la nebbia, 18

di | 8 de Marzo, 2023

Attenzione: questo episodio ha legami con un’altra soap opera, ovvero “O Novo Normal”. Si raccomanda di leggere il lavoro sopra menzionato prima di leggere questo capitolo. Avviso dato!

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Come fanno le mamme dopo un’allattamento riuscito, Cinthia si è mossa lentamente, con molta leggerezza e attenzione, per non svegliare il suo “bambino”. Delicatamente sposta Katia dalle braccia al cuscino senza svegliarla, poi si alza e si alza in punta di piedi per spegnere la luce. Ora poteva sdraiarsi con sua “figlia” per qualche ora. Nonostante tutta la dolcezza, ha pensato che non avrebbe avuto importanza se avesse messo la mano sulla sua “figlia” rana, solo per poter dormire bene. E si sono addormentati.

I quattro cugini erano già usciti da tempo dalla stanza e stavano parlando rilassati sull’erba del campo di calcio, dopo una partita veloce ma estenuante.

Franciele era tutta sudata, sdraiata su un fianco nell’erba, i pantaloncini rossi di San Paolo stirati, i seni scoperti e ancora con i tacchi. Inizia la conversazione:

– Come dovrebbe andare la conversazione lì, eh? Almeno i nostri genitori hanno trovato il vecchio nel camion?

Notando i seni e le cosce succulenti della cugina tricolore, Alex si sdraiò proprio accanto a lei, vestito con l’uniforme del Corinthians:

– Spero Franco! Deve funzionare, perché non voglio smettere di mangiarti! – Sistemarsi spudoratamente il cazzo nei pantaloncini – Solo immaginare di tornare come prima mi rattrista, sai? No, non possiamo tornare indietro!

Nathalia, di Santos come suo padre, indossava la maglia a righe della squadra, tagliata con le forbici al punto da scoprire le piccole polpe in fondo al seno. Seduta a gambe incrociate, indossava anche mutandine di cotone nero che non le coprivano completamente la figa. Guardando Alex aggiustarsi il cazzo, si unisce all’argomento:

– Wow, ma quello che stiamo facendo è così brutto? Penso che i nostri genitori stiano esagerando, vedi! Cos’altro c’è per noi per fare sesso? È così delizioso! Adoravo succhiare il cazzo di mio padre e la figa di mia madre! Mi piaceva dare il culo a mio cugino e mi piaceva anche fare sesso con mia cugina e mia sorella!

Con i suoi pantaloncini Palmeiras bianchi, ben tirati sul davanti, che segnano la fessura del parrocchetto, Flávia ha tirato la camicia bianca fino al livello dell’ombelico, a causa del caldo. Osservando la polpa dei seni della cugina, aggiunge:

– Sì, ma non è possibile, ragazzi. La pensiamo così ora, ma deve essere davvero qualcosa di molto pesante, altrimenti lo avremmo fatto per sempre. È così bello fare sesso tra di loro, che l’unica spiegazione per non averlo fatto prima è che è davvero insolito. Non riusciamo proprio a capirlo adesso.

Alex si rialza, calcia bene il pallone che era vicino e, da centrocampo, riesce a colpire in angolo. Per qualche ragione, sentiva che questo avrebbe rafforzato ciò che aveva da dire:

– Beh, non voglio saperlo, non rinuncerò a sposarti, Flavia! Sei mia sorella, non tornerò!

– Ma è proibito, Alex, come facciamo? – chiede Flávia, consapevole che tutti stanno guardando direttamente la sua piccola raxinha sfregiata.

– Non lo so… Ma ci dev’essere almeno un posto in questo mondo… Un posto dove è normale che io ti scopi! – ribatte Alex, tirandosi giù i pantaloncini e rivelando di essere senza mutande, mostrando il suo cazzo mezzo pompato.

– E i tuoi cugini! – interviene Fran – Non dimenticarti di noi, eh!? Adoriamo il tuo cazzo, cugino! HAHAHA

Ridono tutti, sdraiati uno accanto all’altro, guardando il cielo. Ognuno con la mano sul parrocchetto dell’altro, in ordine, culminando con Alex all’estrema destra, che ha fatto un cuscino con le proprie mani mentre guardava le nuvole. La mano che le accarezzava il sesso era quella di Franciele.

– Ragazzi, ho un’idea! – disse sentendo suo cugino São Paulo che gli teneva il cazzo in posizione da sega, senza la minima vergogna per quello che stava facendo – Scriviamoci una lettera ciascuno! Una lettera a noi stessi, da leggere in futuro, quando saremo in vena di seguito. Ci aiuterà a mantenere la nostra promessa, a non smettere di amarci, anche in queste circostanze. Cosa ne pensi?

– Perfetto! – dicono con entusiasmo

Fran, sentendo già il cazzo di suo cugino più duro che poteva, sapeva di poter fare il passo successivo. Senza preavviso, lo monti, come se stessi cavalcando. I seni nudi e madidi di sudore della cugina rendevano tutto ancora più delizioso.

Mentre lei, nei suoi pantaloncini rossi di San Paolo, faceva scivolare la figa sul cazzo di Alex, poteva vedere accanto a lui Flavia, sua sorella di Palmeiras, che toglieva le mutandine a Nathalia. Non ci volle più di un secondo per trovarsi faccia a faccia con la peste di suo cugino Santos.

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Nathalia ha sorpreso con la sua elasticità, tenendo entrambi i talloni con le mani, lasciandosi così spalancata per Flávia, che le ha succhiato la figa e il culo così forte che era difficile per la ragazza non venire.

– Aiiiiii, Flavia, hmmmmmmmm, buonissimo! Aiiiiiiiii – gemendo tutta cagna, afferrandole i talloni, sentendosi succhiare la figa e il culo molto imbrattati e rumorosi

– SIP, FUORI, FUORI, FUORI, CHUP, CHUP, CHUP

“Devo succhiare più figa e culo che posso perché se torniamo come prima non voglio rimproverarmi di non essermi divertito quando ne ho avuto la possibilità! Guarda che sapore! Oh! Oh! Spero che i nostri genitori portino buone notizie, perché non posso sopportare di andarmene senza succhiare quella puttana puttana…” – pensò Flávia ingoiando quella figa, la sua faccia tutta figa appiccicosa

Al suo fianco, Alex ha continuato a farsi torturare dal cugino, che le massaggiava deliziosamente il sesso. Mentre le stringe il culo con una mano e un ciuccio con l’altra, ordina, pazzo di piacere:

– Ehi, dannazione, togliti quei pantaloncini e mettiti già quella figa, dannazione, dai! Sto entrando dentro di te, sporca puttana! – voce carica di emozione, quasi sbavante

– Ecco, cugino! rsrsrs – disse, arrossendo per essere stata trattata come una puttana insieme a Flávia, che era, a quanto si sapeva, la fidanzata di Alex.

Nath poi si tira su un po’, si toglie i pantaloncini già sbavati e poi si siede sul cazzo duro di Alex in questa posizione da ragno, con le spalle rivolte a lui, guardando direttamente Flavia con un sorriso sul volto. . Stava accovacciata su e giù, la coda infilata in quel cazzo, e ad alta velocità, facendo impazzire suo cugino, FLUP, FLUP, FLUP, FLUP

– Ohhh, quello, puttana! Puttana in calore! ARGENTO! ARGENTO! – disse stupito, schiaffeggiando molto forte questa coda bianca e colpendo il cazzo con tutta l’energia e l’impeto

A loro volta, anche Flávia e Nathalia, nel bel mezzo del loro sesso lesbico, hanno osservato queste due. Alla donna palmeiriana piaceva sapere che a suo fratello piacevano anche gli altri gatti, e che il cugino sarebbe sempre stato un alleato per far piacere a suo fratello. Ha persino fatto l’occhiolino a Fran, come per dire in cospirazione: “Esatto cugino, guarda quella figa sul cazzo del mio uomo, sai che ti lascerò sempre scopare bene!” duro sul cazzo di Alex, lei fece l’occhiolino con un sorriso sul viso, come se rispondesse: “Flávia, grazie mille per aver permesso al tuo futuro marito di scoparmi, sai che mi piace più il suo cazzo della tua figa, vero? Ti amo cugino!”.

Flávia ha succhiato il culo di Nathalia, portandoglielo in faccia nel modo seguente: si è seduta sul pavimento con le gambe spalancate, attirando Nathalia verso di sé, lasciandola con solo le spalle, il collo e il collo che toccano il pavimento, così che il suo culo e la sua figa molto evidente verso l’alto.

– CHUP, CHUP, CHUP – Flávia ha succhiato e ingoiato tutto, con grande piacere e piacere

Così i cugini hanno continuato a fare sesso all’aperto e alla luce del giorno, sfruttando al massimo ciò che solo il buon sesso genitoriale può offrire. Ciascuno cercava di venire il più possibile, temendo che non sarebbero mai più andati a letto con l’altro.

Intanto, ai piedi del monte, Leandro cercava di ricapitolare tutto, girando in tondo:

– Va tutto bene, Finn. Quindi in Praticamente vieni da un’isola “segreta”… Che è stata preservata da tutti i tabù… Perché una baia così piccola ti rende immune…? Per questo??? È questo che vuoi farci credere?

“Ecco fatto,” conferma Finn, sapendo che era difficile da credere.

Henrique si alza, come se questo lo facesse riflettere. Prendi l’iniziativa e aggiungi:

– E quest’area, in particolare dove si trova la cabina, è la tua vecchia base di ricerca. Bene?

– Sì, esatto, signori – Finn è seduto lì, mentalmente stanco

Leandro stava ancora girando in tondo con una mano sul mento, quando ricorda:

– Ma cosa c’entra la nebbia? Questo è cosa devo capire!

Finn guarda i due, prima di superarli in astuzia:

– Non lo so per certo. Voglio dire, non so il “come” o il “perché”… ma la nebbia, diciamo, diffonde nell’aria il contenuto di gogoya.

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-…Wow, ma queste gogoie non erano sterili? – Henrique si sentiva già un esperto in materia – Se sono sterili, non dovrebbero avere alcun effetto!

– Sì, esatto – concorda Finn – Ma a quanto pare la nebbia, oltre a dilatarsi, “attiva” anche queste gogoie. Non so ancora se sia vero, ma… Comunque, non ho idea di come sia possibile.” Finn fu sollevato nel dire tutto.

Leandro e Henrique rimasero in silenzio. Finn continua:

– Tuttavia, gli effetti di questa gogoia nella nebbia sono imprevedibili. Non è come mangiare le gogoie sull’isola, sai? Ricordi che ho menzionato Denise, la scrittrice?

– sì – rispondono entrambi

– Beh, come ho detto, ho affittato la cabina per lei. Tutto questo faceva parte della mia ricerca, ovviamente. Rimase diversi giorni. La nebbia scese diverse volte e…

– E? Cosa ha fatto? Henry volle sapere immediatamente.

– Nulla. Nessun comportamento strano, nessun cambiamento. Ecco perché ho dovuto seguire il caso quando se n’è andata. Ho assunto un detective per scoprire come stava andando la sua vita, se c’erano effetti collaterali, qualsiasi cosa.

– E c’era? – chiesero entrambi

– … Il mio detective ha scoperto che ero in terapia ed è riuscito a ottenere tutti i file dallo psicologo. Lei… va ancora in terapia oggi.

Henrique e Leandro rimasero in silenzio. Il vecchio fa un respiro profondo e continua:

– Pochi giorni dopo aver lasciato la capanna, fece un sogno. Tutto questo è, ovviamente, nei file dettagliati dello psicologo, che il mio detective “ha preso in prestito”. Nel sogno, era molto comune che le madri uscissero con i propri figli. Denise, ovviamente, pensava che fosse una sciocchezza, non poteva essere reale, vero? Ma il sogno, disse, era estremamente reale, assolutamente reale. Ha resistito all’idea dell’incesto nel sogno perché non era d’accordo. E si sentiva come un pesce fuor d’acqua essendo l’unico al mondo che la pensava diversamente. E… non passò molto tempo prima che suo figlio, Roberto, iniziasse a corteggiarla…

– Merda… – Henrique era assorbito dalla storia.

Il vecchio fa un respiro ancora più profondo, incolpandosi chiaramente, prima di continuare:

– Ha finito per innamorarsi di lui e ha avuto una relazione con suo figlio. Un’intensa storia d’amore. E poi si è svegliata.

– Dannazione, dannazione, amico! – Leandro simpatizzò, poteva sentire il dolore di Denise.

Finn si asciuga una lacrima che minacciava di cadere e continua:

– Va ancora male oggi. Dopo questi eventi, ha cercato di dimenticare tutto, ma come avrebbe potuto? Ho fatto lo stesso sogno più e più volte e ogni volta era più reale. – finalmente esce la lacrima e, dopo la prima, altre – La terapia non l’ha aiutata per niente e non ha resistito. Cominciò a cercare di attirare l’attenzione di suo figlio… con la sua bellezza, con i suoi vestiti… con i suoi gesti, perché era innamorata… ma allo stesso tempo si sentiva molto in colpa per questo problema – Finn era già piangendo in modo palese, la sua voce suonava attutita, ma alla fine della dichiarazione riuscì a riprendersi

– Merda – Henrique capì perfettamente la situazione. Non conoscevo questa Denise, né suo figlio Roberto, ma sentivo il dolore.

Finn chiude gli occhi e continua:

– Soffriva tanto… E poi ha deciso di aprire la partita con suo figlio e ha confessato che era innamorata di lui e che lo sognava… e che lo voleva

– Cosa c’è di nuovo? Come ha reagito??? – chiedono entrambi con ansia

– Loro… hanno finito per baciarsi. Lingua.

– Merda…

-…E hanno fatto l’amore – finisce Finn, sempre con gli occhi chiusi

– Mano… – Henrique e Leandro non sapevano cosa dire

C’è un momento di silenzio, nessuno vuole dire niente. Ma Finn sapeva di dover concludere:

– Dopo questo episodio, si è incolpata troppo. Ha mandato suo figlio a vivere con suo padre, dove si trova ancora oggi. Sai, non è facile per una madre continentale…

– Finn, questo è crudele! Devono amarsi troppo. Cosa hai intenzione di fare con loro adesso? – chiede Leandro, indignato

– Ci penso io. Se lei e suo figlio sono d’accordo, darò loro un posto sull’isola. So di aver commesso un errore. Ma non posso più fare niente.

– Finn, dacci ancora quell’aria compressa – Henrique indica il tubo di metallo -, sento già il sapore di menta scomparire dalla mia saliva e ho persino paura di come reagirò…

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– Ah, sì, ecco – il vecchio si rimette il respiratore e la maschera.

– Finn, non esce più aria, penso che sia finita, fai un altro tiro, ok?

E Finn deglutì, perché non c’era nessun altro tubo.

Intanto in montagna…

Franciele è tornata a indossare i suoi pantaloncini San Paolo e adesso abbraccia la sorella gemella, ancora completamente nuda. Franciele da dietro, baciando il collo di Nathalia, accarezzandole le tette e la figa, osservando attentamente la seconda parte di questa cagna: Alex ha scopato Flávia nella sua figa con l’abilità di un attore porno. L’amore dei due fratelli era commovente. Anche se era una mamma-papà, la scena era molto cattiva:

– Mettilo su, Alex, metti quel cazzo su di me! Dai, mettiti, mettiti di più, hmmmmmmmm

PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, metti

– Sono Corinzi, dannazione! – tutto eccitato, sapendo che oltre a far piacere alla sorella, stava impressionando i cugini con i suoi panini

I gemelli hanno riso molto con questa scena erotica e divertente allo stesso tempo. Flavia ha continuato a far impazzire il suo maschio. Sollevò entrambi i seni al viso di Alex perché li succhiasse, sentendo il potente impatto dei bigodini sottostanti:

– Mettilo su, Alex, vieni di nuovo dentro tua sorella, vai avanti, gooooo!!! È meglio perché sono tua sorella, eh, figlio di puttana? – è stato spaventato dal cazzo di suo fratello, che è andato sempre più in profondità, schiacciando sua figlia al massimo, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC

È allora che Alex smette di premere per un momento:

– Dimmi una cosa, Flavia? – mancanza di respiro e sudorazione

– Qualunque cosa tu voglia, puttana! Dico qualsiasi cosa per sentire il tuo sperma dentro di me! Cosa vuoi sentire, eh? Andiamo, ebreo, chiedi qualsiasi cosa!

– Dire che il Palmeiras non ha una coppa del mondo ahahah

I gemelli non resistono e iniziano a ridere. L’atmosfera è ancora più maliziosa e Flávia, che non era una seguace fanatica, non ha avuto problemi a eccitare il suo maschio fino al limite:

– Non proprio, Alex! Non ci sono persone! Fanculo la mia figa di Palmeiras, buon Corinthian! Pauzudo!

– Oooooohhh! Dannazione adesso!

PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC

Alex pungeva con una certa rabbia, che lo faceva anche sbavare, una furia animalesca, esplosiva e anche pericolosamente arrapata, ma Flávia era decisa ad approfittare di questo cazzo:

– NO, AMORE, NO! PALMEIRAS NON HA IL MONDO!!!NO HAMMMMMMMM

PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC

La figa di Flávia era già gonfia e rossa per averla agitata così tanto, quando sentì un calore dentro, invaderla. In quel momento, il tuo corpo si scioglie di piacere, come se al mondo non esistesse nient’altro che il tuo. figa, nient’altro che piacere nella tua figa, che anche pulsava e aveva spasmi.

Alex, a sua volta, è entrato così tanto nella fica di sua sorella che quando ha tirato fuori il suo cazzo, ne è uscito completamente ricoperto di crema bianca, perché la fica di Flávia, tutta ingrossata in quel momento, non era riuscita a trattenere. tutto lo sperma che conteneva. .

– Nath, Fran, puoi succhiarmi… Ugh! – cade esausto sull’erba, sudato e ansimante, completamente privo di forze

– Succhiami anche la figa hahaha – chiede Flávia, anche lei esausta, ma felice, con la sua vagina traboccante del latte di suo fratello

I gemelli si guardano in faccia, ridendo e leccandosi le labbra eccitati, con l’acquolina in bocca.

Durante questo periodo…

Finn deglutì:

– Uh… Signori… Fareste meglio ad andare alla baita ora! Prima che inizino gli effetti!

– Andiamo, Finn… Ma stai arrivando! Dai! – richiede Leandro

– TU???

– Sì, abbiamo ancora molto da raccontarci! Dai!!! – determina Leandro con tono minaccioso

I tre uomini corrono verso l’auto e poi accelerano a piena potenza del motore, verso l’abitacolo.

VRUMMMMMM

“Se gli effetti iniziano prima che arriviamo lì, mi uccideranno lungo la strada” – era la preoccupazione di Finn – “Tuttavia, se avrò il tempo di arrivare al cabina, posso mangiare tutte quelle puttane hahaha” – sorride pensando a ognuna di loro nuda.

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