La nuova normalità, 11

di | 11 de Febbraio, 2023

Presto la coppia arriva a casa, ancora parlando dell’evento. Adesso il tempo era molto più sereno e già ridevano, ognuno ricordando l’arrivo del poliziotto.

– kkk ti ha fatto molto male il pene? Hahaha

– Poco, per fortuna! Non sai quanto fa male quando la cerniera si incastra.

– Ecco perché hai fatto quella faccia, non era solo per paura allora hahaha

– E tu??? – Beto scherza, apre la porta del soggiorno per far entrare sua madre e portare le valigie – È andato a stringere la mano al poliziotto con la faccia più grossa kkkk

– Oh, che carino, ero super imbarazzato ahahah

– “Signora, non voglio afferrare quella mano roca!” – Beto imita la voce del poliziotto.

– Non ha detto questo, bugiardo! Hahaha

Siccome avevano già fatto la doccia a casa della loro famiglia e avevano anche cenato, i due hanno la serata libera, usano un po’ il cellulare, guardano la tv e cose del genere. Denise, sdraiata sul divano, nota che ci sono molti messaggi sul suo Whatsapp:

– “Ciao amico, wow, esci con tuo figlio? Ho visto le foto di tua madre hahaha. Poi mi mostra la ricetta, al mio ragazzo non importa, aff. Mi manchi, Denise: era un’amica dei tempi della scuola con cui Denise era in qualche modo amichevole, ma niente di troppo intimo.

– “Congratulazioni, Denise! Che felicità per te e tuo figlio, spero che ti sposi e abbia tanti nipoti hehehe”- era un’amica scrittrice che avevo.

– “Denise, cagna! Kkk Sapevo che uscivi con tuo figlio, ne ero sicura! Non dirmi che è recente, non sono stupida! Kkk” – era una delle migliori amiche di Denise, che ora viveva a Londra ma è rimasta intimo.

Denise risponde a quest’ultimo:

– “Smettila di prenderti in giro, Thaïs, non ho mai avuto niente con lui, è una cosa molto recente. Ma come va a Londra?”

E spegni lo schermo del cellulare, senza nemmeno vedere gli altri messaggi. I messaggi di Doña Vilma hanno avuto effetto. E Denise era felice.

Poco dopo entra in camera da letto e torna velocemente in soggiorno. Roberto mette da parte il cellulare e contempla: a malapena una vestaglia di seta che copriva a malapena le cosce grosse e imponenti di sua madre.

Roberto si alza, le si avvicina e la bacia.

– Mia moglie, la mia vita! – mani sui fianchi.

– Mio figlio, mio ​​maschio! – braccia intorno alle sue spalle.

– Oggi ti voglio nuda nel nostro letto, leggera e senza decorazioni, tesoro

Denise sente il suo corpo tremare.

– Sei il marito, sei il capo.

– Eccellente.

– Figliolo, la mamma può chiedere qualcosa?

– Certo mamma

– Dai… facciamolo… senza preservativo?

– Sul serio?

– Ehi, stai bene?

– È solo che… non ho ancora un lavoro e… Se rimani incinta…

– Ho un buon stipendio, non sarà questo il problema. Ho solo bisogno che tu sia un buon padre.

– Certo che lo farò. In effetti, sto già cercando un lavoro per me stesso.

– Figliolo, non devi, non te lo sto chiedendo.

– È importante, mamma. Anche io amo questo bambino e voglio fare sul serio.

Denise guarda negli occhi di suo figlio e vede una serietà e un impegno completi, che la riempiono di sicurezza e appagamento.

– Ti voglio bene figlio mio!

– Voglio bene alla tua mamma. Ora dammi quella figa

– Cucciolo! ah ah

I due cominciano a baciarsi, prima con amore, poi con passione, poi con eccitazione, poi selvaggiamente. Le mani di Beto corrono liberamente lungo le cosce e il fondoschiena di sua madre, sfiorando il morbido tappeto tra le sue gambe, tenendole i seni pieni e poi afferrandoli.

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Denise è felicissima di dare piacere al figlio che ha dato alla luce a se stessa, ma che ora era una bomba, un coglione, un bastardo che voleva scoparla e metterla incinta. Anche Denise non era avara con le mani, le piaceva sentire la schiena nuda di suo figlio così come il sedere e il petto. Era diverso dall’imporre le mani su qualsiasi altro uomo, perché era un ometto sexy e inoltre era tuo figlio. Denise continuava a baciarsi e baciarsi, quando suo figlio fermò tutto e le prese la mano e la condusse in camera da letto.

Roberto si sdraia sul letto e Denise si limita a togliergli la cravatta dalla vestaglia, lasciandola cadere ai suoi piedi. C’era la festa: deliziosi seni bianchi da allattare, seni materni. Capezzoli ingrossati dal momento dell’allattamento al seno. Seni sodi, ma con una morbidezza diversa rispetto ai seni duri delle ragazze vergini. Era una morbidezza molto più calda, più morbida, più seducente. Fino alla pancia, un vero corpo di donna, nonostante la fortuna genetica di Denise, che la rendeva molto ben tenuta. I fianchi erano larghi e la vita sottile, e le cosce grosse da morire. Lì in mezzo, una zona nera e pelosa, dalla quale Bruno non riusciva a staccare gli occhi.

Denise è imbarazzata, ma le piace la sensazione di essere nuda davanti a suo figlio che sbava per lei. Adoro guardare il suo cazzo passare attraverso quegli spasmi, e ad ogni spasmo si alzava dritto e duro.

– Dai, tesoro, sali su di me!

Denise si arrampica su Beto, presto le schiaffeggia il culo con entrambe le mani PLAF

– Ti dispiace per me? Colpisci forte la mamma, ragazzo! HAHAHA

ARGENTO!

– Hmm, va meglio.

– Sei sicura di volere un figlio in questo grembo, mamma?

– Assolutamente, e tu?

– Sì, mi piacerebbe vedere la tua pancia hahaha

– Quindi mangia mamma, andiamo! rimanere incinta!

Spinge il cazzo di Bruno nella sua figa, prima massaggiandolo bene all’ingresso, per renderlo spugnoso, poi comincia a muoversi avanti e indietro, infilando il suo cazzo lì dentro.

– AHHHHHH, merda, mamma!

– Hmmmm, figliolo, sei ancora una fottuta mamma!

Roberto si rende conto di quanto sua madre sia ossessionata da questa idea incestuosa, e quanto spesso la ripeta; è chiaro che ne era troppo entusiasta.

– Sì, mamma, il mio cazzo è tutto dentro di te…

– Il cazzo del figlio nella figa della madre? A‰? – continua ad andare e venire, con entrambe le mani, anzi, solo con le dita rigide sul petto del figlio, cercando sostegno

– Sì, cattivo! Ti piace scopare tuo figlio, vero?

– HmmmmHmmmMmmm, sì, figliolo, dì di più, disaaaa

La sensazione del suo cazzo avvolto, che scivolava dentro quella figa era troppo bella. Roberto ora stringeva i ciucci di sua madre, morbidi come un cuscino della NASA, e alla fine li mordeva, mentre sentiva il suo sesso pieno di belle sensazioni.

– Sì, stronza. Ti metterò incinta, così tutti sapranno che sei rimasta incinta da me, è questo che vuoi? Avrai un figlio o un nipote, eh, ragazza cattiva?

– Oh, figliolo, che delizioso, Hmmmmmm – intensifica i movimenti, ora letteralmente seduta sul cazzo con velocità e forza, e con le mani sulle proprie tette, in modo che non oscillino troppo – Di più, figliolo, di’ di più alla mamma per divertirti!

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Roberto non aveva fantasie sessuali sull’incesto. Non era innamorato di Denise perché era sua madre, ma solo perché era così brava, e basta. A poco a poco si rese conto che sua madre, al contrario, era eccitata proprio da questa componente. Tutto è molto curioso per lui e decide di esplorare il più possibile per vedere dove va.

– Avanti figliolo, mangia, scopa la fica di mamma, corri per me, corri hmmmmmm

– Sto arrivando, rimarrai incinta di tuo figlio, tesoro! E sono sicuro che quando crescerà vorrà scopare anche la tua figa! – disse Roberto, temendo di aver superato la dose e rovinato tutto

– Ohhhhhhhhh, sooooo, Hmmmmmm

“Dannazione, le è piaciuto!” – poi continua:

– Sì, ti fotterà la figa notte e giorno, saremo noi due a fotterti la figa, tesoro! – Beto stava già perdendo il controllo del suo corpo, lo sperma sarebbe arrivato da un momento all’altro

– Sì, figliolo, mamma lo farò, lo farò, lo farò, vi lascerò entrambi, io… io… hmmm, hmmmm, ohhhhhhhhhhh

Roberto comincia a venire accanto a sua madre, che scioglie le sue succose tette e le fa rimbalzare ogni volta che si siede sul cazzo del figlio; assedi che non fanno che intensificarsi, assedi che quasi rompono il letto.

– Ohhhhhhhhhhh, mamma… – Roberto non se ne rende conto, ma stava anche sbavando di piacere dentro la figa calda di questa mamma.

La scopata entra dentro Denise e lei si mette entrambe le mani sulla pancia

“Benvenuto, figlio mio nipote hahaha” – pensa

Quando hanno finito, sono esausti, completamente esausti.

Finale:

(variante 1):

Si baciano innamorati, spengono la luce e si rilassano. Denise sulla schiena, gli occhi chiusi e un sorriso sulle labbra. Beto dalla sua parte, con il viso rivolto verso sua madre. La mano di Denise si riposa sullo stomaco di Denise e il suo sopra. Entrambi fanno dei movimenti amorevoli, molto leggeri, finché non si addormentano in questa posizione.

Poche settimane dopo:

– Sei sicura di essere incinta, figlia mia? – chiede la signora Vilma, raggiante

– Sì, mamma hahaha

– Ah, sono molto felice! Davvero non lo sa?

– No mamma, ancora non lo sai, ma oggi glielo dico ahahah

– Congratulazioni, figlia, ti amo moltissimo! E ti aiuterò con tutto, oh sono così eccitato!

– AH AH! Anch’io. Pensi che sia un maschio o un maschio, mamma?

– Oh, non lo so, Dennis. Cosa vorresti che fosse?

– CERTO RAGAZZO!

– Wow, figlia mia, che determinazione! – Doña Vilma è sorpresa – E perché tutto questo desiderio che sia un maschio?

– … Hahaha

(FINE)

……………………..

(Variante 2):

Si baciano appassionatamente, spengono la luce e si rilassano. Denise sulla schiena, gli occhi chiusi e un sorriso sulle labbra. Beto dalla sua parte, con il viso rivolto verso sua madre. La mano di Denise è appoggiata sullo stomaco di Denise e la sua sopra. Entrambi fanno dei movimenti amorevoli, molto leggeri, finché non si addormentano in questa posizione.

Il giorno successivo…

Denise si sveglia da sola e lo trova strano. È accompagnato da un leggero ma fastidioso mal di testa. Si alza, esce dalla stanza e apre la porta della stanza di Beto. Stava ancora dormendo, il che mise Denise molto a disagio. Perché il figlio è andato a dormire lì? Lo strano mal di testa aumenta e si dirige verso la cucina. Tira fuori il cellulare per controllare i messaggi che ha lasciato per dopo e lo trova strano. I messaggi erano scomparsi. Quindi il mal di testa si intensifica.

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“Che diavolo è quello?” – inizia a tremare

Prende una pillola di dipyrone e poi apre Facebook sul suo laptop per rivedere le foto… Dove sono le foto?

Denise è inorridita. Il dramma interiore era così forte che è svenuta. Fortunatamente, quando si è svegliata, suo figlio dormiva ancora.

Denise ha organizzato l’intero pensiero, nel modo più doloroso. Era stato tutto un sogno. Tutto. Conversazioni con i genitori, con gli amici, con lo psicologo, programmi televisivi, sesso con il figlio… TUTTO. Dall’inizio. Solo un sogno. La riorganizzazione della sua mente ha persino fatto venire la nausea a Denise e ha vomitato due volte nel lavello della cucina.

“No, non può essere… io… io amo Roberto, non può essere, non voglio più essere solo sua madre!”

“Non può essere tutto sbagliato, no… sto uscendo con mio figlio, è normale, è molto normale, tutti pensano che sia normale… Per favore, no, non può essere un sogno…”

Dopo più di mezz’ora di dramma interiore, i suoi occhi sono fissi sul muro bianco e qualche lacrima cade. Sta iniziando a essere più razionale.

“…Ma anche… com’era questo mondo? Potrebbe essere solo un sogno. Un mondo dove è normale che una madre… stia… con… Ma… diavolo?” l’inferno è questo, ho dormito con lui nel sogno e… mi sono eccitato… e anche adesso sono innamorato di lui…”

Comincia a piangere copiosamente.

– Mamma va tutto bene???

-Ehi figliolo??? – Si chiude di più la scollatura del vestito, vergognandosi di suo figlio.

– Cos’è successo, mamma?

– N… niente, ho solo fatto un sogno, un…

– Incubo?

– … Un buon incubo ….

– Buon incubo? COSÌ?

Denise si alza e corre nella stanza piangendo.

“Oh xi, che cos’è?” – pensa Bob, totalmente confuso

Tre giorni dopo:

Denise attraversa la stanza indossando solo la sua maglietta, abbastanza lunga da nascondere le mutandine ma non le cosce. Beto guardava la TV e le pubblicità.

“Vish… è una pazza mamma lol… Non ha niente a che fare con il pensarlo eh? Ho smesso… È carina ma è mia madre… Beh, è ​​successo ma non so perché si veste così a a casa ultimamente…” – pensa

Più tardi, Roberto deve andare in camera di sua madre a prendere un pettine.

– Entra, figliolo.

Entra e vede sua madre trasformarsi, voltandosi dall’altra parte, indossando un reggiseno e mutandine marroni, in netto contrasto con la pelle pallida di Denise. Roberto è sorpreso, perché non aveva mai visto sua madre così. E che culo! Ma lui distoglie rapidamente lo sguardo.

– lol Che succede ragazzo? – Disse guardandosi attraverso lo specchio dell’armadio, senza voltarsi verso di lui – Hai mai visto una rivista di lingerie?

– Ah… No, mamma, non ti ho guardato, io… io…

– Ahahah ok. Chiudi qui per la madre, penso che sia difettosa

Roberto si avvicina alla madre e velocemente le chiude il fermaglio del reggiseno. Poi lascia la stanza, ma prima di chiudere la porta…

-Roberto- lo chiama

– Ciao mamma – guarda di nuovo in camera da letto

-… Pensi che la madre sia carina?

(FINE)

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Spero vi sia piaciuto. Potresti mettere mi piace e commentare quale delle alternative finali ti è piaciuta di più?

Grazie.

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