la nuova normalità, 8

di | 10 de Febbraio, 2023

– Ciao, amori miei, come state? Hai ottenuto quello che ho chiesto? – disse la nonna, baciando sulle guance la figlia e il nipote.

– Siamo grandi, mamma, sì, abbiamo portato tutto.

– Va tutto bene, nonna. E con te? – risponde Beto, abbracciato dal nonno

Qualche istante dopo, i due uomini portano dentro le cose mentre le donne organizzano tutto. Poco dopo, già raggomitolato, il nonno attacca una conversazione come un nipote che guarda il replay di una partita di calcio. Denise e Beto si comportano normalmente, senza dare il minimo segno che qualcosa sia cambiato tra loro, aspettando il momento più opportuno per annunciare la loro relazione.

Alle 12:00 viene servito il pranzo ei quattro iniziano ad servirsi della pasta ben preparata di Dona Vilma.

– Sono stato con tua madre per così tanto tempo e non ne ho mai abbastanza di questa pasta! – disse Giulio

– Papà, dici sempre così ogni volta che mamma fa la pasta!? Hahaha

Si divertono e parlano di cose leggere e banali. Quindi, il signor Julio inizia a fare qualcosa che amava, scherzando con sua figlia:

– Tua madre, Roberto, quando aveva la tua età… Cazzo, lavorava tanto! – continua il nonno

– Ah, papà, puoi smettere, non ti ho dato problemi, dai!

– NO? Lo so kkk – annuisce affermativamente mentre inghiotte gli spaghetti.

Beto è curioso:

– Ah, dimmi adesso, nonno! Che tipo di lavoro faceva?

Doña Vilma cerca di fermare le battute del marito:

– Tesoro, tu e quelle sciocche conversazioni, vero? Imbarazzerà la ragazza, così semplice!

– Ehi, che c’è? Lol, il lato migliore dell’essere padre è quello! Haha – scherzi da vecchio

– Aff, mamma, dimmi la verità, ho lavorato??? – Denise si rivolge a sua madre.

– …

– Madre???

– Ragazza, non hai causato problemi nel senso di flirtare, non è quello. Solo quando ti sei innamorato… Vish…

– kkkkkk com’è stato? Hahaha buon divertimento Beto

-iiiiiih, pronto! Ora scherzeranno con me, giusto? rs – Denise reagisce

Jul continua:

– Sei sempre stata molto sciocca con i sentimenti, figlia mia. Come si chiamava questo ragazzo dell’ottavo anno?

– Wow, papà… tu tiri fuori tutte le stronzate…

– Era Lídio, amore – ricorda Doña Vilma

– Lidia? Hahaha – Roberto si diverte

– Sì, Beto, questo ragazzo era un po’ una rock star, sai? -Julio prende in giro

– hahaha Wow mamma, non sapevo fossi una rocker hahaha

– Ehi, non lo ero, no! – Denise schiva

Il signor Julio beve birra e continua:

– Tua madre amava questo ragazzo, ma non ha avuto il coraggio di dirglielo. Era brutto da morire, un po’ puzzolente, ma aveva il motorino, sua madre lo amava per questo.

Tutti ridono molto, tranne Denise, che ha appena sopportato le buffonate di suo padre:

– Oh, smettila di mentire, papà!!! Questa non è la storia, ahimè!

Tutti ridono molto, Denise è un po’ sconvolta ma la prende comunque con calma. Jul continua:

– Era una vecchia motocicletta, faceva molto rumore… Ma poi tua madre non ha detto che le piaceva perché era molto timida, non riusciva a smettere di scrivere sul suo diario, tutto il giorno, io e lei la nonna era preoccupata, pensavamo che fosse pazza, non uscire più dalla stanza.

– Accidenti, madre hehehe – scherza Beto

Denise continua a mangiare, fingendo che non le importi.

– Ma poi, nonno, e poi cosa?

– Ah, quando è andata a scoprire che il ragazzo usciva già con la sua amica

– Figliolo, non crederci, non era niente del genere, mi piaceva solo un po’

Wilma parla:

– Ma figlia mia, è vero, sei sempre stata molto stupida con i sentimenti, quando i tuoi rapporti non funzionavano, crollavi.

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Roberto è pensieroso. Era importante per sua madre, ma aveva giurato di non farle mai del male.

– Sai, figlia mia – continua la nonna -, per questo ti ho detto quel giorno… Di te e Roberto…

Denise è calma, in attesa di vedere fino a che punto si spingerà questo argomento. Vilma continua:

– Ok, hai detto che non eri interessato a lui e tutto il resto, ma… Se mai la pensassi diversamente, penso che sarebbe fantastico se lo sapessi, sai, Roberto? Tua madre ha trascorso tutto questo tempo senza avere una relazione con nessuno proprio per questo motivo, perché prende tutto molto sul serio.

Roberto e Denise si guardano, cercando di capire se sia il caso di tirare fuori la questione. Denise, che aveva paura di come suo figlio avrebbe detto queste cose, decide di prendere l’iniziativa:

– In realtà, mamma…

Tutti la stanno guardando.

– Io e Roberto, noi…

Tutti la stanno guardando.

– Noi… Abbiamo parlato, sai? E…

Tutti la stanno guardando. Nessuno sbatte le palpebre.

– Noi… – Roberto tiene la mano di sua madre per farli vedere, rivelando alcune delle notizie con questo atto. Ma la madre continua:

– … stiamo uscendo insieme ahahah – sbuffa

– Oh veramente??? – Vilma si porta entrambe le mani alla bocca, così sorpresa.

– Eh? Hahaha.

– Wow, congratulazioni, ragazza!!! – Alleva il nonno, abbracciali, congratulati con loro.

– Grazie nonno! hehehe – disse Beto, un po’ imbarazzato.

– Ma ragazzi, come è successo? Ragazza, non hai detto che questo non sarebbe mai successo? HAHAHA

– hehehe Sì, mamma, ma – Denise bacia la mano del figlio, senza lasciarsi andare – a poco a poco ci siamo capiti, non lo so ahahah – è ancora timida, ma è tutto sotto controllo

– Wow, posso dire che sono molto felice, vedi? Ho fatto il tifo per questo per un po’, vero, amore mio? – Doña Vilma guarda Júlio per conferma

– Oh sì, ne abbiamo parlato diverse volte, perché onestamente, non vedevo di meglio per te di questo ragazzino qui! – disse il nonno prendendo a pugni Roberto, dimostrando di essere molto felice

– Ehi, Roberto, devi prenderti molto cura di mia figlia, vedi?

– Puoi lasciarlo, nonna.

– Oh, ragazzi, mi emoziono anche – disse la nonna -, voglio vedere un bacio! ah ah

-Oh mamma, hahaha- Denise si protegge, un po’ timida

– Va tutto bene, mamma, qual è il problema? Dire è stato il più difficile, ahahah, e Beto avvicina la sua bocca alla sua, che non rifiuta, ma lo controlla solo in termini di intensità.

– Oh, che bacio mixuruca! Ho detto bacio, niente bacio! – la nonna era molto eccitata

– Oh mamma, va bene ahahah

Ancora una volta, i due piccioncini si baciano, questa volta con meno riserve. Niente di speciale, ma un vero bacio. Alla fine, Beto si sentiva un uomo rispettato, mentre Denise dalle guance rosse era un’adolescente timida.

Poi il pranzo finisce e si parla di varie cose. Júlio va a mostrare il tavolo da biliardo che ha comprato, poi iniziano i giochi tra lui e suo nipote. Denise e Vilma parlano su due sgabelli sotto il vecchio albero di mango. Le chiacchiere vanno e le chiacchiere arrivano:

– … Ma figlia mia, non sei più un’adolescente, vero? Non sto dicendo che dovresti fare sesso con lui il prima possibile, ma ora le cose sono diverse, i tempi sono cambiati. Anche sposare una vergine non è più qualcosa che puoi fare lol

– Gesù, mamma, che orrore – si ritrae un po’

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– Sono onesto, Denise. Guarda cosa è successo nella tua vita. Ha sopportato, ha sopportato, ha sopportato… Hai lasciato Cássio “a mollo” per un anno! Un anno! Basta baciare e stringere la mano. Non avresti nemmeno “accontentato” il povero ragazzo lol. E la prima volta che ha guidato, cosa è successo??? – chiedi conoscendo già la risposta

– Sono rimasta incinta – risponde Denise, un po’ scioccata, ricordando il passato

– Esattamente. Ecco perché dico, non hai più tutto quel tempo da adolescente, vero, ragazza? Sei già una donna, non ha senso flirtare con una ragazza.

Denise è pensierosa. In effetti, non aveva senso comportarsi come una ragazza vergine, che voleva sposarsi pura. I tempi erano diversi e inoltre non doveva temere suo figlio. La nonna continua:

– Io e tuo padre… ti abbiamo sempre detto quello che dicono sempre i genitori: non farlo subito, devi prepararti, conoscere bene la persona, perché è una cosa seria e così via. Ma l’hai preso con il fuoco e il ferro.

– Sì, l’ho tenuto troppo a lungo e quando l’ho dato mi hanno scheggiato; È questo che intendi, madre? Lo so già. In effetti, lo sanno tutti. Ad ogni modo, Roberto è stata la cosa migliore che mi sia capitata nella vita, quindi non mi pento di niente! – disse risoluto – E adesso, oltre ad essere mio figlio, mi ama e mi sposerà! Non ha funzionato tutto alla fine?

– Sì, certo che lo è. E sono molto felice, sai.

– Ma io ti ho capito, mamma. So che i tempi sono cambiati. Per me È cambiato troppo, in un modo che nessuno capisce, ma l’ho comunque superato.

– Di cosa stai parlando?

– Niente niente.

– Bene, questo è tutto, ragazza. Non lasciare che il bambino “si impregni” per un anno. Non sei più un bambino. E lo conosci da una vita, non ha senso farlo.

– Capisco, mamma, cambiamo argomento.

Nel frattempo, in piscina, si parla e si parla:

– Beh, nonno, non lo so… – e manca la scatola – Dannazione!

– È stato molto difficile, Beto. Cássio, suo padre, ha sofferto molto con lei, haha. Ma forse questa volta è diverso: Júlio mira al pallone e lo calcia.

– Merda, nonno! Sei un topo da piscina!

– haha, lo so – Julio si sta divertendo

– Beh, non posso insistere… Ma ovviamente non volevo aspettare così tanto – disse un po’ imbarazzato

Il signor Julio si strofina la punta della coda con il gesso, guardando serio suo nipote. Lo squadra dall’alto in basso e finisce dicendo:

– Ami davvero mia figlia, vero?

– Sì, certo, nonno.

– Lo so… lo spero davvero, altrimenti questo pipistrello lì, sai cosa ci faccio?

– Questo mi romperà la testa?

– Non lo farò…

– Ah, kkkkk Gratis, nonno! Certo che amo mia madre lol

– kkkk Ok, io credo in te – ride -, prenditi cura di Denise hahaha

Più tardi la famiglia è sul divano, davanti alla televisione, la stessa dove erano cominciati tutti i guai nella testa di Denise, quando tempo fa aveva visto questo programma dall’auditorium. Doña Vilma aveva portato una fetta di budino per tutti, e non sembrava abbastanza, perché tutti ne volevano di più.

– Mi chiedo di cosa parli questo spettacolo oggi, eh? È persino spaventoso! – scherza Denise, sapendo che non l’avrebbero capita

– Non lo so, ma mi piace questo programma, vero? – chiede la signora Vilma

Non è che non mi piaccia, è che…

– O si! Ricordo quel giorno in cui hai trovato strano questo ospite che usciva con suo figlio! Wow, eri strano quel giorno, sai? – Completa Mr. Jul

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– Metti giù il caso, papà hahaha

– Cosa vuoi dire, nonno, non ho capito. Cosa ha detto mia madre? – Roberto è curioso.

– Tua madre era un po’ ubriaca, ha detto che non sapeva che c’era quella cosa di una madre che esce con un bambino, non lo so, non ho capito bene, l’ha trattata come se fosse qualcosa di insolito e assurdo .

– Ehi, tipo qualcosa di criminale? -Bob è confuso

– Sì, anche peggio di così, qualcosa di abbastanza odioso.

– Davvero, mamma? Ma come? per la sua età???

– Iiiih, adesso premeranno quel pulsante, vero? Non so cosa mi sia successo quel giorno, avevo già bevuto del vino e… – mente, cercando di evitare l’argomento.

– Ah, ecco come si spiega! Sapevo che eri strano – dice Doña Vilma

Denise riflette silenziosamente su tutto questo, su come sono cambiate le cose da allora, finché il presentatore televisivo non urla:

– “Paaaaaraaaaaa!!! Paraaaaaaaaraaa!!! Dopo la pubblicità, sveliamo, non cambiate canale!!!”

– Aff, che esagerazione, ti serve tutto questo dramma? – si lamenta Denise

– Ah, mamma, penso che questo presentatore sia molto divertente – Beto si sta divertendo, accanto a sua madre.

– Ma cosa rivelerà? – Denise è curiosa

– Non lo so, sembra che questa donna sia incinta, ma non sa chi, visto che esce con i suoi due figli.

– Quello??? Comincia Denise, ma poi ammorbidisce il tono, così da non sembrare più isterica. Roberto continua:

– …La madre esce con i suoi due figli, poi è rimasta incinta, ma non sa chi dei due sia il padre…

parla la nonna:

– Ecco perché ho paura di questi trii. Ok, è difficile accettare la richiesta di una persona e rifiutare quella dell’altra, vero? Dopotutto, una madre ama tutti allo stesso modo, ma in generale non credo valga la pena uscire con due.

“Non credo, ma adesso? È normale uscire con più di un bambino? Non voglio più pagare troppo” – pensa Denise, sentendo tornare quel piccolo dolore alla testa. Collabora con il soggetto:

– Eh… Sì, in effetti, neanche io uscirei con due bambini contemporaneamente – cerca di dire nel modo più naturale possibile.

– E tu, nonno, non hai mai avuto niente con mia madre? – chiede Beto con la massima naturalezza, quasi facendo sputare il budino alla madre. Denise non voleva ascoltare, voleva coprirsi la bocca prima di rispondere, voleva correre. Eppure, doveva fingere di essere normale. Ne prende un altro morso, cercando di concentrarsi sul gusto, solo sul gusto, così non sente arrivare la risposta.

– Ah, mio ​​nipote, quando ha cominciato ad essere giovane, è diventato molto carino, vero? Certo, stiamo speculando, giusto? ah ah

Denise stava gelando dentro. Jul continua:

– Ma non ho mai flirtato con lei, perché penso che debba venire dalla ragazza, sai? E siccome tua madre non mi ha mai guardato così, mi ci sono abituato. Ma è stato bello così, mi piace vederla solo da ragazza.

In un certo senso, l’ultimo commento di suo padre fu un sollievo. Anche se all’inizio aveva detto cose come “è stato molto carino…”, e “ipotizziamo, vero?”, quest’ultima frase era un balsamo, sapendo che suo padre la rispettava ancora e non solo la vedeva. lei da bambina

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