La piccola puttana dello shopping – Storie erotiche

di | 23 de Novembre, 2023

Questa sarà una storia chiara poiché questo è il mio primo rapporto, andiamo. Mi chiamo Luiz, ho 25 anni e lavoro in un centro commerciale, sono bello, ben dotato e sposato. Sempre fedele e soddisfatta di quello che ho… finché non ho trovato una vera troia in un altro negozio dello stesso centro commerciale. Il suo nome è Júlia e solo pensare a quel nome mi fa palpitare il cazzo. Una ragazza cattiva di prima classe e deliziosa.
Tutto è iniziato quando sono andata in questo negozio per cercare nuovi vestiti…

Júlia è la commessa di questo negozio e appena sono entrata si è avvicinata a me:
“-Buongiorno, come stai?”
Non potevo credere a questo corpo, i suoi vestiti mostravano curve, scollature e tatuaggi in modo molto sensuale. Allo stesso tempo mi sono venute in mente mille scene in cui ho mangiato e divorato questa prelibatezza.
“- Molto bene, sto cercando nuovi pantaloni e cinture” ho risposto.
Lei ha sorriso ed è andata a mostrarmi i pezzi mentre scuoteva il suo bel culo.
Ha la pelle scura, tatuaggi, porta gli occhiali, ha lunghi capelli castano scuro, un culo grosso come non ho mai visto, un seno forte, mostra sempre la pancia ed è alta tra 1,70 cm e circa 26 anni. .
Mi ha mostrato diversi pantaloni e durante quel tempo abbiamo chiacchierato, ma in modo professionale e senza tante chiacchiere.
Ho separato alcuni pezzi e sono andato nel camerino.
Julia ovviamente mi aspettava fuori e mi ha chiesto se mi piacevano i pezzi, proprio quando ho provato il terzo paio di pantaloni le ho detto che la taglia non era giusta e lei mi ha chiesto:
“-Cosa sta succedendo?”
rispondo
“Immagino che non mi sia piaciuto come è andata.”
Avevo il cazzo che usciva dalle mutande, ero così arrapato solo a sentire quella voce e a pensarci e come ho detto, sono molto contento della mia altezza (19,8 cm) ma in quel momento di eccitazione avrei dovuto essere il Stesso. più grandi.
Senza molta intimità, ha aperto la porta e ha visto la testa di mio padre, rossa, spessa, e mi sono subito voltata. Entrò, chiuse la porta senza sembrare imbarazzata e chiese di vedere i suoi pantaloni. Mi sono subito adattato e mi sono voltato, lei mi fissava con uno sguardo sporco che le parole non potevano descrivere. Si è avvicinata a me, toccando con la vita e le gambe il mio cazzo duro, e ha fatto scorrere la mano sul mio corpo chiedendomi se fossi single. Ho risposto con agitazione:
-Sì, lo sono, e dovresti saperlo visto che hai la mano sul mio anello.
Lei:
-Mi piace vedere un uomo sposato sbavare su di me, desiderarmi, pensare a come dev’essere mangiarmi deliziosamente.
Poi ha messo la mano sul mio cazzo e me lo ha massaggiato.
Non riuscivo a controllarmi e a pensare ad altro, volevo solo venirle su tutto il corpo, farla urlare di piacere e ho risposto:
-Non mi limiterò a desiderarlo, ti scoperò proprio qui, piccola puttana.
Senza dire nulla, ha sorriso, si è inginocchiata, mi ha aperto i pantaloni con la bocca e mi ha succhiato deliziosamente. Non avevo mai sentito una bocca così deliziosa e assetata di cazzo.
Mi ha succhiato per circa 10 minuti mentre le tiravo i capelli e la maledicevo dolcemente come una puttana golosa. Lei si voltò, senza alzarsi, e tirò fuori il suo delizioso culo, indossava dei jeans attillati e quando le strappai con violenza quei pantaloni, la visione che ebbi fu quella del miglior culo che avessi mai visto in vita mia, rotondo, grosso, con piccoli segni e una lingua! !
Mi sono strappato quelle mutandine sottili e le ho leccate mentre lei si copriva la bocca con la mano, è stato allora che senza che aspettasse ho messo il mio grosso cazzo dentro quel corpo delizioso, era passato molto tempo, ho leccato questo corpo mentre la scopavo, e lei mi gratto dicendo:
“-mettine ancora e ancora, voglio che tu venga dentro di me e non fermarti!” Prendi questo grosso cazzo sposato e condividilo con me, merito di più di questo cazzo caldo, sono stato fatto per scopare.
Sono venuto due volte di seguito in quella figa puzzolente ed ero ancora molto arrapato. Questa deliziosa troia sembrava un sogno. Poi ha chiesto
– Adesso mi mangerai il culo, bastardo, guardi quel culo da quando sei entrato nel negozio, lo so.
E ho scopato quel culo stretto, era la prima volta che facevo sesso anale ed era con il miglior culo del mondo, sono venuto anche lì.
Lei si è vestita e me l’ha succhiato ancora una volta, io mi sono vestita e ho comprato tutti i pezzi e anche qualcuno in più che ha messo insieme e mi ha detto
– Torna la prossima settimana, compra più cose con me e dammi una commissione e sarò sempre la tua puttana nel tuo armadio. Bacia tua moglie e vieni a fare una scopata davvero perversa

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