La nostra prima esperienza! – Racconti erotici

di | 24 de Agosto, 2023

Ho sempre amato l’adrenalina, fantasticavo da molto tempo su situazioni con mia moglie. Paura e desiderio erano due parole che invadevano e si mescolavano ai miei pensieri. Tuttavia non potevo più tenerlo per me, così un giorno ho osato confessarle le mie fantasie, tutto quello che avrei voluto che facesse, e soprattutto la fantasia di sfoggiarlo con discrezione e sensualità in un supermercato. .

Naturalmente era spaventata e con riluttanza disse che non avrebbe mai avuto il coraggio di farlo perché la gente avrebbe pensato molto male di lei. Ho indietreggiato ovviamente, del resto, fino a quel momento non avevo idea dei pensieri che mi attraversavano la testa, degli impulsi che mi facevano ingerire un’enorme dose di adrenalina.
Ebbene, ho cominciato ad insistere con discrezione, molto lentamente e per qualche mese ho scambiato con lei momenti di piacere, incoraggiandola con idee dolci e leggere, carezze, questa volta le ho chiesto di realizzare la mia fantasia, le ho detto che sarebbe una bella esperienza, una nuova percezione per noi.
Come ho detto, all’inizio era molto reticente, ma a poco a poco ha ceduto, anche se diceva sempre che non era giusto, che poteva andare storto o che qualcuno che conosceva poteva identificarlo. Chiaro…. di regola, i suoi pensieri erano corretti, dopotutto era sempre saggia, senza pensieri “lunghi”, una moglie devota, laboriosa e al di sopra di ogni sospetto. Tuttavia, a poco a poco ho sentito che le mie parole la commuovevano in qualche modo, fino al giorno in cui ha accettato, a condizione che fosse in un luogo lontano da casa nostra.
Quindi ho preparato con cura tutti i dettagli, dove sarebbe successo, l’ora, il luogo, gli abiti, le situazioni e ne ho scelte due davvero insolite. Gli ho raccontato tutto, come sarebbe stato e cosa avrebbe dovuto fare, i suoi occhi si sono spalancati, ha pensato che fosse una follia, ma sapeva che era meglio tornare indietro, perché aveva già accettato. Per tranquillizzarla un po’ le ho assicurato che non volevo smascherarmi, non volevo attenzione, non cercavo volgarità, non volevo che tutti quelli che lo vedevano scappassero. per lei, cioè, ha potuto guardare e ammirare la nostra mostra solo con le persone che avevamo realmente scelto.
Così, un certo sabato sera, verso le 20,30, uscimmo di casa, lei indossava un discreto vestito rosso chiaro, un po’ corto con dettagli bianchi, ampio e ampio, qualcosa di molto discreto. Indossava delle mutandine rosse che lasciavano un volume appiccicoso sulla sua figa e invadevano il suo culo delicato, rotondo e delizioso, dandole un aspetto di grande sensualità. Capelli lisci, sandali dal tacco basso, trucco rosso tenue, profumo delicatissimo, niente che attiri l’attenzione, in fondo ci voleva discrezione, perché l’idea era di passare inosservata finché non si arrivava nel posto giusto, nella situazione giusta. , con le persone giuste.
Abbiamo scelto un supermercato di una grande catena, siamo arrivati ​​verso le 21:20, ho notato che non c’era molta gente a quell’ora, il che ha reso questo posto un ambiente perfetto. In quel momento l’adrenalina stava già invadendo il mio corpo. Un’incredibile sensazione di eccitazione, paura, gioia e soddisfazione.
Allora entrammo separatamente, lei davanti ed io poco dopo, distanti e osservando il modo discreto e sensuale con cui camminava, lentamente, senza fretta e osservando tutti i prodotti sugli scaffali. Ho camminato per dieci minuti osservandola, finché non mi sono avvicinato un po’, siamo entrati nel settore dei cosmetici, lei si è fermata in mezzo al settore, le sono passato davanti e l’ho salutata discretamente con un occhiolino, sono tornato indietro e dapprima lei era carino. Naturalmente mi ha dato le spalle e con calma ha preso alcuni prodotti dallo scaffale e li ha esaminati come per fugare ogni dubbio e attendere il momento perfetto. Dopo qualche istante prese un prodotto dallo scaffale più alto, lo guardò, lo analizzò e lo mise sullo scaffale più basso.
Ho quasi avuto un orgasmo istantaneo quando ho visto che quando sono sceso per mettere il prodotto sullo scaffale, lei lo ha posato delicatamente e molto lentamente facendo alzare il vestito e rivelando il suo culo caldo intrecciato da mutandine rosse tutte infilate nel culo , circonvallazione. la sua figa e ne aumenta il volume delizioso. Il mio uccello entrava a malapena nei pantaloni, era così duro, faceva un freddo gelido e respiravo affannosamente, adrenalina, era decisamente adrenalina.
Dopo un po’ si alzò con calma senza voltarsi indietro, come se nulla fosse successo. Ero pazzo, emozionato e la seguivo da lontano e con discrezione, perché sapevo che la mia eccitazione era appena iniziata. Così camminò su e giù ancora qualche volta e ogni volta che deliravo guardando le mutandine rosse che le tagliavano la figa mentre scendevo le scale per prendere o lasciare oggetti sullo scaffale, la sensazione era molto vicina a una tachicardia. di tante cose emozionate che mi hanno invaso il cuore.
Dopo un po’, ecco, entrò in una zona dove c’erano due custodi dei prodotti, quelli che organizzano i prodotti sugli scaffali. Erano nel mezzo, quindi lei passò lentamente, con calma e vicino a loro, molto delicata e sensuale, posizionandosi all’estremità, io entrai proprio dietro e guardai, quasi morivo, non potevo non credere che mia moglie fosse davvero si unirono a loro. di piacere, non pensavo che lo avrebbe fatto ma lo ha fatto!!!!!!!!!
Lentamente, in silenzio, e senza voltarsi indietro o preoccuparsi di chi fosse lì, ha voltato le spalle a me e ai due uomini ed è scesa a prendere qualcosa dallo scaffale più basso. Quando il vestito fu abbassato, si alzò dolcemente e silenziosamente, ma abbastanza. che io e i reposters potevamo vedere la sua figa tagliata dalle sue mutandine rosse e perderci nel suo grosso culo caldo.
Impazzivano, sembrava che non potessero credere a quello che vedevano, sembrava che vivessero qualcosa fuori dalla realtà. Lei, a sua volta, ha trascorso qualche secondo in questa posizione, ha preso un prodotto, poi si è alzata, ha guardato, ha rivisto le informazioni e le ha rimesse giù, rimettendole a posto e facendo spazio per un’altra bella visione del suo sedere e del suo sedere. figa calda. consumato dalle mutandine e dal nostro aspetto. Ovviamente, dal momento in cui era già al piano di sotto, tutte le sue mutandine erano infilate nella sua figa e nel suo culo, offrendo agli spettatori una visione privilegiata vista solo nei film.
I negozianti iniziarono a guardarsi sorridendo, i loro occhi brillavano e si sorrisero, non potevano credere al regalo che stavano ricevendo, una donna bella, discreta, sposata, con la figa e il culo totalmente esposti come un dipinto. museo, pronto per guardare e ammirare. Qualcosa con cui è difficile convivere. Allora, dopo aver riposto con calma l’oggetto sul ripiano più basso, si alzò e si allontanò lentamente, come se nulla fosse successo, come se tutto fosse normale. Gli stalker hanno passato i successivi 15 minuti a seguirla, ma lei con aria di sfida non è scesa, non ha guardato né ha permesso loro di avvicinarsi.
Per quanto mi riguarda posso dire che è stato uno dei momenti più adrenalinici che abbia mai vissuto, qualche tempo dopo averla seguita, ho lasciato il carrello della spesa dov’era e sono corsa al parcheggio ad aspettarlo in auto.
Circa cinque minuti dopo, aprì la portiera della macchina ed entrò. Aveva freddo e senza fiato. Non ho potuto dire niente, ho messo velocemente la sua mano sul mio cazzo, lei me lo ha stretto con la mano sudata, l’ho baciata e poi ho abbassato la testa, lei ha cercato di resistere dicendo che forse verrà qualcuno, ma non ha resistito . Ha abbassato il viso e ha ingoiato il mio cazzo con gusto e ferocia in un modo che salivava come una cagna in calore, la sua bocca non sapeva se succhiare o gemere, quindi ha provato a fare entrambe le cose contemporaneamente. allo stesso tempo. Dopo qualche minuto non potevo più sopportare quella bocca, perché stava per venire, allora le ho alzato la testa e l’ho messa a carponi sul sedile del passeggero, le ho afferrato la figa e l’ho sentita bagnata, molto bagnata. …essendo gentile con lei… ho messo da parte le sue mutandine e le ho indossate all’improvviso, era così bagnata che il mio cazzo è scivolato via velocemente. nella sua figa gemeva, gemeva, mi ha chiesto di indossarlo velocemente…. E dopo qualche istante sentii in lei un grido debole, forte ed intenso, le tremavano le gambe, quasi le mancava la voce…. le piacevano… orgasmi multipli. Non c’è voluto molto e sono arrivato anche io a inzuppare tutta quella figa meravigliosa e vedere quel culo di cagnolino allargarsi davanti ai miei occhi. Eravamo sudati, spaventati ma molto soddisfatti. Quindi, dopo qualche minuto in piedi uno accanto all’altro, ci siamo vestiti e siamo partiti. Non siamo mai tornati in questo supermercato. ahah
Questa è stata la prima delle mie tante avventure con lei. So che non aveva quel bla bla bla che alcuni lettori preferirebbero, ma a differenza di altre storie, questa era reale, intensa, unica e divertente. E ho semplicemente deciso di condividerlo con te affinché tu possa essere sicuro che anche tu, se lo vorrai, potrai provare le stesse sensazioni con discrezione, sensualità e piacere.

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