sullo stomaco. Si massaggiava le giovani natiche bianche e io non ho resistito: l’ho schiaffeggiata forte su ogni lato, lasciando le impronte delle mie mani. Il dolore non si vedeva sul suo viso. Lei geme incessantemente. Le ho aperto il culo e ho giocato a infilarglielo nella figa e nel culo allo stesso tempo. Cazzo nella figa e dita che allungano le sue piccole domande. Il suo respiro divenne pesante, irregolare. Nuovo orgasmo. Gli ho dato un lungo bacio greco prima di partire per il Gran Finale.

Non avevo idea di quanto tempo fosse passato. Luna mi ha chiamato per chiedermi se andava tutto bene. Ho detto di sì, ci è voluto un po’ perché uscisse perché Leandra doveva prima comprarlo per sua madre. Più calma, mi ha chiesto dove ero andato. Dissi: “Sono venuto a fare una passeggiata nel Centro con Lê. E ho deciso di andare a Guanabara.

Luna: Oh, va bene! Poi parleremo dopo. Bacio!

Io: Allora dove arriviamo? !

Leandra: La parte in cui atterri con la bocca sul mio sedere, sei avido!!!

Io: allora girati!

Leandra: Hmmm… non lo voglio più!

È iniziato un gioco di gatti, dove lei mi ha spinto via con le gambe e ho cercato di prenderla di nuovo da dietro. Mi ha fatto sudare, hehehehehe. Ma quando finalmente l’ho messa all’angolo, Leandra ha detto che voleva essere al top. Ammiro la tua iniziativa. Abbiamo preso un gel KY, me lo ha messo sul cazzo finché non è diventato tutto appiccicoso e mi ha detto di sdraiarmi, mi è rimasto addosso, davvero. Appoggiandosi con le mani sul materasso e anche con le gambe, si sedette lentamente, inghiottì il mio membro e iniziò un delizioso dondolio. Ho rotolato, rimbalzato forte e con ciò il mio sperma è arrivato accelerando. Merda, quando gli ho detto che stavo per venire, si è bloccato il culo abbracciandomi!

Io: Dannazione ragazza, dove l’hai imparato!?

Leandra: Ti piace, cognato!? Verrai quando voglio!

E gli alti e bassi mi stavano uccidendo. Si stava vendicando per la tortura che le aveva fatto. Con ciò, ho accelerato ancora di più le spinte. Era così delizioso che non volevo fermarmi. Quando finalmente si è rilassata, sono venuto così tanto, ma così tanto che mi sono persino addormentato, hihihihihehehehehahahahahaha!

Leandra: È stato meraviglioso, cognato! La migliore scopata che abbia mai avuto!

Io: Wow, ma fa male, hahahahaha!

Leandra: Ma dobbiamo tornare indietro. Dai, alzati!

Posso solo dirti una cosa: da oggi in poi, assumiamo una relazione segreta! Ora vuole scopare ogni settimana! Sto fottutamente così fottutamente bene!

Fine

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *